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280) Dizion. 5° Ed. . MACE. Apri Voce completa pag.595

1) id: f9a1e488b5af4928863b1babf627442f) Esempio: Pegolott. Prat. Merc. 375: Mace vuol esser grossetta e lunghetta e non trita, perocchè quanto è più salda, tanto è più bella.

281) Dizion. 5° Ed. . MARZAPANE Apri Voce completa pag.975

1) id: f3abe922d9ec49f1b4e83571948a53fa) Esempio: Pegolott. Prat. Merc. 321: Una scatola, che tenga ruotoli uno di marzapane, puote pesare da occhie 2 e mezzo al sopraddetto peso. 2) id: 8442da6586c048e9b84d4b2d38521811) Esempio: Bern. Rim. burl. V. 56: Io parlo d'ogni sorte di confetto; In torte, marzapani e 'n calicioni Vo' sotterrarvi insin sopr'al ciuffetto.

282) Dizion. 5° Ed. . LOPPA. Apri Voce completa pag.456

1) id: 7baf94ea32de4f03941a3ded74c34b3a) Esempio: Pegolott. Prat. Merc. 197: E riassi, in Firenze, delle loppe del cimento fenduto da ogni loppa, d'uno pane, soldi 5 di piccioli.

283) Dizion. 5° Ed. . DISSACCATO e DISACCATO. Apri Voce completa pag.653

1) id: 404fdb8dda99466eb5cafe532660fa15) Esempio: Pegolott. Prat. Merc. 361: Ed eziandio se il potessi tenere (il gengiovo) disaccato, fuori delle sacca in uno monte, si salverebbe meglio. 2) id: fe60611b97ff43a295ce6c756f77db6a) Esempio: E Pegolott. Prat. Merc. 369: E se lungamente l'hai a guardare,... guardalo (l'allume) disaccato.

284) Dizion. 5° Ed. . MITOLOGICO. Apri Voce completa pag.385

1) id: 01fad6e94e2f4f78a394d2a9c6c9ae28) Esempio: Lampr. Filos. ant. Etr. 12: Io non intendo di mescolare nell'argomento, del quale io tratto, la filosofia mitologica dei Toscani.

285) Dizion. 5° Ed. . INCUDINE, e poeticam$. INCUDE. Apri Voce completa pag.533

1) id: 4efab96bb3924ba7a1a5151cf694d848) Esempio: Tass. Gerus. 6, 3: Odo ben io stridere incudi, e suoni D'elmi e di scudi e di corazze io sento.

286) Dizion. 5° Ed. . CHIASSO. Apri Voce completa pag.844

1) id: 75855640cf744206bb929e633b9066d2) Esempio: Med. Aridos. 2, 3: Dove diavol troverò io questo sciagurato? Io credo che sarà ito in chiasso, con riverenzia parlando.

287) Dizion. 5° Ed. . APPUNTO. Avverb$., che anche A PUNTO disgiuntamente si scrive. Apri Voce completa pag.630

1) id: ee32b745b6e345308f0c5cb5ae94270a) Esempio: E Bocc. Decam. 6, 199: Egli dice appunto che io ho fatto ciò che io credo che egli abbia fatto. 2) id: 4d548b599c674223aeccb402c88d0ce3) Esempio: Cecch. Comm. ined. 1, 549: Io sapevo La sua natura per l'appunto. 3) id: 4c8b4546e3e743329508e77ccd92e0e6) Esempio: Tass. Amint. Prol.: In questo modo, In questo luogo appunto io farò il colpo. 4) id: 977be5d5d64947cd97c87ec688693f96) Esempio: Borgh. V. Lett. IV, 4, 238: Orsù, io veggo ch'io son forse troppo appunto; V. S. mi scusi. 5) id: 45136f0eff94450e9bd7d724885cdb09) Esempio: E Grazz. Comm. 256: Di che parleremo? del re o dell'imperatore? G. Appunto! io voglio che noi ragioniam di me e del mio amore. 6) id: 6f2e7473f4344117902462c7f35da7e8) Esempio: Bentiv. G. Lett. 8: Nel crescer degli anni mi si son fatte in modo familiari le cose di qua, ch'appunto non restava altro che il venir qua io medesimo, per diventar fiammingo del tutto.

288) Dizion. 5° Ed. . DIVENTARE e anche talvolta DOVENTARE. Apri Voce completa pag.745

1) id: d2beae872afa4aa398d978f5d1cf5e5e) Esempio: Ben. B. Rim. 3: E dico: se d'averte io troppo indugio, Io doventerò secco com'un osso, Poi mi morrò ec.

289) Dizion. 5° Ed. . CURIOSISSIMO. Apri Voce completa pag.1099

1) id: 8e2067fecad2402aa769fb89a25c4a0e) Esempio: Buonarr. Fier. 5, 5, 2: Io ho a mente la mia parte. F. E io la mia. E. Suggetto curiosissimo.

290) Dizion. 5° Ed. . ORIUOLO e ORIOLO. Apri Voce completa pag.677

1) id: 89e98ad19ae24917a0de1b8917f424e9) Esempio: Savonar. Pred. 17: Se io voglio vedere la arte e lo ingegno del maestro dello oriuolo, io guardo lo oriuolo. 2) id: a7ba3e5512d146a2899c94c83f826f90) Esempio: Guadagn. Poes. 2, 18: Basta ch'io tiri fuore L'oriol, perchè vegga che obbligato Io le son mille volte a tutte l'ore.

