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5° Edizione
Diz Giu. totali
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20) Dizion. 5° Ed. .
INESORABILE.
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pag.645



1) id: 71d91067decb451eb287c2136ebf2f95)
Esempio: Alam. L. Gir. 24, 5: Quasi più inesorabil, che la morte.


2) id: df94d07bc88c43d4b9b00d989f877b87)
Esempio: Pallav. Vit. Aless. 1, 104: Ma il Fabrone..., arbitro della Reina, la rendette inesorabile alle preghiere ed impersuasibile alle ragioni del Nunzio.


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Esempio: Adr. M. Plut. Vit. 4, 405: Focione.... fu ostinato e inesorabile contra qualunque s'opponeva a quello che imprendeva di fare per pubblico bene.
21) Dizion. 5° Ed. .
DISCORTESIA.
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pag.526



1) id: f011fc5d539b4868a0894505f2a47742)
Esempio: Alam. L. Gir. 9, 15: Voi sete il re della discortesia.


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Esempio: Pallav. Vit. Aless. 1, 77: Urbano riprovando per discortesia quella del Montorio, dal quale professava d'essere stato anch'egli nell'ugualità della prelatura trattato scortesemente, e compassionando la natura quieta del Chigi, gli disse ec.
22) Dizion. 5° Ed. .
APPETIBILE.
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pag.591



1) id: 28e0190a15cc438787951938126fa5d3)
Esempio: Vit. S. Ant.: Fuggì ogni appetibile mondano.
23) Dizion. 5° Ed. .
ORTODOSSO.
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pag.710



1) id: 44b1e47684144fbbaed8c201679798b7)
Esempio: Petr. Vit. volg. 56: Anastasio ortodosso imperadore.


2) id: ffcea1f0194746fd8b82d6aff8cf1bdf)
Esempio: Fr. Cherub. Vit. matr. 157: E per tanto ogni mia conclusione sentenzia e detto.... sottopongo alla correzione e determinazione della cattolica ed ortodossa fede cristiana.
24) Dizion. 5° Ed. .
BATOSTARE
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pag.96



1) id: 4ca70401f50f4be69aea50722e35001b)
Esempio: Vit. S. Ant.: Mentr'egli con Satanasso batostava.
25) Dizion. 5° Ed. .
CARBONAIO e talvolta anche CARBONARO
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pag.557



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Esempio: Cellin. Vit. 13: Era figliuolo d'un carbonaio.
26) Dizion. 5° Ed. .
INFOCARE.
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pag.729



1) id: 6b2ef8821d254e77b413df17fce98f87)
Esempio: Ros. Vit. 71: Presono Cartagine e infocarla.
27) Dizion. 5° Ed. .
FERITA.
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pag.760



1) id: 8aa4052e267e4a4a812b7cf7c4a3fdb7)
Esempio: Alam. L. Gir. 15, 119: E ricever e dar ferite e botte.


2) id: 8f914453a1964965bfa1415218c774ce)
Esempio: Cellin. Vit. 107: Anguillotto nel medesimo tempo toccò una ferita nel braccio dritto.


3) id: 9fe052eafdba4e15bd6854fc6cb81e33)
Esempio: Adr. M. Plut. Vit. 2, 67: Pregavan Marzio, stanco ormai per la gran fatica durata e per le ferite ricevute, che si ritirasse.


4) id: 4494ac6a63794a3bbd12e8f86d0e78aa)
Esempio: Pallav. Vit. Aless. 1, 111: Gli fu (al Papa) inviato il Girò litotomo regio, che.... è famoso per chirurgia, ma più merita d'esser famoso per aver data con una sua ferita sì gran salute alla Chiesa.
28) Dizion. 5° Ed. .
LEGA.
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pag.173



1) id: 4d145b6ad956426396fe90e884c6b7b2)
Esempio: Alam. L. Gir. 2, 40: Era presso una lega al detto loco.


2) id: d57cd6076c804ad085933572ee902d77)
Esempio: Cellin. Vit. 326: Dipoi mi disse che voleva andare a spasso per quindici o venti giornate a San Germano dell'Aia, quale era dodici leghe discosto di Parigi.
29) Dizion. 5° Ed. .
ALA
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pag.335



1) id: b07b7ffc11154ac48351c5134ee9e939)
Esempio: Alaman. L. Gir. 7, 46: E sotto l’ale Di Galealto d’onoranza accrebbe.
30) Dizion. 5° Ed. .
NOCENTE.
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pag.170



1) id: 80dcc246bc0e4c7db56a075a7b6dd89c)
Esempio: Alam. L. Gir. 11, 16: Non si chiama cantate Difendere i nocenti.
31) Dizion. 5° Ed. .
CRUCCIOSO.
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pag.1027



1) id: 2eafac87981041c48dcd4977a195314b)
Esempio: Alam. L. Gir. 8, 10: Già la crucciosa man mette alla spada.


