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280) Dizion. 5° Ed. . CAMMELLA Apri Voce completa pag.430

1) id: bd3b9c33f13442f29bc7ea107d4f54ff) Esempio: Fior. Virt. 121: Si è [il cammello] il più lussurioso animale che sia al mondo, ch'egli anderebbe dieci miglia dietro a una cammella solo per vederla.

281) Dizion. 5° Ed. . LUME. Apri Voce completa pag.494

1) id: ea438e4cb36f48f8b992578a3bff01c4) Esempio: Fior. Virt. 4: Il bene, che è così continovo,... dimostra la sua virtude, come fa il lume che è posto in una scurità, che allumina più.

282) Dizion. 5° Ed. . LARGO Apri Voce completa pag.85

1) id: 50e7b07754fc4291b8bca96d988336a1) Esempio: Tratt. Virt. mor. V. 63: In cotale guisa ci àve molte malvagitadi: chè li larghi allargiscono molte volte per cupiditade di conquistare le signorie e l'altezze.

283) Dizion. 5° Ed. . MELARANCIA Apri Voce completa pag.42

1) id: 311afd5d1033420f9772d0eb23968b26) Esempio: Fior. Virt. 138: Avendo uno cavaliere certe melarance, sì le portò ad Alessandro; e quando Alessandro l'ebbe in mano, sì le buttò in uno grande fiume.

284) Dizion. 5° Ed. . DIRITTEZZA, e talvolta per sincope DRITTEZZA. Apri Voce completa pag.432

1) id: 3c0b352fd90f48be86a2cf3fef78752a) Esempio: Tratt. Virt. 23: Tre cose sono quelle che seguitano di questo argomento, cioè la certezza delli articoli, e la dirittezza della vita, e l'altezza del guiderdone.

285) Dizion. 5° Ed. . DISCONOSCENZA. Apri Voce completa pag.505

1) id: 40793b107c3f4d6a890f1f417ccd93ff) Esempio: Fior. Virt. 132: E si è superbia di disconoscenza, cioè a volere più stato che non si conviene, credendo che a lui si convenga ogni cosa.

286) Dizion. 5° Ed. . DISOBBLIGARE. Apri Voce completa pag.587

1) id: b5f44536774e487c9394cd593c803ff0) Esempio: Fior. Virt. 117: Comandò che quando fosse morto, il suo corpo fosse arso,... acciocchè coloro, riavendo le sue ossa, non si credessono essere disobbligati dal saramento.

287) Dizion. 5° Ed. . APPROPRIARE, e talvolta anche APPROPIARE Apri Voce completa pag.625

1) id: 8bab59553ece414fb036918ba39d0774) Esempio: Fior. Virt. 58: Puossi appropriare l'avarizia alla botta, che vive di terra, e per paura che la terra non le venga meno, mai non si toglie fame.

288) Dizion. 5° Ed. . NIBBIO. Apri Voce completa pag.133

1) id: 029c36c53b80405fb545a4f1f6b754ee) Esempio: Fior. Virt. 22: Puossi appropriare la invidia al nibbio, ch'è tanto invidioso, che s'egli vede gli figliuoli ingrassare nel nido, sì dà loro nelle coste col becco.

289) Dizion. 5° Ed. . OPPRESSIONE. Apri Voce completa pag.576

1) id: 3b4b1176683f44b081b6c3be97295f52) Esempio: Fior. Virt. 86: La seconda (ingiustizia) si è a fare villania in alcuna persona, e questa si chiama oppressione o in avere o in persona, ovvero ingiuria.

290) Dizion. 5° Ed. . BOSCHIVO, e per sincope anche BOSCHÍO, al modo istesso che dicesi Lavorativo e Lavoratío Apri Voce completa pag.238

1) id: e533932fe85345f2b697a3f952d8320d) Esempio: Somm. Viz. Virt. 410: Avvegna che alcuno comportasse che alberi sterili fossono in sua terra boschía, elli non li sofferrebbe in sua terra coltía, come in orto.

291) Dizion. 5° Ed. . METTIMENTO Apri Voce completa pag.210

1) id: 62bfb105342b47a68a038f8d9cebe62e) Esempio: Tratt. Virt. 14: Il vero sole mette le virtù in noi apparecchiati a riceverle; ma, impertanto l'omo non adopera insieme con Dio in quella infusione, overo mettimento.

292) Dizion. 5° Ed. . MALFATTO, e talora anche MALEFATTO Apri Voce completa pag.721

1) id: cb53a4cd108343ba8324c35d28978569) Esempio: Tratt. Virt. mor. 19: Non dèi, stando tu in riposo, però cadere in alcuno malpensieri, nè in peccato, nè in alcuno malfatto, come detto è di sopra.

293) Dizion. 5° Ed. . IRRIVERENZA e IRREVERENZA, e anche INRIVERENZA e INREVERENZA. Apri Voce completa pag.1259

1) id: 25e31e3bbb4f41e99253d2cd6d231b63) Esempio: Fior. Virt. 134: Del vizio della irriverenza, ch'è segno di superbia e di matteria, Giovenale dice: Cogli asini si dee accompagnare chi non ha riverenza in sè.

294) Dizion. 5° Ed. . MODERAMENTO Apri Voce completa pag.399

1) id: 5818307ad27442279ee026dc707c5de5) Esempio: Fior. Virt. 180: Ancora ti guarda da lo sguardo troppo fermo addosso altrui: ma con alcuno moderamento muovi gli tuoi occhi, sicchè non gli muovi troppo tosto.

295) Dizion. 5° Ed. . INDUGIATO. Apri Voce completa pag.618

1) id: 63cd4fdc90ad4f3eb8340e4368e368f7) Esempio: Tratt. Virt. mor. 2: Cosa indugiata prende vizio; perciò, frate mio, ti prego che quando tu hai a fare cosa utile, che tu non la debbi indugiare.

296) Dizion. 5° Ed. . DISPIANAZIONE. Apri Voce completa pag.627

1) id: f9d534a8d27f4f188a58826e9f4fb63b) Esempio: Tratt. Virt. 35: Il primo [articolo] fu fatto ad ammaestramento della Chiesa quando ella era novella. L'altro fu fatto poi, nate già l'eresie, a dispianazione del primo.

297) Dizion. 5° Ed. . ALLORA Apri Voce completa pag.385

1) id: 0a8c8c8cb6a24917a66a4a7df3bec227) Esempio: Fior. Virt. 169: È gran pazzia a dire quello che non gli appartiene di dire; e se gli appartiene, allora lo può dire, guardandosi da quindici principali cose.

298) Dizion. 5° Ed. . MANTENERE Apri Voce completa pag.898

1) id: 7e54602556f14e1098230be5bff59e04) Esempio: Tratt. Virt. Ramer. 27: Se alcuno userà di mangiare il ramerino, nel suo corpo non si concrieràe alcuna malvagia infermitade, e conserverallo in sanità, e manterrallo molto fresco.

299) Dizion. 5° Ed. . CIMA. Apri Voce completa pag.32

1) id: 3a21cf5746dc4651b8e8fd01148b9f22) Esempio: Fior. Virt. 1: Ho fatto come colui ch'è in uno grandissimo prato di fiori, che elegge e coglie tutta la cima de' fiori per fare una bella ghirlanda.

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