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1) Dizion. 5° Ed. .
ALBERGHERIA
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pag.342



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Esempio: Castiglionch. L. Epist. 37: Una albergheria, la quale debbono dare gli uomini di Rosano.
2) Dizion. 5° Ed. .
BOLDIGRARO
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pag.217



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Esempio: Castiglionch. L. Epist. 124: I boldigrari.... sono i mercanti a ritaglio di panni fiorentini.
3) Dizion. 5° Ed. .
L,
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pag.1



2) id: 967f9e1b1e944e0da71f0d9681a2cee5)
Definiz: § II. L. Numero de' Romani, che significa Cinquanta. –


3) id: 706cdf94cb00465c8df9bbeef5905eef)
Definiz: § I. E per il Segno o Carattere, che rappresenta la lettera L. –


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Esempio: E Cavalcant. B. Retor. appr.: Dell'altre lettere il G, il C lo L.... fanno dolcezza.


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Esempio: Mann. Ist. Decam. 186: Il Sansovino.... dice che in Bologna della R ne fanno L.


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Esempio: E Mann. Ist. Decam. appr.: La L e la R spesse fiate da' Toscani si scambiano.


7) id: 88889c9b697d4ac78578b76a994f2f1f)
Esempio: Bemb. Pros. 68: Molle e dilicata e piacevolissima è la L, e di tutte le sue compagne lettere dolcissima.


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Esempio: Dant. Parad. 18: Sì dentro a' lumi sante creature Volitando cantavano e faciensi Or D, or I, or L in sue figure.


9) id: 22d41e5ca0374005b6530a05c3433499)
Esempio: Borgh. V. Disc. 2, 181: Cosa che in nessun de gli altri (segni) riscontra: non nell'I all'uno,... non nella L al cinquanta.


10) id: b2e31172b2984d6987fbc7fb04a05b02)
Esempio: Cavalcant. B. Retor. 263: Quelle [parole] ne le quali è lo S, lo L,... pare che.... abbiano più tosto del rimesso che altro.


11) id: 4ea445d02eaf4b0b988dc92b9ecf0883)
Esempio: Salvin. Annot. Fier. 511: Nel profferire la l, più su s'alza la lingua, e tocca il palato, e ripiegasi, e poi scende; laonde la minuta plebe fiorentina, per iscansare questa fatica, dice aitro, in vece d'altro: e nel dialetto franzese autre, nello spagnuolo autro, per più comodità venne a dirsi: e vegghiare e stregghiare e mugghiare dissero i nostri antichi per fuggire la faticosa l. Così grolia, la plebe, e Papa Chimenti per Clemente già disse; risparmiandosi così dalla lingua la prima lettera del suo nome.


12) id: 288bd180b70d4f23af261067c1968141)
Esempio: Salv. Avvert. 1, 273: La fiorentina lingua, quando la L scempia segue appresso a vocale ed in consonante viene a percuotere, sì dolce la profferisce, che a sentirla par quasi un i raccolto. Pare un i, dico, a coloro a cui l'idioma è straniero. E perciocchè par vero, e non è, di qui avviene che contraffar non ci possono: chè se potesson contraffarci, non sempre ce n'avvedremmo, quando per gabbo di farlo studiano alcuna volta, e dicono: aitre voite: aimo sole: tra l'Eiba e i Giglio: appiè dell'olmo: un uom de i vulgo: ed altre cotali giullerie.
4) Dizion. 5° Ed. .
FICHERETO.
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pag.34



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Esempio: Castiglionch. L. Epist. 38: Staia otto di grano, i quali dà annualmente casa Megliorelli del fichereto.
5) Dizion. 5° Ed. .
ESORDIRE.
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pag.304



1) id: cd2a9bfbf2954740a2efdd6f049b2332)
Esempio: Castiglionch. L. Epist. 62: Per tua instruzione voglio esordire quasi ab ultimo principio, e forse troppo rimoto.
6) Dizion. 5° Ed. .
MALFERACE
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pag.722



1) id: 1e514ec963344681809dc1f3f0892801)
Esempio: Castiglionch. L. Epist. 34: Aveano più tenute, ed erano più maligni e malferaci (male la stampa malferati).
7) Dizion. 5° Ed. .
GENTILEZZA.
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pag.131



1) id: a12ddfd7deb94982a8c47d05c989bd70)
Esempio: Castiglionch. L. Epist. 2: Dimostrerò a te cosa sia nobiltà, la qual in nostro volgare chiamiamo gentilezza.


