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5° Edizione
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185 0 185 occorrenze
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1) Dizion. 5° Ed. .
DISUSARE.
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pag.721



1) id: dcad8bd85cbc4740a6dd4320ed45532c)
Esempio: Caran. Leon. Tatt. 102: Molti [de' nomi militari] se ne sono disusati.
2) Dizion. 5° Ed. .
CENTURIONE
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pag.759



1) id: 4001fff247414a418a3f1b55c1567a25)
Esempio: Caran. Leon. Tatt. 101: Dopo questi seguono i capitani dell'insegne, cioè i centurioni.
3) Dizion. 5° Ed. .
MANEGGIO
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pag.794



1) id: bac5973c021841f5a84a9f9344ecb8fd)
Esempio: Caran. Leon. Tatt. 103: Merarchi, cioè quegli a' quali è dato il maneggio della turma.
4) Dizion. 5° Ed. .
CONTESSUTO e, specialmente in poesia, CONTESTO.
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pag.589



1) id: 3381e12f8f0841368a4201d8f31b89ae)
Esempio: Caran. Leon. Tatt. 108: L'Elepoli è certa macchina contesta di legni a guisa di torre.
5) Dizion. 5° Ed. .
CARRETTA
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pag.602



1) id: 2fc620d30ea94caca8307a758a9ed082)
Esempio: Caran. Leon. Tatt. 108: I condottieri delle carrette son quegli c'hanno l'impresa di far menar le carrette cariche d'arme.
6) Dizion. 5° Ed. .
GUARDALATI.
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pag.660



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Esempio: E Leon. Tatt. 106: E vi sono poi eziamdio i guardalati, che stanno ordinati alla guardia de' fianchi della battaglia.
7) Dizion. 5° Ed. .
CURSORE.
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pag.1101



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Esempio: Caran. Leon. Tatt. 104: Appresso que' che scaramucciano, Ch'altrimenti sono nominati cursori, son quegli che attaccano la mischia nelle prime squadre.


2) id: 9e026c9baaa542699331ef65fec1f28e)
Esempio: E Caran. Leon. Tatt. 105: Per dare aiuto, s'egli fa di mestiero, a' cursori, cioè a quegli ch'attaccano la scaramuccia.
8) Dizion. 5° Ed. .
IMBOSCATA.
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pag.88



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Esempio: Caran. Leon. Tatt. 106: L'ufficio di que' che fanno rimboscate, è l'esser pronti ad apparecchiare gli aguati contro l'essercito de' nemici.
9) Dizion. 5° Ed. .
INSEGNA.
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pag.904



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Esempio: Caran. Leon. Tatt. 117: E' ve ne sono poi ancora de gli altri in ciascuna compagnia, o vero insegna che noi diciamo.
10) Dizion. 5° Ed. .
CANCELLIERE e talora anche CANCELLIERO
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pag.459



1) id: 0fc9dbfa40b743b2ac1f6a7a99b5c38e)
Esempio: Caran. Leon. Tatt. 118: Alcuni altri eziandio, come sono i cancellieri e simili altri, a' quali sono assegnati certi uffici secondo gli usi che accaggiono.
11) Dizion. 5° Ed. .
FULVO.
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pag.593



1) id: d6f10cf289014e22b64e60c05f1cf8ff)
Esempio: Tass. Rinald. 8, 72: Un fulvo leon d'orrendo aspetto.
12) Dizion. 5° Ed. .
FALBO
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pag.483



1) id: 3399f89191384a46a148cc1dd1758d8c)
Esempio: Pindem. Poes. 358: Il leon falbo e la macchiata tigre.
13) Dizion. 5° Ed. .
MACCHIATO
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pag.586



1) id: cd55c60941fc47e7b00b0d019c820e44)
Esempio: Pindem. Poes. 358: Il leon falbo e la macchiata tigre.
14) Dizion. 5° Ed. .
GENTE.
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pag.126



1) id: c2505c70fbb54285a3388f41d0a91218)
Esempio: Cecch. Comm. ined. 405: Questi aran dal lato lor tutt'il populo, Gente villana: libera me, Domine!


