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180) Dizion. 5° Ed. .
GUARNACCA.
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pag.688



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Esempio: E Rim. G. 26: Giacchj delle guarnacche Alcune fanno già; e questa è opra Con nascosi piombini a' pie' dintorno.


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Esempio: Allegr. Rim. Lett. 96: Non voglio alla portiera fare il lanzi Senza labarda, ed esser rivestito Della guarnacca altrui, rotta dinanzi.
181) Dizion. 5° Ed. .
DILOMBATO.
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pag.341



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Esempio: Buonarr. M. V. Rim. G. 295: Dilombato, crepat', infrant'e rotto Son già per le fatich'e, ec. (qui in locuz. figur.).
182) Dizion. 5° Ed. .
IMPINGUARE.
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pag.247



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Esempio: Buonarr. M. V. Rim. G. 297: Fortuna al fonte di cotale umore Le radice e le vene ingrassa e 'mpingua.


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Esempio: Petr. Rim. 2, 217: Tucidide vid'io, che ben distingue I tempi e i luoghi, e loro opre leggiadre; E di che sangue qual campo s'impingue.
183) Dizion. 5° Ed. .
DIMOLTO, che anche scrivesi disgiuntamente DI MOLTO.
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pag.365



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Esempio: Buonarr. M. V. Rim. G. 242: S'avvien che spesso il gran desir prometta A' miei tanti anni dimolti anni ancora.


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Esempio: Fag. Rim. 2, 272: Possono quivi star dimolti a crocchio; Ma a dirimpetto non si veggon mai, E di dietro si guardan sol coll'occhio.
184) Dizion. 5° Ed. .
LECITAMENTE, e talora anche LICITAMENTE.
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pag.171



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Esempio: Cecch. Comm. ined. 275: Gli è siciliano, e chiamasi Il signor Curzio Spada. G. Che ha datone, O tocche? Z. Tocche. M. E' si può dir più lecitamente Curzio Rotella.


2) id: 3dc153d3b5bf42708968bd49101a2797)
Esempio: Buondelm. G. Guerr. giust. 11: Colui che fa la guerra con giustizia, può lecitamente porre in uso tutto ciò che ha una connessione moralmente necessaria collo scopo della guerra.
185) Dizion. 5° Ed. .
MAGNITUDINE
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pag.676



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Esempio: Leggend. SS. Z. 1, 2: Io sono venuto qui a te, perch'io intendo della tua magnitudine e potenza.
186) Dizion. 5° Ed. .
LIEVITO
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pag.358



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Esempio: Span. Cur. Occh. volg. Z. 50: Poi togli polvere di lievito, pane di crusca o di pane grosso.
187) Dizion. 5° Ed. .
LIMATURA.
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pag.363



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Esempio: Span. Cur. Occh. volg. Z. 38: Togli limatura d'argento e di rame e di ferro e d'acciaio, ec.
188) Dizion. 5° Ed. .
LIMITE
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pag.367



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Esempio: Mascher. Equil. Volt. 83: Determineremo il limite dell'ingrandimento dell'angolo M Z X avuto riguardo alla sicurezza del piano.
189) Dizion. 5° Ed. .
FRITTO.
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pag.526



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Esempio: Span. Cur. Occh. Z. 17: Guardisi lo malato da fummo, polvere, fritto, arrosto, cascio secco, e pane azimo.
190) Dizion. 5° Ed. .
FRONZUTO.
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pag.549



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Definiz: Add. Che ha molte fronde, Ricco di fronde, Frondoso. Lo stesso che Fronduto, mutato il d in z. –


2) id: fe0111c1140447adb8249ade84ed8966)
Esempio: Rim. Ant. G. Dant. Maian. 141: Mi fe' d'una ghirlanda donagione, Verde, fronzuta, con bella accollienza.


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Esempio: Vill. G. 685: Ella puote esser simigliata ad adornato arbore fronzuto.


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Esempio: Poliz. Rim. 6, 15: Lor case eron fronzute querce e grande, Ch'avean nel tronco mel, ne' rami ghiande.


