Vocabolario degli Accademici della Crusca - Lessicografia della crusca in rete, Accademia della Crusca, Firenze

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40) Dizion. 5° Ed. .
ADORNISSIMAMENTE.
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pag.228

1) id: bb730425ded64c0e80bd517c8ef053b4)

Esempio:

Fr. Bart. Amm. ant. volg. 235: Parla [la santa Scrittura] semplicemente insieme e adornissimamente.

41) Dizion. 5° Ed. .
GAVINOSO.
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pag.82

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Esempio:

Rim. Ant. F. Cen. Chit. 2, 201: Le genti vi sian nere e gavinose.

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Esempio:

Cavalc. Esp. Simb. 2, 147: Ma volesse Dio, che almanco queste gavinose, gomberute, e guaste della persona, tenessero fede a questo sposo.

42) Dizion. 5° Ed. .
GIOSTRA.
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pag.252

1) id: b4ad41927e654f779d8a43995337ce29)
joste,

2) id: b2eae22e82c8457f97c0cd2031f7ba0e)

Esempio:

Lam. Ant. tosc. 1, 132: Io non sarei lontano dal pensare, che questo spettacolo (la corsa de' cavalli) e festa avesse origine da' torneamenti e dalle giostre.

3) id: 7f9bd28edf7a45efa4436eb128094f5d)

Definiz:

§ VII. E figuratam. –

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Esempio:

E Tav. Rit. 1, 318: E averai giostra di lancia e battaglia di spada dallo più pro' cavaliere del mondo.

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Definiz:

§ IV. In locuz. figur. e figuratam. –

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Esempio:

Vill. G. 458: Ebbe in Firenze grande allegreza, e fecesene gran festa e belle giostre.

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Definiz:

§ III. Pure per similit. e in ischerzo. –

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Esempio:

E Comm. ined. 2, 195: L'uomo Non può scoprirsi e far da sè, che tosto Questi giovan ti tolgon su, e mettonti In giostra.

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Esempio:

E Tav. Rit. 1, 335: Appresso saremo alla giostra delle lance e alla battaglia delle spade.

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Esempio:

Anguill. Ovid. Metam. 6, 400: E quando in giostra incontro, e che 'l percoto, Vinco ed abbatto il nero orrido Noto.

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Esempio:

E Tass. Rinald. 3, 18: Che più parole? alfin si viene a giostra, E ognun di noi la sua virtù qui mostra.

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Esempio:

Uzzan. N. Vers. 298: A terra caccerete chi dimostra D'amar lo scudo azzurro e gigli d'oro, E nel secreto fanno falsa giostra.

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Esempio:

Dant. Inf. 22: Vidi gir gualdane, Ferir torneamenti, e correr giostra.

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Definiz:

§ VIII. Da giostra, o Di giostra, detto di cavallo, arme, colpo, e simili, vale Che usasi o adoperasi nella giostra, Proprio di giostratore, e simili. –

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Definiz:

§ VI. Pure per estensione, vale Combattimento in genere, e altresì Fazione, Scaramuccia. –

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Esempio:

Vill. M. 338: Essendo l'oste de' Signori di Milano sopra la città di Pavia,... uscirono cavalieri della Terra, e cominciarono giostre e badalucchi con quelli del campo.

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Definiz:

§ X. Far giostra, o una giostra, vale scherzevolmente e figuratam. Correre attorno, Andare in su e in giù frequentemente da un luogo ad un altro; detto anche di animali. –

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Definiz:

§ I. E nel medesimo senso si disse anche Giostra di lancia, o della lancia. –

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Definiz:

§ XV. E Fare falsa giostra, trovasi per Operare con inganno, Comportarsi in modo sleale. –

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Esempio:

Tass. Gerus. 3, 60: Ben ho di lui Contezza, e 'l vidi alla gran corte in Francia, Quand'io d'Egitto messaggier vi fui; E 'l vidi in nobil giostra oprar la lancia.

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Esempio:

Pucc. A. Centil. 24, 78: E guastando d'intorno la Riviera, I Genovesi chiamaro alla giostra.

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Esempio:

Tass. Gerus. 7, 86: Mossero in giostra, e i colpi orrendi Parimente drizzaro ambi all'elmetto.

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Esempio:

Tav. Rit. 1, 313: Sono stati abbattuti a giostra di lancia e a battaglia di spada.

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Definiz:

§ V. Per estensione, e con l'aggiunto giostra Giocosa, trovasi per Luogo destinato agli esercizj ginnastici, Ginnasio. –

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Esempio:

Murat. Dissert. Antich. ital. 2, 8: In Italia da lungo tempo furono in uso i finti combattimenti di due cavalieri, vegnenti l'uno contro all'altro con cavallo e lancia in resta, e da noi chiamati giostre.

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Esempio:

E Dant. Purg. 22: E se non fosse ch'io drizzai mia cura, Quand'io intesi là ove fu chiame...: Per che non reggi tu, o sacra fame Dell'oro, l'appetito dei mortali? Voltando sentirei le giostre grame.

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Esempio:

Pucc. A. Centil. 36, 46: Saturno e Marte ad una giostra Congiunti son nel segno del Lione.

