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280) Dizion. 5° Ed. .
BIGORDO.
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pag.180



1) id: ce3676f677ff4bc08cd3a8b283601a34)
Esempio: Rim. Ant. F. Folg. Gimign. 2, 176: Rompere e fiaccar bigordi e lance.
281) Dizion. 5° Ed. .
CASTELLO
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pag.649



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Esempio: Giambull. P. F. Appar. 6: Con tanta artiglieria le fece reverenzia il castello.


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Esempio: Lanc. Riform. volg. F. 20: Neuna persona possa o le sia licito in alcune nozze o convito, avere o ricevere fibbiette o fanfaluche, se non due castelli di fibbiette o fanfaluche, sotto pena ec.


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Esempio: Vasar. Vit. Pitt. 10, 186: Tutta quest'opera aveva messa sopra un castel di legname alto quattro braccia, con un ordine di ruote sotto, le quali mosse da uomini dentro, erano fatte camminare.


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Esempio: E Vasar. Vit. Pitt. 12, 173: Giuliano da Sangallo ed Antonio suo fratello fecero un castello di legname fortissimo, e quella figura con i canapi sospeso a quello,.... e con le travi per terra piane con argani la tirarono e la missero in opera.
282) Dizion. 5° Ed. .
CELABRO.
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pag.734



1) id: c1443563aaf04fb693b16b723956b541)
Esempio: Bertin. A. F. Fals. scop. 31: Affin d'impedire l'intero svaporamento del vostro celabro.
283) Dizion. 5° Ed. .
LAMPANA
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pag.51



1) id: c920a7ba42de456c96d6034ac725e018)
Esempio: Cap. Comp. Discipl. F. 22: Candele, penne, inchiostro, fogli, olio per le lampane.


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Esempio: Bart. D. Vit. Kost. 2, 9: Non gli era accesa davanti pure una lampana, onde trovarlo chi non ne sapeva il dove: ec.


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Esempio: Baldin. Vit. Bern. 71: Non minore studio ed applicazione egli era solito porre nel disegno d'una lampana, di quello ch'e' si ponesse in una statua.
284) Dizion. 5° Ed. .
MARINARE
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pag.945



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Esempio: Giambull. P. F. Orig. Ling. fior. 123: Marinare, per Adirarsi nel suo segreto.
285) Dizion. 5° Ed. .
MESCHINISSIMAMENTE
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pag.147



1) id: 0208913625594b69a36ef31f33934399)
Esempio: Baldell. F. Diod. 1, 979: A Corinto ridottosi, e meschinissimamente vivendo, diede ec.
286) Dizion. 5° Ed. .
INDEVOTO e INDIVOTO.
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pag.558



1) id: 39bd6401c05e40a4b85f41a53ea06f1a)
Esempio: Belc. F. Pros. 2, 213: Consiglio dato ad uno che era indevoto all'orazione.


2) id: c96123c99a154708ba5fd0bc52fd60c5)
Esempio: E Belc. F. Pros. appr.: Che potrei io fare acciocchè volentieri io andassi all'orazione, con ciò sia che io mi senta duro e indevoto?
287) Dizion. 5° Ed. .
MUTARE.
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pag.695



1) id: 3cf73e5210bd41d3a554a2f38953fb16)
Esempio: Rinucc. F. Ricord. 261: Fece testamento..., benchè dipoi in più cose lo mutò.


2) id: 96a3cb68381d45099dbce158a6ae8a8a)
Esempio: Petr. Rim. F. 325: Piansi e cantai: non so più mutar verso.


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Esempio: Belc. F. Pros. 1, 39: Molti uomini e donne fortemente mutarono vita.


4) id: 6cebd854a8a145988db0504a2eb65956)
Esempio: Petr. Rim. F. 82: Questo e quell'altro rivo Non conven ch'i' trapasse e terra mute.


5) id: b2d486f6e3a540e8ad996d01bdab6537)
Esempio: Cavalc. Vit. SS. PP. volg. 2, 84: Lo tormentarono più duramente per poterlo mutare.


