Lessicografia della Crusca in rete

Query: +None - Tempo di Ricerca: 574 msec - Sono state trovate 332 voci

La ricerca è stata rilevata in 752 forme, per un totale di 420 occorrenze

5° Edizione
Diz Giu. totali
752 0 752 forme
420 0 420 occorrenze
Ordinamento delle voci: alfabetico punteggio
300) Dizion. 5° Ed. .
COMPAGNO.
Apri Voce completa

pag.230



1) id: e695ddd921224f649891be473a84ab9d)
Esempio: Castigl. Corteg. V. 111: Ma per niuna altra causa fanno [certi cortigiani] tante pecoragini, che per esser estimati buon compagni: questo è quel nome solo che lor pare degno di laude, e del quale più che di niun altro essi si vantano.


2) id: 9502c4df394d4a2ab9883daa208565db)
Esempio: E Castigl. Corteg. V. 112: Se talor invitano a cotai sue piacevolezze un gentiluomo, e che egli non voglia usar questi scherzi selvatichi, subito dicono ch'egli si tien troppo savio e gran maestro, e che non è buon compagno.
301) Dizion. 5° Ed. .
OLTRE e, con forma oggi riserbata al linguaggio poetico, OLTRA.
Apri Voce completa

pag.456



1) id: 810eb52bbf6f441dadd30d9d7813ea3a)
Esempio: Castigl. Corteg. V. 239: Le laudi e biasimi dati alle donne più del debito hanno tanto piene l'orecchie e l'animo di chi ode, che non han lasciato loro che altra cosa star vi possa; oltra di questo, secondo me, l'ora è molto tarda.
302) Dizion. 5° Ed. .
FREQUENTE.
Apri Voce completa

pag.504



1) id: f2458486e6ce45c792fd5896c613d89e)
Esempio: Castigl. Corteg. V. 151: Avendo adunque il Cortegiano, nel motteggiare e dir piacevolezze, rispetto al tempo, alle persone, al grado suo, e di non esser in ciò troppo frequente; chè in vero dà fastidio, tutto il giorno.... star sempre su questo, ec.
303) Dizion. 5° Ed. .
OTTURARE.
Apri Voce completa

pag.775



1) id: 4551f31e6ddb4051ae75353d6fec4898)
Esempio: Castigl. Corteg. S. 97: E più amano le orecchie nostre la melodia delle parole che ci laudano, che qualunque altro suavissimo canto o sono; e però spesso, come voci di Sirene, sono causa di sommergere chi a tal fallace armonia bene non se le ottura.
304) Dizion. 5° Ed. .
GRAZIA.
Apri Voce completa

pag.560



1) id: 47a0908f4fba41f5810855aa788f8569)
Esempio: Castigl. Corteg. V. 23: Vedete il signor don Ippolito da Este Cardinal di Ferrara, il quale tanto di felicità ha portato dal nascere suo, che la persona, lo aspetto, le parole e tutti i suoi movimenti, sono talmente di grazia composti ed accomodati, che ec.


2) id: 87388c0d39e946a0bff99cd1d2c95ff6)
Esempio: Castigl. Corteg. V. 262: Non sono di poca importanza tutte quelle [condizioni] che giovano al guadagnar la grazia del principe.


3) id: aa6d9e11f1df4134a45abd3b6e2462b3)
Esempio: Castigl. Corteg. V. 93: Spesso i signori, poi che hanno negato una grazia a chi con molta importunità la domanda, pensano che colui, che l'ha domandata con tanta instanza, la desiderasse molto; onde, non avendo potuto ottenerla, debba voler male a chi glie l'ha negata.


4) id: 7a05db6720cb4072b3540ad904a9ad0c)
ERROR CONTESTO NOT FOUND for id: 7a05db6720cb4072b3540ad904a9ad0c


5) id: b366c67709f04785ae90e0e4368c72bc)
Esempio: Castigl. Corteg. V. 23: Vero è che, o sia per favor delle stelle o di natura, nascono alcuni accompagnati da tante grazie, che par che non siano nati, ma che un qualche dio con le proprie mani formati gli abbia ed ornati di tutti i beni dell'animo e del corpo; sì come ancor molti si veggono tanto inetti e sgarbati, che ec.