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Definiz:

§ IX. Correr giostra, Essere a giostra, Fare giostra, Passar giostra, Andare alla giostra, e simili, valgono Giostrare. –

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Esempio:

Soder. Agric. 156: Vi siano spazj e largure da disciplinar cavalli, sì che si possa farvi giostra.

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Esempio:

E Ar. Orl. fur. 17, 23: Alla giostra invitar, ch'al matutino Del dì sequente in piazza si faria.

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Esempio:

E Ar. Orl. fur. 16, 7: Come quel che volea con bella mostra Comparire in Damasco ad una giostra.

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Esempio:

E Sacch. Nov. 2, 78: Come il maestro Gabbadeo, con medicina non mai più provata nè scritta, gabbò bene l'Atticciato, e di non pensato, per un gran colpo da giostra, gli uscío fuori la fava degli orecchi (qui per similit.).

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Esempio:

But. Comm. Dant. 2, 527: Le giostre grame; cioè le giostre dolenti che fanno quelli de lo inferno;... finge l'autore che li avari vanno dall'uno lato del cerchio, voltando gravissimi pesi col petto da uno punto ad uno altro, sicchè tengano la metà del cerchio; e dall'altro lato, tenendo l'altra metà, vanno li prodigi (prodighi) voltando similmente, e scontransi co li avari e percuotensi insieme.

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Esempio:

Machiav. Comm. 219: O valent'uomo! e sapete, con che affezione ed allegrezza ne venne fresco cavalieri in giostra! (qui in equivoco).

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Esempio:

Savonar. Poes. 50: Tre nemici ha l'alma nostra, Mondo, carne, e dimon rio: Chi con lor vince la giostra, Diventa figliol di Dio.

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Definiz:

§ XIV. Onde Fare la giostra o una giostra ad alcuno, Mettere in giostra alcuno, e simili, si disse per Beffarlo, Burlarlo, Ingannarlo, con astuzia. –

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Esempio:

Capp. Lez. 257: Era per que' buoni come una maniera di giostra, e partivano i colpi da mani poderose, ma scompagnati sempre da ogni malignità.

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Esempio:

Tav. Rit. 1, 437: Fece allora tanto di giostra, che innanzi che sua lancia fosse rotta, XII cavalieri abbatte alla terra, tra morti e feriti.

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Esempio:

Varch. Err. Giov. 34: E perchè ognun sappia che questa fu giostra, come si dice, Francesco Carducci avea per moglie la sorella d'Antonio degli Alberti.

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Esempio:

Bellin. Bucch. 91: Considerate pazzo brullichío, Che deon far nel suo capo tanti suoni! Che saltellar, che giostre, che fruscío, Che giocare alle spinte e a' sorgozzoni!

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Esempio:

Red. Ditir. 42: Scendon Sioni dall'aerea chiostra Per rinforzar coll'onde un nuovo assalto, E per la lizza del ceruleo smalto I cavalli del mare urtansi in giostra.

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Esempio:

Cant. Carn. 1, 93: Cavalcare è l'arte nostra, Ma vogliam la bestia nuda; Perchè quando siamo a giostra È più destra, e manco suda (qui in equivoco).

43) id: 184cacad48f24db0a2188b74d83166f7)

Esempio:

E Grazz. Comm. 460: Chi avrebbe mai detto, guardando in viso colui a chi ho fatta fare la giostra a ser Alesso, ch'egli avesse avuto tanto ingegno?

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Esempio:

Alam. L. Gir. 20, 101: Sprona il cavallo, e grida da discosto: O qual uomo tu ti sia ch'armato veggio, O tu lassi a calcar la strada nostra, O t'apparecchia meco a passar giostra.

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Esempio:

Borgh. V. Lett. IV, 4, 220: Il sopraddetto Fra Onofrio.... mi dice alla libera, che quel decreto alabastrino di Viterbo è una baia, e che fu una giostra, che quel F. Giovanni Annio, come molte altre, volle fare in favor del suo Viterbo.

43) Dizion. 5° Ed. .
ORAFO.
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pag.597

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Esempio:

Nov. ant. S. 106: Il padre.... mandò per uno buono orafo e disse: ec.

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Definiz:

§ I. E per Bottega di orafo. –

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Esempio:

E Sacch. Nov. 2, 239: Voi ci menate gente Brea (ebrea), e voleteli fare orafi!

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Esempio:

E Baldin. Vocab. Dis. 114, 1: Orefice.... Artefice che lavora d'oro, altrimenti detto orafo.

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Esempio:

Rinucc. F. Ricord. 251: Rinaldo Ghini orafo e gioielliere in Mercato Nuovo avere fior. uno.

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Esempio:

Ricc. S. Cat. Lett. 303: Vi raccomando la cosa del Pollino e G. Bernardone orafo.

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Esempio:

Ar. Comm. 2, 305: Mi seguita Un d'essi, e al canto ove comincian gli orafi, Mi s'accosta.

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Esempio:

Cas. Pros. 3, 150: A te sta di acquistarla e possederla (certa pietra) insieme con molte altre carissime e preziosissime gioie: le quali acciocchè tu possa avere, ti conviene imparar sì la lingua greca e la latina, che tu stesso possa favellare con gli antichi maestri, non mica simili a questi moderni orafi ec. (qui in locuz. figur.).