2) id: 9f351b719b7f4b7ea6f6ff47e401cf53)
Esempio: E Bocc. Vit. Dant. 257: Essendone generalmente ogni suo amico cruccioso, che Iddio non l'avea almeno tanto prestato al mondo, che egli il picciolo rimanente della sua opera avesse potuto compiere.
32) Dizion. 5° Ed. .
BISAVO e BISAVOLO.
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pag.190



1) id: b6aca1a935174c78a3be6c9e54eede3f)
Esempio: Alam. L. Gir. 13, 41: Il qual fu di costui proprio bisavo.
33) Dizion. 5° Ed. .
MILLE
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pag.269



1) id: bdc9d83b53b34376bd5c2222505fa25c)
Esempio: Alam. L. Gir. 2, 128: A mille a mille gli vorrei frustare.
34) Dizion. 5° Ed. .
MINACCIANTE
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pag.277



1) id: b6f65aaa9b5a4d0f955d128e57952a92)
Esempio: Alam. L. Gir. 19, 79: Poscia a me dice in minacciante viso.


2) id: 95273854b5994df580053b75eb801187)
Esempio: Bocc. Vit. Dant. M. 22: Venuto il tempo, che gli occulti consigli della minacciante fortuna si dovevano scoprire.
35) Dizion. 5° Ed. .
FREDDURA.
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pag.485



1) id: 733126d1fc1046758295b8eaaa222a91)
Esempio: Alam. L. Gir. 7, 15: Menava il verno la più gran freddura.
36) Dizion. 5° Ed. .
DISAMARE.
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pag.462



1) id: ac330149d6a545c9b261f7ae884d6890)
Esempio: Alam. L. Gir. 6, 135: Egli amò sì, che disamar non puote.


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Esempio: Pallav. Vit. Aless. 1, 57: Tutta la corte.... disamava il Conte e il suo reggimento.
37) Dizion. 5° Ed. .
IMPERTINENTE.
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pag.217



1) id: 27487b3cf21041a0b60f2cda6652251e)
Esempio: Empol. Gir. Vit. 20: Almanco son certo non ci avrò vanagloria, ma piuttosto qualche poco di vergogna, avere fatto un'opera impertinente alla mia facultà.


2) id: c717c93e8dbf41d6af05490436de03e4)
Esempio: Vasar. Vit. Pitt. 2, 127: Da noi si lasciano (i motti) la maggior parte, per non fastidire altrui con simili cose impertinenti e poco dilettevoli.


3) id: 1a852034d9a745a08e9440725ce19ce0)
Esempio: Adr. M. Plut. Vit. 1, 443: Fatto rimuover da Taranto il colosso d'Ercole, lo piantò in Campidoglio, e fece mettervi appresso l'imagine sua a cavallo di bronzo. Nel qual atto si mostrò più impertinente di Marcello intorno a così fatte cose, anzi fece apparire più maravigliosa la mansuetudine e umanità di Marcello.
38) Dizion. 5° Ed. .
ACCONSENTIRE.
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pag.130



1) id: aaf7a72a86924143bad13c9a925c4078)
Esempio: Alam. L. Gir. 6, 155: L'anima immortale Al fragil senso suo non acconsente.


2) id: d2d2f279cf5940daa2cea18b57b0f8d6)
Esempio: Alam. L. Gir. 4, 138: Pregar vorrei che la faceste mia [la donzella]; E se non la voleste acconsentire, Pria che lassarla a voi combatter voglio.


3) id: 47d5a8fbaf784743b99357f3cf5da0cd)
Esempio: Vasar. Vit. Pitt. 5, 40: Guanciali di cuoio, pieni o di piuma o di bambagia, o d'altra cosa simile, che acconsentisse, e fusse morbida.
39) Dizion. 5° Ed. .
DIGIUNARE.
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pag.314



1) id: de72e9d3408e43808b03200ddbb00b0d)
Esempio: S. Gir. Grad.: Noi dovemo digiunare, e guardarci di peccare, e mal fare.


2) id: b3b34eaef4444f26997b546b700a8b65)
Esempio: S. Gir. Grad.: 34: L'uomo non dee pur tanto solamente digiunare del condutto terreno, ma dee l'uomo digiunare di tutti i peccati.


3) id: 8aa05487318a4ac6b8683b378fc69c62)
Esempio: E S. Gir. Grad. 67: Noi devemo digiunare di peccato e di male opere fare. Siccome disse santo Agostino, che uomo non de' unqua tanto solamente digiunare dello condutto, ma di tutti li peccati della sua carne.