Lessicografia della Crusca in rete

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240) Dizion. 5° Ed. .
ORCETTO.
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pag.608



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Esempio: Med. L. Op. B. 2, 279: Quando tu vai per l'acqua con l'orcetto, Un tratto venistù al pozzo mio!
241) Dizion. 5° Ed. .
ASPETTO.
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pag.752



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Esempio: Med. L. Op. 1, 226: Deh non mi tener più in cotanto aspetto, Chè forse non arò più pazïenzia.
242) Dizion. 5° Ed. .
IRTO.
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pag.1261



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Esempio: Alam. L. Op. tosc. 1, 3: Hanno ancor dorati i crini, Che fur, mille anni son, canuti ed irti.


2) id: 57e74a3626a94d7aae2d2d25958e4772)
Esempio: E Alam. L. Op. tosc. 2, 196: Al mio crin rozzo ed irto La sua ghirlanda antica Per voi non mi si toglia.
243) Dizion. 5° Ed. .
INSALATA.
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pag.896



1) id: c99a89efc48348748542d36f48932b90)
Esempio: Med. L. Op. 2, 150: Nenciozza mia, deh vien meco a merenda, Chè vo' che no' facciamo una insalata.


2) id: 124746ff7370486bbbaa82f460aaf383)
Esempio: Bellin. Cap. Matr. 296: E l'uova fresche, e 'l greco e l'insalata Vi porteran gli amici e le vicine.


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Esempio: Anguill. Ovid. Metam. 8, 316: In una stretta rete l'insalata Il vecchio pon, che 'l fonte ancor bevea, La qual, sebben minuta era tagliata, Non però della maglia uscir potea.
244) Dizion. 5° Ed. .
ATTEMPARE.
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pag.817



1) id: 05e144a7b47d4c378b58664b5a12b00a)
Esempio: Alam. L. Op. tosc. 1, 404: Senza conforto alcun lasciata hai quella, Da cui pur lunge omai troppo m'attempo.
245) Dizion. 5° Ed. .
APPREGIARE.
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pag.614



1) id: 53350aa61df2476ea279df0f1112f8ed)
Esempio: Alam. L. Op. tosc. 1, 20: Così lasso dicea, quando ella, poco Appregiando il mio dir, la fronte volse.
246) Dizion. 5° Ed. .
ESPRESSIONE.
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pag.329



1) id: b7eb4239e8d149c3af1e9ff4e46f7932)
Esempio: Med. L. Op. 4, 14: Nessuno il può fare con più chiara espressione del vero senso che io medesimo.


2) id: 2e400a545767418c8db3ea3f03f287eb)
Esempio: Memor. Bell. Art. 1, 137: Il gruppo delle donne piangenti, oltre l'essere ben disposto, ha una somma espressione.


3) id: 0eae2a0574864cdcab9b31a7c1af4efd)
Esempio: E Riccat. I. Op. 1, 581: Tentiam la stessa espressione col metodo delle tre incognite.


4) id: 4ed414ad4ac04f6e907395a92c968aff)
Esempio: Riccat. I. Op. 1, 580: Io ne pongo un esempio semplice che nasce dall'espressione x2ydy = xdp ‒ pdx ec.


5) id: cf8caac512344c209ba48501b436e1cd)
Esempio: Giord. Op. 2, 145: Si vede se il Toschi studiò massimamente, e con lieto successo, a trasferire nella stampa quel pieno e sublime di espressione.


6) id: 3ff8ea12e6d14bb2ab5a6591c71c379b)
Esempio: Galil. Op. lett. 209: Io non so ammirar abbastanza l'accorto avvedimento di questo poeta, e le rare invenzioni che va ritrovando per esser breve nelle sue espressioni.


7) id: 15374674f6cb4fc1a4ebabef9c8106c2)
Esempio: Benciv. Mes.: Premitura, ovvero espressione di pomi, di mandragora e d'olio serapino, ana, parti uguali, cuoci in vaso doppio, tanto che 'l sugo si consumi, poi cola, e spremi, e l'espressione riponi in vaso.