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Esempio:

Sacch. Nov. 2, 117: Fu costui orafo in Porta Santa Maria, e continuo, come fanno, scolpiva suoi intagli dentro allo sportello.

44) Dizion. 5° Ed. .
BAMBOLEGGIARE.
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pag.46

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Esempio:

Nov. Ant. C. 16: Ragionevole cosa è bamboleggiare in giovinezza, e in vecchiezza pensare.

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Definiz:

§ I. E figuratam. −

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Definiz:

§ II. E in forma di Neutr. pass. bamboleggiarsi per Trastullarsi come bambolo o con bamboli. −

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Esempio:

Parin. Poes. 1, 81: Ed opra è lor, se all'innocenza antica Torna per anco e bamboleggia il mondo.

45) Dizion. 5° Ed. .
BASIMENTO
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pag.83

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Esempio:

Rim. ant. Paves. Min.: Cadde in un fiero e non creduto mai Basimento d'amore.

46) Dizion. 5° Ed. .
MATTIA
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pag.1040

1) id: 168a54e188fb40a58d198bf5b4a16d48)

Esempio:

Fr. Bart. Amm. ant. volg. 33: Bellezza spesso è segno di mattia e superbia.

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Definiz:

§ II. E per Azione, o Discorso, da matto. –

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Esempio:

Colonn. Guid. N. 238: Sarà ripresa dagli auditori la mattia de' Troiani, e lo nostro processo serà laudato in ogni lato.

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Esempio:

E Colonn. Guid. N. 244: Ma io il consiglio bene ch'elli si parta di questo luogo, se vuole l'ardita mattia commutare in sapienza.

47) Dizion. 5° Ed. .
GIUSTISSIMAMENTE.
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pag.349

1) id: c01722f8b12b4272b8c509f55c022fc7)

Esempio:

Nov. ant. B. 27: La legge è giustissima, e le sue condizioni si vogliono giustissimamente osservare e seguitare.

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Esempio:

Varch. Stor. 2, 87: Io potrei.... molto barbare e biasimevoli usanze che sono in Firenze giustissimamente vituperare, come molte e molto civili e lodevoli giustissimamente commendare.

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Esempio:

Salvin. Disc. 2, 264: Questo titolo e questa proprietà di cieco quadra per l'appunto, e giustissimamente s'adatta.

48) Dizion. 5° Ed. .
INCESSO.
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pag.433

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Esempio:

Rim. Ant. L. Alb. A. 96: Nel parlar, nello stare, e nell'incesso Seguiti lei, e per essempro l'abbia.

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Esempio:

E Rim. Ant. I. Alb. A. appr.: Vedrò io mai l'incesso e gli atti onesti, Che adescarono il cor sì dolcemente?

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Esempio:

Cavalc. Pungil. 262: Perchè sono levate le figliuole di Sion, vanno a collo steso, e con cenni d'occhi ballando amano, e con andamento ed incesso lascivio, e molto ornate, Iddio le farà ec.

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Esempio:

Mont. Poes. 2, 170: Era l'aspetto Nobilmente severo; era l'incesso Grave; e seco nel cor venia volgendo L'inique e turpi di cotanta guerra Rivelate cagioni.

49) Dizion. 5° Ed. .
ANCIDITORE.
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pag.482

1) id: e4556061338f47a28ff3f6e4d428d352)

Esempio:

Rim. ant. Incert. R.: Quel gran villano anciditor d'amore.

50) Dizion. 5° Ed. .
AMMODAMENTO.
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pag.453

1) id: b62fbe5fc92945c88ae1fc224cc3c31c)

Esempio:

Fr. Bart. Amm. ant. volg. 141: Dell'ammodamento del riso.

51) Dizion. 5° Ed. .
FALLATRICE.
Apri Voce completa
pag.496

1) id: 47682e65987f42b4a042b29766e359a6)

Esempio:

Rim. Ant. R.: Destra non fallatrice il dardo avventa.

52) Dizion. 5° Ed. .
GROSSOLANO.
Apri Voce completa
pag.630

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Esempio:

Vit. S. Ant.: Pane mangiava grossolano, fatto di tritello.

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Definiz:

§ IV. E figuratam. –

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Esempio:

Morell. Cron. 225: È da credere che e' fosse giovane, e che e' fosse isperto molto in cose nobili, e non in grossolane, e che e' si ritraesse al gentile.

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Definiz:

§ VI. E per Crasso, detto d'ignoranza. –

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Definiz:

§ V. E per Proprio di persona grossolana, Rozzo, Materiale, Goffo, e simili, detto figuratam., di modi, esercizj, atti, parole, discorsi, componimenti, e simili. –

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Esempio:

Stor. Aiolf. 1, 51: Quando Elia s'udì menzonare, ebbe temenza e celava la sua favella, e parlava grossolano.

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Esempio:

Bertin. A. F. Fals. scop. 51: La dottrina scolastica e materiale, maneggiata alla grossolana,... viene ad essere orrida e malgraziosa.

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Esempio:

Stor. Aiolf. 1, 149: Giunto al palagio legò suo cavallo, e fue dinanzi a Germía, e disse sua imbasciata alla grossolana.

