Lessicografia della Crusca in rete

Volume 6 - Dizionario 5° Ed.
60) Dizion. 5° Ed. .
FULGENZA.
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pag.589

FULGENZA.
Definiz: Sost. femm. Astratto di Fulgente. L'esser fulgente: ma è voce di raro uso. –
Esempio: Biring. Pirotecn. 150: Appresso a questo v'è il rubino;... il suo colore è rosso pieno, asciutto e non grasso, ma fulgentissimo, e per la sua molta fulgenza e colore è molto lieto alla vista, ec.

61) Dizion. 5° Ed. .
FULGERE con l'accento sulla prima sillaba.
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pag.589

FULGERE con l'accento sulla prima sillaba.
Definiz: Neutr. Vivamente splendere; ma è voce la quale non userebbesi che in poesia, dicendosi comunemente Rifulgere: anche in locuz. figur.
Dal lat. fulgere. –
Esempio: Fr. Giord. Pred.: Quello splendore incomprensibile che fulge in Dio.
Esempio: Dant. Parad. 8: Fulgeami già in fronte la corona Di quella terra che il Danubio riga.

62) Dizion. 5° Ed. .
FULGIDEZZA.
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pag.589

FULGIDEZZA.
Definiz: Sost. femm. Astratto di Fulgido. L'esser fulgido; Qualità di ciò che è fulgido. –
Esempio: Ottim. Comm. Dant. 2, 23: Chiaro appare la fulgidezza del suo splendore.
Definiz: § E in locuz. figur. –
Esempio: Segn. P. Oraz. I, 1, 226: Questi lampi, che in altrui sogliono essere annoverati fra i più chiari splendori e più rilucenti, in lui, vinti e abbacinati, spariscono al maggior lume, il quale esso, per mezzo della virtù, con fulgidezza infinita si guadagnò.

63) Dizion. 5° Ed. .
FULGIDISSIMO.
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pag.589

FULGIDISSIMO.
Definiz: Superlat. di Fulgido. –
Esempio: Chiabr. Firenz. 116: Ma su colonne d'ametisto, d'oro.... Erto colà nel mezo, almo lavoro, Fulgidissimo tempio in alto ascende.
Esempio: Red. Esp. Insett. 33: Quel fulgidissimo lume delle scuole moderne, Pietro Gassendo, per cosa vera la racconta.

64) Dizion. 5° Ed. .
FULGIDITÀ e FULGIDITADE.
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pag.589

FULGIDITÀ e FULGIDITADE.
Definiz: Sost. femm. Astratto di Fulgido. L'esser fulgido. –
Esempio: Ottim. Comm. Dant. 3, 609: Esemplifica la fulgiditade di quel lume.

65) Dizion. 5° Ed. .
FULGIDO.
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pag.589

FULGIDO.
Definiz: Add. Che vivamente splende, Che ha o Che manda vivo splendore.
Dal lat. fulgidus. –
Esempio: Dant. Parad. 26: Mentr'io dubbiava, per lo viso spento Della fulgida fiamma, che lo spense, Uscì un spiro, ec.
Esempio: But. Comm. Dant. 3, 61: Altri sono, che diceno che lo corpo lunare è fulgido come è uno specchio.
Esempio: Red. Poes. 226: Del suo labbro da i fulgidi coralli.
Esempio: Crudel. Rim. 24: Bella è l'alba vermiglia, Del sol fulgida figlia, Che in orïente appar.
Esempio: Manz. Poes. 840: Nè sorgerà [il fiore] coi fulgidi Color del lembo sciolto.
Definiz: § I. Per similit. –
Esempio: Crudel. Rim. 126: Ma crescendo in ampiezza La fulgida freschezza [della neve], Scosse sdegnosa il crine Carco di nevi e brine.
Definiz: § II. In locuz. figur. –
Esempio: Red. Lett. 1, 227: Me ne rallegro,... mentre col suo nome hanno dato un così fulgido lustro alla loro Accademia.
Esempio: Crudel. Rim. 66: Nube di morte omai sovrasta Del bel fanciullo al fulgido orïente.

66) Dizion. 5° Ed. .
FULGORE.
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pag.590

