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5° Edizione
Diz Giu. totali
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420 0 420 occorrenze
Ordinamento delle voci: alfabetico punteggio
240) Dizion. 5° Ed. .
ESSENDOCHÈ e, in modo disgiunto, ESSENDO CHE.
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pag.340



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Esempio: Castigl. Corteg. V. 90: E di questo credo veramente che sia difficile dar regola alcuna,... essendo che tra tutti gli uomini del mondo non si trovano dui, che siano d'animo totalmente simili.
241) Dizion. 5° Ed. .
INDIRIZZARE, e per sincope INDRIZZARE.
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pag.578



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Esempio: Castigl. Corteg. 257: Come quel squadro che adoprano gli architetti, che non solamente in sè è dritto e giusto, ma ancor indrizza e fa giuste tutte le cose a che viene accostato.
242) Dizion. 5° Ed. .
DISGRAZIATAMENTE.
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pag.571



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Esempio: Castigl. Corteg. V. 111: Però spesso questi tali entrano in certe cose, delle quai non sapendo uscire, voglion poi aiutarsi col far ridere; e quelle ancor fanno così disgraziatamente, che non riesce.
243) Dizion. 5° Ed. .
FESTIVO.
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pag.825



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Esempio: Castigl. Corteg. V. 118: Dico adunque che nel primo modo, che è quella festiva narrazione, non è bisogno arte alcuna, perchè la natura medesima crea e forma gli uomini atti a narrare piacevolmente.
244) Dizion. 5° Ed. .
BURLATORE
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pag.328



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Esempio: Castigl. Corteg. 154: Io già ho udito molte [burle] esserne state fatte a molti altri gran principi; ed essi non solamente non lo aver avuto a male, ma aver premiato largamente i burlatori.


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Esempio: E Castigl. Corteg. 155: Costui tra l'altre cose era gran burlatore, e parlava eccellentemente tutte le lingue.
245) Dizion. 5° Ed. .
GRATO.
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pag.534



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Esempio: Castigl. Corteg. V. 33: Perchè quel benigno favor del cielo, quasi al suo dispetto i guida più alto che essi non desiderano, e fagli non solamente grati, ma ammirabili, a tutto il mondo.


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Esempio: E Castigl. Corteg. V. 122: Deesi ancora aver rispetto a quei che sono universalmente grati ed amati da ognuno e potenti.
246) Dizion. 5° Ed. .
ONORARE.
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pag.515



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Esempio: Castigl. Corteg. V. 24: Per non replicar quello che già avemo detto con molte altre ragioni che si poriano addurre in laude della nobiltà, la qual sempre ed appresso ognuno è onorata, perchè ec.


2) id: 646c00c90ff5479bbe2032211534e42b)
Esempio: E Castigl. Corteg. V. 175: Con modestia cerchi d'onorarsi di quello che sa.


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Esempio: Castigl. Corteg. V. 113: Voglio adunque che 'l nostro cortegiano, se in qualche cosa, oltr'all'arme, si trovarà eccellente, se ne vaglia e se ne onori di buon modo.
247) Dizion. 5° Ed. .
OTTURATO.
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pag.775



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Esempio: Castigl. Corteg. S. 425: La memoria della bellezza move un poco quelle virtù dell'anima, talmente che cercano di diffundere i spiriti; ed essi, trovando le vie otturate, non hanno esito, e pur cercano d'uscire.
248) Dizion. 5° Ed. .
MOTTETTO
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pag.621



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Esempio: Castigl. Corteg. V. 110: Cantandosi pur in presenza della signora Duchessa un mottetto, non piacque mai nè fu estimato per buono, fin che non si seppe che quella era composizion di Iosquin de Pris.
249) Dizion. 5° Ed. .
ILLECEBRA.
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pag.45



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Esempio: Castigl. Corteg. V. 248: Or con musica, or con arme e cavalli,... tener continuamente quell'animo occupato in piacere onesto, imprimendogli però ancora sempre, come ho detto, in compagnia di queste illecebre, qualche costume virtuoso.
250) Dizion. 5° Ed. .
DEDURRE, ed anche alla latina, con forma riserbata oggi alla poesia, DEDUCERE.
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pag.96



