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100) Dizion. 5° Ed. .
FORZATORELLO.
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pag.410



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Esempio: Rim. Ant. R.: Amore tristerello, Crudel forzatorello.
101) Dizion. 5° Ed. .
MISERANDO
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pag.344



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Esempio: Sacch. Rim. G. 35: Quante famiglie, quante e quante sono, Che, per lo tuo difetto miserando, Andran peregrinando!
102) Dizion. 5° Ed. .
DISUSARE.
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pag.721



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Esempio: Buonarr. M. V. Rim. G. 319: O avarizia cieca, o bassi ingiegni, Che disusate 'l ben della natura!
103) Dizion. 5° Ed. .
CIMA.
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pag.32



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Esempio: Buonarr. M. V. Rim. G. 317: Veder l'ardite capre sopr'un sasso Montar, pasciendo or questa or quella cima.


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Esempio: Buonarr. M. V. Rim. G. 321: El meglio e 'l peggio, e le cime dell'arte Al villanel son tutte cose piane.


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Esempio: Saccent. Rim. 1, 153: Ho tra mano Un giovenco per voi di bella cima.


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Esempio: Petr. Rim. 1, 78: A passo a passo è poi fatto signore [Amore] Della mia vita e posto in su la cima.


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Esempio: Adr. G. B. Lett. 54: Passeremo a quelli, i quali in marmo scolpirono, e di questi anche sceglieremo le cime.


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Esempio: E Petr. Rim. 2, 113: Quell'antiquo mio dolce empio signore Fatto citar dinanzi alla reina, Che la parte divina Tien di nostra natura e 'n cima sede; Ivi ec.


7) id: 685319388d9f40d1b60b0076005e5b55)
Esempio: Grazz. Rim. 2, 24: Or entrando io nel pazzeresco regno, Distinguer son forzato, e separare Pazzo da pazzo, e por termine e segno. Chè s'io volessi per le cime andare, Tutti siam noi come i popon da Chioggia, E tutti ci possiam per man pigliare.
104) Dizion. 5° Ed. .
CEDERE
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pag.730



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Esempio: Buonarr. M. V. Rim. G. 175: La causa all'effetto inclina e cede, Onde dall'arte è vinta la natura.


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Esempio: Poliz. Rim. C. 104: Piangiam mentre che 'l ciel ne' poli aggira, E Filomela ceda al nostro pianto.
105) Dizion. 5° Ed. .
INFRANTOIO.
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pag.754



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Esempio: Sacch. Rim. G. 20: I' so ch'avete il capo nel fattoio,... Tra l'olio, tra l'ulive, e lo 'nfrantoio.
106) Dizion. 5° Ed. .
INCATENARE.
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pag.413



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Esempio: Buonarr. M. V. Rim. G. 333: Amor sì come l'anime incatena, Le voci arresta e 'l favellare affrena.
107) Dizion. 5° Ed. .
MADRIGALE, e anche MADRIALE
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pag.619



1) id: 69c6999097054569b93b1e420056006b)
Esempio: Sacch. Rim. G. 15: Chi ci cantasse suoni o madriali, D'amor dolci ballate, o alto o basso, ec.


2) id: 6d8275b241864297807e9084fcd9bfdf)
Esempio: E Allegr. Rim. Lett. 247: Io ho fatto per lui, innamorato della Geva, una quarantina di madrigali esprimenti i suoi affetti.


3) id: 02e1f5a3e03344d0a83ca4ea9ca726e6)
Esempio: Allegr. Rim. Lett. 35: Servono per lo più a' moderni bacalari i poeti.... in far madrigali, canzoni, e sonetti, per far le mattinate, e canti per le vie.
108) Dizion. 5° Ed. .
DISPARGERE.
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pag.602



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Esempio: Buonarr. M. V. Rim. G. 66: Per le mie parte streme Disparge 'l cor gli spirti della vita.
109) Dizion. 5° Ed. .
MINISTRARE
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pag.294



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Esempio: Span. Cur. Occh. volg. Z. 30: Il medico li ministri queste medicine: finocchio, anisi, ruta, ec.


2) id: ed398d33a7cd4087b8a8a8dd1e97a567)
Esempio: Cell. G. Maestruzz. volg. 1, 10: È necessaria [la grazia] a degnamente ministrarlo (il sacramento dell'ordine).


3) id: dfe007b5d15b4c05a44c2b7034a20bb0)
Esempio: Maff. G. P. Vit. Confess. 4, 54: Fecesi ministrare, oltre il celeste viatico, anche il sagramento della estrema unzione.


4) id: 67483832d4e948718cd3ef2d56107eca)
Esempio: Vill. G. 341: Volea che si rivedessero le ragioni del Comune da coloro che aveano avuta a ministrare la moneta.