FULGORE.
Definiz: Sost. masc. Luce assai viva, Grande splendore.
Dal lat. fulgor. –
Esempio: Dant. Parad. 9: Per letiziar lassù fulgor s'acquista.
Esempio: E Dant. Parad. 21: Il tuo mortal podere, al suo fulgore, Sarebbe fronda che tuono scoscende.
Esempio: E Dant. Parad. 31: Vidi più di mille Angeli festanti, Ciascun distinto e di fulgore, e d'arte.
Esempio: Ar. Orl. fur. 4, 24: Non che il fulgor del lucido metallo, Come soleva agli altri, a lei nocesse; Ma così fece, ec.
Esempio: Ricc. S. Cat. Lett. 473: Allor vidi la faccia che scintilla La fiammeggiante luce come sole; E mancami i concetti e le parole A riferir l'insolito fulgore.
Esempio: Tass. Gerus. 16, 29: Tal si fece il garzon, quando repente Dell'arme il lampo gli occhi suoi percosse. Quel sì guerrier, quel sì feroce ardente Suo spirto a quel fulgor tutto si scosse.
Esempio: E Tass. Gerus. 20, 28: Abiti, fregj, imprese, arme e colori, D'oro e di ferro al sol lampi e fulgori.
Esempio: Galil. Op. astronom. 1, 83: Mostrandocisi anco [la Luna] per la vicinità, grande quanto l'istesso Sole, sarebbe il suo fulgore assolutamente intollerabile.
Esempio: E Galil. Comm. ep. 2, 284: Si vede la notte i corpi tenebrosi, tocchi dal suo (di Venere) fulgore, sparger ombra.
Esempio: Panant. Poet. Teatr. 3: Fa il giorno col fulgor di cento lumi, Il tuono con i colpi del tamburo.
Definiz: § I. Per similit. e poeticam. Spirito celestiale vestito di splendore. –
Esempio: Dant. Parad. 10: Io vidi più fulgor vivi e vincenti Far di noi centro e di sè far corona, Più dolci in voce che in vista lucenti.
Esempio: E Dant. Parad. 18: Così nel fiammeggiar del fulgor santo, A cui mi volsi, conobbi la voglia In lui di ragionarmi ancora alquanto.
Definiz: § II. E per Quella viva luce, che sembra splendere dagli occhi di alcuna persona. –
Esempio: Bocc. Com. Dant. M. 1, 464: Desser cagione di meditare qual dovesse essere il fulgore degli occhi suoi (di Elena), quale il candore del mirabile viso.
Esempio: Pindem. Poes. 17: Nelle pupille ardea Un tremolo fulgore.
Definiz: § III. E figuratam., detto di persona che con le virtù sue rechi gloria alla propria stirpe o alla patria. –
Esempio: Ar. Orl. fur. 42, 22: Sì che, o chiaro fulgor de la Fulgosa Stirpe, o serena, o sempre viva luce, Se mai, ec.

67) Dizion. 5° Ed. .
FULGURALE.
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pag.590

FULGURALE.
Definiz: Add. Term. d'Archeologia. Attenente alla folgore o alle folgori, Che risguarda la folgore o le folgori.
Dal lat. fulguralis. –
Esempio: Lampr. Filos. ant. Etr. 34: Ma se di là dalla esterna significazione si considerano le dottrine fulgurali dei savj Etruschi, esse ci danno materia, ec.
Esempio: E Lampr. Filos. ant. Etr. 35: Benchè Plutarco parlò dei simboli pitagorici, il medesimo quasi può dirsi della dottrina fulgural degli Etruschi.

68) Dizion. 5° Ed. .
FULIGGINE e suoi derivati. –
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pag.590

FULIGGINE e suoi derivati. –
V. Filiggine e suoi derivati.
69) Dizion. 5° Ed. .
FULMINAMENTO.
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pag.590

FULMINAMENTO.
Definiz: Sost. masc. Il fulminare. –
Esempio: Vallisn. Op. 2, 332: Col quale orrendo fulminamento e crollamento, aprendo in molti luoghi la terra e rompendola, ella cadde tutta nelle proprie caverne di sotto, e sè medesma assorse o riempì.

70) Dizion. 5° Ed. .
FULMINANTE
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pag.590