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Esempio: Castigl. Corteg. V. 46: Nè vorrei che temesse formarne (delle parole) ancor di nuove, e con nuove figure di dire, deducendole con bel modo dai Latini, come già i Latini le deducevano dai Greci.
251) Dizion. 5° Ed. .
FLUSSI e FLUSSO, FRUSSI e FRUSSO.
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pag.229



1) id: 6ddef9aa98ce4f9e8fb8c67344df5ef3)
Esempio: Castigl. Corteg. V. 154: Mostrando venire a contenzion del gioco, dicendo uno: tu hai tolto la carta di sotto; l'altro negandolo con dire: e tu hai invitato sopra flusso: il gioco vadi a monte.
252) Dizion. 5° Ed. .
IMPOSSIBILITÀ.
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pag.271



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Esempio: Castigl. Corteg. V. 178: Avete detto gran miracoli, ed attribuito alla donna di palazzo alcune impossibilità ridicole e tante virtù, che Socrate e Catone e tutti i filosofi del mondo vi sono per niente.
253) Dizion. 5° Ed. .
OPERARE e, proprio oggi più che altro del linguaggio poetico, OPRARE.
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pag.548



1) id: 3bd0737f0d024f149e68cc2b3dab3ba9)
Esempio: Castigl. Corteg. V. 86: Molte sorti di musica.... si trovan, così di voci vive come d'istrumenti; però a me piacerebbe intender qual sia la miglior tra tutte, ed a che tempo debba il Cortegiano operarla.
254) Dizion. 5° Ed. .
MODIFICATO
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pag.407



1) id: fb1436b5df8f4d4eb6292eda6a99d6f9)
Esempio: Castigl. Corteg. V. 255: Gli affetti adunque, modificati dalla temperanza, sono favorevoli alla virtù, come l'ira che aiuta la fortezza, l'odio contra i scelerati aiuta la giustizia, e medesimamente l'altre virtù sono aiutate dagli affetti.
255) Dizion. 5° Ed. .
ESSERE.
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pag.347



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256) Dizion. 5° Ed. .
INEBRIARE, ed anche INEBBRIARE.
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pag.633



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Esempio: Castigl. Corteg. 100: Se poi ancor si ritrovano in favor che passi la mediocrità, tanto s'inebbriano in esso, che restano impediti d'allegrezza; nè par che sappian ciò che si far delle mani nè dei piedi.
257) Dizion. 5° Ed. .
DIPARTITO.
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pag.398



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Esempio: Castigl. Corteg. 298: Questo [fuoco santissimo] è l'ardente rubo di Moisè, le lingue dipartite di fuoco, l'infiammato carro di Elia, il quale raddoppia la grazia e felicità nell'anime di coloro che son degni di vederlo.
258) Dizion. 5° Ed. .
GRANDEZZA.
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pag.504



1) id: 5a3b455ad6414053b9d532029ca9cfea)
Esempio: Castigl. Corteg. V. 86: Spogliandosi il principe la persona di principe, e mescolandosi egualmente con i minori di sè, ben però di modo che possa esser conosciuto, col rifiutar la grandezza, piglia un'altra maggior grandezza.


2) id: aba1806e4fcc4ad3b48853bb8f0cd69f)
Esempio: Castigl. Corteg. V. 45: Quelle medesime (le parole elette) fanno la grandezza e pompa dell'orazione.


3) id: 5bbede2dcd1e4f65bee05aa657521ac2)
Esempio: E Castigl. Corteg. V. appr.: Direi ancor che compagnar dovesse con la grandezza una domestica mansuetudine, con quella umanità, ec.


4) id: 1772a3713ff74b4bbd2d19d7dce0abae)
Esempio: Castigl. Corteg. V. 270: Per conseguir quel buon fine.... cercherei d'imprimergli nell'animo una certa grandezza, con quel splendor regale, e con una prontezza d'animo, e valore invitto nell'arme, che lo facesse amare, ec.
259) Dizion. 5° Ed. .
INVITARE.
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pag.1199



1) id: 46f75495eeeb4d76a4f83d3b759563a7)
Esempio: Castigl. Corteg. V. 154: Poi si misero a parlar alto.... mostrando venire a contenzion del gioco, dicendo uno: Tu hai tolto la carta di sotto; l'altro negandolo, con dire: E tu hai invitato sopra flusso.