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5° Edizione
Diz Giu. totali
12033 0 12033 forme
7988 0 7988 occorrenze
Ordinamento delle voci: alfabetico punteggio
1) Dizion. 5° Ed. .
C,
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pag.339



2) id: f07648abec7b42d4afa63baf0605e3ac)
Definiz: § C, Numero de' Romani, che significa Cento.


3) id: b548568f9c4b49f49c6ea94c6768b5b6)
Definiz: Non si pone il C avanti ad altre consonanti, che alla L e alla R, nella stessa sillaba, e perde alquanto del suo suono; ma alla L più di rado; come in Conclusione, Clero, Crine, Increspato. Ammette avanti di sè nel mezzo della parola, ma in diversa sillaba, la L, N, R; come Calca, Ancora, Arca. La S le va avanti nel principio della parola come in Scudo, Schermo; ed anche nel mezzo e nella stessa sillaba, come in Bosco, Ascensione, Fascio. Mettesi il C avanti al Q, quando il Q si dovrebbe raddoppiare; come in Acqua, Acquisto.


4) id: 19ce5c1098504fbbb3932d15968cadc4)
Definiz: lettera, la terza dell'alfabeto e la seconda delle consonanti, che i grammatici dicono mute. Pronunziasi Ci, e si fa tanto masc. quanto femm. Per l'affinità del suono il C e il G si commutano frequentemente, dicendosi Loco e Luogo, Lacrima e Lagrima. Si scambia anche con la Z, come Ufficio e Uffizio, Beneficio e Benefizio. Innanzi alle vocali A, O, U, ha suono più muto o più rotondo, come Capo, Conca, Cura avanti la E ed I si manda fuori più ammollita, come Cera, Cibo; ma per darle il suono che ha colle altre tre vocali le pognamo la H dopo, come Cheto, Trabocchi, Giochi; in quel modo che per darle il suono ammollito avanti all'A, O, U, si frappone tra esse un I, scrivendo Ciascuno, Ciottolo, Ciuffo. Il CH posto innanzi all'I dà ora un suono rotondo, come in Fianchi, Stecchi, Fiocchi; e ora un suono un po' schiacciato, come in Occhi, Orecchi, Chiave, Chicco; quantunque appresso i poeti cotali suoni non impediscan la rima. –
2) Dizion. 5° Ed. .
FARETRATO.
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pag.611



1) id: 00862ce564f140e09a5c3118e34fadf7)
Esempio: Bentiv. C. Teb. 1, 720: L'egidarmata Palla, e la faretrata alta Dïana.


2) id: 4a208de4cae14bb499a8c0ed1f6529b3)
Esempio: Poliz. Rim. C. 68: Qui l'arcier fraudolente prima nacque.... Dolce in sembianti, in atti acerbo e fello; Giovane nudo, faretrato augello.
3) Dizion. 5° Ed. .
OCCASIONE.
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pag.357



1) id: f852d068e0a84b1ea864fcf6acb6d5cd)
Esempio: Bentiv. C. Teb. 5, 155: Allor l'offerta Occasïon Polisso abbraccia e segue.
4) Dizion. 5° Ed. .
ACCORDARE.
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pag.135



1) id: b948354753364f578c4f040ce4245a6b)
Esempio: Bentiv. C. Teb. 307: Questo estremo dono Giocasta accorda al genero che spira.
5) Dizion. 5° Ed. .
CERERE
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pag.773



1) id: a82c4b0b80144ef0b7acab9eca339b7f)
Esempio: Bentiv. C. Teb. 1, 600: E chi sul desco La macerata cerere dispensa.
6) Dizion. 5° Ed. .
NAUSARE.
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pag.53



1) id: ff2f63fd68e8435fb945cbf9b14d7f54)
Esempio: Bentiv. C. Teb. 10, 1252: Sdegna il feroce omai terrene imprese, Nausea l'immensa strage.
7) Dizion. 5° Ed. .
LACRIMUCCIA e LAGRIMUCCIA, LACRIMUZZA e LAGRIMUZZA.
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pag.29



1) id: e7a161b6c99e46818a7e76a38a8ab34c)
Esempio: Bentiv. C. Teb. 5, 41: Sospira allor la donna, e 'l viso bagna D'alquante lagrimucce.
8) Dizion. 5° Ed. .
ABORRIRE, ed anco ABBORRIRE.
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pag.69



1) id: 2db122bc33b3461aaeb4fe78f879afbb)
Esempio: Bentiv. C. Teb. 7, 924: Assai più lento Vien Polinice, e 'l civil sangue abborre.