FULMINANTE.
Definiz: Partic. pres. di Fulminare. Che fulmina.
Lat. fulminans. –
Esempio: Dat. C. Oraz. I, 2, 214: Ti scorsi fulminante contro i nemici, armato di clemenza contro i ribelli, ec.
Definiz: § I. In forma d'Add. Che è in atto di fulminare, Che avventa fulmini; ed altresì Di cui è proprio il fulminare: detto particolarmente di Giove fulminante. –
Esempio: Guar. Past. fid. Prol.: Sotto alla gran mole Etnea, Non so se fulminato o fulminante, Vibra il fiero gigante Contra 'l nemico ciel fiamme di sdegno.
Esempio: Dat. Vit. Pitt. 86: Tra quelli (ritratti) il più famoso fu l'Alessandro fulminante nel tempio di Diana Efesina, il cui prezzo fu venti talenti d'oro.
Esempio: Buonarr. Fier. 2, 4, 10: Dalle Canarie la vitale ambrosia, Di cui, cred'io, che Giove fulminante Sol s'aumetti.
Esempio: Salvin. Esiod. 39: L'Olimpio fulminante tutti Chiamò gl'Iddii immortali al vasto Olimpo.
Definiz: § II. E figuratam., detto di spada fulminante, lancia fulminante, o cosa simile, per Che ferisce, Che percuote, violentemente, fieramente. –
Esempio: Forteguerr. Ricciard. 3, 7: Poi con la nuda spada e fulminante Si mise a dar de i colpi senza fine.
Esempio: E Forteguerr. Ricciard. 27, 34: Urlava il mostro,... e con la coda fulminante E querce e pini egli abbatteva ognora.
Esempio: Alf. Trag. 1, 47: Se tanto pur la fulminante spada Di Dio tardasse, io nol vedrò; vedrallo Chi pria morir non ardirà.
Esempio: Mont. Poes. App. 109: Ciascun si fora e attrappa Coll'impugnate fulminanti lame.
Definiz: § III. Detto di artiglierie fulminanti, e figuratam. anche di cannoniere fulminanti, o simile, vale Che trae furiosamente, Da cui escono colpi furiosi. –
Esempio: Bott. Stor. Ital. 1, 174: Tre volte entrarono per le cannoniere fulminanti.
Definiz: § V. Detto di sguardo fulminante, vale Grandemente minaccioso. –
Esempio: Crudel. Rim. 92: Con ciglio tempestoso, Con guardo fulminante, Dentro alle scene il fiero conte stia.
Definiz: § VI. E detto di eloquenza fulminante, vale Che fa gran colpo nell'animo altrui. –
Esempio: Salvin. Disc. 3, 9: Pericle, insigne oratore della sua repubblica, il quale possedeva un'eloquenza fulminante.
Definiz: § VII. Detto di ordine fulminante, comando fulminante, e simili, vale Imperioso, Riciso, e dato per lo più improvvisamente. E detto di lettera, dispaccio, e simili, vale Che contiene siffatto comando. –
Esempio: Fiacch. Fav. 1, 89: Così l'afflitta bestia, Senza fiatare, all'ordin fulminante Tornava a dirittura Al paglioso covil tutta tremante (qui per similit.).
Definiz: § VIII. Detto di apoplessia fulminante o colpo apoplettico fulminante, vale Che uccide nell'atto, Che è cagione di morte istantanea.
Definiz: § IX. Fulminante, è aggiunto che si dà ad alcune sostanze, le quali per riscaldamento, percossa o attrito, scoppiano con violenza. –
Esempio: Pap. Nat. Cald. 80: Quelle sorti di polveri, che tonanti o fulminanti si chiamano,... scoppiano con tanto maggior impeto, che non è quello della ordinaria polvere d'archibuso.

71) Dizion. 5° Ed. .
FULMINANTE
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pag.590

FULMINANTE.
Definiz: Sost. masc. Piccolo bocciuolo di rame, spalmato nel fondo di una sostanza fulminante, che si pone sul luminello del fucile, perchè battendoci il cane scoppi, e accenda la polvere. Dicesi anche Cappellotto.

72) Dizion. 5° Ed. .
FULMINARE.
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pag.590

