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5° Edizione
Diz Giu. totali
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100) Dizion. 5° Ed. .
BELLÍCO. Coll'accento sulla seconda sillaba.
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pag.125



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Esempio: Bern. Rim. burl. 1, 8: Uscir d'un pozzo fuor fino al bellico.


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Esempio: Grazz. Rim. 1, 98: Mille volte l'ho detto, or lo ridico, Che di maestro ch'eri dozzinale, Tu se' or diventato manovale; Non so se tu t'hai l'ossa nel bellico.
101) Dizion. 5° Ed. .
CEFFATA
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pag.734



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Esempio: Bern. Rim. burl. 1, 97: E dà co' piè certe ceffate sorde.
102) Dizion. 5° Ed. .
CALICE
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pag.399



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Esempio: Bern. Rim. burl. 1, 5: Pur fu forza il gran calice inghiottirsi.
103) Dizion. 5° Ed. .
CHIROMANZIA.
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pag.867



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Esempio: Bern. Rim. burl. 1, 128: Or fa il buffon con la chiromanzia.
104) Dizion. 5° Ed. .
CARDARE
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pag.563



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Esempio: Bern. Rim. burl. 1, 42: Io non dico de' cardi da cardare.
105) Dizion. 5° Ed. .
MAZZO
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pag.1064



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Esempio: Bern. Rim. burl. V. 75: Tre mazzi di cipolle e una pelle.


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Esempio: Bern. Rim. burl. V. 121: E dieci mazzi, a cintola, di chiavi.


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Esempio: Fag. Rim. 3, 170: Tutto a considerar colui mi volto, Che suol vendergli a mazzi (i fagiolini) e far piacere.


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Esempio: Fag. Rim. 3, 341: Quasi consista, per entrar nel mazzo De' primi celeberrimi pittori, Il farsi prima reputar per pazzo.


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Esempio: Bocc. Com. Dant. M. 2, 144: Cristo..., preso un mazzo di funi, cacciò del tempio i venditori e' comperatori ec.


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Esempio: Fag. Rim. 1, 250: Non tutto quel che usa a tutte è buono; Nè a tutte bene sta, benchè un quattrino Costi, un mazzo di fiori, o diasi in dono.
106) Dizion. 5° Ed. .
CUCITO.
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pag.1045



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Esempio: Bern. Rim. burl. 1, 92: Che per unirle ben, le tien cucite.


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Esempio: Legg. Band. M. 8, 96, 312: Nessuno linaiuolo o altro artiere sottoposto alla dett'Arte possa pigliare in pegno da alcuno sarto, tintore o manganatore, alcun vestire di qual si sia qualità, nuovo o vecchio, cucito o non cucito.
107) Dizion. 5° Ed. .
CUCULIARE.
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pag.1047



1) id: 89263b26d7724a83a6f890358a17d006)
Esempio: Salvett. Rim. burl. 232: Voi non vi rinvergate? Eh voi mi cuculiate.


2) id: f3574ff075374c0fb8737252b455ee12)
Esempio: E Fag. Rim. 4, 289: Oh che nefando Peccato il mio sarebbe, un padron caro Andare a questa foggia cuculiando.


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Esempio: Fag. Rim. 2, 331: Il Conte Beringucci e ancor Fra Giulio Riverite, acciò veggan coll'effetto, Ch'io di lor mi ricordo, e non cuculio.
108) Dizion. 5° Ed. .
DISOBBLIGARE.
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pag.587



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Esempio: Bern. Rim. burl. 1, 41: Sant'Anton ti guardi,... Disobblighiti i tuoi mallevadori.
109) Dizion. 5° Ed. .
DABBENE, che anche trovasi scritto disgiuntamente DA BENE.
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pag.11



1) id: 81a75065ba5f40cd84d8b9fd0c7303c6)
Esempio: Bern. Rim. burl. 1, 29: Poi voi sapete quanto egli è dabbene.


2) id: dd67c15b9d6b49a7b7f924cb101e5ee1)
Esempio: Bern. Rim. burl. 1, 56: Ma noi semo stati Troppo dappochi, e voi troppo dabbene.


3) id: dba4c3a14ccb401287a14ec9dda3942c)
Esempio: Fag. Rim. 2, 208: Io vo' fare un cartello a vostro onore, Che dica:... Da che fu il Pandolfini senatore, Il Fagiuoli divenne uomo dabbene.
110) Dizion. 5° Ed. .
DON.
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pag.835



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Esempio: Frescobald. M. Rim. 70: Ditelmi, per Dio, don Bonifazio.


2) id: 38dea65748024de9b5aef49503650aaa)
Esempio: Crudel. Rim. 118: Quinci si fece innanzi don Vulcano.


3) id: f0646b6813954c0f974cc787e4bc2d79)
Esempio: Capor. Rim. 177: Onde poi si acquistò quel borioso Titolo pien di fasto e d'ambizione, Quel Don sì grato allo Spagnuol ventoso.


4) id: 30c0053b088849fc905302765348c084)
Esempio: Fag. Rim. 2, 278: Lo Spagnuol, che di fasto è intelligente, Senza con altri titoli imbrogliarsi, Si distingue col Don trall'altra gente.
111) Dizion. 5° Ed. .
CINCIALLEGRA, che anche trovasi scritto disgiuntamente CINCIA ALLEGRA, e CINGALLEGRA.
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pag.39



1) id: 44d81787456e48c5a51d9c380e2b76fd)
Esempio: Sacch. Rim. M. 327: Tra cingallegre ucce' d'ogni maniera.
112) Dizion. 5° Ed. .
DEBITORE.
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pag.67



1) id: edaf4feb416c4524a7497107a6460573)
Esempio: Sacch. Rim. M. 381: Il creditore Pres'è dal debitore.


