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5° Edizione
Diz Giu. totali
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186 0 186 occorrenze
Ordinamento delle voci: alfabetico punteggio
140) Dizion. 5° Ed. .
FURTO.
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pag.657

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Esempio: Nannin. Epist. Ovid. 58: Chi rapita fu tant'altre volte, Fu sol, perch'ella volse esser rapita, Ed a sì dolci e sì bramati furti, Ed a' ladri amator sè stessa offerse.
141) Dizion. 5° Ed. .
FOSCO.
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pag.411

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Esempio: Nannin. Epist. Ovid. 24: A che per tante notti, a che per tanti Giorni infelici e nubilosi e foschi Lunge mi sto dal mio signor pregiato, E mio dolce marito?
142) Dizion. 5° Ed. .
ONDE.
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pag.490

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143) Dizion. 5° Ed. .
FUGGIRE.
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pag.582

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Esempio: Nannin. Epist. Ovid. 58: Ma benchè il suo fuggirsi (di Elena insieme con Paride), e l'esser tolta All'altrui forza, a violenza ascriva, E con tal nome il suo gran fallo adombri, ec.
144) Dizion. 5° Ed. .
OSTAGGIO.
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pag.744

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Esempio: Nannin. Epist. Ovid. 13: E quello Dio dove è, ch'in sì begli anni Dovea tenerne in dolci lacci avvinti, E che mi fu del matrimonio ostaggio? (il lat. ha: coniugii sponsor et obses).
145) Dizion. 5° Ed. .
FRANGERE e talora anche FRAGNERE.
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pag.446

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Esempio: Nannin. Epist. Ovid. 7: Io mai sempre Sarò d'Ulisse e fid'amante e sposa: Ei non dimeno alle pudiche preci Ed alla mia pietà s'inchina e piega, E l'impeto e 'l valor raffrena e frange.
146) Dizion. 5° Ed. .
IMPROVVIDO, e talora anche IMPROVIDO.
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pag.309

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Esempio: Castiglionch. L. Epist. 61: Potrebbe a molti questa tua seconda domanda parere improvida e superflua: perciocchè nella tua prima domanda, la quale fu se eri nobile o plebeio, questa seconda pare decisa e terminata.
147) Dizion. 5° Ed. .
COMUNE.
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pag.292

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Esempio: Castiglionch. L. Epist. 25: In questa città d'Italia (Firenze) diciamo Comune e Popolo: e quando diciamo Comune, si comprendono tutti li nobili e ignobili; quando si dice Popolo, si comprendono gli plebei e ignobili solamente.
148) Dizion. 5° Ed. .
ACCHETARE.
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pag.102

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Esempio: Castiglionch. L. Epist. 125: I detti due frati Godenti.... chiamando con gran voce i detti Uberto e Cerchio che andassero a loro, acciocchè pregassero il conte che si tornasse all'albergo,.... e che eglino accheterebbono il popolo.
149) Dizion. 5° Ed. .
INLORDARE.
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pag.845

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Esempio: Nannin. Epist. Ovid. 84: Deponi, empio e crudel, depon gli Dii, E le reliquie sacre, e i sacri letti, Cui sol toccando impuramente inlordi, Perchè cosa celeste esser non deve Da man empia mortal toccata e colta.
150) Dizion. 5° Ed. .
INCONTINENTE.
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pag.492

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Esempio: Nannin. Epist. Ovid. 194: Sii casta allor, che la mia bella Troia Meco t'accoglierà, quando sarai Mia dolce sposa, e sol ti mostra meco Incontinente, e commettiamo insieme Quel dolce fallo e quella grata colpa, Che ec.
151) Dizion. 5° Ed. .
LETTICCIUOLO.
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pag.263

1) id: c358b897064949049ccfbaa2f020abce)
Esempio: Nannin. Epist. Ovid. 117: Spesso ritorno al letto, il quale aveva Sì dolcemente noi la sera accolto,... E co' larghi miei pianti il bagno, e dico...: Dove è gita di me, perfido, ingrato E crudo letticciuol, la miglior parte?
152) Dizion. 5° Ed. .
INNOMINATO.
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pag.869

1) id: dda489fea1d043569f97897793b59913)
Esempio: Castiglionch. L. Epist. 27: Le città per loro statuti fanno che alcuni sieno avuti nobili semplicemente, e non aggiungono di che nobiltà; ed allora anche sarà nobile di nobiltà informe, cioè senza forma, la quale è nobiltà innominata, cioè senza nome.
153) Dizion. 5° Ed. .
MERITO, e, per sincope propria della poesia, MERTO
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pag.136

1) id: 6d4f58b522624ec592c98e31639d2e97)
Esempio: Castiglionch. L. Epist. 21: Perciocchè la degnità si concede in altrui per pura grazia di colui che la concede, e non per alcuna necessità che a lui sia imposta per cagione d'alcuno merito di colui che riceve, come per leggi si pruova.
154) Dizion. 5° Ed. .
INDIZIO e, con forma oggi di raro uso, INDICIO.
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pag.597

1) id: 2cff813124a14efda474e228a7054ddc)
Esempio: Nannin. Epist. Ovid. 190: Ahi! quante volte ho raccontato alcuno Caso d'amor,... Sol intendendo raccontarte il mio Misero stato, e di me stesso feci, Sotto coperti e simulati nomi, Indicio vero, e sol era io quel tanto (Se tu no 'l sai) fid'amatore e vero.
155) Dizion. 5° Ed. .
CONTADINO.
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pag.561

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Esempio: Castiglionch. L. Epist. 102: In questo tempo i nostri progenitori, essendo cacciati della città con gli altri Guelfi, se n'andarono al detto castello di Castiglionchio, che già di più anni era loro, e ivi si ridussero co' loro amici contadini, pensando per la fortezza del luogo potersi ivi tenere e difendere.
156) Dizion. 5° Ed. .
ORIGINALE.
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pag.670

1) id: 5fc15d1b90b4411c8f0a0f85c356c2e1)
Esempio: Giust. Epist. 1, 105: Ma voi forse non v'accorgete che io mi studio di dare nel bernesco, per farmi strada a parlarvi della vostra Pulzella. Quantunque quel buono ascetico di Tommaseo fosse un poco scandalizzato per la scelta dell'originale, io, più mondano, vi starò sempre alle costole, perchè vi affrettiate a finircene la gaia e franca traduzione.
157) Dizion. 5° Ed. .
OCCASIONARE.
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pag.355

1) id: 24809b46eda24c058907e77e38f503d4)
Esempio: Castiglionch. L. Epist. 41: Giuriamo.... la predetta vendita e permutazione, e tutte le predette cose che di sopra si leggono, sempre ferme ed incorrotte tenere e non rimuovere, e contro non avere fatto nè fare, e non occasionare, per noi overo per altrui per alcuna occasione. E se alcuno occasionare overo ritrattare presumerà, essere a lui contrario con tutto nostro potere senza fraude.