2) id: 2a9999906b1944b88a8891e4aac51df7)
Esempio: Bentiv. C. Teb. 5, 692: Ma già calmati i burrascosi venti, Invita l'austro i naviganti al mare; La stessa nave par che abborra il porto.
9) Dizion. 5° Ed. .
FERVIDO.
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pag.810



1) id: 2bac0f33f3f14179a08ac166f95731b8)
Esempio: Bentiv. C. Teb. 1, 172: L'agricoltore ad un medesmo aratro Tenta accoppiar due fervidi giovenchi.
10) Dizion. 5° Ed. .
ABBRACCIO
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pag.43



1) id: 453edaa7d94b447385a5e0eabfeb5024)
Esempio: Bentiv. C. Teb. 491: E dare in fretta Furtivi abbracci alle consorti e ai figli.
11) Dizion. 5° Ed. .
ILLANGUIDIRE e, con forma oggi non comune, anche INLANGUIDIRE.
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pag.41



1) id: f6eb57282b624641b00dbfe00c2dc9a3)
Esempio: Bentiv. C. Teb. 7, 47: E 'l genio suo crudele Nell'ozio illanguidisca: il brando scinga.
12) Dizion. 5° Ed. .
INCIAMPO.
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pag.450



1) id: 162f2d340ea748c2909e426bf01c860c)
Esempio: Bentiv. C. Teb. 7, 1049: L'ossa de' cadaveri insepolti A' già stanchi destrier servon d'inciampo.
13) Dizion. 5° Ed. .
MUGGIRE
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pag.640



1) id: beea912cef8b402ba62ea9da019c76ca)
Esempio: Bentiv. C. Teb. 7, 757: E le giovenche intorno allor muggendo Ardian pascere i prati.


2) id: 79757ed330544ff39853faf50d5fe4de)
Esempio: Bentiv. C. Teb. 7, 101: Ed ecco il suol tremare e muggir l'Ebro, Frangendo i flutti.


3) id: ac76b10927a74cefbe7bd3d5a5b355b9)
Esempio: Bentiv. C. Teb. 11, 913: Senza voci rimane e giace e mugge Su le profonde piaghe e parlar tenta.
14) Dizion. 5° Ed. .
INSEPOLTO, ed anche, ma oggi solo in poesia, INSEPULTO.
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pag.917



1) id: c9fd8bbed28a4322b2498499e3bdf3e7)
Esempio: Bentiv. C. Teb. 7, 1048: L'ossa de' cadaveri insepolti A' già stanchi destrier servon d'inciampo.
15) Dizion. 5° Ed. .
FUMARE, e talora anche FUMMARE.
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pag.595



1) id: 31472c43010e4afd932c8a0aa641b6e5)
Esempio: Bentiv. C. Teb. 7, 82: Null'altro sangue su gli altari fuma, Che sangue in guerra sparso.


2) id: 1a86cffef13a4f6da2b79a99492a8b9e)
Esempio: Fosc. Poes. C. 31: Il navigante.... Vedea per l'ampia oscurità scintille Balenar d'elmi e di cozzanti brandi, Fumar le pire igneo vapor, ec.
16) Dizion. 5° Ed. .
FRAGORE.
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pag.430



1) id: ce4d108ea5c7485fbae2b5007efe3bed)
Esempio: Bentiv. C. Teb. 1, 583: Ode il fragor delle percosse, e i gridi Tratti dall'imo petto.
17) Dizion. 5° Ed. .
FRANGERE e talora anche FRAGNERE.
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pag.446



1) id: 42fee42693484adaa1fd9c2a7d477f82)
Esempio: Bentiv. C. Teb. 7, 102: Ed ecco il suol tremare, e muggir l'Ebro Frangendo i flutti.
18) Dizion. 5° Ed. .
OSPIZIO.
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pag.721



1) id: 25aeab5c3d4b417185402dc9dfcd8cd0)
Esempio: Bentiv. C. Teb. 2, 380: Narra gli ospizj, i giuramenti, i patti, Le nuove nozze, ec.


2) id: 7442a6c68f0d4a11b620d1787158c935)
Esempio: E Bentiv. C. Teb. 3, 975: Deh ti sovvenga il giuramento dato Nel primo ospizio, e gl'invocati numi, E le congiunte destre.
19) Dizion. 5° Ed. .
BRANCOLANTE
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pag.262



1) id: dda31ab1ea9d4ac59ca548f6bec909c6)
Esempio: Bentiv. C. Teb. 5, 895: Io pur qui ti lasciai ridente e lieto Brancolante su l'erba.
20) Dizion. 5° Ed. .
IRREVOCABILE, e talvolta anche INREVOCABILE.
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pag.1249



1) id: db25548870da471f9a21256a968940d2)
Esempio: Bentiv. C. Teb. 7, 1058: Or ch'io son teco, e l'implacabil morte Sospende ancor l'irrevocabil punto.