FULMINARE.
Definiz: Neutr. Mandare fuori fulmini: detto di cielo, aria, e simili.
Dal lat. fulminare. –
Esempio: Sannazz. Arcad. 125: Deh, socio mio, se 'l ciel giammai non fulmine Ove tu pasca, e mai per vento o grandine La cappannuola tua non si disculmine, Qui, ec.
Esempio: Tass. Gerus. 8, 66: E non fulmina il cielo? e non l'inghiotte La terra entro la sua perpetua notte?
Esempio: E Tass. Gerus. 18, 37: Sopra il turbato ciel, sotto la terra Tuona; e fulmina quello, e trema questa.
Esempio: Galil. Op. astronom. 4, 330: Anzi pare.... il tempo dovrebbe esser opportuno di mezza state, e quando l'aria lampeggia e fulmina.
Definiz: § I. E per Avventare, Scagliare, fulmini. –
Esempio: Petr. Rim. 1, 196: Non fur mai Giove e Cesare sì mossi, A fulminar colui, questo a ferire.
Esempio: Tass. Gerus. 12, 104: E se in ciò manco, Fulmina sul mio capo.
Esempio: E Tass. Lett. 2, 63: Quando Giove tuona e quando fulmina nel cielo, i miseri mortali, consapevoli dei lor peccati, temono l'ira de la divina giustizia.
Definiz: § II. Impersonalm. per Cader fulmini, ed altresì, Lampeggiare, Folgoreggiare. –
Esempio: Salvin. Georg. 1, 111: Ma quando dalla parte del crudele Borea fulmina, e quando d'Euro e Zeffiro Tuona la casa, tutta la campagna Nuota co' fossi ch'ànno dato fuori.
Esempio: Panant. Poet. Teatr. 40: Intanto tuona, fulmina, si sente Ancor qualche gran gocciola cadere.
Definiz: § III. Per similit., Trarre furiosamente con le artiglierie contro il nemico; e dicesi anche delle artiglierie stesse. –
Esempio: Bentiv. G. Guerr. Fiandr. 1, 300: Furono perciò preparate subito diverse batterie dal Toledo,... e da più lati furiosamente si cominciò a fulminare contro le mura della città.
Esempio: Segner. Guerr. Fiandr. volg. 228: Con l'artiglierie.... fulminavano contro a quelli che combattevano dalle torri.
Esempio: E Segner. Guerr. Fiandr. volg. 277: I cannoni dalle muraglie fulminavan contra la gente.
Esempio: Bott. Stor. Ital. 4, 16: I cannoni tedeschi fulminarono sì furiosamente a scaglia, e dai fianchi i feritori leggieri tempestarono con sì fitta grandine, che i Francesi tornarono indietro laceri e sanguinosi.
Definiz: § IV. Figuratam. e poeticam., per Vibrar colpi furiosi. –
Esempio: Ar. Orl. fur. 18, 81: Grida Aquilante e fulminar non resta, E la spada gli pon dritto alla strozza.
Esempio: Cas. Rim. 1, 110: Ma un grosso stuol d'armati Filistei Rompe col fulminar d'una mascella.
Esempio: Car. Eneid. 12, 553: Qual'è de l'Ebro in su la fredda riva Il sanguinoso Marte allor, ch'entrando Ne la battaglia, o con lo scudo intuona, O fulmina con l'asta;... In così fiera, ec.
Esempio: Tass. Gerus. 7, 38: E s'avanza e l'incalza e fulminando Spesso alla vista gli dirizza il brando.
Esempio: E Tass. Gerus. 11, 49: Parte de' vivi ancora in fuga vanno, Della gran mole al fulminar smarriti.
Esempio: Tasson. Secch. rap. 6, 65: Ed a l'alfier, che 'l rimirava fiso,... Fulminò d'un mandritto a mezzo 'l viso.
Definiz: § V. E pur poeticam., detto di vulcano, Eruttare con gran fragore. –
Esempio: Leopard. Poes. 160: Fur città famose, che co' torrenti suoi l'altero monte Dall'ignea bocca fulminando oppresse Con gli abitanti insieme.
Definiz: § VI. Pure poeticam., detto di cura, affanno, vale Imperversare nell'animo, Far sentire ad esso tutta la sua forza. –
Esempio: Leopard. Poes. 133: Poi, quando tutto avvolge La formidabil possa, E fulmina nel cuor l'invitta cura, Quante volte, ec.
Definiz: § VII. Pure figuratam., per Parlare con veemenza, Inveire, contro persona o cosa. –
Esempio: Bentiv. G. Nunz. 2, 67: Villeroi meco fulminò contro la repubblica di Venezia,... e contro l'insolenza di quei che prevagliono.
Esempio: Segner. Pred. 523: Neemia fulminò contro quegl'iniqui.
Definiz: § VIII. E poeticam., per Minacciare fieramente con lo sguardo, col sembiante, quasi Mandar da esso folgori. –
Esempio: Tass. Gerus. 20, 12: Tutto il volto scopria per la visiera; Fulminava negli occhi e ne' sembianti.
Definiz: § IX. E per Muoversi con la rapidità o impetuosità del fulmine. –
Esempio: Ar. Orl. fur. 8, 84: De la donzella per modo gli calse,... Che fulminando fuor del letto salse.
Esempio: E Ar. Orl. fur. 18, 117: S'avean le lance fatte dar con fretta, E venian fulminando alla vendetta.
Esempio: Bott. Stor. Ital. 4, 23: Il dì quattordici giugno, alle cinque della mattina, Melas varcava, fulminando, l'augurosa Bormida.
Definiz: § X. E per Procedere in checchessia con precipitazione; ed anche Operare con la massima fretta, Fare prestissimo. –
Esempio: Car. Lett. ined. 1, 265: Sì che, quanto alla spedizion di questo negozio, non solamente non si fulminerà, come mostrate di dubitare, ma non so quando ne vedremo la fine.
Esempio: Dav. Scism. 347: Avere esso nella Ruota di Roma molti anni giudicato, nè mai veduto tal fretta in alcuna causa leggiera, non che sì grave e grande e scandalosa;... essere risoluto di non fulminare.
Definiz: § XI. Att. Percuotere, Colpire, col fulmine. –
Esempio: Passav. Specch. Penit. 178: E' poeti scrivono di molti, che per lo vizio della superbia furono da Dio percossi e fulminati.
Esempio: Bocc. Vit. Dant. M. 1, 52: L'alloro intra le altre più sue proprietà n'ha tre laudevoli e notevoli molto.... La seconda si è, che non si trova mai questo arbore essere stato fulminato.