291) Dizion. 5° Ed. . CORSO. Apri Voce completa pag.848

1) id: 75708b863cb948b7ab08048c6640e0bb) Esempio: Pindem. Poes. 63: Del fiume il corso io gía seguendo; ed ecco Donna in riva del fiume assisa io veggo. 2) id: 3df9d25c7d2c4772af2da4c7db95ef33) Esempio: E Galil. Comm. ep. 1, 205: V. S. comincia quel corso, nel quale io ho spesi dieciotto anni con mia gran satisfazione. 3) id: 7f82b308628d4a55982c00f57fa6ecde) ERROR CONTESTO NOT FOUND for id: 7f82b308628d4a55982c00f57fa6ecde 4) id: 10363df253a14c33a40cd1209d69b3dd) Esempio: Segner. Op. 4, 495: Avendo io potuto in un corso lunghissimo di missioni e campestri e cittadinesche, aver su gli occhi mille esempj laudevoli dati da pastori zelanti in tale occasione. 5) id: effd3552d8764ba0b794de31d954635b) ERROR CONTESTO NOT FOUND for id: effd3552d8764ba0b794de31d954635b

292) Dizion. 5° Ed. . CEDOLA Apri Voce completa pag.731

1) id: b6a6e2da495e4f1ba7879625bb808761) Esempio: Ambr. Cofan. 3, 6: E che cedola Vuol ei da me? No, io non ho a far obbligo Alcuno io. 2) id: 51d225a6e2344b3cb27043e902cbd78e) Esempio: E Cecch. Masch. 4, 7: Io ho fatto due cedole d'ottanta, E di quaranta. 3) id: ee7d262868e646e0be10c2e54c00bf79) Esempio: Buonarr. Fier. 3, 1, 9: Una cedola me rider farebbe, Che cominciasse: A chi presenterà La presente, io, eccettera, prometto Di pagar mille scudi. 4) id: 6e464bc281e64f6980e7fccb0430350f) Esempio: S. Antonin. Lett. 157: Io scrivo una cedola e mandola agli uficiali de' Pupilli, pregandogli che diano spaccio a quello che hai loro domandato.

293) Dizion. 5° Ed. . CAPPA. Apri Voce completa pag.536

1) id: cecca53596ae46fcada28e82350593c6) Esempio: Firenz. Comm. 1, 430: Io non presto i tuoi saj, nè le tue cappe, nè gli altri tuoi panni, io. 2) id: 7ec22656b7be4a5aa7854d769350ee28) Esempio: E Varch. Suoc. 2, 3: Io son disposto e diliberato di cavarne o cappa o mantello. 3) id: b29c8ec2f70f4285a9ddb9917a523a08) Esempio: E Savonar. Pred. 12: Se la cappa fesse l'uomo santo, io me ne metteria ogni dì una.

294) Dizion. 5° Ed. . INCITATORE. Apri Voce completa pag.459

1) id: 1fed7f5181124e9aa1031855dbbe362c) Esempio: Alf. Trag. 5, 215: E a risvegliarmi, in fatti (Quasi io dormissi) infra' miei passi io trovo Disseminati incitatori avvisi.

295) Dizion. 5° Ed. . MELLONAIO Apri Voce completa pag.44

1) id: 43f2b1223bd64c2aa366254411294b44) Esempio: E Burch. Son. 2, 46: Io mi ricordo, sendo giovinetto, Nel tempo ch'era in succhio il mellonaio, Io vagheggiava ec.

296) Dizion. 5° Ed. . MISERRIMO Apri Voce completa pag.353

1) id: 58fa8260172345faa5b4365e6206f7cc) Esempio: Mont. Iliad. 24, 623: Ed io, Miserrimo! io che a tanti e valorosi Figli fui padre, ahi! più nol sono.

297) Dizion. 5° Ed. . DISCEPOLO. Apri Voce completa pag.486

1) id: 8c366e682c2d45cbb31943fcaf48cfad) Esempio: Cellin. Vit. 172: Io ho qui un mio discepolo, il quale è un giovane romano, a chi io ho insegnato. 2) id: ee043d51c1ef4646bf654b02103cabe0) Esempio: Brev. Calz. Prat. 18: Se il discepolo si richiamasse del maestro, questo medesimo si faccia ed osservi. 3) id: 36c96176f58448719250e978d3789d32) Esempio: Leggend. Cint. Prat. 10: Tale paura avea questo Michele, che no'li fosse tolta da' discepoli, ch'elli tenea all'arte delle pelli, che, ec. 4) id: 8efe632df258467f910c753923d46efc) Esempio: Cecch. Comm. ined. 190: Io ho acquistato, Non lo pensando, una scïenza, e sono Diventato maestro di quel ch'io Non fui discepol mai. 5) id: e1f890d1fdd44d339ddfcb67cfad45e3) Esempio: Nov. ant. C. 128: Uno martore.... domandò a una bottega ove era il maestro. Non v'era. Uno discepolo disse: io sono il maestro. 6) id: 4cc3ff1dbf704f8985ef4e2fceff85ba) Esempio: Dant. Conv. 176: Di questa [pace] dice esso alli suoi discepoli: "La pace mia do a voi: la pace mia lascio a voi", dando e lasciando loro la sua dottrina, che è questa scienza di cui io parlo.

298) Dizion. 5° Ed. . DOTTORACCIO. Apri Voce completa pag.880

1) id: 9edf399d2c194775bd5cd356d8dd317f) Esempio: Fag. Comm. 4, 218: Noi non ci accordiamo. F. V'accorderò io: andate su. I. Io non voglio quel dottoraccio, certo.

299) Dizion. 5° Ed. . DIMANDATRICE e DOMANDATRICE. Apri Voce completa pag.350

1) id: 41e89b43faac4e608274950c5c3770e0) Esempio: Bocc. Fiamm. 74: Fin che io di lui non sapea novelle; delle quali io astutissimamente era divenuta sollecita dimandatrice, ec.

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