Vocabolario degli Accademici della Crusca - Lessicografia della crusca in rete, Accademia della Crusca, Firenze

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300) Dizion. 5° Ed. .
ASSILLARE.
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pag.783

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Definiz:

§ I. Per similit. –

301) Dizion. 5° Ed. .
ASSILLO, e poeticam$. anche ASSILO.
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pag.783

1) id: cf06ffcc395f425ea134d247f9d488a0)

Definiz:

§ I. E figuratam. –

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Esempio:

Red. Esp. Insett. 151: Dicono i pastori che quando i castroni in certi tempi danno nelle smanie e pare che abbiano l'assillo, ne son cagione questi bacherozzoli che imperversano più aspramente del solito nella lor testa.

302) Dizion. 5° Ed. .
ADIRARE.
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pag.218

1) id: e5c5edec7b504798bf62121661734c41)

Definiz:

§ I. E figuratam. −

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Esempio:

E Albertan. Tratt. volg. 52: Voi, padri, non chiamate ad ira, cioè non adirate i vostri figliuoli, ma nutricategli in disciplina, e in correzione d'Iddio.

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Esempio:

Machiav. Princ. 93: Ed assomiglio quella [cioè la fortuna] ad uno di questi fiumi rovinosi, che quando si adirano, allagano i piani, rovinano gli arbori e gli edificj.

303) Dizion. 5° Ed. .
ALLEGGERARE.
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pag.366

1) id: 780f62102dfc4d3aaa0040ec70df0836)

Definiz:

§ I. E figuratam. −

304) Dizion. 5° Ed. .
ALLEGGERIMENTO.
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pag.366

1) id: d0cd6a03ed00417d871f972c4cec1f27)

Definiz:

§ I. E figuratam. −

2) id: f039393d15bc4d338e09256719e29be9)

Esempio:

Giannott. Op. 1, 188: I sudditi vogliono ottenere qualche grazia, come sono fiere libere, alleggerimento di qualche gravezza, e simili cose.

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Esempio:

Gell. Capr. Bott. 162: Il sonno.... è un alleggerimento di tutti i nostri pensieri, e un riposo dolcissimo a tutte le fatiche mie.

305) Dizion. 5° Ed. .
ALLEGGERIRE.
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pag.366

1) id: 8f162112821f4a82a7a0ed64d61b8521)

Definiz:

§ I. Per Sgravare. −

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Definiz:

§ XII. E nello stesso significato dicesi Alleggerirsi di panni, e anche Alleggerirsi i panni, o simile. −

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Esempio:

Cavalc. Specch. Cr.: E 'l contrario fanno molti, che sempre si escusano, e alleggeriscono i loro peccati.

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Esempio:

Gozz. Op. scelt. 1, 330: Vedrai se più sia caritativa cosa verso il prossimo una dottrina, la quale tenti ogni via d'alleggerirlo de' pensieri, che un'altra ec.

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Esempio:

Machiav. Stor. 1, 63: Sendo mancato pertanto quell'ordine del mandare le colonie,.... i paesi vuoti mai non si riempiono, e quelli troppo pieni non si alleggeriscono.

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Esempio:

Not. Malm. 625: Alleggerir ti voglia di quel peso, cioè Ti voglia portar via i denari, e così alleggerirti del peso e della noia che per quello ti veniva.

306) Dizion. 5° Ed. .
ALLEGGIARE.
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pag.367

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Definiz:

§ I. Per Sgravare. −

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Esempio:

Liv. Dec. 1, 77: Questo carico mise egli sopra i ricchi, e n'alleggiò i poveri.

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Esempio:

Passav. Specch. Penit. 39: Fate limosine e dir messe, acciocchè si alleggino i nostri martirj.

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Esempio:

Vill. G. 4, 46: In quella stanza i Fiorentini s'alleggiarono di gran parte di loro amistà, e dierono loro comiato.

307) Dizion. 5° Ed. .
ALLEGREZZA.
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pag.369

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Definiz:

§ I. E figuratam. −

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Esempio:

Grazz. Comm. 1, 3: E quell'altro ancora non n'arà l'allegrezza; perciò che più varranno i nostri cauti avvedimenti, che le loro inconvenienti voglie.