8) id: e98de08c2ab04f98a0d30c26e44aa132)
Esempio: Ricc. L. Teofr. Caratt. 3, 297: Principale uficio è dell'uom savio il fare tutto quello ch'ei fa, anche nelle picciole cose, bene ed acconciamente, fino nel condire le lenti, che è l'espressione dello stoico insegnamento.
247) Dizion. 5° Ed. .
FATICATO.
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pag.652



1) id: a69cc2d650114faf80a6e2e41a0436af)
Esempio: Alam. L. Op. tosc. 1, 176: Al mondo diede Con tal favor questa onorata prole, Dell'età faticata alto restauro.


2) id: 12a4c0b0c2c04a95a4b5106a79097338)
Esempio: E Alam. L. Op. tosc. 2, 134: Quel ch'esser deve Al Gallico terren suprema lode, Al faticato mondo alto restauro.


3) id: 034f02c8b8504983b3e88fbc630f7023)
Esempio: Fr. Iac. Tod. 906: O luce viva, Da te sola deriva, Che 'l faticato arriva Al vero riposare.
248) Dizion. 5° Ed. .
DISCOLORARE.
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pag.500



1) id: 530b46288983421bac71644af598b3ef)
Esempio: Alam. L. Op. tosc. 1, 6: Coppia amorosa, ond'io mi discoloro, A voi non vide per Saturno e Giove.


2) id: 0fb7d21706e5493c8a16597517c2c8af)
Esempio: E Alam. L. Op. tosc. 1, 57: Io per altro desir mi discoloro.
249) Dizion. 5° Ed. .
COLMO.
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pag.156



1) id: d019444f35a7460ab8378dd6979e462e)
Esempio: Alam. L. Op. tosc. 1, 146: Che dolce salutar, che baci ardenti, Colmi poi di venen, privi di fede!


2) id: 20d4b11cd6b5427a848497cae60f25cf)
Esempio: Galil. Op. astronom. 1, 229: A voler che due superficie combacino bene insieme, bisogna o che amendue sieno esattamente piane, o che se una è colma, l'altra sia concava.
250) Dizion. 5° Ed. .
ODORIFERO.
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pag.408



1) id: a105b6064e054cecb75309f2f74f95cb)
Esempio: Med. L. Op. 1, 134: Odorifera erbetta, e vaghi fiori, Ch'ornate il prato, com' il ciel le stelle, ec.
251) Dizion. 5° Ed. .
GERME.
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pag.152



1) id: 349b6955aa954293b417ee6874fb3825)
Esempio: Alam. L. Op. tosc. 1, 182: Oggi a salvarvi il santo germe è nato, L'alto nostro Signor Cristo verace.


2) id: e174b4508ec147d3aa3b766cf2cb60e0)
Esempio: Tass. Gerus. 17, 79: E 'l buon germe roman con destro fato È ne' campi bavarici traslato.
252) Dizion. 5° Ed. .
CONVERTITO e CONVERSO.
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pag.692



1) id: 6cab45dcd0c1452a9030dc0c76866a25)
Esempio: Alam. L. Op. tosc. 1, 303: Sente ch'a parte a parte aghiaccia e 'mpetra, Sentesi convertita in fredda pietra.


2) id: 8879a6ce94034861bb34aca39d241463)
Esempio: Speron. Op. 5, 403: Il cibo non nudrisce, se non converso in sangue.


3) id: 48af987851bc498889b3cb9cd06e5261)
Esempio: Galil. Op. fis. mat. 1, 407: Lo domandai appresso, per qual ragione chiamava questa operazione conversa della passata.


4) id: 61da6075b75f40c6b0023be459c626fd)
Esempio: Galil. Op. fis. mat. 1, 408: Però le due domande erano del medesimo genere, e non una la conversa dell'altra.


