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5° Edizione
Diz Giu. totali
11598 0 11598 forme
7313 0 7313 occorrenze
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60) Dizion. 5° Ed. .
INCIDENTE.
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pag.450



1) id: d2fd63f5cf85440c81acc9f9282e8ed2)
Esempio: Manfred. Inst. astron. 59: Vuole la supposizione che il raggio S B si rifranga nel punto B,... e piegandosi si accosti alla linea C B,... per modo che l'angolo A B C, che egli fa.... colla detta perpendicolare C B, sia minore dell'angolo D B C, o sia S B K, che il raggio S B D (il quale dicesi raggio incidente) faceva colla detta perpendicolare C B K.


2) id: f290840fea114b3b961cb79ffda55d49)
Esempio: E Manfred. Inst. astron. 60: L'angolo S B K,... che fa il raggio incidente colla perpendicolare, chiamasi da' diottrici inclinazione del raggio incidente.
61) Dizion. 5° Ed. .
FULMINE.
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pag.591



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Esempio: Galian. B. Vitr. 143: I rimanenti vani, essendo le metope più larghe de' triglifi, restino lisci, o pure vi si posson scolpire de' fulmini.
62) Dizion. 5° Ed. .
MOLTIPLICATO ed anche MULTIPLICATO
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pag.449



1) id: c5a0b59e2a4240eca5a583b830b3eda3)
Esempio: Galian. B. Vitr. Comm. 343: È impossibile trovare un numero, il quale moltiplicato in se stesso dia un quadrato doppio di un altro quadrato.
63) Dizion. 5° Ed. .
INCOMODARE.
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pag.479



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Esempio: Galian. B. Vitr. 209: In questo modo coloro che vestiti spasseggeranno intorno per le viottole, non saranno incomodati da' lottatori unti che si esercitano.
64) Dizion. 5° Ed. .
FORO, col primo o largo.
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pag.357



1) id: 0ada80dcb4fb48aaab25d0ad38d99ea5)
Esempio: Galian. B. Vitr. 41: Si deve ora trattare della scelta propria de' suoli per uso de' tempj, del foro e degli altri luoghi pubblici.


2) id: cd1c410922444b759efb3b43724e7d47)
Esempio: E Galian. B. Vitr. 103: Tale è il tempio del divo Giulio e quel di Venere nel foro di Cesare, ed altri simili se ve ne sono.


3) id: ca8e7ea2f2564c69bbc5c25d83bc0061)
Esempio: E Galian. B. Vitr. 171: L'erario, la carcere e la curia si hanno a situare accanto al foro; ma in modo tale che la grandezza loro sia proporzionata a quella del foro.


4) id: e6d53f840a3047d7bc61ef949037c2a4)
Esempio: E Galian. B. Vitr. 165: I Greci formano il foro quadrato con porticato doppio e spazioso, e lo adornano di spesse colonne e corniciamenti di pietre o di marmo, sopra poi vi formano de' passeggi su i palchi.


5) id: a5830f4b44d248b78629b32253ea8313)
Esempio: Segn. B. Stor. Fior. 19: Nella città si chiusono per allora tutti i fori, e tutte le pubbliche o le private faccende, badandosi solamente alla cura di questo male.
65) Dizion. 5° Ed. .
DELICATEZZA.
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pag.116



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Esempio: Galian. B. Vitr. 131: Così trovarono due diverse specie di colonne, una imitando l'aspetto virile senza ornato, l'altra colla delicatezza d'ornato e proporzione femminile.
66) Dizion. 5° Ed. .
DECUPLO.
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pag.93



1) id: 6f05bfe612fe4a459abaaaff7112cc9a)
Esempio: Galil. Op. fis. mat. 1, 103: La linea F B sia decupla della B D.
67) Dizion. 5° Ed. .
GRADINO.
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pag.455



1) id: 467598b4903447a8a34d5f43958145d3)
Esempio: Galian. B. Vitr. 173: Sopra le fondamenta [del teatro] si hanno a fare dal piano di terra i gradini o di pietra o di marmo.


2) id: e373f4022951467ba7593efe5dab83f7)
Esempio: E Galian. B. Vitr. 191: Il tetto del portico D, il quale rimane di sopra all'ultimo gradino, deve essere a livello dell'altezza della scena.
68) Dizion. 5° Ed. .
EFEBEO.
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pag.44



1) id: 53332664b49f4266b0487482e0660d78)
Esempio: Galian. B. Vitr. Comm. 208: Efebeo, come la voce stessa dimostra, era una stanza ove apprendevano i giovani ἔφηβοι, i primi rudimenti degli esercizj ginnastici.


