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220) Dizion. 5° Ed. . METRETA Apri Voce completa pag.187

1) id: 4523797b2c974b189b2bb1460d2b7e75) Esempio: Baldell. F. Diod. 2, 64: Ciascuna vite.... suol produrre una metreta di vino.

221) Dizion. 5° Ed. . IMBUCATARE. Apri Voce completa pag.105

1) id: 33f9859529e9481fa8b9d798f642f145) Esempio: Rondin. F. Relaz. 32: Li panni delle monache si imbucatassero da loro medesime.

222) Dizion. 5° Ed. . INESCARE. Apri Voce completa pag.643

1) id: b45edea8d6ef4f1189f54e37d3f56f19) Esempio: Rim. Ant. F. Inghilfr. 1, 145: Lo pesce inesca l'amo, ond'ha a perire.

223) Dizion. 5° Ed. . COGNATO. Apri Voce completa pag.127

1) id: 66f87c3acf5e4bbf8caa73d7e39d9dbe) Esempio: S. Bern. Lett. F. 27: L'abitazione del cielo e della cella sono cognate.

224) Dizion. 5° Ed. . CONTRAFFARE. Apri Voce completa pag.624

1) id: 393f4c116a18492b80b888ea4cb4361b) Esempio: Baldell. F. Polid. Virg. 9: Dopo ch'egli ebbe al comandamento di Dio contraffatto.

225) Dizion. 5° Ed. . DOAGIO. Apri Voce completa pag.788

1) id: 5d15dc017a9640e0b88ae9f07d71d25e) Esempio: Rim. Ant. F. Folg. Gemign. 2, 172: Vestiti di doagio e di rascese.

226) Dizion. 5° Ed. . DISFARE, e in alcuni tempi e persone DISFACERE, la qual forma in certe altre terminazioni oggi si userebbe solamente in poesia. Apri Voce completa pag.554

1) id: 28aa13a47e744723a3df54703d098c7d) Esempio: S. Bern. Lett. F. 89: Il corpo si dee affliggere, e non disfarlo. 2) id: f02fb21236d0466194cfa915b1670870) Esempio: Bertin. A. F. Risp. Gio. Paol. 68: Vendetela; che, per l'onore ch'ella v'abbia fatto finora, ve ne avevi a esser disfatto trent'anni sono.

227) Dizion. 5° Ed. . DISGRADARE. Apri Voce completa pag.567

1) id: f1d30db95519463f863bd2293fa099f5) Esempio: Grazz. Comm. 219: Che giudizj pettorali! F. Io ne disgrado l'acqua delle giuggiole.

228) Dizion. 5° Ed. . DISAMATO. Apri Voce completa pag.462

1) id: 05c674732f824140b6fc0f085c62affa) Esempio: Rim. Ant. F. Dant. Maian. 2, 461: E per amar mi trovo disamato.

229) Dizion. 5° Ed. . DIFFICILE. Apri Voce completa pag.301

1) id: a7a2fe88ace44a829ba9ad9cdc36f094) Esempio: Vill. F. Vit. 10: Gli studj greci con difficile e pertinace studio ricercò.

230) Dizion. 5° Ed. . DISDEGNARE. Apri Voce completa pag.539

1) id: f085808ac27d4ae3b9da8cfeb8bdf5bc) Esempio: Rim. Ant. F. Dant. Maian. 2, 452: Mercè, mia donna, non mi disdegnate.

231) Dizion. 5° Ed. . DENUDATO e anche DINUDATO. Apri Voce completa pag.142

1) id: f9fe7bfca9d6481c97d6ca69bc95b89a) Esempio: Rim. Ant. F. Bacc. Pis. 1, 401: Ell'è denudata D'onor, di prode ec.

232) Dizion. 5° Ed. . DISTINTAMENTE. Apri Voce completa pag.696

1) id: d2610a5377694760a32f2c97bb0cf29f) Esempio: Rondin. F. Relaz. 135: Volle sentire distintamente le ragioni dalle quali erano mossi.

