Lessicografia della Crusca in rete

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5° Edizione
Diz Giu. totali
388 0 388 forme
201 0 201 occorrenze
Ordinamento delle voci: alfabetico punteggio
120) Dizion. 5° Ed. .
LECITO, e, con forma oggi non usabile se non talvolta in poesia, anche LICITO.
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pag.171



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Esempio: Scarp. Serm. S. Ag. 28: Se 'l padre tuo non puote vivere sanza te, non t'è però lecito abbandonare Iddio, nè la tua religione.


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Esempio: E Scarp. Serm. S. Ag.59: Non è lecito di fare i giovani imprudenti rettori di terre, nè pastori di popolo.
121) Dizion. 5° Ed. .
INTROMETTERE.
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pag.1139



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Esempio: Scarp. Serm. S. Ag. 39: Così si conviene a' servi di Dio di fare, di cacciare fuori il dimonio, e 'ntromettere gli agnoli santi.
122) Dizion. 5° Ed. .
CURIOSO.
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pag.1100



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Esempio: Scarp. Serm. S. Ag. 15: Se tu se' domandato, farai meglio di dare breve risposta, che volere soprastare in lungo parlamento, o porgere parole curiose.
123) Dizion. 5° Ed. .
ORRIBILITÀ, ORRIBILITADE e ORRIBILITATE.
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pag.699



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Esempio: Scarp. Serm. S. Ag.: La quale, secondo che io mi penso, vorrebbe l'uomo innanzi passare per lo mezzo un gran fuoco, che vedere tanta orribilità.
124) Dizion. 5° Ed. .
LAPIDARE
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pag.74



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Esempio: Scarp. Serm. S. Ag. 52: Avvegnachè fossono arrostiti e scorticati e lapidati e strascinati, tormentati e dimembrati, non leggiamo che nella mente mai avessono turbazione.
125) Dizion. 5° Ed. .
LASCIVIRE.
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pag.108



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Esempio: Bonc. Serm. 57: Il quale (l'appetito) non lascivisce più da indi innanzi, ma si lascia guidare dalla volontà ragionevole dinanzi al Signor nostro Gesù Cristo.
126) Dizion. 5° Ed. .
INVERSO, e per apocope poetica INVÈR
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pag.1171



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Esempio: S. Bern. Serm. 24: E da questo certo voglio che tu consideri el fervore di Giovanni inverso i difetti del prossimo (il lat. ha: erga).
127) Dizion. 5° Ed. .
INFATUATO.
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pag.668



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Esempio: Scarp. Serm. S. Ag. 15: Questo è chiamato da Cristo sale infatuato, che ha perduto il sapore, che non è da altro, che da gittare via.
128) Dizion. 5° Ed. .
EMPITO, coll'accento sulla prima sillaba
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pag.127



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Esempio: S. Bern. Serm. 11: Bene si conveniva di dire loro così, come a quegli.... de' quali non si temeva d'ogni venterello nè d'alcuno empito di venti.
129) Dizion. 5° Ed. .
DIABOLICO.
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pag.236



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Esempio: S. Bern. Serm. 54: Nella vita presente averà questo riposo dallo strepito, overo romore, delle diaboliche suggestioni, dallo strepito de' carnali desiderj, dallo strepito del mondo.
130) Dizion. 5° Ed. .
CARNALITÀ, CARNALITADE e CARNALITATE
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pag.585



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Esempio: Bonc. Serm. 62: Che si dirà di coloro che intendono a vendicar le ingiurie, che ne' piaceri della gola e dell'ozio e delle carnalità stanno rinvolti?
131) Dizion. 5° Ed. .
DIVARIATO.
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pag.740



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Esempio: S. Bern. Serm. R. 70 t.: Queste sono quelle due virtudi, le quali nascondono dagli occhi di Dio ogni grande e divariato monte di nostre scelleraggini.
132) Dizion. 5° Ed. .
CORRUTTIBILE.
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pag.842



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Esempio: Bonc. Serm. 22: Noi verremo a patirne le pene nell'altra vita tanto di queste più acerbe, quanto è più perfetta l'anima del corpo e l'eterno del corruttibile.
133) Dizion. 5° Ed. .
NEMICO e NIMICO.
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pag.102



1) id: 0a1814ef80f24336b105e36e61fbaf01)
Esempio: Scarp. Serm. S. Ag. 13: La degnità della natura si è il senno, e quello se ne perde per lo parlare disordinato; perdesi l'onore, acquistansi i nemici.
134) Dizion. 5° Ed. .
OSSERVATORE.
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pag.735



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Esempio: Scarp. Serm. S. Ag. 6: Colui, che colla grazia di Dio sarà osservatore delle predette cose, sarà annoverato nel numero e nella gloria de' figliuoli di Dio.
135) Dizion. 5° Ed. .
OSSERVAZIONE.
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pag.736



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Esempio: S. Bern. Serm. 154: La casa.... ornata per osservanza di regolare osservazioni, or potrà ella essere ancora giudicata indegna della intrata e abitazione della grazia del Salvatore?
136) Dizion. 5° Ed. .
LAVORIO, coll'accento sull'i
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pag.159



1) id: e8ea027c35ee464d8302e42008a40124)
Esempio: Scarp. Serm. S. Ag. 11: Perocchè.... siamo tanto laborosi per lo grande lavorio, che abbiamo preso a fare, non dobbiamo essere operatori oziosi nella casa di Dio.


2) id: 883bd6bf8f604af29158873b728bd96c)
Esempio: E Scarp. Serm. S. Ag. 35: Lavoriamo adunque, fratelli miei, e perseveriamo al lavorio tanto, che pervegniamo al frutto della ricolta, altrimenti la nostra religione sarebbe vana.
137) Dizion. 5° Ed. .
MODO e, con apocope propria del popolo e del contado, MO'
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pag.409



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138) Dizion. 5° Ed. .
DIMEMBRARE.
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pag.355



1) id: e79d184f52c545a187fbd1410b985934)
Esempio: Scarp. Serm. S. Ag. 52: Avvegnachè fossono [i martiri] arrostiti, e scorticati, e lapidati, e strascinati, tormentati e dimembrati, non leggiamo che nella mente mai avessono turbazione.
139) Dizion. 5° Ed. .
INGRASSAZIONE.
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pag.821



1) id: b24d2076fa4448bf9e373d137a0731f3)
Esempio: S. Bern. Serm. 65: E se noi riceveremo la riprensione così (cioè devotamente), essa sarà a noi una salutevole ingrassazione, non producitrice di vizj, come l'olio de' peccatori.