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300) Dizion. 5° Ed. .
EFFICACISSIMAMENTE.
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pag.58



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Esempio: Varch. Lez. Accad. 361: Egli si persuadeva d'avere efficacissimamente provato che, ec.
301) Dizion. 5° Ed. .
FAVOLA.
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pag.689



1) id: 5a4696a846724c00b0c9ef5ecac06d90)
Esempio: Segn. Agn. Lez. 13: Come le favole del Boccaccio e di Luciano.


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Esempio: Segn. Agn. Lez. 26: Egli parla quivi della tragedia in parte e della favola dell'azione, e de' poeti che questa favola hanno.


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Esempio: Capp. Lez. 244: Che Omero ne' suoi poemi mescesse quasi per vanagloria di ricchezze tutti i dialetti di Grecia, è favola dei grammatici, discreduta da' critici, ec.


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Esempio: Buonarr. M. V. Rim. G. 232: Le favole del mondo m'hanno tolto Il tempo dato a contemplare Iddio.


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Esempio: Tass. Pros. div. G. 1, 26: Favola chiamo la forma del poema, che definir si può testura o composizione degli avvenimenti.


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Esempio: E Bonc. Lez. II, 1, 191: Ritrovata la favola, dee il novellatore unirla e continovarla con gli episodj, acciocchè il principio col mezzo e 'l mezzo col fine sieno talmente congiunti, che ec.


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Esempio: Leopard. G. Cap. piac. 62: Favole! S'io avessi questo verno A dormir solo, io m'intirizzerei, Oltre a gli altri disagj ch'io discerno.


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Esempio: Vill. G. 5: Onde i poeti in loro versi feciono favole, che quello Atalante sosteneva il cielo; e ciò fu, che fu grande astrolago.


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Esempio: E Cecch. Comm. ined. 307: Ora s'ha a comparire, e non volendone Venir d'accordo, io ho compagni commodi. G. S'e' venisse costui per me? Z. Oh! favole! I' vo per loro.


10) id: e51c5826cc83402193ee9fd0c1737f43)
Esempio: E Tass. Pros. div. G. 1, 27: E tutto ciò che della guerra di Troia si dice, propone di dirlo come annesso e dependente da l'ira d'Achille, ed in somma come episodj che la gloria d'Achille e la grandezza della favola accrescano.


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Esempio: Segn. Agn. Lez. 20: Cotali sono la maggior parte delle favole degli Iddii d'Esiodo e d'Omero, come le battaglie tra loro e con gli uomini, l'insidie, le nimicizie e gli odj, e l'essere feriti dagli uomini combattendo: come ancora gli adulterj, le rapine, i furti e l'altre sceleratezze attribuite licenziosamente a gli Iddii: tutte sono favole queste e novelle del medesimo genere. Simili alle quali sono molte di quelle degli eroi, ec.


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Esempio: Varch. Lez. Accad. 662: La prima e principale parte, anzi (per dire come Aristotile) la forma, cioè l'anima, della tragedia è la favola; la quale non è altro che quello che volgarmente si chiama l'invenzione, cioè l'ordine e la composizione delle cose, delle quali principalmente si scrive; come nell'Iliade d'Omero l'ira d'Achille, e nell'Odissea la ritornata d'Ulisse a Itaca sua patria; in Vergilio la navigazione d'Enea da Troia in Italia; in Dante il viaggio suo dall'inferno al paradiso.


13) id: 6a7f1086b20d4cd199e361e108c34fac)
Esempio: Bonc. Lez. II, 1, 190: La grandezza.... della loro favola (delle novelle).... dee esser tale che ella possa riandarsi con un sol circuito di memoria. Nè ciò, s'io non m'inganno, si dee intendere solamente di quell'universale che favola s'addomanda, com'è quella che la Ciciliana maestrevolmente tolga a Salabaetto i suoi denari, e che egli con un sottile avviso se gli faccia rendere, e a lei maggior quantità ne porti via; ma di tutta l'azione insieme co' suoi episodj legata.
302) Dizion. 5° Ed. .
ARCHIPENZOLO e ARCHIPENDOLO.
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pag.653



1) id: ab5c332fc3724818a7c4f83fc470160b)
Esempio: Varch. Lez. 204: Il muratore adopra l'archipenzolo, e il legnaiolo la squadra.
303) Dizion. 5° Ed. .
GRUE, ed anche GRUE.
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pag.634



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Esempio: Piazz. Lez. astron. 1, 29: Pallone aerostatico, Grue, Trofeo di Federico, ec.
304) Dizion. 5° Ed. .
CURATO
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pag.1095



1) id: 93ad44d46ff94a4580c5856679574bfd)
Esempio: Papin. Lez. Burch. 206: Preti, che vanno alle chiese curate di campagna.


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Esempio: Lam. Ant. tosc. 2, 508: Avere finalmente ottenuta que' religiosi la Chiesa curata di S. Maria Novella.
305) Dizion. 5° Ed. .
GUFO.
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pag.722



1) id: d5156995db89488f99c1968237de8932)
Esempio: Papin. Lez. Burch. 191: Il gufo con altro nome si dice barbagianni.