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Definiz:

§ I. E per Rozzo, Privo di delicatezza, Non gentile, Semplice. –

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Esempio:

Capp. Pens. Educ. 324: Qui ad un tratto severissima disciplina e battiture frequenti; cibo e vivere grossolani, benchè vi si accolgano i figliuoli dei magnati.

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Definiz:

§ II. E per Fatto alla grossa, Molto sommario, Approssimativo, Non minuto ed esatto. –

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Esempio:

Liv. Dec. 1, 435: Entrando in Roma, elli cantavano canzoni grossolane e cavalleresche.

13) id: b0d36f2ac902410b907ec3704fdbfa78)

Esempio:

Cecch. Comm. ined. 1, 146: Io ho conosciutovi Di molti goffi e grossolan.

14) id: 481634703dbd4cee80f5cebd918d3b80)

Esempio:

Sacch. Nov. 1, 163: Tenendo [Passera del Gherminella] la mazzuola tra le due mani, e mettendovi su la detta corda, dandogli alcuna volta, e passando uno grossolano, dicea: Ch'ell'è dentro, ch'ell'è di fuori?... Il grossolano veggendo che la detta corda stava, che gli parea da tirarla fuori, dicea di quello ch'ell'è di fuori; e 'l Passera dicea: E ch'ell'è dentro.

15) id: 3d3508487e0348cebc77f6d431f00041)

Esempio:

E Sacch. Nov. 2, 202: Il cherico, ammaestrato, ma non che nel capo gli fosse entrato, si mosse, grossolano come era, e con la lettera andò accompagnato da un altro.

16) id: d06eade4dcc94432966a70bcc1676a6e)

Esempio:

Manz. Prom. Spos. 133: Tornò con una tovaglia grossolana sotto il braccio, e un fiasco in mano.

17) id: 9a5b64651d624767a76d46dd7a7a59d7)

Definiz:

§ VIII. E per Non concotto, Non divenuto trito, detto di concime; nel qual senso pure dicesi comunemente Grosso. –

18) id: 453b0d6034f1427fb647ddec0ccb2c6d)

Esempio:

Scarp. Serm. S. Ag.: Siamo uomini grossolani, e sappiamo peccare, ma siamo ignoranti del modo di schifare i peccati.

19) id: 303cc83561b649e29e26b3de44f7c7c9)

Esempio:

Manz. Prom. Spos. 287: Si misero, or l'uno or l'altro, a stuzzicarlo con domande sciocche e grossolane, con cerimonie canzonatorie.

20) id: 7c1f64c9a63842699187af84fa7d90c2)

Esempio:

Trinc. Agric. 77: Vuole [l'uva barbarossa] il clima caldo, il suolo grossolano, asciutto, e che nella state faccia dell'aperture, ma non eccessive.

21) id: e8aa034382d042f4b8a7b548a3b59e01)

Definiz:

§ III. Detto di persona, vale Di rozza indole, Di costumi non gentili, Inculto, Ignorante, ed altresì Di poco acume, Semplice, Goffo, e simili. –

22) id: bf9329fa02af45f5a00c13441e5c235f)

Esempio:

Sacch. Nov. 1, 93: Gli fece fare una supplicazione per impetrare alcuno beneficio dal santo padre. E conoscendolo bene grossolano, disse: Vie' qua. Io t'ho fatto fare, ec.

23) id: 016defbd660a42ec94f58fedb4c69aa5)

Esempio:

Guadagn. Poes. 1, 186: Poichè.... più non si vedea neppure un cane, Non che un re Mago, per le vie maestre; Le donne più devote e grossolane, Ponean dei re di cencio alle finestre.

24) id: 98a793cfbc1c487faf5fa3b385b6f310)

Esempio:

E Allegr. Rim. Lett. 190: Io ho però mille volte, scrivendo al signor Ieronimo, voluto.... mandargli da quest'aria grossa, che però gli spiriti grossi genera, qualche mia cosetta, che non abbia del grossolano affatto.

25) id: 93fcc9f63f894faf87b90721bb3da61f)

Esempio:

Trinc. Agric. 229: Nè si pratichi mai nel governarli (gli ulivi) di fare una semplice scalzatura solamente vicina al piede, mettendo il concime grossolano e non sinaitico sopra le barbe grosse accanto al fusto, di dove ec.

53) Dizion. 5° Ed. .
DECUSSE.
Apri Voce completa
pag.94

1) id: bde9154da7624c08bf34e7a7b6f53ae6)

Esempio:

E Lanz. Vas. ant. dip. 15: I grandi assi e decussi, rotondi e quadrilunghi, pubblicati di poi col nome di Roma, ec.

54) Dizion. 5° Ed. .
DISPENDERE.
Apri Voce completa
pag.605

1) id: f2a263b1d9244ae5b0a1ab7e976aeace)

Esempio:

Nov. ant. B. 32: Dispendendo e scialacquando il suo, li anni sopravennero, e soperchiolli tempo, e rimase povero, chè avea tutto dispeso.

2) id: 55d9f92ba42f4fae8b1498a872b2cc22)

Esempio:

Nov. ant. B. 21: Lo giovane Re d'Inghilterra dispendeva e donava tutto alli poveri gentili cavalieri.