5) id: 7d8761a810d04fc282d013042f02262b)
Esempio: E Galil. Op. fis. mat. 1, 124: Onde rivolgendo il discorso, e argomentando per lo converso, qual maraviglia sarà se, ec.


6) id: de6fcd77b7684e30bf4c6390c3304577)
Esempio: E Galil. Op. fis. mat. 1, 259: Con queste linee si dividerà la circonferenza in molte parti, operando pel converso della precedente operazione, pigliando ec.


7) id: 787b16b4322d41d2bb2491270dea3947)
Esempio: Pap. L. Coment. 3, 278: Vennero improvvisamente arrestati [i Cardinali], rinchiusi nel monastero delle Convertite, indi imbarcati.


8) id: f460d00e12e14fe7ad8c91abe4f44800)
Esempio: Galil. Op. astronom. 1, 479: Siccome voi affermate, l'aria circondata dai gioghi dei monti esser portata in giro dall'asprezza della terra mobile, noi per il converso diciamo ec.


9) id: b98b049d1f5b4fd09be818a741033551)
Esempio: E Galil. Op. fis. mat.1, 408: Per non mancare al mio debito gli dissi, che una proposizione era il converso di un'altra, quando quello che era quesito nell'una si poneva per dato nell'altra.


10) id: eddfd2b57c1f4c70975c01a009b09c44)
Esempio: Galil. Op. astronom. 4, 181: Sebbene era vero, che il moto per cerchio massimo sempre appariva retto; non era pero necessariamente vero il converso, cioè che il moto, che apparisse retto, fusse per cerchio massimo.
253) Dizion. 5° Ed. .
CANDELA.
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pag.461



1) id: 65edf570bf9e4578b04e37580b4f2a78)
Esempio: Med. L. Op. 1, 167: Come par nova fiamma il fumo tiri D'una candela, che pur ora è spenta.


2) id: e1571ebfc6b84815947b1254c6e802f8)
Esempio: Vallisn. Op. 2, 234: Appressate fra l'una e l'altra, in proporzionata distanza, un'accesa candela; vedrete la fiamma volare a quella che fuma, e riaccenderla.
254) Dizion. 5° Ed. .
CASTAMENTE.
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pag.647



1) id: fc5d5426137d471d8fc125fbde8a54ce)
Esempio: Alam. L. Op. tosc. 2, 104: E quelle membra, fin'allor servate Pur a se stessa castamente ascose,.... aperte mostra.
255) Dizion. 5° Ed. .
LIETO.
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pag.353



1) id: 3d4bba20432c43fc97133953bbd872b5)
Esempio: Alam. L. Op. tosc. 1, 155: Schivando il sudor del mezzo giorno, Ciascun lieto a cantar la lingua sciolse.


2) id: 976325e763924eb1b598ba7af7a6a07e)
Esempio: Med. L. Op. 1, 62: Volto è il dolce in amaro, e 'l lieto in pianto.


3) id: 56f87ad23dd3471aa33d0666813627a5)
Esempio: Giord. Op. 2, 401: Sortì vita nè lunga nè lieta; durerà lungamente nella memoria di molti.


4) id: 304a2a7a1ee7475eb9f0d7129f7d02e4)
Esempio: Alam. L. Gir. 8, 74: Passato un mese, o più, che 'l canto innuova Ne gli augelletti lieti alla verdura, Un cavalier perfetto ad ogni pruova Incontra ec.


5) id: b0db313e4c9e4ab992aca4467746d2e3)
Esempio: E Tass. Gerus. 10, 63: V'è l'aura molle e 'l ciel sereno, e lieti Gli alberi e i prati.


6) id: c22b17eb7ab746bdbe214290ce1f1551)
Esempio: E Petr. Rim. 1, 168: Canzone, oltra quell'alpe Là, dove 'l ciel è più sereno e lieto, Mi rivedrai sovr'un ruscel corrente.


7) id: 4d864bfd68bd41d0b3c45a10653c4cfe)
Esempio: Sannazz. Arcad. 36: Quale la vite all'olmo.... E Tondeggianti biade a' lieti campi, Tale la gloria e 'l colmo Fostù del nostro coro.