Esempio: But. Comm. Dant. 1, 788: E perchè furono tanto superbi, che vollono pigliare il cielo, per questo furono fulminati.
Esempio: Tass. Gerus. 16, 57: O cielo, o Dei, perchè soffrir questi empj, Fulminar poi le torri e i vostri tempj?
Esempio: Buonarr. Fier. I. Introd.: Quand'ecco d'alto loco Donna venire in vista orrida e fiera, E sdegnosa arrotar sovra una selce Mille saette ed aguzzate e crude Fulminar minacciante il bel drappello.
Definiz: § XII. In locuz. figur. –
Esempio: Bocc. Com. Dant. M. 1, 53: Appresso estimarono le opere di questi cotali [poeti] essere di tanta potenza, che nè il fuoco della invidia, nè la folgore della lunghezza del tempo, la quale ogni cosa consuma, dovesse mai queste poter fulminare, se non come quello arbore fulminava la celeste folgore.
Definiz: § XIII. Figuratam. e poeticam.
Esempio: Mont. Poes. 2, 174: Già fulminava di Vertinga i campi Procelloso un guerrier.
Definiz: § XIV. E pur figuratam., riferito a persona, Colpirla con veementi parole, atti, e simili. –
Esempio: Bart. D. Inghilt. 4, 154: Già era fermo il doverne uscir la sentenza mortale [contro Maria Stuarda], con che appresso la fulminarono.
Definiz: § XV. Pure figuratam. Percuotere furiosamente con le artiglierie, ovvero con colpi: detto altresì delle artiglierie stesse. –
Esempio: Tasson. Secch. rap. 7, 4: Fulminarsi a gli scudi ambi e a la testa Dritti e rovesci a furia di tempesta.
Esempio: Segner. Guerr. Fiandr. volg. 391: Nello spazio di mezz'ora quei dell'Olac intorno a ottocento, fra i continui tiri d'artiglierie, che dal forte di S. Giorgio gli fulminavano, e fra le cadute di molti, s'impadroniron di tutto quel tratto d'argine.
Esempio: Bott. Stor. Ital. 1, 172: Faceva uno sforzo contro il monte Farone, e Laharpe contro le batterie, che dal capo Bron fulminano l'entrata del seno.
Esempio: E Bott. Stor. Ital. 1, 194: I repubblicani intanto insignoritisi delle artiglierie che munivano i tre ridotti, le voltarono contro la cappella del San Bernardo,... e facevano le viste di fulminarla.
Esempio: E Bott. Stor. Ital. cont. 7, 416: Vi condussero cannoni e mortaj, donde con palle infuocate e con bombe fulminavano la città.
Definiz: § XVI. E per semplicemente Scagliare, Lanciare, riferito a folgore o simile. –
Esempio: Bocc. Com. Dant. M. 2, 374: I fabbri di Giove fabbricano le folgori, le quali Giove fulmina.
Esempio: E Bocc. Filoc. 653: Quali folgori, quali tuoni potè mai Giove fulminare, che da temer fossero, sì come la nostra ira?
Definiz: § XVII. Figuratam. e poeticam. per Scagliare con impeto, con violenza, ed altresì Vibrare. –
Esempio: Car. Eneid. 12, 505: Diè Corineo per un gran tizzo a l'ara Di piglio, e.... Ad Ebuso, che incontro gli venìa, Nel volto il fulminò.
Esempio: Mont. Iliad. 4, 631: A costui fulminò l'irato Ulisse Nelle tempie la lancia.
Esempio: E Mont. Iliad. 7, 325: Era nel campo Un negro ed aspro enorme sasso: a questo Diè di piglio il Troiano, e contra il Greco Lo fulminò.
Esempio: E Mont. Iliad. 14, 570: Ma del fratello vindice Acamante A Promaco beozio, che l'estinto Traea pe' piedi, fulminò di lancia Tale un subito colpo che lo stese.
Definiz: § XVIII. Figuratam., riferito a pene, gastighi, e simili, vale Infliggere in modo impetuoso e con vigore. –
Esempio: Dav. Tac. 1, 140: Pregò non fulminassero pene alle parole.
Definiz: § XIX. E per Proferire crucciosamente, ed altresì Minacciare. –
Esempio: Buonarr. Fier. 1, 2, 3: Medico fu mio padre, a cui più volte Fulminare ascoltai simil querele.
Esempio: Segner. Crist. instr. 1, 127: Non sapendo voi fulminar le vostre maledizioni senza strepitamenti e senza schiamazzi.
Esempio: E Segner. Mann. apr. 23, 4: S'impone da sè medesimo quel gastigo che Giobbe fulminò su l'uomo malvaggio.
Esempio: E Segner. Mann. sett. 27, 4: Questi tre soli Vae non sono bastanti a farti perdere incontanente ogni amore che porti al secolo? E pure tutti e tre son già fulminati sopra gli amatori di esso.
Definiz: § XX. E riferito a grave sentenza, scomunica, pena, e simili, per Emanare, Proferire, Infliggere. –
Esempio: Vill. F. 136: Nel detto anno del mese d'aprile si fermò la pace tra Papa Urbano quinto (che tanto vogliosamente e tanto aspramente avea fulminate le sentenzie contro a messere Bernabò) ed il detto messere Bernabò.
Esempio: Serdon. Esort. volg. 7: A effetto più tosto di terrore che di ruina, fulminò [il Pontefice] sopra di voi, a guisa d'un tuono sceso dal cielo, la salutare sentenza della scommunica.
Esempio: E Serdon. Esort. volg. 30: Che la sentenza della scomunica per le medesime apostoliche lettere publicata, non solamente è ingiusta ed indebita, ma anche nulla e di niun valore, per esser fulminata non legittimamente, e per non essersi osservato alcun ordine di ragione.
Esempio: Segner. Pred. 508: Da che peccaste, fu subito fulminata contro di voi la sentenza orribile di eterna condannazione.
Esempio: Mann. Ist. Ann. sant. 34: Provide ancora il Papa col fulminare scomunica, a sè e a' suoi successori riservata.
Esempio: Giobert. Ges. mod. 2, 562: Clemente decimo fulminò nel 1673 una terza bolla, che non fu più efficace delle sue sorelle.