2) id: 648ac3c864504ed5b2c6196fd800f7e6)
Esempio: E Galian. B. Vitr. 209: Nel porticato doppio poi si situano questi membri. Nel mezzo l'efebeo: questa è una scuola grandissima con sedili, e deve essere lunga un terzo più della larghezza: a destra il coricco: immediatamente appresso il conisterio: appresso a questo, appunto nell'angolo del portico, il bagno freddo da' Greci detto lutron: a sinistra poi dell'efebeo, l'eleotesio ec.
69) Dizion. 5° Ed. .
OTTUSO.
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pag.776



1) id: 3130c8c332264bda93102e44975da685)
Esempio: Galian. B. Vitr. 175: Si dee badare ancora, che il luogo non sia ottuso, ma anzi tale, che vi si spanda con chiarezza la voce.
70) Dizion. 5° Ed. .
CHIAMATA.
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pag.826



1) id: d277c882e727487aa5e4a3b26e3a9786)
Esempio: Galian. B. Vitr. Comm. 117: Ho apposto nello stesso testo le lettere e le chiamate che corrispondono alla figura adattata alle parole del nostro autore.
71) Dizion. 5° Ed. .
LAGO, e talvolta poeticam$. anche LACO.
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pag.37



1) id: 836e875a562445eca00244ceab8c1dca)
Esempio: Galian. B. Vitr. Comm. 330: Laghi erano specie di fonti pubbliche, ove la plebe lavava i suoi panni, e si provedeva per ogni suo bisogno.


2) id: f65a40f6278e4139a81713ebd5517a3d)
Esempio: Giambull. B. Ciriff. Calv. 3, 507: E in ogni parte fa di sangue un lago.
72) Dizion. 5° Ed. .
MODULAZIONE
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pag.422



1) id: deb0c2124d824fcfac8dbed3805bb9b0)
Esempio: Galian. B. Vitr. 179: Tre sono i generi delle modulazioni: il primo è quello che i Greci chiamano armonia, il secondo croma, il terzo diatono.


2) id: be84d672f97f4419ac5a4da9684c3e4f)
Esempio: E Martin. G. B. Contrapp. 2, 68: Nella modulazione dei tuoni di terza maggiore, che ascende di quinta in quinta, devono accompagnarsi le note del basso con terza maggiore.


3) id: 521af1a3383e4bc892211cd004fdd0c1)
Esempio: Martin. G. B. Stor. Music. 1, 487: Modulazione, appresso gli antichi, secondo il Zarlino, era il movimento che si faceva da un suono all'altro per diversi intervalli, e appresso i moderni è il passaggio, o cambiamento, che si fa da un tuono ad un altro; detta perciò circolazione, che gli antichi chiamarono mutazione di tuono.
73) Dizion. 5° Ed. .
FRONTESPIZIO, e anche FRONTISPIZIO
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pag.540



1) id: 9d9139a480fe46139732d043d86801b1)
Esempio: Galian. B. Vitr. 99: Nel mezzo fra i pilastri due colonne F. F.: il frontespizio E di sopra fatto con quella simmetria che s'insegnerà, ec.


2) id: ac6924a2de034f30ad44b093325eeee3)
Esempio: Collaz. SS. PP. B. 47 t.: Non èe veruno che ci aiuti portare i pesi delle nostre calure, però che non èe chi le ci levi da dosso altri che 'l Signore colla tua discrezione, al quale eziandio non solamente riveloè che fosse cotal tempesta d'abbattimento nel frontispizio e nel corpo di fuori.
74) Dizion. 5° Ed. .
DENTE.
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pag.135



1) id: 56a7bd31c9bb4ce59ab9b17c84f2808f)
Esempio: Galian. B. Vitr. 251: Verso il terrapieno si facciano come denti uniti al muro a guisa di seghe, e ciascun dente si slunghi dal muro.
75) Dizion. 5° Ed. .
ESTREMO.
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pag.401



1) id: 9cfbe9a2cb8648e08c2344ddcb066d70)
Esempio: Mascher. Problem. Agrim. 1: Misurare una distanza A B accessibile nei soli due estremi A B.


2) id: 09bfee7b0a3d4a2e87d652ef0f2a6aac)
Esempio: Segn. B. Etic. volg. 220: Per esser ella (la giustizia) ultimamente, non nel mezo di due estremi, ma d'un solo che serve per due, vien ella ancora ad esser diversa dall'altre [virtù], che son mezo infra due estremi distinti.


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76) Dizion. 5° Ed. .
ELEMENTO.
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pag.82



1) id: 6f31bf64aed74b5b893af44b160a060f)
Esempio: Galian. B. Vitr. Comm. 25: Vitruvio.... credeva che tutti i corpi, tanto animati quanto inanimati, fossero composti da i quattro elementi, aria, acqua, terra e fuoco.
77) Dizion. 5° Ed. .
ODEO.
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pag.399



1) id: 81fbe029233f4b7a90d1f90dfe0d8f9b)
Esempio: Galian. B. Vitr. 199: L'odeo, che s'incontra a sinistra nell'uscire dal teatro, il quale odeo fu in Atene ornato da Pericle di colonne di pietre ec.


2) id: 7b11ab71b11b48448043e221b5bfa371)
Esempio: E Galian. B. Comm. 198: L'odeo vogliono tutti che fosse stato un piccolo teatrino, ove si facessero le prove, e le disfide musiche, come derivativo della voce greca ᾠδή, che significa canzone.
78) Dizion. 5° Ed. .
COSTRUIRE.
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pag.924



1) id: 801b61f40a0943dc808fc489a73c2aef)
Esempio: Agn. Inst. anal. 1, 78: Debbasi sopra la retta A B costruire il triangolo A B C.
79) Dizion. 5° Ed. .
COTESTUI.
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pag.938



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Esempio: Nov. Ant. B. 45: Perchè battete voi cotestoro?