2) id: 6daeacf0d7464d1fa1ce2c2b0829991a)
Esempio: Petr. Rim. 2, 247: Non pur questa misera ruina Del popolo infelice d'Orïente Vittoria ten promette; Ma Maratona e le mortali strette, Che difese il Leon con poca gente.
15) Dizion. 5° Ed. .
IRATO.
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pag.1233



1) id: 71f65cee42094eef83398e40609ebda6)
Esempio: Petr. Rim. 1, 242: Come irato ciel tona, o leon rugge.
16) Dizion. 5° Ed. .
LEONCINO e LIONCINO.
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pag.239



1) id: 24e1448821a24ef181d42bd8d5a156dc)
Esempio: Petr. Rim. 1, 242: Come irato ciel tona, o leon rugge.


2) id: 6971b790728d4580b8ebac6c76cf13f9)
Esempio: Ar. Orl. fur. 5, 1: La leonessa appresso il leon giace.


3) id: 81eaa1fa54f54de498e4223afde8a072)
Esempio: Dant. Parad. 6: Tema degli artigli Ch'a più alto leon trasser lo vello.


4) id: 1ec40a89718b40bf98d73a144b0bea8d)
Esempio: Tass. Gerus. 13, 13: Sappi che tosto nel Leon celeste Marte col Sol fia ch'ad unir si vada.


5) id: c87c8201f029421b90bedbd5de130c03)
Esempio: Ar. Orl. fur. 3, 49: Non perchè da gli artigli de l'audace Aligero leon terrà difesa (la terra), ec.


6) id: 44826e91512d4e36abe1ed20b6982b03)
Esempio: Petr. Rim. 2, 247: Le mortali strette, Che difese il leon con poca gente (con allusione al nome di Leonida).


7) id: 5de50204b0b74634b60b41083a91be4b)
Esempio: Ar. Sat. 1, 191: Comincia volpe; indi con forze aperte Esce leon, poi c'ha 'l popol sedutto Con licenze, con doni e con offerte.


8) id: 1013e249556c4a83a2351b670fd57197)
Esempio: Alam. L. Colt. 3, 27: Poi che 'l Delio pastor co i raggi ardenti Del suo fero Leon scaldando i velli Già s'avvicina ove ec.


9) id: 122aea1622e54ddca8cb8071b42fbfb4)
Esempio: E Ar. Orl. fur. 40, 3: Poi nè cavalli bisognar, nè fanti; Ch'in tanto al leon d'or l'artiglio e 'l morso Fu da voi rotto sì, che ec.


10) id: 72f7fdd8d438491bb8d5eaccf7dad261)
Esempio: Fiacch. Fav. 2, 17: Nell'Affricane spiagge Certe capre selvagge Traean vita dolente, Perchè un leon sovente, Dall'appetito spinto, Venia nel lor reointo, E attendendole al varco Partia di preda carco.


11) id: 1905c9fa22c547669b83b5d160fb7fbf)
Esempio: Bald. Vers. 94: Le dodici son poscia: il Monton chiaro Per la lana de l'oro, il Tauro, i due Gemelli, il Granchio, indi il Leon feroce, La Verginella e la Bilancia, ec.


12) id: 65c954ff956d4dc29cdb32f2399c7d2c)
Esempio: Dant. Parad. 16: Da quel dì che fu detto Ave Al parto in che mia madre, ch'è or santa, S'allevio di me ond'era grave, Al suo Leon cinquecento cinquanta E trenta fiate venne questo fuoco, A rinfiammarsi sotto la sua pianta.
17) Dizion. 5° Ed. .
LEONE e, con forma che oggi non si userebbe se non in poesia, LIONE.
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pag.240



1) id: 154b662ea7414dfa95f5ba2ff17ff9bd)
Esempio: Petr. Rim. 1, 242: Come irato ciel tona, o leon rugge.


2) id: 4bad647b71924d7a8960c1d3e2dc5c75)
Esempio: Ar. Orl. fur. 5, 1: La leonessa appresso il leon giace.