73) Dizion. 5° Ed. .
FULMINATA.
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pag.591

FULMINATA.
Definiz: Sost. femm. Caduta di fulmini in gran quantità. –
Esempio: Targ. Prodr. Tosc. 69: Riporterò tutte le notizie di stravaganze di stagioni, di eccessi di caldo e di freddo,... di fulminate, di diacci, ec.

74) Dizion. 5° Ed. .
FULMINATO.
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pag.591

FULMINATO.
Definiz: Partic. pass. di Fulminare.
Lat. fulminatus. –
Esempio: Bocc. Teseid. 9, 31: Ed e' da Giove nel Po fulminato Cadde.
Esempio: Pulc. L. Morg. 27, 270: E quando e' vide quel carrubbo secco, E quello allor fulminato dal cielo, Parve che 'l cor gli passassi uno stecco.
Esempio: Guicc. Stor. 3, 84: I quali, mentre che gli Svizzeri andavano con tanta ferocia a percuotere nelle palle fulminate dalle artiglierie dei Franzesi,... sedevano oziosi in sulla Trebbia.
Esempio: Buomm. Verg. 12: Ordinandolo, soggiacerebbe alle pene fulminate dal Concilio di Trento.
Esempio: Segner. Paneg. 2, 552: Senz'altr'arme talor che d'una scomunica fulminata dal loro trono, hanno [i Papi] messi in terrore gl'interi eserciti.
Esempio: Targ. Viagg. 3, 2: Scomunica loro fulminata da' Legati pontificj.
Esempio: Manz. Prom. Spos. 477: Don Rodrigo, fulminato da quella notizia così impensata, stette rintanato nel suo palazzotto.
Definiz: § I. In forma d'Add. Percosso, Colpito, da fulmine o da fulmini. –
Esempio: Sannazz. Arcad. 113: Mi disse: Le pene de' fulminati giganti, che vollero assalire il cielo, son di questo cagione.
Esempio: Alam. L. Colt. 3, 252: O famoso guerrier, di Giove figlio.... Che, non maturo il parto, usciste fuore Del fulminato ventre, ec.
Esempio: Guarin. Past. fid. Prol.: Sotto alla gran mole Etnea, Non so se fulminato o fulminante, Vibra il fiero gigante Contra 'l nemico ciel fiamme di sdegno.
Definiz: § II. Figuratam. –
Esempio: Petr. Rim. 1, 27: Allor che fulminato e morto giacque Il mio sperar.
Esempio: Filic. Poes. tosc. 158: Al tuo cader cadero Virtù, senno, valor, zelo e pietade, E nostra speme fulminata giacque.
Definiz: § III. E per Scagliato, Vibrato. –
Esempio: Car. Eneid. 12, 452: Andò stridendo, e dritto L'aura secando, il fulminato dardo.

75) Dizion. 5° Ed. .
FULMINATORE.
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pag.591

FULMINATORE.
Definiz: Verbal. masc. da Fulminare. Chi o Che fulmina.
Lat. fulminator. –
Esempio: Adr. M. Plut. Opusc. 3, 271: Demetrio, a cui la fortuna diede una particella dell'imperio d'Alessandro, si fe' nominare il fulminatore.
Esempio: Chiabr. Rim. 1, 104: Tu contra gli empj all'inclita vittoria, Carlo, novello Gedeon, t'appresta, Fulminator dell'asta, Che agli abissi implacabile contrasta.
Esempio: Segner. Op. 4, 534: Quando volle sfogare al fine lo sdegno conceputo contro di essi, non mandò ad essi il profeta fulminatore, lo mandò ad Eli lor padre.
Esempio: Salvin. Disc. 1, 38: Il sovrano tra loro [Iddii],... più che del nome di fulminatore e di tonante, va adorno e superbo di quei tanti nomi cortesi, co' quali specialmente la bella antica Grecia lo coronò.
Esempio: E Salvin. Pros. tosc. 1, 521: Uno de' Titani,... cacciato da Giove fulminatore, fu ricevuto nel seno della sua madre Terra.