233) Dizion. 5° Ed. . DETTO. Apri Voce completa pag.207

1) id: 371deee9148a4cc8870567f8593e2e01) Esempio: Bellinc. Rim. F. 1, 30: Dal detto al fatto è troppo mala via. 2) id: 4790690bb65e46008701369afad1d6f7) Esempio: Giambull. P. F. Ling. Fior. 286: Ponsi eziandio il participio per il nome verbale.... e per il verbo, come detto in luogo di dire. Esemplo: Da 'l detto al fatto vi è gran tratto.

234) Dizion. 5° Ed. . DOLORE. Apri Voce completa pag.817

1) id: 76c396920f644a919286237da7771a72) Esempio: Rondin. F. Relaz. 28: Il dolor di testa era quasi comune a tutti. 2) id: c981e8f5534044b9b874a91efec1b207) Esempio: Belc. F. Pros. 1, 82: Della qual cosa l'uomo d'Iddio Giovanni portava non piccol dolore. 3) id: d00bc14ba1e444daa97dda260d080616) Esempio: E Belc. F. Pros. 4, 137: Quando quello beatissimo Giovanni morì in esilio, io portai incredibile dolore.

235) Dizion. 5° Ed. . DIETA. Apri Voce completa pag.278

1) id: 0b47620d823d4ed18c53fea1186141ab) Esempio: Bellinc. Rim. F. 2, 70: Ma perchè la mia borsa fa dïeta ec.

236) Dizion. 5° Ed. . FIATA. Apri Voce completa pag.22

1) id: b256aa7bd2044ae281cdae57ac646b66) Esempio: Rim. Ant. F. Bacc. Pis. 1, 403: Alcuna fiata fui 'n sua distretta.

237) Dizion. 5° Ed. . DUCEA e DUCHEA. Apri Voce completa pag.933

1) id: d06808cae2fd461f81f38ca01de60831) Esempio: Giambull. P. F. Stor. Europ. 107: Sono in tutta la Gottia nove Ducee. 2) id: 9c2756a95cf642bca76a5e0d903ca76b) Esempio: Rondin. F. Relaz. 19: Fu per tanto sospesa e poi bandita tutta la ducea di Milano, ed a i confini dalla parte di Bologna.... furono poste guardie di soldati.

238) Dizion. 5° Ed. . DOVERE. Apri Voce completa pag.892

1) id: 61d386f47d1b4d03b9bd2c7391c57ddc) Esempio: Rim. Ant. F. Pugl. Iac. 1, 234: Lo mio core mi deggi rendére. 2) id: 0ceb10d6dc5c4ffa8079cd400db1ab44) Esempio: E Rim. Ant. F. Abbr. M. 2, 13: Quella per cui deo ec.$ 3) id: 05a804bcc2f34365842c117ffdf1d994) Esempio: E Rim. Ant. F. Bacc. Pis. 409: L'onta e il dispregio Dessi dir pregio Per me. 4) id: cd9cdca4e0d54d1f9b5a0ac72cd20fbb) Esempio: E Rim. Ant. F. Lott. Dat. 393: A Pisa, meo lamento, Nostri tormenti deggi divisare Per volere ec. 5) id: c8f80b0993a44fb3b6e91c34c2e66514) Esempio: Rim. Ant. F. Rinald. Aquin. 1, 220: Deggiate provedere, Che vita può l'uomo avere, Se lo core non è con lui?

239) Dizion. 5° Ed. . GRANCHIO. Apri Voce completa pag.486

1) id: df2e8c07482e4a29841b65dd9aad416f) Esempio: Bellinc. Rim. F. 2, 95: Un granchio, che ha duo bocche, nol direbbe. 2) id: b52120e6507b4c4f87f917b889d24cb1) Esempio: Rondin. F. Relaz. 30: Nell'equinozio di settembre 1630 si cominciò a peggiorare straordinariamente, ed il novembre fu il maggior colmo del male, che nel solstizio di Capricorno cominciò a cedere e mitigarsi, e per l'altro solstizio del Granchio.... si peggiorò.

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