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160) Dizion. 5° Ed. .
GRAMMAESTRO e GRANMAESTRO, che anche scrivesi disgiuntamente GRAN MAESTRO e GRAN MASTRO.
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pag.477



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Esempio: Adr. G. B. Stor. 309: La perdita di questo castello fu dal granmaestro e da tutta quella Religione sentita con grandissimo dispiacere.


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Esempio: E Adr. G. B. Stor. 630: Perciocchè essendo sbrigato quel gran principe da tutte l'altre guerre, nè avendo bisogno nè delle galee, nè delle genti altrove, ricercatone dal granmaestro di quella Religione, che con suo aiuto ne aria voluto fere l' 'mpresa, ne diede la cura, ec.
161) Dizion. 5° Ed. .
BEATO.
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pag.114



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Esempio: Maff. G. B. Vit. Confess. 4, 214: Particolare indole di alto spirito e di generosi pensieri si andava scoprendo nel beato Lorenzo.
162) Dizion. 5° Ed. .
IMBACUCCARE.
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pag.59



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Esempio: Salv. Spin. 4, 8: Su, Bruco, addosso, ch'egli è in terra. Legalo. T. Assassini, co' lacci eh? G. Perchè questo? B. Imbacuccatelo.
163) Dizion. 5° Ed. .
MEDESIMEZZA
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pag.10



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Esempio: Martin. G. B. Stor. Music. 1. 371: Parmi omai lecito lo stabilire la medesimezza del nostro odierno salmodico canto colla primitiva.... salmodia.
164) Dizion. 5° Ed. .
INSIGNORIRE.
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pag.928



1) id: e7d64113db6d4e91b78d3f0a62e25f56)
Esempio: Adr. G. B. Stor. 21: Achille Del Bello..., uomo ardito e capo di fazion guelfa,... teneva pratica d'insignorire i fuorusciti di Castrocaro.


2) id: f1f3fe34d530412d8ff20a4fa8e38c12)
Esempio: Tass. Lett. 1, 277: Sovvenendomi ch'ad alcuno de' migliori filosofi è paruto che la soverchia sanità sia dannosa a la virtù, come quella che aiuta il corpo ad insignorirsi de l'animo farsene tiranno.


3) id: d22957fbbd544c7dac8c6e22547e20e0)
Esempio: Bart. G. Archit. Albert. 356: Nè penserà [l'architetto] di aver mai satisfatto a se stesso, se e' sarà cosa alcuna.... che per verso alcuno li possa giovare, da poterla ottenere con arte o con ingegno, se egli non l'arà compresa e non se ne sarà totalmente insignorito.
165) Dizion. 5° Ed. .
IMPERATORIO.
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pag.202



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Esempio: Strozz. G. B. Cant. Cocch. 232: La via Cornelia e l'Appia Vider con quelle imperatorie mani Trattar la sferza gli omaccion romani.


2) id: abb0592b17104c35b440147443054fb4)
Esempio: Car. Lett. fam. 3, 49: La prima cosa, scriverei tutte le medaglie,... segnando quelle che non ci sono o non appaiono, con intervalli e con punti, con certi segni che mostrassero se sono d'oro o d'argento o di bronzo; e con certi altri che facessero conoscere, se sono o grandi o picciole o mezzane; e separatamente le consolari dalle imperatorie, e le latine dalle greche.
166) Dizion. 5° Ed. .
DIVIDENDO.
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pag.755



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Esempio: Narducc. Parag. Canal. 34: Siano le lunghezze de' canali a b; i tempi c d, saranno per la supposizione 2, le velocità a/c, b/d; e però a, b, dividendi, in ragione composta di c, d, divisori, e di a/c, b/d quozienti ec.
167) Dizion. 5° Ed. .
CAMBIATORE
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pag.418



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Esempio: Vill. G. 758: Banchi di cambiatori ottanta.
168) Dizion. 5° Ed. .
DODICESIMO.
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pag.793



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Esempio: Vill. G. 801: Incomincia il libro dodicesimo.
169) Dizion. 5° Ed. .
ALZARE
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pag.412



1) id: 7801a7f757774f799c02d728ba5b48fb)
Esempio: Ross. B. Appar. Med. 72: Con la sinistra alzava una tazza.


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Esempio: Cecch. Comm. ined. 228: Di' su, che i' te lo prometto. P. Dite: Alla fede. B. Alla fede. P. Alzate il dito. B. Ecco.


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Esempio: Sassett. Lett. 360: Non hanno prezzo fermo [le monete], ma ora alzano, ora abbassano.