76) Dizion. 5° Ed. .
FULMINATRICE.
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pag.591

FULMINATRICE.
Definiz: Femm. di Fulminatore.
Lat. fulminatrix. –
Esempio: Segner. Pred. 619: Abbia tutte pronte d'intorno ad ogni suo cenno le legioni fulminatrici.
Esempio: E Segner. Pred. Pal. ap. 60: Alla fine placherà la Giustizia fulminatrice con una borsa.
Esempio: Filic. Oraz. I, 5, 159: Tu, imposto silenzio a quella voce fulminatrice, che a te gl'incestuosi adulterj, ad Erodiade l'orrenda lascivia.... rinfacciò, il comun fonte seccasti della salute.

77) Dizion. 5° Ed. .
FULMINAZIONE.
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pag.591

FULMINAZIONE.
Definiz: Sost. femm. Il fulminare.
Lat. fulminatio. –
Esempio: Vasar. Vit. Pitt. 10, 174: Sono state dopo la morte di Perino stampate molte cose ritratte dai suoi disegni: la fulminazione de' Giganti fatta a Genova, otto storie di San Piero, ec.
Definiz: § I. E figuratam., detto della morte. –
Esempio: Ottim. Comm. Dant. 1, 531 var.: Mettonli essere fulminati [i giganti] dalli Dei: quasi a dire, che poco dura tale superbia, ch'ella s'attrita o per temporale infortunio, o per la comune fulminazione, che ha di suo ordine la natura circa gli animali.
Definiz: § II. E per Il fulminare scomuniche, censure, e simili. –
Esempio: Lett. Diec. Bal. 9, 93 t.: Con questo che le censure particulare, così della città nostra come de' privati, al tutto si lievino, e siamo in questa parte restituti nel pristino stato, come eravamo innanzi la publicazione e fulminazioni d'esse.
Esempio: Pallav. Stor. Conc. 1, 336: Esibì d'ubbidire sì alla sentenza degli Attentati, purchè si sospendesse la fulminazione delle censure.
Esempio: Casott. Mem. Impr. 92: Fino ad esser proceduto alla fulminazione di censure ecclesiastiche, lasciasse libera la Pieve a messer Manente di Ghino de' Buondelmonti.
Esempio: Mann. Ist. Ann. Sant. 62: Procurò il provido Pontefice, che nel decorso dell'Anno santo non solo in Roma.... ma nel cammino vi fosse sicurezza pe' viandanti, facendo scorrere le campagne da' soldati, oltre la fulminazione delle censure.

78) Dizion. 5° Ed. .
FULMINE.
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pag.591

