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5° Edizione
Diz Giu. totali
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140) Dizion. 5° Ed. .
DEBOLEZZA, e talora poeticam$. anche DEBILEZZA.
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pag.69



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Esempio: Machiav. Leg. Comm. 3, 447: Per la debolezza del luogo (di Vicenza),... sperano con poca fatica e meno pericolo fare grandissimo guadagno.
141) Dizion. 5° Ed. .
FANTERIA
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pag.550



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Esempio: E Machiav. Leg. Comm. 2, 89: Tu vedi che egli ha mosso le fanterie e le lance spezzate, e non gli uomini d'arme.
142) Dizion. 5° Ed. .
CURSORE.
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pag.1101



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Esempio: Machiav. Leg. Comm. 4, 180: Furono fatti [nel Concilio di Pisa] alquanti ufiziali, cioè scrutatori delle voci, e cursori per annunziare e citare.
143) Dizion. 5° Ed. .
GIORNATA.
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pag.242



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Esempio: Machiav. Leg. Comm. 3, 124: Ne verrebbe in qua a piccole giornate, tanto che credeva che in tre giornate enterrebbe in sul Sanese.
144) Dizion. 5° Ed. .
LIBERAZIONE
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pag.319



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Esempio: Machiav. Leg. Comm. 4, 30: Io sono stato con questo Oratore di Mantova, per vedere come lui comentava questa liberazione del suo padrone.


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Esempio: Machiav. Leg. Comm. 2, 65: Ringrazierai.... la sua Eccellenzia del beneficio conferito a' nostri mercanti.... della liberazione di quelli panni ritenuti a' mesi passati ad Urbino, de' quali ci è oggi nuova in questi mercati, che sono stati consegnati a' mandati loro.
145) Dizion. 5° Ed. .
INIMICISSIMO.
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pag.837



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Esempio: Machiav. Leg. Comm. 2, 73: Per difendermi da costoro, la maggior parte de' quali la Maestà del Re ha per inimicissimi, perchè ec.
146) Dizion. 5° Ed. .
ESISTENZA.
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pag.297



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Esempio: Machiav. Leg. Comm. 3, 200: E fassi questa resoluzione, che bisogni.... che s'inganni sotto qualche onesto accordo, se non in esistenza, in apparenza.
147) Dizion. 5° Ed. .
DISPUTA, con l'accento sulla prima sillaba, e in poesia anche sulla seconda.
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pag.649



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Esempio: Machiav. Leg. Comm. 3, 130: A me parve, dopo un lungo ragionamento avuto seco, e disputa fatta di queste cose,... dirgli che ec.


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Esempio: Fag. Comm. 4, 185: Sempre pieno [il mondo] di liti, dispute,... nelle quali son necessarj legali insigni per deciderle.


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Esempio: Cecch. Comm. ined. 1, 377: E dopo cena.... Egli cadde in disputa con un giovane Di non so che.


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Esempio: Cecch. Comm. ined. 334: Scacchia Conta a mona Dianora com'il medico Era stato a disputa di malissima Sorte con messer Curzio.


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Esempio: Machiav. Comm. 75: Nel ragionare insieme accadè un giorno che noi venimmo in disputa dove erano più belle donne, o in Italia o in Francia.
148) Dizion. 5° Ed. .
DOTARE.
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pag.875



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Esempio: Machiav. Leg. Comm. 2, 237: Nella conclusione fatta rimase sospesa la dote, della quale ha ad essere dotata la sorella di monsignor d'Enna.


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Esempio: E Cecch. Comm. ined. 18: Mogliama Si botò, se guariva, d'allevarsi Una bambina povera, e dotarla E maritarla.


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Esempio: Fag. Comm. 3, 173: Come dote? che dote? rubarmi la ragazza, e aver tanta faccia di parlar della dote: che siam n'un bosco eh? Dotatela voi, se vo' volete la dote.