6) id: 7b9c407d4de9439bade2976d84fc177d)
Esempio: E Castigl. Corteg. V. 33: Parmi.... che voi.... più volte abbiate replicato, che 'l Cortegiano ha da compagnar l'operazion sue, i gesti, gli abiti, in somma ogni suo movimento, con la grazia; e questo mi par che mettiate per un condimento d'ogni cosa, senza il quale tutte l'altre proprietà e buone condizioni siano di poco valore. E veramente credo io, che ognun facilmente in ciò si lasciarebbe persuadere, perchè, per la forza del vocabolo, si può dir che chi ha grazia, quello è grato.
305) Dizion. 5° Ed. .
CONVIVIO.
Apri Voce completa

pag.703



1) id: c3b2a5ca054043b49fcbaeb4b7dae12d)
Esempio: Castigl. Corteg. V. 62: Si scrive, Alessandro alcuna volta esser stato da quella (dalla musica) così ardentemente incitato, che quasi contra sua voglia gli bisognava levarsi dai convivj, e correre all'arme; poi mutando il musico la sorte del suono, mitigarsi, e tornar dall'arme ai convivj.


2) id: d8720fc198c74355b97e04adcec7cd94)
Esempio: Castigl. Corteg. V. 303: Noi da noi stessi alienati, come veri amanti, nello amato possiam trasformarsi, e levandone da terra, esser ammessi al convivio degli Angeli; dove pasciuti d'ambrosia e nettare immortale, in ultimo ec.
306) Dizion. 5° Ed. .
LEGARE
Apri Voce completa

pag.180



1) id: a6fceb0dbf284d16ad16354a41513987)
Esempio: Castigl. Corteg. V. 115: Se voi avete una gioia, la qual dislegata mostri esser bella, venendo poi alle mani d'un buon orefice, che col legarla bene la faccia parer molto più bella, non direte voi ehe quello orefice inganna gli occhi di chi la vede?
307) Dizion. 5° Ed. .
DISLEGATO.
Apri Voce completa

pag.580



1) id: 766b15a0aac24e3cba05e39cafb4317b)
Esempio: Castigl. Corteg. V. 115: Se voi avete una gioia, la qual dislegata mostri esser bella, venendo poi alle mani d'un buon orefice, che col legarla bene la faccia parer molto più bella, non direte voi che quello orefice inganna gli occhi di chi la vede?
308) Dizion. 5° Ed. .
INCULTO e INCOLTO.
Apri Voce completa

pag.534



1) id: 91cdac5b5b17447b98d2aa660e5165e6)
Esempio: Castigl. Corteg. 71: Spesso i duri lavoratori de' campi sotto l'ardente sole ingannano la lor noia col rozzo ed agreste cantare. Con questo la inculta contadinella, che innanzi al giorno a filare o a tessere si lieva, dal sonno si difende, e la sua fatica fa piacevole.
309) Dizion. 5° Ed. .
GOVERNATORE e GOVERNADORE.
Apri Voce completa

pag.434



1) id: 21864bfd86d748858b5882e5bd191c5f)
Esempio: Castigl. Corteg. V. 275: Nè pensate già ch'io estimi che voi biasimate i miei documenti, dicendo che con quelli piuttosto si formaria un buon governatore che un buon principe; chè non si può forse dare maggior laude, nè più conveniente ad un principe, che chiamarlo buon governatore.
310) Dizion. 5° Ed. .
GALLINA.
Apri Voce completa

pag.36



1) id: 55c003ce22fc41ce8b36c329f663dee9)
Esempio: Castigl. Corteg. V. 137: Dirai da mia parte a Cosimo de' Medici, che la gallina cova. Il messo fece l'ambasciata impostagli: e Cosimo, senza pensarvi, subito gli rispose: E tu da mia parte dirai a messer Palla, che le galline mal possono covar fuor del nido.
311) Dizion. 5° Ed. .
GROPPETTO.
Apri Voce completa