3) id: 4e9365706269467fbe2868369b793d8f)

Esempio:

E Nov. ant. B. 23: Signori, a mala stagione venite; chè 'l vostro tesoro è dispeso; li arnesi sono tutti donati.

4) id: f636bed076664a3e8af006bd3d56cd9c)

Esempio:

Giamb. Lat. Tes. 3 t.: La seconda si è Iconomica, la quale c'insegna.... a crescere le nostre possessioni e nostre ereditati, e avere mobili e rendita per dispendere.

5) id: 2910deacb2264a9c935327df46e5d5ac)

Esempio:

Vill. G. 560: La Badia avea di rendita presso a dumila fiorini d'oro, e dispendevansi fra dieci monaci, e uno abate.

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Esempio:

Sannazz. Arcad. 50: E siccome insino qui i principj della tua adolescenza hai tra' semplici e boscherecci canti di pastori infruttuosamente dispesi, così ec.

7) id: b4d8f161430143a4b797aea57bc8cc09)

Esempio:

Lat. B. Tesorett. 125: E tegno grande scherna, Chi dispende in taverna.

8) id: 8bf13aa9d99b4faeb80eb8034a42db12)

Esempio:

Zibald. Andr. 18: Ella sempre t'ha in odio, e disidera la tua morte; fa malie, dispende lo tuo agl'indivini.

9) id: 10d76d9fb42c4599a4ef5d683f2148b6)

Esempio:

Salvin. Teogn. 101: Due sono avanti a me le vie, e penso Di queste quale io faccia la primiera; O nulla dispendendo, ne consumi In miseria la vita, oppure io viva Gioiosamente, lavorando poco.

55) Dizion. 5° Ed. .
GUARIGIONE.
Apri Voce completa
pag.687

1) id: 139532945b82478e8e30e91b7b17bc10)

Esempio:

Nov. ant. B. 102: E Ghedino ritorna a guarigione, e molte volte veniva a lui Tristano, per lui confortare.

2) id: 11ea4820c30b4c61a81d507a1e7f9cd6)

Esempio:

Macingh. Strozz Lett. 534: È molto allegro, e tutti sua amici, di questa sua guarigione.

56) Dizion. 5° Ed. .
APPIENO. Avverb$., che anche A PIENO disgiuntamente si scrive
Apri Voce completa
pag.602

1) id: 121ef851eb274a359d4343cdd0188fb2)

Esempio:

Fr. Bart. Amm. ant. volg. Mem. 64: Alcuna cosa voglio brevemente dire,.... e non appieno.

2) id: 9a9394ed52d64e038176feff83d9957a)

Definiz:

§ E per In pieno, In piena, col verbo Cogliere appieno e simili. –

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Esempio:

Petr. Rim. 1, 194: Dir si può ben per noi, non forse appieno, Che il nostro stato è inquïeto e fosco.

57) Dizion. 5° Ed. .
CASTELLETTO.
Apri Voce completa
pag.648

1) id: 82c555df50ab437eabb77a07fe171798)

Esempio:

Nov. ant. B. 41: Ove avea un bello castelletto, con belle fosse e ponte levatoio.

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Esempio:

Vill. G. 5, 199: Dappiè di Serravalle infino a Buggiano per gli Fiorentini era affossato e imbertescato spesso tutta la detta bastita, e il campo e l'assedio de' Fiorentini con guardie per tutto;.... e dalla parte del monte tra le castelletta d'intorno, e altri battifolli per gli poggi, e tagliate fatte e barre di legname messi, dove stavano di dì e di notte guardie con grossa gente a piè, erano più di dodici poste di battifolli.

3) id: 68ddd8c3ff6f4c56b5974cc5b65c194b)

Definiz:

§ III. Castelletto è anche Termine di Arti e Mestieri, col quale vengono designati diversi strumenti di varia foggia e che servono a varj usi. –

4) id: 249c7606299240e092ead54b0814b38c)

Esempio:

Vill. G. 1, 227: Feciono porre il castello di Colle di Valdelsa colà dov'è oggi, per fare battifolle a Poggibonizzi: e di quelle due castelletta e con altre ville dintorno il popolaro.

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Esempio:

Machiav. Pros. stor. pol. 7, 132: I Bolognesi hanno abbandonato Castel San Piero, e fanno conto tenere due castelletta che sono più propinque alla città.

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Esempio:

Baldin. Vocab. Dis. 30, 1: Castelletto. Strumento di legno che tiene ferma la canna di ferro, la quale girata a forza d'una gran ruota, buca ogni sorta di pietra dura, adoperata con ismeriglio. E Castelletto diciamo ad instrumento di ferro di più grandezze, che fitto in un banco, sostiene le ruote di rame con che si lavoran pietre dure. E Castelletto anche si dice a strumento di ferro, con una ruota d'acciaio, che serve per lo più per bucar pietre, coll'aiuto d'altri strumenti, come cannelle, saettuzze e simili. Dicesi Castelletto ad uno strumento di ferro in forma di strettoio, col quale si dà l'onda alle cornici di metallo; e talvolta vi si accomoda la filiera per tirar filo tondo: e tutto si fa sopra un banco piano, per mezzo d'una forte tanaglia, le cui gambe vengono fortemente strette da una campanella, che chiamano maniglia, che vien forte tirata da un argano.

