Lessicografia della Crusca in rete

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480) Dizion. 5° Ed. .
CROLLO.
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pag.1020



1) id: 09a85cdf89054f5da159095bdb6b2152)
Esempio: Bocc. Amet. 91: Avenga che.... più volte si siano gravemente opposti alla sua salute, e crolli da temere molti l'abbiano donati, sempre è in istato multiplicata maggiore.
481) Dizion. 5° Ed. .
CAPPELLO.
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pag.541



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Esempio: Bocc. Amet. 88: Appresso a loro la discreta Minerva ornata delle sue arme, ed il sagace Mercurio colla sua verga, e col cappello e colle volanti ali.
482) Dizion. 5° Ed. .
INTEPIDIRE e INTIEPIDIRE.
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pag.1016



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Esempio: Bocc. Amet. 3: Minerva robusta si fa mansueta intendendoli (i fatti di Amore), e la fredda Diana ne intiepidisce, e Apollo più focose porge le sue saette.
483) Dizion. 5° Ed. .
DIVERSO.
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pag.751



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Esempio: E Bocc. Amet. 90 t.: Con nome dubbio, e non meno nel romano Senato litigato che prima, stette [Fiorenza] bene per uno secolo da diversi diversamente chiamata.
484) Dizion. 5° Ed. .
GAMBO.
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pag.51



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Esempio: Bocc. Amet. 91 t.: E se più un gambo la prima lettera avesse di loro cognome, così sarebbono chiamati, come le particelle eminenti delle mura della città nostra.
485) Dizion. 5° Ed. .
AFFIBBIATURA.
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pag.259



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Esempio: Bocc. Amet. 42: Egli le ben fatte braccia in istrettissima manica dall'omero infino alla mano aperta, e in alcune parti con isforzate affibbiature congiunta, in sè le loda.
486) Dizion. 5° Ed. .
FERIRE e talora in alcuni tempi e persone, ma oggi solo in poesia, FIEDERE, forma varia dell'antiquato Fedire
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pag.759



1) id: da24e7128c73441181700208d823062b)
Esempio: Bocc. Amet. 49 t.: Cupido,... venuto in perfetta età, ed avendo l'ali grandissime, cominciato a volare, colle sue saette minacciando e ferendo, come li parve, il mondo discorse.
487) Dizion. 5° Ed. .
FAVORENTE.
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pag.700



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Esempio: Bocc. Amet. 170: I promessi legni venuti mi tolsero da' salvatichi luoghi, e trasportarono a' detti campi, ne' quali, favorente Marte, ciò ch'egli promise ottenne il troiano duca.
488) Dizion. 5° Ed. .
NARRANTE.
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pag.8



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Esempio: Bocc. Amet. 58: Adunque narranti, e chi noi siamo insieme ci facciamo conte, e dicendo faremo che noi oziose, come le misere fanno, non passeremo il chiaro giorno.


2) id: 2ba017ae32c04c71bcb52b0cc54cc158)
Esempio: E Bocc. Amet. 59: In cerchio si posono a sedere; e avendo in mezzo messo Ameto, rimettono ridendo nello arbitrio di lui ch'egli comandi come gli pare, quale sia la prima i suoi amori narrante.
489) Dizion. 5° Ed. .
COPRITURA.
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pag.728



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Esempio: Bocc. Amet. 39: Egli non toglieva alla vista la forma de' tondi pomi, li quali con sottile copritura ascondendo, resistenti pareano che volessero mostrarsi mal grado del vestimento.
490) Dizion. 5° Ed. .
ORANTE.
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pag.598



1) id: ab2012c2934c4d88bd8a8952c8ad4257)
Esempio: Bocc. Amet. 67: Aveva detto (Venere); ed io.... non prima la bocca apersi, consentendo a' detti suoi, che io nel tempio orante dinanzi mi vidi a' suoi altari.
491) Dizion. 5° Ed. .
CANTARE
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pag.486



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Esempio: Bocc. Amet. 4: Non i trionfi di Marte, non le lascivie di Bacco, non l'abbondanze di Cerere, ma del mio Principe le vittorie mi si fa di cantare.


2) id: 064c6da834db4fb1a497b3e7ae6da210)
Esempio: Bocc. Amet. 53 t.: Avendo già compiuto la bella Ninfa il suo cantare.
492) Dizion. 5° Ed. .
MATUREZZA
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pag.1052



1) id: 5dfdbd4d8e4547f78508ff7130363058)
Esempio: Bocc. Amet. 90: Nè è da credere che di quelli luoghi fossero i solchi voti; anzi di varie biade pieni, e già biancheggianti, davano segnali di loro maturezza.
493) Dizion. 5° Ed. .
MORIRE.
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pag.540



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494) Dizion. 5° Ed. .
INIMICHEVOLE.
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pag.836



1) id: 55433c5b3e384dbcb44328ca40521e58)
Esempio: Bocc. Amet. 163: La fortuna, permutatrice de' beni mondani, tra' Frigj e gli Argivi per la rapita Elena accese odj mortali, e mosse inimichevoli armi, nelle quali ec.
495) Dizion. 5° Ed. .
LETTURA.
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pag.271



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Esempio: Bocc. Amet. Prol. 2: Altri.... le inestimabili imprese di Serse, le ricchezze di Dario, le liberalità d'Alessandro, e di Cesare i prosperi avvenimenti con continua lettura sentendo, ec.
496) Dizion. 5° Ed. .
FIMBRIA.
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pag.117



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Esempio: E Bocc. Amet. 26 t.: Del cui vestimento le fimbrie, le scollature, e qualunque altra estremità di quelli, di larghissimi fregj d'oro, non sanza molte pietre, vede lucenti.
497) Dizion. 5° Ed. .
EURO.
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pag.433



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Esempio: E Bocc. Amet. 91: Mi mostrò quali parti del giardino fossero a diversi alberi utili, e quali io dovessi da Euro, e quali da Borea, o da Austro guardare.
498) Dizion. 5° Ed. .
ABBARBAGLIATO
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pag.22



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Esempio: Bocc. Amet. 94: Stupefatto e quasi cieco [Ameto] per lo udito tuono, di paura ripieno si trasse a dietro, e che ciò significare si volesse non conoscendo, aspettava abbarbagliato.
499) Dizion. 5° Ed. .
DISTANTE.
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pag.678



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Esempio: Bocc. Amet. 16: Tra gli altri [templi] eminentissimo sopra marmoree colonne.... se ne lieva uno tra le correnti onde di Arno e di Mugnone, quasi ugualmente distante a ciascheduno.