FULMINE.
Definiz: Sost. masc. La materia elettrica quando si sprigiona dalla nube verso la terra, o dalla terra verso la nube, producendo viva luce e forte detonazione; e dicesi dai Fisici nel primo caso Fulmine discendente, nel secondo Fulmine ascendente. –
Esempio: Ar. Orl. fur. 1, 65: Qual istordito e stupido aratore, Poi ch'è passato il fulmine, si lieva Di là, dove ec.
Esempio: E Ar. Orl. fur. 23, 37: Dovunque io vo, sì gran vestigio resta, Che non lo lascia il fulmine maggiore.
Esempio: Mattiol. Disc. 1, 16: Proibiscono la grandine e parimente i fulmini, la pelle della iena, del crocodilo, dell'ippopotamo e del vitello marino. Nè tocca il fulmine il lauro, nè il fico.
Esempio: Tass. Gerus. 6, 38: O come apre le nubi, ond'egli è chiuso, Impetuoso il fulmine, e sen fugge.
Esempio: Giacomin. Nobilt. lett. 84: Le passioni degli elementi generate di esalazioni e di vapore, quali sono le comete,... il fulmine, la iride ec.
Esempio: Adr. M. Plut. Vit. 2, 139: Caddero da' monti fulmini orribili.
Esempio: Marchett. Lucrez. 207: Tal già sorte di nembi orrida notte, Veggiam d'atro timor compagne eterne Spalancarsi nel ciel fauci infiammate, E ruttar verso noi fulmini ardenti.
Esempio: Forteguerr. Ricciard. 8, 28: Ferraù resta, qual chi tocco sia Da fulmin, che di dentro incenerire Un corpo suole, e far che intero stia.
Esempio: Volt. Op. 1, 217: Il fulmine si comporta come scintilla scagliata semplicemente, ec.
Esempio: Pindem. Poes. 47: Come fulmine va sul fil che il mena.
Esempio: Giust. Vers. 232: Se, per esempio, la nota obbligata D'un par di gufi avessi al mio comando, E fulmini a rifascio, e un'acqua tale Da parere il diluvio universale, ec.
Esempio: Niccol. Poes. 1, 325: Il fulmin lascia Ancor nei templi degli Dei superni Del suo breve furor vestigj eterni.
Esempio: Lambr. Elog. 69: Se a un tratto le nuvole, che parevano gravide di fulmini e di gragnola, imbiancano alquanto, si spianano e s'innalzano, la gente sbigottita comincia a rassicurarsi.
Definiz: § I. E per similit. –
Esempio: Tass. Gerus. 6, 48: Lampo nel fiammeggiar, nel romor tuono, Fulmini nel ferir le spade sono.
Esempio: E Tass. Gerus. 20, 93: Grande, ma breve fulmine il diresti, Ch'inaspettato sopraggiunga e passi.
Definiz: § II. In locuz. figur. e figuratam. –
Esempio: Segner. Paneg. 2, 591: Non furono queste voci, furono fulmini, onde quel meschino conquiso si gittò a terra.
Esempio: E Segner. Guerr. Fiandr. 14: A cui (al re) non fu punto caro l'arrivo di suo fratello,... sapendo per isperienza ch'un tal fulmine non perdonerebbe nè pure all'istesse nuvole che lo avevano conceputo.
Esempio: Niccol. Poes. 2, 20: Sopra gl'iniqui Non aspettato il fulmine discenda.
Esempio: Manz. Poes. 931: Di quel securo il fulmine Tenea dietro al baleno.
Definiz: § III. Pure figuratam., parlandosi di cosa che produce gravi e istantanei effetti, che ha quasi la potenza del fulmine. –
Esempio: Magal. Lett. scient. 178: Ella è sempre una soperchieria, dice non so dove il Galileo, a chi viene colle sole armi della ragione umana, venirgli subito addosso col fulmine dell'autorità.
Definiz: § IV. E per La figura trisulca onde suole essere rappresentato il fulmine. –
Esempio: Galian. B. Vitr. 143: I rimanenti vani, essendo le metope più larghe de' triglifi, restino lisci, o pure vi si posson scolpire de' fulmini.
Definiz: § V. E per Improvviso annunzio di cosa dolorosa o terribile. –
Esempio: Pindem. Poes. 87: Nell'ameno tuo Novare io vivea,... Quando dalla cittade un'improvvisa Rea novella, anzi un fulmine spiccossi, Che ogni nostro piacer subito estinse.
Definiz: § VI. E riferito a Persona che operi con grande prestezza e prontezza. –
Esempio: Car. Lett. fam. 2, 279: Dice di conoscere che, alla prontezza dell'ingegno di V. S., bisognerebbe che fusse un fulmine.
Definiz: § VII. Fulmine di guerra, o in guerra, dicesi poeticam. di Capitano o Guerriero terribile, invitto, che quasi colpisce come il fulmine. –
Esempio: Forteguerr. Ricciard. 24, 85: E dove lascio il gran signor d'Anglante, E te, Rinaldo, fulmini di guerra?
Esempio: Pindem. Poes. 178: Se tu fosti di guerra un fulmin sempre.
Esempio: Panant. Poet. Teatr. 39: Là fu più d'un eroe fulmine in guerra, Che le torri espugnò di San Miniato.
Definiz: § VIII. Fulmini della Chiesa, del Vaticano, o Fulmini spirituali, diconsi, per modo iperbolico, Le scomuniche o Le censure ecclesiastiche.
Definiz: § IX. Fulmine terrestre, coll'aggiunto di terrestre, trovasi detto poeticam. per Archibuso. –
Esempio: Ar. Orl. fur. 9, 66: Vivo lo vuole e non in altra guisa: E questo far sì facilmente crede, Che 'l fulmine terrestre, con che uccisa Ha tanta e tanta gente, ora non chiede.
Definiz: § X. Fulmine di morte, pure poeticam., usato come aggiunto di bombarda o simile strumento di guerra, in quanto arreca violentemente, e quasi fulminando, la morte. –
Esempio: Tass. Gerus. 19, 37: Non l'ariete di far più si vanti, Non la bombarda, fulmine di morte.
Definiz: § XI. Fulmini dell'eloquenza, dicesi per Eloquenza che fa gran colpo, grande impressione, negli animi degli uditori.
Definiz: § XII. Fulmine a ciel sereno, dicesi di notizia dolorosa, di sventura, gastigo e simili, che giungano improvvisi.

79) Dizion. 5° Ed. .
FULMINEGGIANTE.
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pag.593

FULMINEGGIANTE.
Definiz: Add. Che fulmina. –
Esempio: Buson. Gubb. Avvent. Cicil. 125: Io vidi in cielo schiere di fuoco, e vidi colui fulmineggiante, il quale poi sparse il sangue dell'umana gienerazione.