7) id: 0341f981da82498ba817174e91d7a257)

Esempio:

Not. Malm. 1, 188: Burattini. Intende quei figurini di rilievo che son fatti muovere da uno, che a tal effetto s'asconde in un castelletto di legno coperto di panno, e gli fa operare ec.

8) id: 75d465f095ad4ff793d22de0444b78e5)

Esempio:

Car. Lett. Farn. 1, 329: Credo pure che sarà in mio arbitrio di poter.... trovarmi ancor io nella vostra camera a discorrere con quelli vostri contemplativi degli accidenti del mondo: che mi sarà ora tanto più caro, quanto lo farò con manco passione; e sarà lecito ancora a me di fare i miei castelletti.

58) Dizion. 5° Ed. .
MATTEGGIARE
Apri Voce completa
pag.1040

1) id: 7f7d5741298c48f3b8bec278e80d11ea)

Esempio:

Nov. ant. B. 72: Io m'accordo di voler morire giovane, anzi che invecchiare e matteggiare.

2) id: 24a856de51024a81a2261314d2c0eb59)

Esempio:

E Bart. D. Op. mor. 31, 1, 128: Qual vista e quanta mutazione in tal uomo! Bamboleggiare un vecchio, matteggiare la sapienza romana, la gravità senatoria traballar su le gambe.

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Esempio:

Bart. D. Op. mor. 23, 140: Il dì matteggiano in allegrezza, la notte dormono i lor sonni lunghi e quieti.

59) Dizion. 5° Ed. .
FURTO.
Apri Voce completa
pag.657

1) id: 8dcc6fd3c82b44b2af8ffd2fe98fd84f)

Esempio:

Nov. Ant. C. 35: Questa sarebbe ruberia e non furto; cioè a torre per forza.

2) id: 6474adf5ec7141489f518ec316e6491f)

Definiz:

§ VIII. E in locuz. figur. –

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Definiz:

§ IV. Pur figuratam. e poeticam. riferito ad amoreggiamenti, tresche amorose, e simili. –

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Definiz:

§ II. E usato in senso figurato. –

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Definiz:

§ XIII. Di furto, e Per furto, nel linguaggio militare si usarono a significare Per assalto repentino e inaspettato, Per sorpresa; in costrutto, più che altro, coi verbi Prendere di furto e per furto, Pigliare di furto e per furto, Occupare di furto e per furto, Entrare di furto e per furto, e simili. –

6) id: a532e0cbc2424f28a9afd093c7aa2f06)

Esempio:

E Machiav. Scritt. ined. 43: Sendo suti avvertiti, e di luoghi degni di fede, come e' si abbi cura a cotesta terra, e che si porta periculo che di furto e per trattato ne segua qualche inconveniente, ec.

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Esempio:

E Tass. Gerus. 9, 83: E colto il punto, il suo destrier di furto Gli uccide, e sovra gli è, ch'appena è surto.

8) id: 9e51197c39d04f35b9d8477953b50be2)

Esempio:

E Niccol. Strozz. 3, 4: E qui venuto Tu sei di furto come fanno i vili.

9) id: f3b73eb066d949f692c6dab057b4f1de)

Esempio:

Firenz. Pros. 2, 132: Per ispiare che partito si pigliasse sopra il ritrovar questo furto, e s'e' volevano, e come e' volevano investigare i malfattori.

10) id: 22edaa4d3c1443efbf104f10ad034327)

Esempio:

E Machiav. Scritt. ined. 228: E quanto a Ponte di Sacco, intendiamo che sonvi 200 uomini e' quali doverebbono essere sufficienti a guardarlo da uno furto.

11) id: c3d5455dcda64343a6d7fc601ad01cbc)

Esempio:

Salvin. Georg. 4, 230: Climene raccontava La vana cura di Vulcano, e i frodi Di Marte, e i dolci furti, e infin dal Caos I folti amori degl'Iddei contava.

12) id: feef4a6fdf9c457fb9e2a49eb3b69b10)

Esempio:

E De Luc. Dott. volg. 15, 2, 221: Furto semplice, senza circostanze; e del qualificato con violenza o rapina.

13) id: b9f253ba85a04804b5255f5f8e2075b3)

Esempio:

Firenz. Pros. 2, 142: Tutti i cani erano pieni e pinzi de' furti e delle reliquie della grassa cena.

14) id: 362d9242fcec4a0681ed932e2a867418)

Esempio:

E Tass. Gerus. 19, 25: Quegli di furto intanto il ferro caccia, E sul tallone il fiede, indi il minaccia.

15) id: 29bfa88e32aa47f0823ada271a93871f)

Esempio:

Machiav. Scritt. ined. 192: È bene.... temere ogni cosa, e sopratutto guardarsi da furti.... E quando ne riuscisse qualche uno, ec.