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Esempio:

E Ar. Orl. fur. 21, 9: Non van sì presti i razzi fuor di mano, Ch'al tempo son de le allegrezze tratti, Come andaron ec.

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Esempio:

Esop. Fav. M. 101: Si può intendere per lo lupo i mali uomini, che perdono il tempo in diletto di male operazioni, e di ciò prendono grand'allegrezza, quando a ciò possono alcuno inducere.

308) Dizion. 5° Ed. .
ALLENTAMENTO.
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pag.371

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Definiz:

§ I. E figuratam. −

309) Dizion. 5° Ed. .
ALLEVATRICE.
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pag.376

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Definiz:

§ I. E figuratam. −

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Definiz:

§ II. Per Colei che raccoglie i parti, detta più comunemente Levatrice. −

310) Dizion. 5° Ed. .
ALLIEVO.
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pag.377

1) id: 3f23ecf3a63f4d4f8c4f1a63111ba3b3)

Definiz:

§ I. Per similit. −

311) Dizion. 5° Ed. .
A RICORSOIO.
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pag.680

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Definiz:

§ I. E figuratam. –

312) Dizion. 5° Ed. .
ANDIRIVIENI.
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pag.497

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Definiz:

§ I. Per similit. –

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Esempio:

Vallisn. Op. 2, 312: Diciamo, replico, che non solamente per cunicoli e andirivieni, ma per vie ample e reali le acque salse colà si portino.

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Esempio:

Mei C. Metod. Cur. trad. 265: Ed anche in tale stato erano a mala pena atti [i minerali] ad entrare nel corpo animale, od a penetrare i delicatissimi andirivieni e meandri di quello, almeno preparati a modo umano.

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Esempio:

Salv. Granch. 2, 5: Conosci tu ora, Fortunio, ove volevan riuscire Gli andirivieni e le 'nvolture e i tanti Castelli in aria?

313) Dizion. 5° Ed. .
ANDITO.
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pag.497

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Definiz:

§ I. Per Vestibolo. –

314) Dizion. 5° Ed. .
ANNEBBIARE.
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pag.524

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Definiz:

§ I. E figuratam. –

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Esempio:

Car. Mattacc. 230: Andava, quando annebbia e quando annotta, Culattando i colombi e i perniconi.

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Esempio:

Soder. Cult. Ort. 94: E così fatto bramano il sito i cavol fiori, i quali annebbiano agevolmente.

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Esempio:

Magazz. Coltiv. 41: Si rilegano le viti, ed in qualche parte si leva loro i pampani, perchè non annebbino, e piglino vigore le uve dal sole.

315) Dizion. 5° Ed. .
FEROCE.
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pag.782

1) id: 4c2ac215fb1e4e2d9465d8a5f6879a3a)

Definiz:

§ I. Per similit. –

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Esempio:

Niccol. Poes. 1, 367: Cadono i più feroci; altri alla fuga Volgono i piè tremanti.

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Esempio:

Giord. Op. 1, 158: Della morte, che.... in mezzo le feroci battaglie veduta dappresso non l'aveva tocco, nè spaventato, qui, in sua casa,... trova i vestigj recenti.

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Esempio:

Pitt. I. Istor. fior. 12: Confinarono forse cento de' più feroci plebei.

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Esempio:

Bott. Stor. Ital. 1, 107: Esser feroci i Francesi, e gli eventi di guerra incerti.

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Esempio:

Tass. Gerus. 9, 29: Così feroce leonessa i figli.... Mena seco alla preda ed ai perigli.

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Esempio:

Car. Eneid. 10, 712: Indi feroce Gli occhi intorno girando, a i detti suoi Così rispose.

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Esempio:

E Dav. Tac. 2, 138: Essendo i soldati di Vitellio feroci al combattere, ma alle fatiche, vigilie, poco intenti.

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Esempio:

Ar. Orl. fur. 46, 138: Come mastin sotto il feroce alano, Che fissi i denti ne la gola gli abbia, ec.