4) id: cc6cf7bf577e460b823358b9ad9c4c5c)
Esempio: Cavalcant. B. Retor. 193: Lodare la persona in sua presenza, ammirare ed alzare al cielo le sue buone qualità ec.


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Esempio: Maff. G. P. Vit. Confess. 1, 50: Non dubitò la sfacciata [donna] d'alzar pubblicamente la voce e chiamarlo ipocrito.


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Esempio: Segn. B. Stor. fior. 376: Il quale [prezzo del grano] quanto più alzò, chè si condusse infino a lire otto lo staio, tanto più fece abbondanza per tutto.


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Esempio: Ricc. S. Cater. Lett. 206: Detto Lorenzo fa oggi forza voler alzare detta sua casa: di che siamo a' capitani di parte.


8) id: 50554e224e8b457893b17f2a2c2f85c7)
Esempio: Red. Lett. 2, 208: Si avverta però di non alzar molto la mano con la gommagutte, perchè in gran dose può produrre degli sconcerti.


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Esempio: Ambr. Bern. 1, 2: Come in ogni altra cosa segretissimo Vi son, così prometto in questo d'essere: Non dubitate. A. Alza la fede. G. Eccola.


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Esempio: Borgh. V. Lett. IV, 4, 262: Nè fusse in potere di poche buone borse con le loro endiche alzare i prezzi a loro piacere, ed ingrassarsi del sangue dei poveri.


11) id: 8d049caa5f154169b3d1ce566a61a1df)
Esempio: Dav. Lett. 545: Non ostante.... che l'uso di Firenze praticato sia, che chi ha finestra sopra tetto, o corte del vicino, la debba turare quando il vicino vuole alzare (qui assolutam.).


12) id: ab6f3ce7a9d640c7a909a269023ab30f)
Esempio: Vill. G. 2, 116: Tegghiaio Aldobrandi, veggendo lo Spedito, che nel consiglio gli avea detta villania e che si cercasse le brache, s'alzò, e trassesi de' caviglioni cinquecento fiorini d'oro ch'avea.


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Esempio: Vill. G. 675: Per lo alzamento fatto del letto d'Arno, per la mala provvedenza del Comune di lasciare alzare le pescaie a coloro che avevano le mulina in Arno, la città fu più allagata.


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Esempio: Sassett. Lett. 55: Lascerò di dirvi adesso il romore che si è fatto dei presenti mandati attorno, di tartufi e fiasche di vino, delle quali ce ne fu pure alzata una da uno di quegli Aretini tanto amici nostri.
170) Dizion. 5° Ed. .
INCANTAMENTO.
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pag.386



1) id: 6295ad841a1642028cf0d1f1636d1420)
Esempio: Nov. ant. B. 24: Gittaro loro incantamenti, e fecero loro arti.


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Esempio: Vill. G. 555: Fece un trattato sopra la spera, mettendo che nelle spere di sopra erano generazioni di spiriti maligni, i quali si poteano costrignere per incantamenti.... a poter fare molte maravigliose cose.
171) Dizion. 5° Ed. .
ABBICCÌ, che scrivesi anco A, bi, Ci, e A, b, c.
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pag.32



2) id: fe6560b2cd444d4a9e3fd57aa26d2e64)
Esempio: Magal. Lett. At. 48: I libri d'Euclide sono l'a, b, c della filosofia.


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Esempio: Vill. G. 55: Fe' edificare tante badie, quante lettere ha nell'a, b, c.


4) id: f6bb2257c8c84580891e19400169669a)
Esempio: Allegr. Rim. Lett. 244: Per questo ci vale, Come nell'abbiccì moderna il fio.


5) id: 6e18cf36f1324f81a475daa6044feb89)
Esempio: Varch. Stor. 439: I nomi dei quali [statichi] mi è paruto di porre ridotti per ordine dell'a, b, c, e sono questi.


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Esempio: Cresc. Agric. 286: A dover trattare degli orti.... e di tutte l'erbe, che per alimento dell'uman corpo si seminano in quelli, dirò mischiatamente, secondo l'ordine dell'a, b, c, di quelle che ec.
172) Dizion. 5° Ed. .
ANGELETTO, ANGIOLETTO e AGNOLETTO
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pag.503



1) id: c3c9d3b60c20401183aea2ffb90efdc5)
Esempio: Giambull. B. Ciriff. Calv. 3, 460: Che parean angioletti e cherubini.


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Esempio: Borgh. V. Lett. 165: Le quali [parole] se voi poteste accomodare nella medesima tela in un cartiglio, che fusse tenuto in aria su alto da due angioletti, starebbe bene.
173) Dizion. 5° Ed. .
ASCIOLVERE.
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pag.737



1) id: 5c9f2119330d41ebb0bab1e82bc62589)
Esempio: Ben. B. Rim. 34: Gli asciolveri senz'essa [carbonata] non si fanno.