16) id: 5900ba0b995b40bbb3e95e149a3e4dc6)

Definiz:

§ V. Per similit. e poeticam., per Ratto, Rapimento, parlandosi di donna. –

17) id: 0a8369fe5d3845e8a9582d307ff50a5b)

Esempio:

Anguill. Ovid. Metam. 1, 163: Del marito ha timor [Giunone], che in ciel non vede, E conosce i suoi furti e la sua fede.

18) id: 774a744df0ce43dd92ba37b51f014885)

Esempio:

E Simint. Ovid. Metam. 1, 74: Poi che Giove vide costei lassa, e sanza alcuna compagnia, disse: certo la moglie mia non saprà questo furto.

19) id: 898cfcf69e5e4f8cad95344ccd9a940d)

Esempio:

E Ovid. Pist. 164: Veramente io sono nuova a' furti di Venus.

20) id: 515ed9257d5e4fb48e19e113f1a89961)

Esempio:

E Bocc. Fiamm. 64 t.: Questi (chi dimora nella villa) da' malvagi uomini, non cercanti nelli luoghi remoti e oscuri li furti loro, vive sanza paura.

21) id: 80d4f233da514a89a6d44ba9a7258341)

Esempio:

Machiav. Stor. 1, 210: Arrivato pertanto Agnolo propinquo a Imola, sendo ancora le genti de' Fiorentini a Modigliana, e sendo il freddo grande e per quello ghiacciati i fossi della città, una notte di furto prese la terra, e Lodovico ne mandò prigione a Milano.

22) id: 4b7bac14036641619357ea65fec5ece2)

Definiz:

§ III. Pur figuratam. e poeticam., per Frode, Inganno; ed altresì per Occultamento, Nascondimento, malizioso. –

23) id: f8fdfe8646e044e1ac3b754fb80d7450)

Esempio:

Serdon. Stor. Genov. volg. 272: E pigliavano per furto le terre del dominio Genovese.

24) id: 6484ed9b3e094b3a8edad749187172db)

Esempio:

Vill. G. 806: Come i Ghibellini d'Arezo entrarono per furto nella terra, e furonne cacciati.

25) id: 18e59d3cc72a4e3dab8dfb4f2bef976f)

Esempio:

E Tass. Gerus. 19, 107: S'odi il mio pianto, alle mie voglie audaci Perdona il furto, e 'l temerario ardire: Delle pallide labbra i freddi baci, Che più caldi sperai, vuo' pur rapire.

26) id: d8e83b49a48643fb8f747a866031cb06)

Esempio:

Niccol. Strozz. 3, 1: Esperto Nell'arti tue non sono, e qui di furto Io nella notte entrai.

27) id: 8817d21312db4895a7630f9a9a5aa813)

Esempio:

Ar. Orl. fur. 3, 69: Sa di furti e d'inganni Brunel, quanto Colui, che tien Ruggier, sappia d'incanto.

28) id: 3153214840d74f91ae16502423165a72)

Esempio:

Tass. Gerus. 6, 89: E la notte i suoi furti ancor copria, Ch'ai ladri amica ed agli amanti uscia.

29) id: 887fdf0c06b544daa1a666eda3300382)

Esempio:

Vill. G. 617: Nè vi potea entrare (in Montecatini) vittuaglia, se non di furto, o con grande e grossa scorta.

30) id: 038f353444a7439c95b7403c3b5fbe5c)

Definiz:

§ XIV. Cogliere in sul furto, vale Sorprendere nell'atto di rubare; e figuratam., nell'atto di commettere alcuna cosa illecita o disonesta. –

31) id: 66b278ae47ba49eb80f01fd374589fcb)

Esempio:

Car. Eneid. 10, 1170: Non degnando Ferirlo in fuga, o che fuggendo occulto Gli fosse il feritor, lo giunge e 'l passa, L'incontra, lo provoca, a corpo a corpo Con lui s'azzuffa, che di forze e d'armi Più valea che di furto.

32) id: f32cca7ff58a4b4a918ccb099904ca64)

Esempio:

Petr. Rim. 1, 239: Pur questo è furto (un guanto che deve rendere a Laura); e vien ch'i' me ne spoglie.

33) id: 8c30ded303a640b59a71c40f46fc1aa9)

Esempio:

Metast. Dramm. 7, 287: I tuoi ministri intanto Prosieguono l'inchiesta; e il furto indegno Trovan di Beniamino Fra le biade nascoso.

34) id: fc7f243f5a97457abe509f74eb1b0023)

Esempio:

Sigol. Viagg. 4: Dicesi che una fiata i Genovesi il vollono pigliare di furto, di che ne ricevettono danno e vergogna.

35) id: cd615b2f29d6481495c56815bdb81a6d)

Esempio:

Ar. Orl. fur. 16, 62: Al giovene inaccorto Che gli sta sopra, e di pigliar se 'l crede, Mena di punta, e lo passa nel fianco.... Poi che si vide tor, come di furto, Chelindo il fratel suo, di furor pieno Venne a Zerbino.

36) id: 61d1e6cdda004029b3e439279bd0c244)

Esempio:

Tass. Gerus. 2, 24: Signore, o chiedi il furto, o 'l ladro chiedi; Quel no 'l vedrai in eterno, e questo il vedi.