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Esempio: Papin. Lez. Burch. 193: Il gufo, detto dagli autori almuzia, è uno de' quattro abiti canonicali.
306) Dizion. 5° Ed. .
CIMURRO.
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pag.38



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Esempio: Papin. Lez. Burch. 78: Noi [fiorentini] Avere il cimurro diciamo d'uno sdegnato.
307) Dizion. 5° Ed. .
CENTO
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pag.755



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Esempio: Torric. Lez. 8: Bisognerà che abbia forza maggiore che di cento libbre.


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Esempio: Vill. G. 447: Cencinquanta de' suoi cavalieri mandò incontro all'oste de' Fiorentini.


3) id: 9a6b342fb62f4c5888fcd895277e9e55)
Esempio: Filic. Poes. tosc. 483: Se sossopra volti Se stesso il mondo, ed in me sol rivolti Fuor de' tartarei chiostri Spietatamente orrendi a cento a cento Escan d'Averno i mostri.
308) Dizion. 5° Ed. .
LEGGIADRISSIMAMENTE
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pag.203



1) id: 9bdc1843b99146f1b5df37f08844069d)
Esempio: Varch. Lez. Accad. 395: Per quello che anticamente ne scrive Ovidio leggiadrissimamente.


2) id: 538f7b1948c94af38c042d4b2a5450ae)
Esempio: Bons. Lez. II, 2, 78: E per questo disse ancora leggiadrissimamente Catullo: ec.


3) id: e4a480e7773642f69191b74e31602eca)
Esempio: Zanott. G. P. Stor. Accad. 2, 84: Vi sono venti ed aure leggiadrissimamente dipinti, e il tutto è ben degno di quel signore che lo commise.
309) Dizion. 5° Ed. .
LAMIA e, con forma oggi meno comune, anche LAMMIA.
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pag.48



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Esempio: E Cecch. Lez. M. Bartolin. 19: Certe vedovotte attempate, belle come lammie.
310) Dizion. 5° Ed. .
INQUIETARE.
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pag.886



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Esempio: Torric. Lez. 48: Scirocchi impetuosi, che.... inquieteranno la terra ed il mare.
311) Dizion. 5° Ed. .
MOSTRUOSITÀ
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pag.605



1) id: 1089a8b662464eb1a3cebfce0f40b728)
Esempio: Varch. Lez. Accad. 111: La mostruosità è una indisposizione fuori di natura.
312) Dizion. 5° Ed. .
INOPINABILE.
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pag.880



1) id: ce28ff8f3d864e51af8b557ba86e3541)
Esempio: Torric. Lez. 41: Ciò mi è nuovo, inopinabile, e senza esempio alcuno.
313) Dizion. 5° Ed. .
INAVVERTENTEMENTE.
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pag.372



1) id: 21b95395fb9e4f50a747b8e9d2b3a8db)
Esempio: Varch. Lez. Accad. 308: Procri, la quale ammazzò Cefalo suo marito inavvertentemente.
314) Dizion. 5° Ed. .
FLAVO.
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pag.216



1) id: 5ea219f0b09446b7a3688474c4556dcd)
Esempio: Varch. Lez. Pros. var. 2, 28: Lo chiamano flavo (Amore), cioè biondo.
315) Dizion. 5° Ed. .
INDISPOSIZIONE.
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pag.585



1) id: 2eca96afd20f42bca7911ef66452cfe2)
Esempio: Varch. Lez. Accad. 111: La mostruosità è una indisposizione fuori di natura.


2) id: 52fae01d0d3b4c58a8bf9805e4ea83e6)
Esempio: E Varch. Lez. Accad. appr.: Dicono alcuni, che questo nome mostro significa due cose: prima, quella indisposizione e disconvenenza fuori di natura...; secondariamente ec.


3) id: 58eea9eee4f44c7280b321a1831c49bb)
Esempio: Adr. G. B. Stor. 80: Giunti a Turino, vi dimorarono tre giorni per l'indisposizione di Rincone.


4) id: fb08a53c60f74f5eae85fc68c32bea85)
Esempio: E Varch. Lez. Accad. appr.: Onde distinguendo dicono, che se un mostro si considera formalmente, cioè come mostroso e con quella disconvenenza ed indisposizione fuori di natura, egli ec.
316) Dizion. 5° Ed. .
DIOTTRICA.
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pag.395



1) id: 19436498f4f4409fb39d6c216b997afb)
Esempio: Torric. Lez. Pref. 21: Cosa notata anco dal Keplero nella sua Diottrica.


2) id: 1bb9bf225b384d7081039fb242939264)
Esempio: E Torric. Lez. 22: Sebbene [l'Erigonio].... nella sua Diottrica supponga d'averla trovata, ec.
317) Dizion. 5° Ed. .
DANTESCO.
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pag.24



1) id: fdb057063b5b4a8dac8a79e2a99669f5)
Esempio: Varch. Lez. Accad. 159: Pieno di quella antica purezza e dantesca gravità.
318) Dizion. 5° Ed. .
DICEVOLISSIMAMENTE.
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pag.266



1) id: c04d3db33fa34d76a9cb6edcf17338b7)
Esempio: Papin. Lez. Burch. 203: Dicevolissimamente vengono chiamati ciechi [i nobili] dal Burchiello.
319) Dizion. 5° Ed. .
DONNO.
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pag.848



1) id: 5dd87f952d0342bdafbc194cd00126f6)
Esempio: Varch. Lez. Accad. 514: Ancora si dice donno, cioè signore e padrone.