3) id: 166a0053d27d4f4fb7b2a4f5b32d56a8)
Esempio: Dant. Parad. 6: Tema degli artigli Ch'a più alto leon trasser lo vello.


4) id: 4731b0ad8d0141aa848756962ae48604)
Esempio: Tass. Gerus. 13, 13: Sappi che tosto nel Leon celeste Marte col Sol fia ch'ad unir si vada.


5) id: 221c8f5d551343979544ee4732a6161f)
Esempio: Ar. Orl. fur. 3, 49: Non perchè da gli artigli de l'audace Aligero leon terrà difesa (la terra), ec.


6) id: e0ca795b45cf48f0be596e0ddc0cf74c)
Esempio: Petr. Rim. 2, 247: Le mortali strette, Che difese il leon con poca gente (con allusione al nome di Leonida).


7) id: acdfb4ac3d444e62ace30808e8b1adca)
Esempio: Ar. Sat. 1, 191: Comincia volpe; indi con forze aperte Esce leon, poi c'ha 'l popol sedutto Con licenze, con doni e con offerte.


8) id: ab5391f14ab74f729b49eb7a461cd958)
Esempio: Alam. L. Colt. 3, 27: Poi che 'l Delio pastor co i raggi ardenti Del suo fero Leon scaldando i velli Già s'avvicina ove ec.


9) id: 3dab06c7b8df4bb286fe3b3b28120c2d)
Esempio: E Ar. Orl. fur. 40, 3: Poi nè cavalli bisognar, nè fanti; Ch'in tanto al leon d'or l'artiglio e 'l morso Fu da voi rotto sì, che ec.


10) id: 55fbb3d605204414996e42ba9e0216fc)
Esempio: Fiacch. Fav. 2, 17: Nell'Affricane spiagge Certe capre selvagge Traean vita dolente, Perchè un leon sovente, Dall'appetito spinto, Venia nel lor reointo, E attendendole al varco Partia di preda carco.


11) id: 9027da04e6da47349e8c4baeefc3b2f5)
Esempio: Bald. Vers. 94: Le dodici son poscia: il Monton chiaro Per la lana de l'oro, il Tauro, i due Gemelli, il Granchio, indi il Leon feroce, La Verginella e la Bilancia, ec.


12) id: d2b6a5d4028b44d99766ebfa81b9c9de)
Esempio: Dant. Parad. 16: Da quel dì che fu detto Ave Al parto in che mia madre, ch'è or santa, S'allevio di me ond'era grave, Al suo Leon cinquecento cinquanta E trenta fiate venne questo fuoco, A rinfiammarsi sotto la sua pianta.
18) Dizion. 5° Ed. .
LEONESSA e LIONESSA.
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pag.242



1) id: d48998e7050b486f8838819403bec9fa)
Esempio: Ar. Orl. fur. 5, 1: La leonessa appresso il leon giace.
19) Dizion. 5° Ed. .
FIERO a con forma poetica anche FERO.
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pag.53



1) id: 817d9e8127ee47adb17e053d6ecfaa2b)
Esempio: Petr. Rim. 1, 307: E 'n sul cor, quasi fero leon, rugge.


2) id: 619e3253f52f46fd898028e5618b90a8)
Esempio: E Tass. Gerus. 15, 50: Più suso alquanto il passo a lor contende Fero leon che rugge e torvo guata.
20) Dizion. 5° Ed. .
LUOGOTENENTE, e talora LOCOTENENTE
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pag.551



1) id: 14ffb4c5753848379ee1d30361030dfb)
Esempio: Caran. Leon. Tatt. 102: Il luogotenente è quegli che tiene il secondo luogo appresso il generale. Ma io, per dirne il vero, sono di questa openione ch'i nostri passati antichi chiamassero generali i luogotenenti.


2) id: 1961cf7a8e8b434c9f5a1360e5c64575)
Esempio: E Caran. Leon. Tatt. appr.: Aveva eziandio i luogotenenti appresso di lui, a' quali commetteva i negocj che occorrevano.