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Esempio: Bern. Rim. burl. 1, 85: Più bella vita al mondo un debitore Fallito, rovinato e disperato, Ha che 'l gran Turco, e che l'Imperadore.


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Esempio: Fag. Rim. 2, 236: Chi è lor creditore è in un impiccio, Peggio che se lor fosse debitore.
113) Dizion. 5° Ed. .
ACCONCIARE.
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pag.125



1) id: d74fe46f6ec04a8aa43bba2daeeccebf)
Esempio: Franz. M. Rim. burl. 3, 85: Per tutto l'anno sen acconcia [delle carote].... Con buon aceto e spezierie qualch'oncia.


2) id: ee03efd10eab46738b179ec0efc96b84)
Esempio: Bern. Rim. burl. 1, 71: Questo era un bello e gentil sparavieri, Ch'ei s'avea preso ed acconcio a sua mano.


3) id: 2f5423fa46dd4107b6edaeff6dff3a35)
Esempio: Grazz. Comm. 234: Che? la farai monaca? M. Io l'ho maritata, e acconciola bene.


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Esempio: Chiabr. Rim. 2, 413: Porsi il peso D'impennacchiato elmetto in sulla fronte Han per trastullo, ed acconciarsi in spalla Un moschettone.


5) id: ef8ed71752fa4d7f87dbc98c6b8f65b5)
Esempio: Cin. Rim. 14: Allor si strugge sì la mia vertute, Che l'alma onde si muovono i sospiri, S'acconcia per voler dal cor partire.


6) id: 66199423c3d9489b8bd499fba56205c3)
Esempio: Poliz. Rim. 2, 22: Egli è ver, donna, ch'io ardo; Ma per tema del dir male, Nè per altro io non vi guardo, Chè ci son certe cicale, Che l'acconcian senza sale.
114) Dizion. 5° Ed. .
LUNGAGNOLA, coll'accento sulla terzultima.
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pag.518



1) id: d3e8c9d6c5e047a1b656a37b355e8c59)
Esempio: Franz. M. Rim. burl. 2, 169: Non si può senza spago fare archetti, Ragne, giachi (giacchi), lungagnole e strascini.
115) Dizion. 5° Ed. .
CAMMEO
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pag.430



1) id: d8a53ed6516542d98daabd01d8b78d25)
Esempio: Franz. M. Rim. burl. 2, 128: E così sopra mille altre anticaglie, Teste, torsi e cammei, grottesche e pile.


2) id: 419e204453ea46adb022d52204457e46)
Esempio: E Franz. M. Rim. burl. 2, 164: Sol per farne medaglie a centinai, Cammei, statue, colossi.
116) Dizion. 5° Ed. .
CARAFFA.
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pag.553



1) id: 4ff0f7deb2f942ed84d1d639a5b8431f)
Esempio: Franz. M. Rim. burl. 2, 181: Chi sol caraffe con quel corpo enfiato E collo mozzo, dentro l'acque attuffa.


2) id: 12aec75324de4e28b2a41d10b7ff4971)
Esempio: Ricett. Fior. M. 232: Metti in una caraffa a bollire con l'acque dette tanto, che torni tre quarti.
117) Dizion. 5° Ed. .
FILZA.
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pag.116



1) id: 0d34b96e381c42b2a256dc62bc8211ac)
Esempio: Franz. M. Rim. burl. 2, 170: Spiega filze, ed accomoda gli arazzi, E con frasche festoni addoppia e cresce.


2) id: 4790f9bd8b2c41448a93515238992c50)
Esempio: Fag. Rim. 3, 183: E solo un po' di filza [d'alloro] se ne vede A qualche festicciuola senza boria.
118) Dizion. 5° Ed. .
DISCOPRIRE, e, con forma oggi soltanto poetica, talora anche DISCOVRIRE.
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pag.511



1) id: 3575fa1a560d4b308a7df5afb5d71dff)
Esempio: Franz. M. Rim. burl. 2, 106: Discoprirti la testa immantinente, E scontorcerti tutta la persona, Per riverirlo più inchinevolmente.


2) id: f992a0e8821343f0ab17de9508c6658f)
Esempio: Petr. Rim. 1, 92: L'amoroso pensiero, Ch'alberga dentro, in voi mi si discopre Tal, che ec.


3) id: 8e67d4dd5a104c848d0cb8e79e314ef9)
Esempio: Chiabr. Rim. 2, 374: Ei (il palagio) si nasconde Al crudo Borea, e si discopre a' fiati Tepidi d'Austro.


4) id: 084d77d322ab43a2b69fd876260222ef)
Esempio: Tass. Rim. 1, 105: Io ch'altre volte fui nelle amorose Insidie colto, or ben lo riconosco, E le discopro, o giovinetti, a voi.


5) id: 19a73e7d24784988add452c7b3d54eac)
Esempio: Petr. Rim. 1, 12: Pur mi darà tanta baldanza Amore, Ch'i' vi discovrirò de' miei martiri Qua' sono stati gli anni e i giorni e l'ore.


6) id: a3580d018de7493881816bf697bfeffd)
Esempio: Zanott. F. M. Forz. viv. 212: Il famoso Beccari in Bologna ha discoperto tanti corpi esser fosfori, che oramai può credersi che sieno tutti: del qual ritrovamento ec.
119) Dizion. 5° Ed. .
INFINGARDACCIO.
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pag.707



1) id: aa135faf7eb24679b9cfab5f927adc39)
Esempio: Franz. M. Rim. burl. 2, 107: Io conobbi un tra gli altri più valenti Infingardacci, come sono anch'io, Che ec.