pag.609



1) id: 9638214cc6e5416fb75f4fc695d96b66)
Esempio: Castigl. Corteg. V. 38: Un musico, se nel cantar pronuncia una sola voce terminata con soave accento in un groppetto duplicato con tal facilità che paia che così gli venga fatto a caso, con quel punto solo fa conoscere che sa molto più di quello che fa.
312) Dizion. 5° Ed. .
NECESSARIAMENTE.
Apri Voce completa

pag.75



1) id: ddb7a1b2722c4ebfa5aa99d1fbdb6d76)
Esempio: Castigl. Corteg. V. 286: Però chi pensa, possedendo il corpo, fruir la bellezza, s'inganna, e vien mosso non da vera cognizione per elezion di ragione, ma da falsa opinion per l'appetito del senso: onde il piacer che ne segue esso ancora necessariamente è falso e mendoso.
313) Dizion. 5° Ed. .
ODORE.
Apri Voce completa

pag.406



1) id: 05ee15249855450ba8884453cd11b22f)
Esempio: Castigl. Corteg. V. 47: Benchè la [lingua] ateniese fosse elegante, pura e faconda più che l'altre, i buoni scrittori che non erano di nazion Ateniesi non la aspettavan tanto, che nel modo dello scrivere, e quasi all'odore e proprietà del suo natural parlare, non fossero conosciuti.
314) Dizion. 5° Ed. .
MENDOSO
Apri Voce completa

pag.77



1) id: 5f0d90d3cdbc4d7a9e3c5f9309dc5e67)
Esempio: Castigl. Corteg. V. 286: Però chi pensa, possedendo il corpo, fruir la bellezza, s'inganna, e vien mosso non da vera cognizione per elezion di ragione, ma da falsa opinion per l'appetito del senso: onde il piacer che ne segue, esso ancora necessariamente è falso e mendoso.
315) Dizion. 5° Ed. .
INCONVENIENTE.
Apri Voce completa

pag.



1) id: bc2529115ae34f73bc8138b4b5ed0f37)
Esempio: Castigl. Corteg. 10: Se ancora avessi imitato quel modo che da molti è tenuto per buono, e da esso (dal Boccaccio) fu men apprezzato, parevami con tal imitazione far testimonio d'esser discorde di giudicio da colui che io imitava; la qual cosa, secondo me, era inconveniente.
316) Dizion. 5° Ed. .
FACETO
Apri Voce completa

pag.470



1) id: a804f96ceacd416facd9ddd9d616a258)
Esempio: Castigl. Corteg. V. 151: Avendo adunque il Cortegiano, nel motteggiare e dir piacevolezze, rispetto al tempo, alle persone, al grado suo, e di non esser in ciò troppo frequente,... potrà esser chiamato faceto; guardando ancor di non esser tanto acerbo e mordace, che si faccia conoscer per maligno.
317) Dizion. 5° Ed. .
FORTEZZA.
Apri Voce completa

pag.376



1) id: f14a91d8ddde4bc685868cacb83c3687)
Esempio: Castigl. Corteg. V. 180: Secondo che per quella debole fievolezza le donne son meno animose, per la medesima sono ancor poi più caute: però le madri nutriscono i figliuoli, i padri gli ammaestrano, e con la fortezza acquistano di fuori quello che esse con la sedulità conservano in casa.
318) Dizion. 5° Ed. .
ESTREMITÀ, ESTREMITADE e ESTREMITATE.
Apri Voce completa

pag.400



1) id: ebb06f6da23a4c88814985a9f53211ae)
Esempio: Castigl. Corteg. V. 89: Di tutte le età la virile è più temperata, chè già ha lasciato le male parti della gioventù, ed ancor non è pervenuta a quelle della vecchiezza. Questi adunque posti quasi nelle estremità, bisogna che con la ragion sappiano correggere i vizj che la natura porge.
319) Dizion. 5° Ed. .
DETTO.
Apri Voce completa

pag.207



1) id: f1192d5ee1cd4a2fb119d4e68337efc6)
Esempio: Castigl. Corteg. 123: L'altra sorte di facezie è brevissima, e consiste solamente nei detti pronti ed acuti, come spesso tra noi se n'odono, e de' mordaci; nè senza quel poco di puntura par che abbian grazia: e questi presso agli antichi ancor si nominavano detti; adesso alcuni le chiamano arguzie.