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Esempio: But. Comm. Dant. 1, 510: Innanzi che la Chiesa fosse dotata da Costantino, tutti li prelati erano spirituali, santi e buoni; e poi che fu dotata, fu di quelli che furono carnali e mondani.
149) Dizion. 5° Ed. .
DECIFRATO e DECIFERATO, ed anche DICIFRATO e DICIFERATO.
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pag.76



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Esempio: Machiav. Leg. Comm. 3, 136: Lessemi la lettera di Roma scritta in cifra, ma diciferata sopra i righi dei versi, come si usa.


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Esempio: Machiav. Leg. Comm. 3, 315: Possono ancora mandare il mandato in cifra, mandando un bianco sottoscritto dal notaio ne fussi rogato, nel qual bianco si scriverà qua dipoi il diciferato.
150) Dizion. 5° Ed. .
DELIBERATO.
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pag.115



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Esempio: Machiav. Leg. Comm. 3, 110: Commissione data a Niccolò Machiavelli per a Siena, deliberata per li magnifici signori Dieci, die 16 julii 1505.


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Esempio: E Machiav. Leg. Comm. 2, 382: Era deliberata [Sua Santità] convocare gli oratori delle nazioni,... e querelarsi delle iniurie Venete.
151) Dizion. 5° Ed. .
DOVERE.
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pag.893



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Esempio: Machiav. Leg. Comm. 3, 313: Quel che si farà la dieta in Svevia non si può sapere; la quale doveva cominciare domenica passata.


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Esempio: Machiav. Leg. Comm. 3, 244: Alloggeranno la persona sua nel Vescovado; e tutti e' suoi gentiluomini, che debbono essere circa 50, distribuiranno per case di cittadini.


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Esempio: Grazz. Comm. 294: Che fa egli ora? C. Debbe dormire.


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Esempio: Borgh. V. Stud. Div. Comm. 172: Perciocchè.... le cose si debbino denominare dalla nobil parte, manifesto è, ec.


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Esempio: Cecch. Comm. ined. 180: Ha nome.... ha nome.... E' non mi torna in fantasia. C. Tu debbi Far professione d'arte di memoria.


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Esempio: E Bocc. Comm. Dant. M. 1, 103: Ultimamente pone qual cosa fosse quella che lo impedisce a dovere di quello luogo uscire.


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Esempio: E Grazz. Comm. 295: Vedi gaglioffo, com'egli arebbe domandatomi se io voleva cosa alcuna. V. Egli dovette farlo per non vi rompere il sonno.


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Esempio: E Grazz. Comm. 425: Stetti tanto, che io senti' la serva che veniva per lei, che di già doveva essersi rivestita a bell'agio i panni suoi.


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Esempio: Grazz. Comm. 405: Egli è ben vero il proverbio che per tutto si dice: chi fa quel che non debbe, gl'intervien quel che non crede. Io non doveva mai vestirmi in questa maniera.
152) Dizion. 5° Ed. .
FRANTENDERE.
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pag.448



1) id: 6cd6340b8cec4c9fb5fde79cd67ce695)
Esempio: Grazz. Comm. 333: Perdonatemi, padrona, ch'io frantesi.
153) Dizion. 5° Ed. .
BAIONE.
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pag.25



1) id: 41df8d78afa042b48928e97405ed49cf)
Esempio: Firenz. Comm. 1, 409: Niega pure, baione.


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Esempio: Car. Comm. 7: Misevi dentro una schiera d'altri poeti baioni.
154) Dizion. 5° Ed. .
COTTO.
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pag.942



1) id: 5066f0d4b87e447eb9fd12c9b06ed009)
Esempio: Machiav. Comm. 93: Tu mi pari cotto.
155) Dizion. 5° Ed. .
FALSAMONETE.
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pag.505



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Esempio: Ar. Comm. 2, 24: Ladro, falsamonete, tagliaborse.
156) Dizion. 5° Ed. .
BUFALO, e anche BUFOLO.
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pag.307



1) id: f59ba51f590b4b8f94d62be1a182b5b2)
Esempio: Machiav. Comm. 198: Anch'io sono un bufolo.
157) Dizion. 5° Ed. .
LO, particella pronominale di gen$. masc$., che esprime tanto cosa quanto persona, e nel plur$. fa Li o Gli
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pag.424



1) id: 882e52db290243a1acf1fe96ccc6ba14)
Esempio: Machiav. Comm. 328: Accarezzalo, stima e reverisci.


