Lessicografia della Crusca in rete

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5° Edizione
Diz Giu. totali
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120) Dizion. 5° Ed. .
ESPERIRE.
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pag.314



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Esempio: Nannin. Epist. Ovid. 247: A che dunque, o Nettuno, avendo esperto Tante volte d'amor la forza e 'l foco, Turbato in vista il bel sentier ne chiudi?
121) Dizion. 5° Ed. .
OPPRESSO.
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pag.576



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Esempio: Giust. Epist. 1, 93: Il contadino lucchese è industrioso, sofferente della fatica, avvezzo al disagio,... e per lo più povero e oppresso dal sistema colonico del paese.
122) Dizion. 5° Ed. .
FINIRE.
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pag.141



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Esempio: Nannin. Epist. Ovid. 3: S'altri poi mi dicea,... che sotto alle mentite insegne Ed armi altrui, il gran Patroclo avesse Finiti i suoi bei dì (lassa!), piangeva.
123) Dizion. 5° Ed. .
NODO.
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pag.174



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Esempio: Nannin. Epist. Ovid. 28: E vidi andare ad un medesmo fine Tre miei fratelli, e 'l mio canuto padre Farsi con le sue mani al collo il nodo.
124) Dizion. 5° Ed. .
OCCHIO.
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pag.365



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Esempio: Giust. Epist. 1, 88: Di nuovo sono andato in visibilio per delle buone mezz'ore ai bei colpi d'occhio, che di passo in passo si presentano da queste vette.


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125) Dizion. 5° Ed. .
AFFIGGERE, e anche AFFIGERE, specialmente presso i poeti.
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pag.260



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Esempio: Nannin. Epist. Ovid. 68: Ella distrugge altrui, consuma e ancide, Benchè lontani; e certe immagin finge, Di cera e lana, ed acutissimi aghi Entro a' lor cori affigge.
126) Dizion. 5° Ed. .
IMBRIACHEZZA.
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pag.99



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Esempio: Nannin. Epist. Ovid. 190: Anzi più volte ho simulato e finto L'imbriachezza, e vaneggiar pel vino, Ond'io potessi a mio piacere usare Parole audaci e di licenza piene.
127) Dizion. 5° Ed. .
OSCURITÀ, OSCURITADE e OSCURITATE.
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pag.720



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Esempio: Giust. Epist. 1, 95: Noi correvamo come padroni quella stanza ed un'altra contigua, che per l'oscurità dell'ora e del luogo non mi raccapezzai a che uso fosse destinata.
128) Dizion. 5° Ed. .
DUBBIO.
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pag.916



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Esempio: Nannin. Epist. Ovid. 232: Io (Leandro) non mi curo aver per guida e lume Nel mio dubbio cammin colei che piacque Al giovine Persèo, o al padre Bacco.
129) Dizion. 5° Ed. .
OSTERIA.
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pag.750



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Esempio: Giust. Epist. 1, 94: Si seguitò la strada senza incontrare più nulla di nuovo, fino ad una specie d'osteria, che sulla sera ci convenne visitare per un bicchieretto.
130) Dizion. 5° Ed. .
OLTRACCIÒ, OLTREACCIÒ, che pur si scrive disgiuntamente OLTR'A CIÒ e OLTRE A CIÒ.
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pag.454



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Esempio: Leopard. Epist. 1, 284: Oltracciò V. S. mi dovrà perdonare se nella dedica io l'ho trattata con quella certa famigliarità che si costuma nelle lettere, alle quali ec.
131) Dizion. 5° Ed. .
OSTENSIBILE.
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pag.748



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Esempio: Leopard. Epist. 1, 223: Quantunque la vostra lettera fosse fatta a bella posta in maniera ostensibile, egli non me ne mostrò se non parte, quattro giorni dopo ricevuta.


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Esempio: E Leopard. Epist. 2, 40: Oggi.... gli scrivo di nuovo, secondo il di Lei consiglio, una lettera confidenziale ed una ostensibile.
132) Dizion. 5° Ed. .
ORNARE.
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pag.684



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Esempio: Leopard. Epist. 1, 72: E in verità i 54 spropositi di cui hanno ornato il mio libretto m'hanno fatto arrossire pel povero onor mio, e m'hanno disgustato gravemente.
133) Dizion. 5° Ed. .
MAGO
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pag.678



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Esempio: Pulc. Luc. Epist. 1: Ma che di' tu di que' maghi, che 'ncantano Ora in su l'Arno, e dicon che gli spirti Nelle camere al buio odono, e cantano?
134) Dizion. 5° Ed. .
ONNINAMENTE.
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pag.511



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Esempio: Leopard. Epist. 2, 9: Tra i molti partiti che mi si offrono, ho quello di un giovane signore veneziano..., che mi vuole onninamente con sè per aiutarlo negli studj.
135) Dizion. 5° Ed. .
ONOREVOLE.
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pag.520



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Esempio: Leopard. Epist. 1, 38: Ed ella rida, che il suo riso sarà di compassione, e la sua compassione più grata ed onorevole a me che l'invidia di mille altri.
136) Dizion. 5° Ed. .
OMBRA.
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pag.469



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Esempio: Giust. Epist. 1, 23: Sono a Pescia da quattro mesi, fuggito dall'ombra della Cupola del Duomo che aduggia le viscere a noi rozzi ma sanissimi abitatori delle belle provincie.


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Esempio: Nannin. Epist. Ovid. 47: O che mi giova (ohimè) ch'intorno intorno Abbia di raggi d'òr mio avo illustre La fronte cinta, e col vermiglio carro Dopo l'ombra ai mortali il giorno apporti?
137) Dizion. 5° Ed. .
MILIZIA
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pag.265



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Esempio: Castiglionch. L. Epist. 21: Se alcuno plebeio nella detta città (in Perugia) si fa cavaliere, è reputato nobile; ma nella città di Firenze, ancora dopo la milizia rimane popolano.


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Esempio: E Castiglionch. L. Epist. 25: La milizia di ragione comune, non è dignità: adunque nè nobiltà.... Nientedimeno alcune città ammettono e ricevono questa milizia essere dignità, e per conseguenza nobiltà.
138) Dizion. 5° Ed. .
OSTANTE.
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pag.744



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Esempio: Leopard. Epist. 1, 178: Non ostante però ch'io le mandi questo libercolo a effetto ch'ella prenda nuove forze dal paragone della mia debolezza, con tutto ciò non vorrei che ec.
139) Dizion. 5° Ed. .
ORA, che talvolta si tronca in OR dinanzi a consonante, ma solamente in qualche frase d'uso familiare, e anche trovasi in poesia.
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pag.582



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