6) id: 986bc933a5fb43e7b6958a74d57c7265)
Esempio: Vespas. Vit. Uom. ill. 18: Sempre istavano desti dua in camera sua, e mutavansi di tre ore in tre ore.


7) id: ee780c58143d4e7daa0a36f242ae611c)
Esempio: Vit. Tob. 10: Aspettiamo quella vita, la quale Iddio darà a coloro, i quali non mutano mai la lor fede da lui.


8) id: 5a7644abe141407599a0e99b59652cd7)
Esempio: Adr. M. Plut. Vit. 4, 351: Nel tempo del mutar la sentinella dell'aurora, sentirono dall'esercito de' nimici gran turbazione e terrore, senz'apparente cagione.


9) id: e3c4a500815f4af2b636e06154fc8376)
Esempio: Cavalc. Vit. SS. PP. volg. 2, 97: Ecco quel frate, lo quale per lo tuo mal consiglio si disperava..., e ora s'è mutato, che come stella rilucente è fra gli altri frati.
288) Dizion. 5° Ed. .
MUTAZIONE.
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pag.696



1) id: 862a7fb355a34c9586c1bb518dc9a89f)
Esempio: Machiav. Princ. F. 7: Sempre una mutazione lascia l'addentellato per la edificazione dell'altra.


2) id: e47e96cde4c840aa9fafd685026fc8b2)
Esempio: Belc. F. Pros. 2, 35: Essendo domandato Nanni se sentì gran mutazione di stomaco, rispose, e disse: ec.


3) id: 50b77c8f262d49929a5867dd182c1b2c)
Esempio: Adr. M. Plut. Vit. 1, 263: A chi per meraviglia domandava di cotanta mutazione, rispondeva che 'l trofeo di Milziade nol lasciava dormire.
289) Dizion. 5° Ed. .
INTENTAMENTE.
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pag.1010



1) id: f948512f678d4ffdbd5f7ada88829916)
Esempio: Baldell. F. Filostr. 459: Era stato intentamente ad udire, volendo a ciò rispondere.


2) id: af059f99f20249d7883c06bc23a96066)
Esempio: E Cavalc. Vit. SS. PP. volg.: Tornò al predetto santo padre, pregandolo che più intentamente pregasse per lui.


3) id: 75784f6ba7d04e93b64673af7ffd99fc)
Esempio: Bart. D. Vit. Bellarm. 1, 39: E sopra ciò, venne esortandoli a studiare più intentamente ne' fatti della coscienza, che ne' detti della scienza.
290) Dizion. 5° Ed. .
INTENTISSIMAMENTE.
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pag.1011



1) id: e46dc98d72fe4389b70837962690ba16)
Esempio: Belc. F. Pros. 5, 76: Va' dunque nella chiesa e intentissimamente fa' orazione.


2) id: d9327aa493c749d9b892fc05864a0f73)
Esempio: Vasar. Vit. Pitt. 8, 18: Pare che spiri veramente un fiato di divinità nella bellezza delle figure e dalla nobiltà di quella pittura, la quale fa maravigliare chi intentissimamente la considera.
291) Dizion. 5° Ed. .
INTERCALARE.
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pag.1022



1) id: df3b88294a0141dda70c4209e7aafc09)
Esempio: Baldell. F. Polid. Virg. 85: I Romani di poi ordinarono il mese intercalare.


2) id: 1175cc6acc3a4f62bcbd01acfe890bb3)
Esempio: E Baldell. F. Diod. 1, 41: Terminano [i Tebani] in tal guisa il corso dell'anno. Essi non vi frammettono i mesi intercalari, nè meno ne cavano giorni.