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Esempio: Galil. Comm. ep. 1, 251: Non sia preteso.... che io possa in uno o due giorni instruire ogni soggetto propostomi, che ne divenga così padrone come lo sono io, che ci ho consumato sei anni nel ritrovarlo (il metodo delle longitudini).
158) Dizion. 5° Ed. .
IO, e per apocope I'.
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pag.1215



1) id: 2a35e50ff89c48dbb5f1bb3dd9b2f4c9)
Esempio: Firenz. Comm. 1, 427: Così non l'udiss'io!


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Esempio: Firenz. Comm. 1, 414: Aspetti tu lo Sparecchia? L. Non io.


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Esempio: Firenz. Comm. 1, 344: Ma ditemi un poco una cosa a me.


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Esempio: Grazz. Comm. 454: Tu di' che, dalli anni in fuora, io sarò io.


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Esempio: Machiav. Comm. 80: Io ho tanta voglia d'aver figliuoli, che io son per fare ogni cosa.


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Esempio: Cecch. Comm. ined. 91: Io per me mi voglio andare Con Dio, innanzi ch'il romor si lievi.


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Esempio: Firenz. Comm. 1, 396: È cuoco in corte, o monaca in monastero, che faccia un erbolato come me?


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Esempio: Machiav. Comm. 141: Io per me la torrei per moglie, per amica, e in tutti quei modi che io la potessi avere.
159) Dizion. 5° Ed. .
EGLI, e per sincope EI, riserbato oggi più che altro alla poesia, ed E', che è apocope di Ei, e che ora è più spesso usato nel popolare linguaggio. Talora dicesi anche Gli, che per altro trattasi al suo luogo
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pag.65



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Esempio: Machiav. Comm. 147: Dov'è egli stato stanotte?


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Esempio: E Machiav. Comm. 143: È egli possibile che Eustachio non venga di villa?


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Esempio: Fag. Comm. 1, 19: Egghi è tiranno del sangue, della carne, e d'ogni cosa, lui.


5) id: 6647f84f92c54f25b5367cc82fc36f3b)
Esempio: Firenz. Comm. 1, 446: E dove volete voi che vadia? e' sa molto dove e' si è lui.


6) id: 4778ac85e52640c882b6adbba150e517)
Esempio: Machiav. Comm. 185: Tu dovevi il primo tratto pigliar cotesto partito; e chi non voleva te, non voler lui.


7) id: 1d12d8abe19a4364844bb59293ec03a0)
Esempio: Fag. Comm. 1, 119: Tu sei stato troppo vendicativo. C. E lui è stato troppo cane a ritenemmi il mio.


8) id: a1c9f1bfcbe1482cabacd750c29f8e3b)
Esempio: Firenz. Comm. 1, 409: Di sorte ch'i' sto infra due, se egli è lui egli, o s'i' sono io me.


9) id: d16eeb615b53486fab02bf89b48516d4)
Esempio: Machiav. Comm. 144: Vero è che io non vorrei anche arrecarmi nimico Nicomaco, perchè poi alla fine il padrone è egli.


10) id: 3ed64be1279548aeafae2361cac87f73)
Esempio: Fag. Comm. 6, 128: Gli fa le scritture, gli distende egli medesimo l'esecuzioni, e gli insegna quanto gli dee fare e dir contro.


11) id: 81d9e4d4c6e24f528ac431558a5cb982)
Esempio: Comm. Anon. Dant. 1, 711: Fu Cesare lussurioso forte: tanto ch'egli si scrive ch'ebbe a fare di Servilia ec. (male la stampa: che gli si scrive).


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Esempio: Machiav. Comm. 197: Il mio padrone è innamorato della comare, e credesi adoperarmi per messaggiera, e ch'io procuri per lui. Io, per farmelo il più ch'io posso amico, gli fo credere come la lo ami, e come per lui farebbe ogni cosa.