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300) Dizion. 5° Ed. .
MA
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pag.575



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Esempio: E Bocc. Fiamm. 12: Oimè misera, quanto fu al mio onore nimico sì fatto giorno! Ma che? le preterite cose mal fatte si possono molto più agevolmente biasimare che emendare.
301) Dizion. 5° Ed. .
LENTEZZA.
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pag.232



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Esempio: Bocc. Fiamm. 61: E ricordami che io, della lentezza del corso di lei crucciandomi, con varj suoni seguendo gli antichi errori, aiutai il corso di lei alla sua ritondità pervenire.
302) Dizion. 5° Ed. .
INDIETRO, che anche si scrive disgiuntamente IN DIETRO.
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pag.565



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Esempio: Bocc. Fiamm. 139: L'iddii,... pentuti de' dimostrati segni, di quelli mi tolsero la conoscenza, non potendo indietro tornarli; altresì come Apollo all'amata Cassandra, dopo la data divinità, tolse l'essere creduta.


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Esempio: E Bocc. Fiamm. 157: Questo che tu vuoi fare, non è cosa che pentimento ne possa seguire; e, se egli ne pur seguisse, da poterlo indietro tornare.
303) Dizion. 5° Ed. .
ABBANDONAMENTO.
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pag.16



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Esempio: Bocc. Fiamm. 198: Arianna ancora divenuta moglie di Bacco, vide dal cielo furiosa Fedra dell'amore del figliastro, la quale prima era stata consenziente al suo abbandonamento nell'isola per divenir di Teseo.
304) Dizion. 5° Ed. .
AFFANNOSO.
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pag.244



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Esempio: Bocc. Fiamm. 65 t.: Se.... non me ne fosse seguito altro che non avere così affannoso amore e cotanti sospiri sentiti come io sento, sì sarei io da dire più felice.
305) Dizion. 5° Ed. .
ACUTISSIMO.
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pag.184



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Esempio: Bocc. Fiamm. 6, 36: Vinta da nuovo consiglio mi tacqui, e con occhio acutissimo, e con orecchia sottili, lui nell'altra parte del nostro letto rivolto, cautamente mirandolo, per alcuno spazio l'ascoltai.
306) Dizion. 5° Ed. .
ASSAI.
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pag.759



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Esempio: E Bocc. Fiamm. 134: Se amore così fieramente ti signoreggia, come egli fa me, non t'era egli assai una volta essere stato preso, se di nuovo la seconda incappare non volevi?
307) Dizion. 5° Ed. .
MENTE
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pag.91



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308) Dizion. 5° Ed. .
INABITEVOLE.
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pag.346



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Esempio: Bocc. Fiamm. 77: Or chi puote ancora sapere se esso, da fortuna sospinto ad alcuno inabitevole scoglio, quivi la morte fuggendo dell'acque, quella della fame o delle rapaci bestie ha acquistata?
309) Dizion. 5° Ed. .
FONDUTO.
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pag.294



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Esempio: Bocc. Fiamm. 221: E che può cuocere il fuoco, o il caldo ferro, o i fonduti metalli, a chi dentro subitamente vi tuffa il dito, e subito fuori ne 'l trae?
310) Dizion. 5° Ed. .
DILETTO.
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pag.336



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Esempio: Bocc. Fiamm. 228: Non riguardando esser corta noia d'amore in colui, od in colei, il quale e la quale a diletto si può torre ad uno, e darsi ad un altro.
311) Dizion. 5° Ed. .
ECCETTO.
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pag.19



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Esempio: Bocc. Fiamm. 32: Perciocchè, quantunque io scriva cose verissime, sotto sì fatto ordine l'ho disposte che, eccetto colui che così come io le sa, essendo di tutte cagione, niuno altro.... potrebbe ec.


2) id: c44d01949a384cb7941778d5733afec3)
Esempio: Bocc. Fiamm. 233: Certo io non dico che la mia miseria finisse, se questo vedessi a colei avvenire che m'ha tolto il mio Panfilo, eccetto se io non fossi già colei, che glie le togliessi, ma ec.
312) Dizion. 5° Ed. .
OBLIQUO e anche OBBLIQUO.
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pag.348



1) id: 39c1520fe3ac4a31a21ab724b2923031)
Esempio: Bocc. Fiamm. 104: Ma che giova però a te opporsi? A te sono mille vie a nuocere a' tuoi nimici; e quello che per diritto non puoi, conviene che per obliquo fornischi.
313) Dizion. 5° Ed. .
LUSINGANTE.
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pag.560



1) id: b44125e51d414ae18768458fd53d1903)
Esempio: Bocc. Fiamm. 102: I pianti de' miseri rifiutando, con gli esaltati ti godi; i quali, te ridente e lusingante abbracciando con tutte le forze, con inopinato avvenimento da te si trovano prostrati.
314) Dizion. 5° Ed. .
INVESTIGAZIONE, e talvolta anche INVESTIGAGIONE.
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pag.1175



1) id: 3ed11dc8f3074c4eb429237079643c40)
Esempio: Bocc. Fiamm. 69: Molto credibile è la morte di cotale giovane non potere essere nascosa, e massimamente a me, la quale sollecita continuamente di lui fo dimandare con investigazioni non poco sottili.
315) Dizion. 5° Ed. .
E.
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pag.2



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Esempio: E Bocc. Fiamm. 47: Dunque la pietà del vecchio padre, preposta a quella che di me dei avere, mi sarà di morte cagione? E tu non se' amatore, ma nemico, se così fai.
316) Dizion. 5° Ed. .
COTALE.
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pag.934



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Esempio: Bocc. Fiamm. 191: O mani inique e potenti ad ogni male! voi ornatrici della mia bellezza, foste gran cagione di farmi cotale, che io fossi desiderata da colui il quale io più amo.
317) Dizion. 5° Ed. .
ORNATRICE.
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pag.688



1) id: a5faad0d269b4a77a0200e6172ad6af8)
Esempio: Bocc. Fiamm. 89: O mani inique e possenti ad ogni male, voi ornatrici della mia bellezza fosti grande cagione da farmi tale che io fossi desiderata da colui il quale io più amo.
318) Dizion. 5° Ed. .
CESPITE
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pag.789



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Esempio: E Bocc. Fiamm. 116: Oh come è dilettevole, e quanto è grazioso, con tranquillo e libero animo il premere le rive de' trascorrenti fiumi, e sopra i nudi cespiti menare i lievi sonni.
319) Dizion. 5° Ed. .
INVOGLIARE.
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pag.1205



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Esempio: Bocc. Fiamm. 123: Quivi si vedevano in molte parti le mense candidissime poste, e di chiari ornamenti sì belle, che solo il riguardarle aveva forza d'invogliar l'appetito in qualunque più fosse stato svogliato.