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300) Dizion. 5° Ed. .
AMMOSTARE.
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pag.460



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Esempio: Menz. Sat. 160: O cervel gonzo, o mal cerchiato vaso, Che sempre versi e maraviglie ammosti.
301) Dizion. 5° Ed. .
CRASSO.
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pag.954



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Esempio: Soldan. Sat. 161: Non si solleva il mio crasso vapore Al ciel (qui in locuz. figur.).


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Esempio: Cell. G. Maestruzz. volg. 1, 34: Può temere che 'l peccatore sopra a questo abbia ignoranza crassa.
302) Dizion. 5° Ed. .
AZZIMARE.
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pag.908



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Esempio: Soldan. Sat. 107: Non con minore studio e squisitezza Per le nefande nozze il figlio azzíma.
303) Dizion. 5° Ed. .
AUDACE.
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pag.844



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Esempio: Menz. Sat. 3: Audace e baldo Si grogiola in se stesso, e ha 'n cul Virgilio.


2) id: e739a62c71d942e9aed4d6a7d24335d5)
Esempio: Bocc. Tes. 11, 24: Tagliato fuvvi ancor l'audace abete, E 'l pin similemente.
304) Dizion. 5° Ed. .
ESTIRPARE.
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pag.393



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Esempio: Menz. Sat. 157: E che il destino rattrappito e monco.... Non adoprasse ad estirparti un ronco.
305) Dizion. 5° Ed. .
ATTACCARE.
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pag.811



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Esempio: E Ar. Sat. 1, 167: Quando io vo a cavallo, Le bisacce gli attacco sulla schiena.


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Esempio: Buonarr. Tanc. 3, 9: Che s'io ce 'l trovo [Cecco] e' può darsi per morto, S'io posso addosso attaccargli le dita.


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Esempio: Pulc. L. Morg. 27, 279: Iddio ha per te riserbato Questo arbor secco che c'è qui davante, Dove ancor Giuda si fu attaccato.


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Esempio: E Salvin. Annot. Tanc. 532: Si dice fare uno scapponeo a uno, quand'altri l'attacca e lo rimorchia, e gli fa romore sopra 'l capo, riprendendolo strepitosamente.


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Esempio: E Dav. Tac. 2, 255: Agricola, inteso che 'l nimico, superiore di gente e di pratica di quei luoghi, l'attaccherebbe da più bande, per non esser colto in mezzo marciò anch'egli con l'esercito in tre squadroni.
306) Dizion. 5° Ed. .
DIACCIARE.
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pag.236



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Esempio: Soldan. Sat. 57: Niuno oggi in Firenze, Eccetto il ciel sereno e Paolsanti, Può diacciar Arno.
307) Dizion. 5° Ed. .
OCCHIONE.
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pag.382



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Esempio: Menz. Sat. 139: Il popolo spalanca certi occhioni, Che fan veder ben le Gabrine in cocchio.
308) Dizion. 5° Ed. .
CONFONDERE.
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pag.436



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Esempio: Ar. Sat. 1, 189: Con eterno rumor confondon l'acque La Turrita col Serchio fra duo ponti.


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Esempio: E Tass. Gerus. 4, 94: E 'l rossor dello sdegno insieme n'esce Con la vergogna, e si confonde e mesce.
309) Dizion. 5° Ed. .
CIPIGLIO.
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pag.55



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Esempio: Menz. Sat. 232: E con la cera brusca e col cipiglio, Guarda come arrabbiato i malfattori.
310) Dizion. 5° Ed. .
BADIA
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pag.17



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Esempio: Ar. Sat. 1, 159: Di ufficj, di badie, di ricca chiesa Forse adagiato alcun vive giocondo.
311) Dizion. 5° Ed. .
BORGUCCIO e BORGUZZO
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pag.233



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Esempio: Alf. Sat. 96: Nè v'ha borguzzo Che nel spregiar quel d'altri non le imiti [le città].
312) Dizion. 5° Ed. .
BELGIUINO, BELGIOINO e BELZUINO.
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pag.123



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Esempio: Menz. Sat. 2: Dategli almeno voi qualche profumo, Che vinca l'ambra, il muschio e il belzuino.
313) Dizion. 5° Ed. .
CANAPALE
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pag.455



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Esempio: Menz. Sat. 98: Oh boia, un giorno il canapale addoppia, Ed appicca costoro a un travicello.
314) Dizion. 5° Ed. .
BARBACCIA
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pag.62



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Esempio: Menz. Sat. 289: Ma Lombardo, la cui folta barbaccia Ha intimato alle stufe eterna feria ec.
315) Dizion. 5° Ed. .
CAVALLO
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pag.705



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Esempio: Ar. Sat. 1, 177: Meglio con la man dolce si raffrena, Che con forza, il cavallo.