2) id: 74287cd13b9b469884a3001f22ec946e)
Esempio: Pap. L. Coment. 1, 19: Quasi tutti agricoltori o pastori, senza grandi città, senza commercio, senza industria, erano rimasti assai lontani dalla civiltà e gentilezza degli altri Francesi.


3) id: a8cbfe35053d45cf8e512059b1a4c719)
Esempio: Pulc. L. Morg. 13, 30: Se me lo doni (il cavallo), per lo Iddio Macone, Tu mi trarrai fuor d'uno stran pensiere, Cioè di non aver meco quistione; Però fa' gentilezza, cavaliere, ec.


4) id: 12794c068c894f5e8da5b3ceffcc2dbc)
Esempio: Pulc. L. Morg. 12, 50: A un pagan di man tolse [Terigi] una lancia, E disse: piglia, piglia tosto, Conte: Le gentilezze son rimase in Francia: Ecco il Gigante che ti viene a fronte.


5) id: 073a456543924d53b1f1e037ecb2f649)
Esempio: Gell. Sport. 3, 4: Insalata di monache, eh? E' si spende più a mangiarne a capo d'anno, che non si farebbe a mangiare starn' e fagiani. L. Uh, tu sei di quei disamorati. Quest'è una gentilezza.
8) Dizion. 5° Ed. .
OSSEQUIOSISSIMO.
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pag.728



1) id: bc457fd1cc9f43339506895b55e63be3)
Esempio: Leopard. Epist. 1, 475: Sono di Vostra Eccellenza umilissimo ossequiosissimo servitore.
9) Dizion. 5° Ed. .
NUVOLO, e con forma oggi volgare, che non si userebbe se non talvolta in poesia, anche NUGOLO.
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pag.317



1) id: 25a9577d094a4049897dd4967e711fad)
Esempio: Pulc. Luc. Epist. 8: Come portono in aria l'acqua i nugoli.


2) id: d4386b851da84a34b256e8d69775336d)
Esempio: Car. Eneid. 1, 145: I nugoli che 'l cielo e 'l dì velavano.... Tutto ciò che s'udia, ciò che vedevasi, Rappresentava orror.


3) id: 29c4e1af6e824119aba0d9af03e8b5f2)
Esempio: Pulc. L. Frott. 131: Tanta zucca marina, Ch'io non so dir la somma, Un nugol d'acqua gomma, Ginestre, ec.


4) id: 9c81d032ec93412fb16b20bb10aae893)
Esempio: Bern. Orl. 15, 7: Ecco un nugol di gente ne venia, Che d'ogni banda cuopre il monte e 'l piano.
10) Dizion. 5° Ed. .
INCOLPARE.
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pag.474



1) id: 8c4626f6e67947febd9913dffdb580f1)
Esempio: Nannin. Epist. Ovid. 185: Nè della impresa mia me stesso incolpo.


2) id: a78f5c38c60c4038a8e38a86d92fb270)
Esempio: Dant. Rim. apocr. 269: E questo gran valore io non incolpo, Ma 'l duro cor, d'ogni mercede avaro.


3) id: 1b4c3178661d4ecaaf6f33b5a53fb38c)
Esempio: Pulc. L. Morg. 22, 183: Tu m'hai ferito e guasta la persona, E fu il difetto mio; così m'incolpo.


4) id: 0109a0672b5c4c85a37f354753098eab)
Esempio: Pulc. L. Morg. 28, 40: E così incolpo il secolo ignorante, Che mentre il nostro Carlo al mondo visse, Non ebbe un Livio, un Crispo, un Iustin seco, O famoso scrittor latino o greco.