2) id: 3d7dad68237d4a4cb8906097774e1879)
Esempio: Allegr. Rim. Lett. 163: Quattro son l'ore determinate del mangiar usitato, cioè dell'asciolvere, del desinare, della merenda e della cena.
174) Dizion. 5° Ed. .
ASTRAGALO.
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pag.801



1) id: aa67b5c58244417d80fb45617f3663a5)
Esempio: Galian. B. Vitr. 117: Gli astragali saranno un ottavo del cavetto.
175) Dizion. 5° Ed. .
ALLEGRISSIMO
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pag.369



1) id: 4cd4577696f6457ca631d171ad9cf9d9)
Esempio: Ross. B. Appar. Est. 15 t.: Veste d'un raso allegrissimo verdegiallo.
176) Dizion. 5° Ed. .
DIVERSIFICATO.
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pag.748



1) id: c4a4092ec56e4b4f9a180f27f32b7897)
Esempio: Lat. B. Tesorett. 46: Le figure Son tutte divisate, E diversificate.
177) Dizion. 5° Ed. .
CRISOPRASO e popolarmente CRISOPAZIO.
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pag.996



1) id: 80ff699310414db6a78a65c9978fadb2)
Esempio: Bald. B. Vers. 65: Sardonici, piropi e crisopazj Porgon l'indiche arene.
178) Dizion. 5° Ed. .
GUISA.
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pag.736



1) id: 051d90728c114cfe911c95f40056edfb)
Esempio: Lat. B. Favolett. 238: Così in molte guise Son l'amistà divise.


2) id: 617b11078ff84c8e9a4743921cab602a)
Esempio: Lat. B. Tesorett. 16: Io non so nessuno, Ch'i' volessi vedere La mia cittade avere Del tutto alla sua guisa, Nè che fosse divisa.


3) id: b943765992a4442482adbc9a33c9a6ef)
Esempio: Fr. Guitt. Lett. 53: Quello antico grande nemico nostro, che di tenebre è prince, poi l'ha bendato el viso, fallo macinare a sua guisa ogni formento.
179) Dizion. 5° Ed. .
CAMMINO.
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pag.432



1) id: dc6196e0200b43469cc0a5d56a33289e)
Esempio: Nov. ant. B. 13: Il cammino correa a piè del palagio.


2) id: 2dd3e7e0c9d84664a17f5ab58f201e00)
Esempio: Adr. G. B. Stor. 418: Di notte si mettessero a cammino, per essere, allo schiarire del giorno, al ponte.


3) id: ebbec6251f6c49e1b3f0e0c2180c1946)
Esempio: Sassett. Lett. 186: Mi pare di poter dire che io mi metterò a cammino sicuramente.


4) id: f2d7a3088a39480f9cff18dbb18578f2)
Esempio: Vill. G. 402: Per non fallire la sua partita, al giorno ordinato si mise a cammino.


5) id: 65415bf3add3460e84f6605567aee81b)
Esempio: Vill. G. 882: E 'l paese tutto corrotto a rubare i cammini, e chi men potea.


6) id: ccdb5282ba9647b4a64045287365233c)
Esempio: Fr. Guitt. Lett. 7: Esti beni terreni ne sono dati.... a servigio, aitandone a camminare esto nostro periglioso cammino.


7) id: b5e0e63c228c418cb9c7d6313a0bd521)
Esempio: E Car. Lett. ined. 2, 31: Non vanno ad altro cammino che di farlo privar di questo nome, e di scomunicarlo.


8) id: 6a48bf6d2f1646118d51c74591c557a5)
Esempio: Fr. Guitt. Lett. 17: Comechè grave sia il cammino camminando a vertù, tenere il può chi vuole e a beatitudine pervenire (qui figuratam.).


9) id: f7cb7dd299a6454e87d254bfbbe52a23)
Esempio: Car. Lett. Farn. 2, 269: Dicendo di più, ch'io nè farò poco guadagno con l'Imperiali, come s'io andassi a cammino di riconciliarmi con loro.


10) id: 9d238c8a095744f094c7dab133ab7579)
Esempio: Vill. G. 23: Non tenne il diritto cammino dell'Alpi, che noi chiamiamo l'Alpi di Bologna, ma si mise per lo piano di costa alle montagne.


11) id: 22e11a9dc8014bdf9de84facb9978988)
Esempio: Car. Lett. ined. 2, 115: Io non voglio mancar di dirvi.... che le cose de la casa quanto a le liti precipitano, se non si provvede, e che quella del Duca Orazio col signor Pietro va a mal cammino.