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Esempio: Ar. Sat. 1, 158: A questo, ove gli piace, è andar concesso Accompagnato e solo; a piè, a cavallo ec.


3) id: b56f0934723146daab57d4c2c5dd2013)
Esempio: Red. Esp. nat. 55: E 'l medesimo, avendolo esperimentato, affermo de' denti e dell'ossa dell'ippopotamo, o caval marino.


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Esempio: Viv. Disc. Arn. 27: Prolungando 'l letto dentro quelli scanni, banchi, dune, o cavalli di rena, che vi si creano.


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Definiz: § L. Essere su buon cavallo, che anche trovasi Essere sopra un caval grosso, vale Trovarsi bene o in buona condizione rispetto a checchessia. –


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Esempio: Giamb. Lat. Tes. L. 23, 42: Ipotaine è uno pescio, ched è chiamato cavallo fiumatico, però che elli nasce in del fiume di Nille (Nilo), e 'l suo dosso e li suoi crini e la sua voce è come di cavallo. (Probabilmente s'ha da leggere Ipotame, conforme all'antico franc. ypotami.)


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Esempio: Car. Comm. 30: Il Poeta dà un cavallo a Plinio, e agli altri letterati, che vogliono che 'l moro sia il più prudente arboro di tutti.


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Esempio: Sacch. Nov. 1, 34: E 'l detto Alberto essendo a cavallo tra la brigata sanese, e bene armato, scese da cavallo, e misesi il cavallo dinanzi.


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Esempio: E Vasar. Vit. Pitt. 12, 261: Non che 'l Duca temesse la spesa, come s'è visto poi; ma il pericolo di alzare i cavagli del tetto tredici braccia sopra.


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316) Dizion. 5° Ed. .
CHIAVE.
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pag.845



1) id: b61e0b587c8f41cfbb2fe85c56c27f32)
Esempio: Soldan. Sat. 5: Posponendomi a quel ch'ebbe le chiavi Del vostro cuor, e sì dolce l'aprio.


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Esempio: Menz. Sat. 261: Signor, non è da personaggio grave Il vestito ch'io dico. Oh dàllo dunque Al poeta che canta fuor di chiave.


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Esempio: Salvin. Odiss. 92: Entrò [il fantasma] in zambra pe 'l buco della chiave.


4) id: 0dc3eda250e94a529ba27831f95a32da)
Esempio: Petr. Rim. 2, 242: E 'l Vicario di Cristo, colla soma Delle chiavi e del manto, al nido torna.


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Esempio: Pulc. L. Morg. 27, 27: Un vespro canta, che rimanea fioco E muto e sordo, e smarrisce la chiave.


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Esempio: Anguill. Ovid. Metam. 10, 3: Dal padre apprese il tuon, la chiave, e 'l segno, Che fa che con prudenza il nervo cante.
317) Dizion. 5° Ed. .
MANOSO
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pag.889



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Esempio: Alf. Sat. 53: Io non son più quel ch’era: Molle son fatto, ed umile e manoso.
318) Dizion. 5° Ed. .
LECCARE.
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pag.167



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Esempio: Alf. Sat. 108: Ma sempre abbaian poi col volgo indotto Contro ai tiranni, ch'ei leceavan pria.
319) Dizion. 5° Ed. .
INGHIRLANDARE, e talvolta, con metatesi popolare, anche INGRILLANDARE.
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pag.797



1) id: 9d3bf34fb94a44e2ba2d88a69cda352d)
Esempio: Buonarr. Sat. 9, 280: S'inghirlanda anche un toro ch'ha le corna, Di gelsomin, narcisi e madreselva.


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Esempio: E Aver. Gr. Lez. tosc. appr.: Non incoronavano od orlavano le tazze di vino, ma 'l vino istesso inghirlandavano.


3) id: 9d3a35c845634d92823a5a2ab57ae6c1)
Esempio: Rucell. L. Eseq. 28: Colorato era ogni cosa d'infinita luce per l'abbondanza di spessissimi e folti ceri, che inghirlandavano i cornicioni di tutte le navi e il cerchio della cupola.


4) id: 04832b459b6c43d5b1a4204098f814eb)
Esempio: Alam. L. Colt. 3, 667: Scuopri il basso lor piede (degli alberi fruttiferi), e tutto poscia L'inghirlanda, ove puoi, di grasso fimo; Perchè scorrendo poi di giorno in giorno L'umor del verno lo traporte a dentro.