Lessicografia della Crusca in rete

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300) Dizion. 5° Ed. .
CALZINO
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pag.414



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Esempio: Bertin. A. F. Risp. Gio. Paol. 35: Dunque quando voi morrete non potrò dir di voi, come pur toscanamente si dice degli altri, e' tira il calzino.
301) Dizion. 5° Ed. .
MANEGGIO
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pag.794



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Esempio: Corsin. Stor. Mess. trad. 661: Un soldato spagnuolo, chiamato Gio. Dominguez, soggetto meritamente stimato dall'esercito, per la buona intelligenza del maneggio e della scuola de i cavalli.
302) Dizion. 5° Ed. .
ISTIGAZIONE e INSTIGAZIONE.
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pag.1274



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Esempio: Gio. Fior. Pecor. 2, 32: Al fine fu ucciso da Tarquino, poi detto Superbo, suo genero, per istigazione della sua propria figliuola, e moglie di questo Tarquino.
303) Dizion. 5° Ed. .
INTERPETRARE e INTERPRETARE.
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pag.1054



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Esempio: Bertin. A. F. Risp. Gio. Paol. 77: La prese il Filelfo, e inalberatala in su la cattedra dov'egli interpretava i greci; gran tempo ve la tenne esposta.
304) Dizion. 5° Ed. .
INTENDIMENTO.
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pag.1002



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Esempio: Gio. Fior. Nov. 6: E fu gran cagione che papa Giovanni condiscese al re di Francia a dargli intendimento della Signoria d'Italia e dello Imperio di Roma.
305) Dizion. 5° Ed. .
IMBUCARE.
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pag.104



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Esempio: Bertin. A. F. Risp. Gio. Paol. 60: Per bene apprendere la nostra lingua non è male il girar talora Mercato vecchio, e l'imbucare spesso in qualche bottega.
306) Dizion. 5° Ed. .
DECRETO.
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pag.92



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Esempio: Gio. Fior. Pecor. 1, 11: Ordinatamente l'uno udì legge, e l'altro decreto.... E, come voi sapete, il decreto è di minor volume, che non è la legge.
307) Dizion. 5° Ed. .
INVENTIVA.
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pag.1163



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Esempio: Gio. Fior. Pecor. 1, 1: A me dieder materia di seguire il presente libro, udendo la leggiadra inventiva, la vaga maniera e gl'innamorati ragionamenti che insieme tenevano.


2) id: f228b248c79a463ab934c074588d66d3)
Esempio: E Gio. Fior. Pecor. appr.: Ritrovandomi io a Dovadola..., e avendo inventiva e cagione da poter dire, cominciai questo negli anni di Cristo MCCCLXXVIII.
308) Dizion. 5° Ed. .
DISPIACENTE.
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pag.624



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Esempio: Gio. Fior. Pecor. 1, 256: In quel tempo erano molto corrotti nella eresia Arriana contro la fede di Cristo, ed in molti altri peccati dispiacenti a Dio.
309) Dizion. 5° Ed. .
DISPOGLIARE.
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pag.630



1) id: a49b164a1c5b4605ad1e7177e845b6d4)
Esempio: Gio. Fior. Pecor. 2, 253: Quello che fosse vinto s'intendesse per ricreduto e traditore per tutti i Cristiani, e che mai non s'appellasse re, dispogliandosi d'ogni onore.
310) Dizion. 5° Ed. .
DOLERE, che in alcune persone del Presente dell'Indicativo e del Soggiuntivo prende, ma oggi soltanto in poesia, anche le forme dell'antiquato DOGLIERE.
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pag.814



1) id: 20ecb277dd8445ec946be5d7f7012694)
Esempio: Rim. Ant. P. Viol. Alb. 2, 328: Poichè [Amore] mi tenne ed ebbe in potestate, La gio' tornò in dolere, E lo gran bene adesso fue ismarrito.
311) Dizion. 5° Ed. .
AMENO.
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pag.431



1) id: fa861ab68be94c3690523546f15ea9fa)
Esempio: E Salvin. Annot. Tanc. 534: Si veggia un faceto ed ameno sonetto del sig. Gio. Batista Fagiuoli, in cui lo stral d'amore è chiamato un pal di ferro.
312) Dizion. 5° Ed. .
CELEBRATISSIMO
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pag.737



1) id: ea76ea95a87b494b8bf146d2d205e2a9)
Esempio: Giulianell. Mem. Intagl. 88: Imparò adunque Gaetano dal padre suo l'arte d'intagliare; da Tommaso Redi, quella del disegnare; e da Gio. Battista Foggini fiorentino celebratissimo, la mirabile scultura.
313) Dizion. 5° Ed. .
AMBIARE.
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pag.424



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Esempio: Gio. Fior. Pecor. 1, 129: La fece trottare e ambiare parecchie volte in qua e in là per la sala, tuttavia porgendole di questo bastone a due mani.
314) Dizion. 5° Ed. .
GETTARE, e oggi men comunemente GITTARE.
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pag.162



1) id: 0b8e57b2705c423b87459715835e15a4)
Esempio: Gio. Fior. Pecor. 2, 67: L'anno innanzi che questo fosse, apparve in Genova una fontana che largamente gittava sangue, il qual fu segno della lor fortuna e distruzione.
315) Dizion. 5° Ed. .
CRUSCA.
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pag.1037



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Esempio: Bertin. A. F. Risp. Gio. Paol. 120: Che ne dite voi di questa Crusca e di questi autori della Crusca, che in tutte le cose vi son contro?
316) Dizion. 5° Ed. .
CONFARE.
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pag.402



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Esempio: Gio. Fior. Pecor. 1, 167: Messere, io mi maraviglio forte di voi, come voi vi siate inchinato a tor per moglie una, che non si confarebbe a scalzarvi.
317) Dizion. 5° Ed. .
ORBARE.
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pag.604



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Esempio: Gio. Fior. Pecor. 1, 271: La madre, sentendo la sentenza del padre contro il figliuolo, per lettere lo pregò, che non la volesse orbare di quel solo figliuolo.
318) Dizion. 5° Ed. .
COMPARIRE, e talvolta, ma oggi raramente, COMPARERE.
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pag.239



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Esempio: Gio. Fior. Pecor. 2, 202: Vedendo il re Manfredi fatte le schiere, dimandò della quarta schiera, che gente erano, perchè comparevano molto bene in arme e in cavalli.
319) Dizion. 5° Ed. .
BENEFIZIATO, ed anco BENEFICIATO
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pag.143



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Esempio: Baldin. Vit. Bern. 13: Al Bernino fece donare diecimila scudi,.... e a due fratelli di lui un canonicato di S. Gio. Laterano, e un benefiziato di S. Pietro.