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Esempio: Firenz. Comm. 1, 352: Vorrei sapere per che causa Alessandro non mi ha invitato alle nozze. G. O buono o buono: che nozze, messer Rovina? D. I' vi so dir che fa le nozze fronzute. R. Di' pur di no anche tu: tu ti debbi esser accordato seco.
191) Dizion. 5° Ed. .
DOTONE.
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pag.877



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Esempio: Cecch. Comm. ined. 335: Così fuss'ella mia, ed egli avesseci Un porro: E che dotone, eh? Z. Affogaggine!
192) Dizion. 5° Ed. .
DIVELLIMENTO e DIVEGLIMENTO.
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pag.743



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Esempio: Span. Cur. Occh. volg. Z. 27: Dopo il divellimento de' peli, vi si unga con mucellaggine de psillio.
193) Dizion. 5° Ed. .
EMISFEROIDE.
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pag.119



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Esempio: Tratt. Resist. G. G. 62: Lo stesso.... vale de' coni, conoidi, paraboliche, emisferoidi, ed altri solidi.
194) Dizion. 5° Ed. .
FERMEZZA.
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pag.779



1) id: 0095e7c27ec644699d434b93f5fc14ce)
Esempio: Tratt. Resist. G. G. 45: La fermezza del solido porgerebbe in tal caso nel punto O.


2) id: a0eebf0241a94f12a9d75490c5047978)
Esempio: Petr. Rim. 2, 212: Nel cor femmineo fu tanta fermezza, Che ec.


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Esempio: Bellinc. Rim. F. 1, 134: O arbori fioriti, Che avete men fermezza assai che 'l sole, Serbate per gl'incanti le parole, E fate e' bei disegni coloriti.


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Esempio: Vill. G. 2, 327: E per fermezza della detta promessa lasciò per istadichi tre suoi figliuoli Ruberto e Ramondo e Giovanni, e cinquanta de' migliori cavalieri di Proenza.


5) id: 234c56f804c948a691e0963b51cc48c5)
Esempio: Vill. G. 3, 170: E dato per lo Papa compimento e fermezza alla pace del re di Francia al Conte di Fiandra e Fiamminghi, il re di Francia richiese al Papa, ec.


6) id: a9240ccc29674f8d9df20d7216f8b52e)
Esempio: Vill. G. 5, 86: Incontanente trovato in quello peccato dell'eretica pravità o della lesa maestà, fosse e dovesse essere morto, non ostante le leggi fatte per gli predecessori suoi, le quali negli altri casi rimanessono in loro fermezza.
195) Dizion. 5° Ed. .
MINUZZOLO
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pag.816



1) id: d8f9241e43ae46e39e7a81059ef3e9ed)
Esempio: Buonarr. M. V. Rim. G. 326: Com'a noi è 'l minuzzol della rena, Sotto la pianta a lui son le montagne.


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Esempio: Fag. Rim. 4, 89: Che sarebbe a lui dare uno spruzzolo In sì grand'alidore, e in specie adesso, Ch'io tiro, come i polli, a ogni minuzzolo?
196) Dizion. 5° Ed. .
APPREGIARE.
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pag.614



1) id: 63d159b1b5c747c38a83cab76857084d)
Esempio: Petr. Rim. G. 356: E se va' in terra tosca, Ch'appregia l'opre coraggiose e belle, Ivi conta di lor vere novelle.
197) Dizion. 5° Ed. .
EMINENTE.
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pag.116



1) id: 97c6754cd9ca472c92342e4713fe0801)
Esempio: Buonarr. M. V. Rim. G. 318: Quant'è veder 'n un eminente loco E di pagli' e di terra el loro ospizio.


2) id: f1c2714b67a94e91b9abcb4d3a42413f)
Esempio: Maff. G. P. Vit. Confess. 1, 14: Tale anticipazione di tempo in soggetto così eminente non è riprensibile.


3) id: 3b767eef5f4e4538a5caa965c597a3d0)
Esempio: Bentiv. G. Lett. 85: Nè la Francia potrebbe rallegrarsi ora d'alcuna cosa, più che di veder cospirar l'Italia con lei all'immortalità di questo suo sì eminente soggetto.
198) Dizion. 5° Ed. .
ESPERO e trovasi anche poeticam$. e per sincope ESPRO.
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pag.314



1) id: d7a9ee6b48144947b02365ce764c0d5e)
Esempio: Petr. Rim. G. 365: Come non son io veglio Oggi più ch'ieri al vespro? Ed anco ha lasciat'Espro I molti schiavi.
199) Dizion. 5° Ed. .
OSPIZIO.
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pag.721



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Esempio: Buonarr. M. V. Rim. G. 308: Quest'è 'l premio d'amor? quest'è la fama Ch'i' ne riporto al mie (mio) pover ospizio...?


2) id: 2e629b948a6d4882ae0b41828848515f)
Esempio: E Buonarr. M. V. Rim. G. 318: Quant'è veder 'n un eminente loco E di pagli' e di terra el loro ospizio (dei villani).


3) id: e78b715491fa460dabcdc5deff9071bc)
Esempio: Machiav. Rim. 430: Ma poi che vide (l'Invidia) questo comun vizio Armato contro a sè, volse costui Volontario lasciar lo 'ngrato ospizio.