5) id: 0e6367cb09b94145a1a13733248a2f27)
Esempio: Maff. G. P. Vit. Confess. 1, 17: Da questo buon vecchio umanamente raccolto Malachia, mentre con sollecitudine gli ministra, ec.


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Esempio: Cavalcant. G. Istor. fior. 2, 199: Certi villanelli, stati levati da guardare le pecore.... tirati a ministrare gli ufficj del Comune, ec.


7) id: 42b370f4c1444b09a6dbb1590a085740)
Esempio: Rucell. G. Orest. 118: Ch'a le vergini mani Di donna sol conviene Lo ministrar il bene, O sanza dea, non sacrifizj immani.
110) Dizion. 5° Ed. .
ENFIATURA.
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pag.142



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Esempio: Span. Cur. Occh. volg. Z. 16: L'enfiatura degli occhi è cotale, cioè uno enfiamento oltre natura.
111) Dizion. 5° Ed. .
ENFIAMENTO.
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pag.139



1) id: f61b5f509b9f44cba5c600bf329b1e91)
Esempio: Span. Cur. Occh. volg. Z. 16: L'enfiatura degli occhi è cotale, cioè uno enfiamento oltre natura.


2) id: e7a7c9164d00458f91a63587bbb3b0ee)
Esempio: Cell. G. Maestruzz. volg. 2, 5: Dell'ira ne nascono sei [vizj]; cioè risse, enfiamento di mente, ec.
112) Dizion. 5° Ed. .
ELEMENTARE e talora anche ELEMENTARIO.
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pag.82



1) id: 78797ee7a79b4559b8dc0ed209849924)
Esempio: Grand. Nat. Galil. 121: Sarà la figura A Z M T la scala de' tempi elementari.


2) id: 9d4b22d2255b4d86bf0d5f97c5a0c123)
Esempio: E Grand. Nat. Galil. 122: Se T M esprime il tempo dello spazio elementare E T, dovrà H L esprimere il tempo dello spazio altresì elementare I H, e però la figura A Z M T è la scala de' tempi elementari.
113) Dizion. 5° Ed. .
CORTEZZA.
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pag.864



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Esempio: Span. Cur. Occh. volg. Z. 14: La quale [infermitade] viene per la troppa cortezza del nerbo.


2) id: c8f365df0d7d408ebe4915bccf23d316)
Esempio: Grazz. Rim. Lic. 2, 110: Vi pregano che gli scusiate rispetto alla cortezza del tempo.
114) Dizion. 5° Ed. .
GALBANO.
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pag.27



1) id: 23c884d8239a4673adb070c6ebee4090)
Esempio: Niccol. Cost. Med. Z. 180: Lo galbano co l'opio, posto in sul dente, toglie lo dolore.
115) Dizion. 5° Ed. .
NOCUMENTO.
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pag.173



1) id: 23d4b63a38004eacb97e6bc5c4979686)
Esempio: Leggend. SS. Z. 2, 239: Santo Martino disse: Iddio è mio aiutatore, non temo nocimento altrui.


2) id: ed418c024ae2482dacedeb90ac8f0c31)
Esempio: Vill. G. 921: Acciocchè alcuna malvagia concezione, o rea effezione di quelli soldati, non potesse a voi generare alcun nocimento.
116) Dizion. 5° Ed. .
LEVATO
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pag.295



1) id: 55f1f66a26224397a17d795e32d08d3f)
Esempio: Leggend. SS. Z. 2, 321: Levatosi un romore nella città di Tesaionica, furono lapidati alcuni giudici.


2) id: d18fabe7bb1749fb936fec53a6533a18)
Esempio: Vill. G. 494: E vennero per Lombardia armati, e a bandiere levate.


3) id: 80810e031db14cc08f3e62a5220cfd22)
Esempio: Vill. G. 6, 178: Queste infrascritte gabelle erano levate per noi diligentemente de' registri del Comune.
117) Dizion. 5° Ed. .
LASSATIVO
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pag.110



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Esempio: Span. Cur. Occh. volg. Z. 22: In prima si provochi il vomito, e deasi medicina lassativa.
118) Dizion. 5° Ed. .
DIRADICAMENTO.
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pag.408



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Esempio: Span. Cur. Occh. volg. Z. 27: Dopo il diradicamento de' peli, pongavisi il sangue del vispristello.
119) Dizion. 5° Ed. .
CUNEO.
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pag.1062



1) id: 3b61788f87764005a9a195e03b3e9338)
Esempio: E Tratt. Resist. G. G. 86: Il cuneo parabolico di cui parla il Galileo.