37) id: fdcc17be15be4018847c05d78b5398eb)

Esempio:

Dant. Conv. 282: Quando li Franceschi, tutta Roma presa, prendeano di furto Campidoglio di notte, e solamente la voce di un'oca fe' ciò sentire.

38) id: 28b05daaf28545d4b4de90575eddd391)

Esempio:

Legg. Band. Leop. 8, 58, 5: Ma nei casi più gravi, come omicidj, ferimenti con pericolo di vita, infanticidj, furti magni e simili, dovranno ec.

39) id: c9e5f0ed13904e8eb0fb700a891f5644)

Esempio:

Ar. Orl. fur. 13, 10: E perchè vieta la diversa fede:... Ch'al mio padre per moglie non mi chiede, Per furto indi levarmi si destina.

40) id: 1c489ebc842a4829a0764e3c5c43fa63)

Esempio:

Vill. F. 169: Imaginando, come avvenne, che prima fossono al campo che sentiti, e così prendere il campo di furto prima che si potesse ordinare.

41) id: 422541f9a17d43f4851061afcc625d9d)

Esempio:

E Guicc. Op. ined. 7, 48: Qui,... quando lo uomo volessi assicurarsi da uno furto, sarebbe facile cosa a farlo con lo assicurarsi di pochi sospetti.

42) id: 4d4b2e590be34afaaaca62bf3339b77c)

Esempio:

Rep. Fir. Diec. Bal. 1, 4: E questo ti diciamo però che Ubertino da Toriglia ci dice, che gli dà il cuore di torre per furto Petramala.

43) id: ebef2252d6c5474199d7729653273987)

Esempio:

Nard. Vit. Giacom. 62: Sopraggiunsero altri cavalli e fanti, i quali s'erano fermi alla Badia di Camaldoli la mattina medesima avanti giorno, di furto da loro occupata.

44) id: 9b6f5d7f323a4afbb2773749a74bb7b0)

Esempio:

Cell. G. Maestruzz. volg. 2, 30, 1: Furto è toglimento della cosa altrui mobile e corporale, fraudolento, o voglia il signore, di cui ell'è, o no, per cagione di guadagno.

45) id: 4e3245842b4b4143968ac9cc1b80861a)

Esempio:

Nannin. Epist. Ovid. 58: Chi rapita fu tant'altre volte, Fu sol, perch'ella volse esser rapita, Ed a sì dolci e sì bramati furti, Ed a' ladri amator sè stessa offerse.

46) id: 135b3043d68a4bd1b73de6c00906a43c)

Esempio:

E De Luc. Dott. volg. 15, 2, 223: In questo caso del primo furto semplice, senza le circostanze aggravanti, ancorchè siano minacciate queste pene, nondimeno rare volte si viene alla loro pratica.

47) id: f82a3eb917d5427fbcab5fe653c22fef)

Esempio:

E Tass. Gerus. 9, 17: Vedete là di mille furti pieno Un campo più famoso assai che forte: Che, quasi un mar nel suo vorace seno, Tutto dell'Asia ha le ricchezze assorte.

48) id: 64c6b2269ace407c8003fee021eb0e67)

Esempio:

E De Luc. Dott. volg. 15, 2, 220: Per quel che dunque appartiene al furto improprio, overo interpretativo, il quale si dice essere nell'infedeltà, o nella truffa, overamente in altra frode ed inganno; questo ec.

49) id: 419b2556e5d34eaf97fe0bde33954377)

Esempio:

E De Luc. Dott. volg. 15, 2, 225: L'altra specie di furto con violenza sì che passi nella rapina, ma senza l'altra circostanza della grassazione, perchè non sia a passaggieri in strada publica, ma in altri luoghi, così abitati come fuora, ec.

50) id: a82d65b87ff6472b9ae506a37219c6a8)

Definiz:

§ I. Riceve, nel linguaggio dei Criminalisti, diversi aggiunti e determinazioni. Ed in particolare, dicesi Furto semplice, Quello che non è accompagnato da alcuna qualificazione: Furto qualificato, Quello che è accompagnato da speciali circostanze o di persona, o di tempo, o di mezzo, o di qualità delle cose rubate, o di luogo, o di unione di persone a rubare; onde poi, sotto questi diversi rispetti, Furto domestico, campestre, sacrilego, ec.: e Furto violento, Quello accompagnato con violenza o con minaccia di gravi danni contro la persona o gli averi, per farsi consegnare o far lasciar prendere l'oggetto del furto. –

51) id: c2c7552b311a490c82976f19eb594d84)

Esempio:

Guicc. Stor. 2, 34: I Viniziani.... avevano.... mandati a Ravenna molti soldati, coi quali una notte all'improvviso assaltarono con grande impeto la città di Cesena, il popolo della quale difendendosi virilmente, essi, che erano andati senza artiglierie, e sperando più nel furto che nella forza, si ritornarono nel contado di Ravenna.

52) id: 26f0921158de4d95926f71812249e4e4)

Esempio:

E De Luc. Dott. volg. 15, 2, 224: Quando il furto non resti ne i termini di semplice, ma che sia qualificato con la rottura delle porte o delle casse, o con gli scalamenti, overo con le chiavi false, o con i grimardelli, o pure con il sacrilegio, in ciascuno di questi casi, ec.

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