5) id: f9a2e950320b41c0965d2ec08253e4aa)
Esempio: Corsin. B. Torracch. 2, 12: Il gigante.... Si finge ai detti suoi lieto e contento, E se ne va della gran preda altero, Se ben quanto più puote a passo lento, Incolpandone il buio e 'l mal sentiero.
11) Dizion. 5° Ed. .
MERDOSO
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pag.123



1) id: a60f230a46ff42608394b51586bfea73)
Esempio: Castiglionch. L. Epist. 103: Cominciarono a saettare e gridare: Uscite fuori, Guelfi merdosi; e molte altre parole villane.
12) Dizion. 5° Ed. .
GRANDIGIA.
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pag.507



1) id: 17f666969c87488ea50525e655791d3c)
Esempio: Castiglionch. L. Epist. 52: La loro grandigia e chiara nobiltà è quella che è venuta oggi in obblivione.
13) Dizion. 5° Ed. .
MARMORARIO e MARMORAIO
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pag.958



1) id: c2636bc9cdf2419fa5ca8ea791c46847)
Esempio: Castiglionch. L. Epist. 6: Provasi questo in Socrate, Euripide e Demostene...; il primo de' quali ebbe il padre marmoraio.
14) Dizion. 5° Ed. .
ERINNI, e poeticam$. ERINNE o ERINNIDE, e ERINA o ERINNA.
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pag.213



1) id: 01a6f0cd9f05436998843807edb41e39)
Esempio: Nannin. Epist. Ovid. 64: Ma la trista Erinni Portò le maritali infauste faci.


2) id: f59ef407450f4c289c547078da751901)
Esempio: Salvin. Eneid. 2, 315: All'arme portomi Dove la dolorosa Erinni, dove Il fremito ne chiama, e 'l sollevato All'etere clamore.
15) Dizion. 5° Ed. .
NASTRO.
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pag.27



1) id: 213f882bf70646bc9a0dc6ecd936be20)
Esempio: Nannin. Epist. Ovid. 105: Ardisti mai d'ornare irsute chiome Di nastri e frange?
16) Dizion. 5° Ed. .
ALBERGARE.
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pag.340



1) id: 6d1a64c9dec9416d848fc93c11d8a7e0)
Esempio: Nannin. Epist. Ovid. 71: Ella fuggio Da Colco, io Lenno ancor mia patria albergo.


2) id: d9f832853c5c46a7a60ab3bd6d3e0cbf)
Esempio: Petr. Rim. 1, 22: A qualunque animale alberga in terra.... Tempo da travagliare è quanto è 'l giorno.
17) Dizion. 5° Ed. .
CONVENEVOLEZZA.
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pag.673



1) id: 2e04ec8d9093471e9e2683fbfa8a42d7)
Esempio: Castiglionch. L. Epist. 21: Bene confesso ch'essi possono pretendere alcune cagioni che per convenevolezza inducono il concedente, ma non lo stringono per necessità.
18) Dizion. 5° Ed. .
CONCEDENTE.
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pag.314



1) id: bb6971f7cc9f409194c418292d82e684)
Esempio: Castiglionch. L. Epist. 21: Bene confesso ch'essi possono pretendere alcune cagioni, che per convenevolezza inducono il concedente, ma non lo stringono per necessità.
19) Dizion. 5° Ed. .
CIECAMENTE.
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pag.20



1) id: 49d96ac0bf2247fb96de6f8ae1c64023)
Esempio: Nannin. Epist. Ovid. 77: Odiar però no 'l posso, E dopo a' miei lamenti al vento sparsi, Più ciecamente me n'infiammo, e l'amo.
20) Dizion. 5° Ed. .
OSSEQUIO.
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pag.727



1) id: 129d926af1234d0f842e2526b80dde13)
Esempio: Leopard. Epist. 1, 176: A ogni modo non vorrei ch'ella rifiutasse il mio povero ossequio.


2) id: 0082b9083a774073b73062e254e39558)
Esempio: E Leopard. Epist. 1, 305: Le ridurranno a memoria (certi versi) questo buon servitore, che.... procura di rendere alla virtù di V. S. quell'ossequio che può.