3) id: b7e9382442bb4e44bdc8fc29057da804)
Esempio: Adr. M. Plut. Vit. 4, 368: La moltitudine ancora non sapeva più raccogliere il conto del corso del sole. I sacerdoti soli avendone conoscenza, aggiugnevano qualora più a proposito lor paresse, senza farlo saputo ad alcuno, il mese intercalare nominandolo Mercedonio, ec.
292) Dizion. 5° Ed. .
METRETA
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pag.187



1) id: 4523797b2c974b189b2bb1460d2b7e75)
Esempio: Baldell. F. Diod. 2, 64: Ciascuna vite.... suol produrre una metreta di vino.
293) Dizion. 5° Ed. .
IMBUCATARE.
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pag.105



1) id: 33f9859529e9481fa8b9d798f642f145)
Esempio: Rondin. F. Relaz. 32: Li panni delle monache si imbucatassero da loro medesime.
294) Dizion. 5° Ed. .
INESCARE.
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pag.643



1) id: b45edea8d6ef4f1189f54e37d3f56f19)
Esempio: Rim. Ant. F. Inghilfr. 1, 145: Lo pesce inesca l'amo, ond'ha a perire.
295) Dizion. 5° Ed. .
COGNATO.
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pag.127



1) id: 66f87c3acf5e4bbf8caa73d7e39d9dbe)
Esempio: S. Bern. Lett. F. 27: L'abitazione del cielo e della cella sono cognate.
296) Dizion. 5° Ed. .
CONTRAFFARE.
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pag.624



1) id: 393f4c116a18492b80b888ea4cb4361b)
Esempio: Baldell. F. Polid. Virg. 9: Dopo ch'egli ebbe al comandamento di Dio contraffatto.


2) id: e97025405ca84d8c9941753b4164b142)
Esempio: Vasar. Vit. Pitt. 2, 87: Avendo.... contraffatto la maniera di Giotto, ne fu di maniera lodato,... che ec.


3) id: 44313a2dadb3432aaeb67857e4d21307)
Esempio: Vasar. Vit. Pitt. Intr. 1, 125: Se ne fa ancora (delle fontane) d'un'altra specie di grotte più rusticamente composte, contraffacendo le fonti alla salvatica in questa maniera.


4) id: cdd3ab640d83420db2645685e535e7b4)
Esempio: E Vasar. Vit. Pitt. 1, 132: Ancorchè gli scultori in questa parte non possino così bene contraffare la natura, facendo così le ciocche dei capelli sode e ricciute, più di maniera che di imitazione naturale.
297) Dizion. 5° Ed. .
DOAGIO.
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pag.788



1) id: 5d15dc017a9640e0b88ae9f07d71d25e)
Esempio: Rim. Ant. F. Folg. Gemign. 2, 172: Vestiti di doagio e di rascese.
298) Dizion. 5° Ed. .
DISFARE, e in alcuni tempi e persone DISFACERE, la qual forma in certe altre terminazioni oggi si userebbe solamente in poesia.
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pag.554



1) id: 28aa13a47e744723a3df54703d098c7d)
Esempio: S. Bern. Lett. F. 89: Il corpo si dee affliggere, e non disfarlo.


2) id: f02fb21236d0466194cfa915b1670870)
Esempio: Bertin. A. F. Risp. Gio. Paol. 68: Vendetela; che, per l'onore ch'ella v'abbia fatto finora, ve ne avevi a esser disfatto trent'anni sono.


3) id: e73947369b8d4fc9b4db9c3d9b382bdd)
Esempio: Vasar. Vit. Pitt. 11, 235: Girolamo accortosi che lo stare in compagnia di maestro Biagio non facea per lui,... disfece la compagnia, e cominciò a far da sè.


4) id: 9b06a471615d42259305b8b622ebd323)
Esempio: Cavalc. Vit. SS. PP. volg. 1, 164: Attignere acqua e versarla, e sciogliere e disfare le sportelle già fatte, e rifarle e tesserle da capo, e cucire lo vestimento e scucire.


5) id: 8989492a7f3b467897b281b1c4227a30)
Esempio: Vasar. Vit. Pitt. Intr. 1, 100: Bisogna a chi lo lavora (il porfido) avvertire se ha avuto il fuoco: perciò che quando l'ha avuto, sebbene non perde in tutto il colore nè si disfà, manca nondimeno pure assai di quella vivezza che è sua propria.
299) Dizion. 5° Ed. .
DISGRADARE.
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pag.567



1) id: f1d30db95519463f863bd2293fa099f5)
Esempio: Grazz. Comm. 219: Che giudizj pettorali! F. Io ne disgrado l'acqua delle giuggiole.