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Esempio:

Tass. Gerus. 20, 102: Gridava il re feroce: A i segni noti Tu sei pur quegli al fin ch'io cerco e bramo.

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Esempio:

Dav. Tac. 2, 64: Nel luogo detto Castore, dodici miglia presso a Cremona, imbosca i più feroci fanti d'aiuto lungo la via.

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Esempio:

E Tass. Dial. 3, 556: I quali [Cimbri], come si legge in Plutarco, portavano ne gli scudi orsi, lupi, leoni, cinghiali ed altri animali feroci.

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Esempio:

Pallad. Agric. 166: E se eglino (i buoi da domare) fossero troppo feroci e aspri, facciansi stare digiunando un die e una notte legati bene.

14) id: 331908ef50624a339d5e67902eef731c)

Esempio:

Niccol. Poes. 1, 319: Respinge (Medea) con orrore i figli istessi, Poi gli accoglie pentita; e mentre al seno Colle braccia feroci ambo gli preme, Piange, minaccia, impietosisce, e freme.

15) id: 5a897bcd789243eabb3cd0d691557830)

Esempio:

Dav. Tac. 1, 3: Incominciò [Cesare] pian piano a salire, e gli uficj Far del Senato, de' magistrati e delle leggi, niuno contrastanti; essendo i più feroci morti nelle battaglie, o come ribelli.

16) id: 64bafea448734078825b844846019b4f)

Esempio:

E Tass. Gerus. 15, 51: Ciò che di mostruoso e di feroce Erra fra 'l Nilo e i termini d'Atlante, Par qui tutto raccolto, e quante belve L'Ercinia ha in sen, quante l'ircane selve.

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Esempio:

Serdon. Stor. Ind. volg. 379: I Castigliani da prima diedero feroce risposta; ma poi, come videro accostar l'artiglierie e apparecchiar le scale, Fernando castellano del luogo, fattasi dar la fede, uscì a parlar con loro.

316) Dizion. 5° Ed. .
FEROCIA.
Apri Voce completa
pag.788

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Definiz:

§ I. E figuratam. –

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Esempio:

Pitt. I. Istor. fior. 16: Morto Niccolò da Uzzano, moderatore della ferocia della fazione dei Primati, proruppe messer Rinaldo degli Albizzi contro a Cosimo.

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Esempio:

Segner. Guerr. Fiandr. volg. 37: Presero questi.... la fuga alla volta d'Anversa, incalzandoli gli Spagnuoli con tal ferocia, che nè da una tempesta di palle,... nè dal segno che diedero i maestri di campo alla ritirata, si poterono ritenere.

317) Dizion. 5° Ed. .
ADDOBBARE.
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pag.199

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Definiz:

§ I. Per similit. –

2) id: ba6d52454d9a47dda23a100fe718696c)

Esempio:

Tratt. Benviv. 16: Vertù e carità donano una prodezza a diritto a' cavalieri di Dio, i quali il Santo Spirito addobba ed arma di vertù e di carità.

318) Dizion. 5° Ed. .
ADDOLCIARE.
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pag.199

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Definiz:

§ I. E figuratam. –

2) id: b571d87d54a84c8db574670afa8ac6b3)

Esempio:

Colonn. Guid. 96: E quando Paris s'avvidde che li sguardi di Elena s'addolciavano con li suoi, molto si rallegrava di mescolare i suoi visuali raggi con quelli di Elena.

319) Dizion. 5° Ed. .
AFFERRARE.
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pag.251

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Definiz:

§ I. Per similit. −

2) id: 41b10dfe4c884489a5024145297808a9)

Esempio:

Adr. M. Lez. II, 4, 98: Sentendo [Agide] un giorno un Ateniese beffare i suoi Spartani, perchè portavano al fianco spade sì corte,.... rispose: eppure afferriamo i nemici con esse.

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Esempio:

E Soder. Tratt. Arb. 29: Il moro ama i luoghi sabbionosi, ed a fatica s'afferra nel tufo o nell'argilla.

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Esempio:

Soder. Tratt. Arb. 118: I quali [stipiti] sendo stati fitti, stretti e afferrati da quella [dall'ellera] con vivace morso, menarono la vita in quella d'altri.

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