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160) Dizion. 5° Ed. .
INTERCALARE.
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pag.1022



1) id: 997b65c979e3469b8e3dd8661448e05b)
Esempio: Buonarr. Cical. III, 1, 52: Seguendo sempre con quel ritornello, o intercalare, che terminava alla fe, alla fe.
161) Dizion. 5° Ed. .
CUCINABILE.
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pag.1045



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Esempio: Poltr. Cical. III, 2, 167: Fatta una grandissima strage d'animali cucinabili, preparò una cena che usciva de' manichi.
162) Dizion. 5° Ed. .
DIVORATIVO.
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pag.784



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Esempio: Buomm. Cical. 30: Ci resta a veder.... di quelle [cose] che nelle materie divorative par che si osservino.
163) Dizion. 5° Ed. .
FRITTELLA.
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pag.525



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Esempio: Francesch. Cical. III, 2, 38: Tutti gl'intingoli, frastingoli, guazzetti,... mortadelle,... pappardelle, polpette,... gelatine,... pastelli,... pasticci,... maccheroni,... frittelle, ec.
164) Dizion. 5° Ed. .
GIOIELLINO.
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pag.236



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Esempio: Rucell. L. Cical. III, 1, 252: A ragione dal sopraddetto suo gran panegirista fu chiamato gioiellino degli amici.
165) Dizion. 5° Ed. .
FOGLIACCIO.
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pag.246



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Esempio: Dat. Cical. III, 1, 177: Guardiamo quel che dicono questi fogliacci, per uscir quanto prima di questo intrigo.
166) Dizion. 5° Ed. .
ALBERELLO.
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pag.339



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Esempio: Med. L. Cant. carn. 3, 178: Chi 'n scatola lo tien [l'oro], chi 'n alberello, Chè l'oro assai si stima.
167) Dizion. 5° Ed. .
COLUI.
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pag.181



1) id: 7ac0c307937941648ef3180be972ae74)
Esempio: Cecch. Comm. ined. 57: Tu sei sì lieta, che hai tu? N. Colui Ci venne. C. Chi? N. Lo sposo.
168) Dizion. 5° Ed. .
NODO.
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pag.174



1) id: d2d0696604244e3b8639c8ffe54eb4a6)
Esempio: Ross. A. Cical. III, 2, 284: Considerando quante maglie e maglioni, quanti nodi, e quante funi e funicelle ec.


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3) id: cfa3a76903654250a30a9d1349924da0)
Esempio: E Gell. Lettur. N. 1, 428: Potendo egli esser caduto (il sasso) in quel punto, per esser appunto logoro allora quel che lo sosteneva.... per esser tratto qualche nodo di vento che lo avessi mosso, ec.


4) id: d10f991b6660417b8442bc91db43b3ea)
Esempio: Gell. Lettur. N. 1, 251: Per meglio esprimere e descrivere tal cosa egli assomiglia questo tumulto, così confuso, che si aggirava per quell'aria oscura, a uno di quei nodi di vento, che i Latini chiamano turbo, e noi volgarmente girone.
169) Dizion. 5° Ed. .
ABBOCCATO.
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pag.34



1) id: c976dccc6dba4e6e9270d6170d9f0d15)
Esempio: Monigl. Cical. III, 1, 221: Quegli che non ispendono, sono i più abboccati e di maggior pasto degli altri.
170) Dizion. 5° Ed. .
ASSERRAGLIARE.
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pag.775



1) id: f94117ed1149475893ba4f87cfccf4e8)
Esempio: Buonarr. Cical. III, 1, 52: Asserragliando le vie, ed intraponendo catene sopra catene con varie chiuse,.... voleva farla arrendere.
171) Dizion. 5° Ed. .
ACUTEZZA.
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pag.183



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Esempio: Dat. Cical. III, 1, 177: Chi vuol sali, vada a Volterra, chi brama acutezze, compri degli aghi (qui equivocamente).
172) Dizion. 5° Ed. .
EQUIVOCO.
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pag.193



1) id: 440bf8ac0c7843c7a6c8d833ce42f2d8)
Esempio: Buonarr. Cical. III, 1, 33: Il pavimento di cotal carro era tutto scritto ad equivoci e a parole anfibologiche.
173) Dizion. 5° Ed. .
GIULIVO.
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pag.315



1) id: 4e529eb6fbec466c8b179e862f6130a1)
Esempio: Buomm. Cical. 11: So dir io che sì. E' l'ha trovata giuliva. Massimamente, ch'egli è uno che potrebbe, ec.
174) Dizion. 5° Ed. .
CORTESEMENTE.
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pag.862



1) id: e1b421d5c8304ec89edfb5f9138ddee1)
Esempio: Buonarr. Cical. III, 1, 73: Que' frutti, onde ella.... così cortesemente largiva, i quali ec. (qui in locuz. figur.).
175) Dizion. 5° Ed. .
GUAZZETTINO.
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pag.710



1) id: 5501b7b2bfbf419991c31900b70051f6)
Esempio: Ross. A. Cical. III, 2, 288: Sono affogati [i beccafichi magri] fra l'uve passe e pinocchi in saporitissimo guazzettino.
176) Dizion. 5° Ed. .
CARABATTOLA
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pag.551



1) id: 661859c3f3f042dcba13bc189bb3ae28)
Esempio: Ross. B. Cical. III, 2, 12: Lo veggo rassettar le sue carabattole, e dar di mano a voler serrare.
177) Dizion. 5° Ed. .
LARDONE.
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pag.79



1) id: d22707e1288b469cb739af9532333a61)
Esempio: Buomm. Cical. 21: Si fece una grand'incetta di lardoni, di carnesecca, di salsicciotti, e altre tattere di simil sorta.


2) id: fdcdc6c4f0da470785daff3df076cc8d)
Esempio: E Buomm. Cical. 22: E facendole di nuovo instanza sin d'un lardone, ebbe la terza volta risposta come le prime.
178) Dizion. 5° Ed. .
LARDONE
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pag.79



1) id: 79c272250e514a7b91247bba7aea1740)
Esempio: Buomm. Cical. 21: Si fece una grand'incetta di lardoni, di carnesecca, di salsicciotti, e altre tattere di simil sorta.


2) id: 9bd289dad5a74a0b9e809bd8d65ce7fd)
Esempio: E Buomm. Cical. 22: E facendole di nuovo instanza sin d'un lardone, ebbe la terza volta risposta come le prime.
179) Dizion. 5° Ed. .
LA
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pag.1



1) id: b6ad82609a8d450aa907f3bffacb9983)
Esempio: Buonarr. Cical. III, 1, 38: E quante le cose si rimarrebbero innominate, perduto o smarrito il lor primo nome?