8) id: d3354158c3954d578227616c35f7967b)
Esempio: Alam. L. Colt. 1, 177: Sian la fava pallente, il cece altero,... in parte dove Senza soverchio umor felice e lieto Trovin l'albergo lor.


9) id: 9fb88ddeca694eb8b205c8e651b398d2)
Esempio: Petr. Rim. 2, 18: Laudate lui, Che lega e scioglie, e 'n un punto apre e serra, E dopo 'l pianto sa far lieto altrui.


10) id: 40195ea58f5a40958726e8b205208a8c)
Esempio: Petr. Rim. 1, 90: Luci beate e liete; Se non che 'l veder voi stesse v'è tolto, Ma quante volte a me vi rivolgete, Conoscete in altrui quel che voi siete.
256) Dizion. 5° Ed. .
LA,
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pag.4



1) id: 985b41d7f5714c0c8d77187772e5d8f5)
Esempio: Med. L. Op. 2, 140: La m'ha sì concio, e 'n modo governato, Che più non posso maneggiar marrone.


2) id: 9a15d3b95ce54a25afcad1489be2513a)
Esempio: Galil. Op. VII, 36: Aggiugnetevi almanco, se l'avesse saputa (la dimostrazione), o se la gli fusse sovvenuta.


3) id: e1f6fed15b764f50aed73f3b286a75fa)
Esempio: Guicc. Op. ined. 6, 68: E in effetto i gesti e le parole monstrorono che la gli dispiacessi (si parla di una convenzione).
257) Dizion. 5° Ed. .
MARRONE
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pag.962



1) id: 4b88e505183d45f29565668dde64ceee)
Esempio: Med. L. Op. 2, 140: La m'ha sì concio, e 'n modo governato, Che più non posso maneggiar marrone.


2) id: 043289c5ed43433db3f9f1bcf47e6203)
Esempio: Alam. L. Op. tosc. 2, 127: È questa la mercè dell'alte piaghe Che pazïente ogni or mi veggio in seno Dal marron, dalla vanga, o dall'aratro? (parla la terra).


3) id: 02e95b44567345e8899f9a5ab3478c7c)
Esempio: Soder. Op. 2, 187: Di primavera se gli scalza la terra sopra (al luppolo) con la marretta, non col marrone.


4) id: ca0efdfb9e404975afabf3af3c2f3cdf)
Esempio: Bentiv. G. Lett. 58: Su 'l Monsenese mi portarono in sedia i marroni, che meritan il nome di camozze più tosto che d'uomini.
258) Dizion. 5° Ed. .
MERENDA
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pag.123



1) id: 2c5a9c72b4fd490eaee9100121718553)
Esempio: Med. L. Op. 2, 150: Nenciozza mia, deh vien meco a merenda, Chè vo' che no' facciamo una insalata.


2) id: 0a00a57d910a435b8e1794ad2644b326)
Esempio: Galil. Op. IX, 221: Se tu vai fuor per far qualche faccenda, Se tu l'hai a far innanzi desinare. Tu non la fai che gli è or di merenda, Perchè ec.


3) id: bf63e951821d44f791e641b50513b115)
Esempio: Pulc. L. Morg. 4, 63: E disse: o animal poco discreto, Che pensi tu, che noi siam tua merenda, Poi che tu vieni in qua contra divieto?
259) Dizion. 5° Ed. .
MOSSA,
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pag.588



1) id: 8e389bcedb1544ef9acd7a4b0f329ea0)
Esempio: Med. L. Op. 2, 120: Non altrimenti quando la trombetta Sente alle mosse il lieve barbaresco, Parte correndo ec.


2) id: 37e205222e394c8cbcbf9aa5fcce4973)
Esempio: Soder. Op. 1, 24: Quando s'asconde il sole in nugole gialle.... mostra dovere uscire dalle mosse i venti.


3) id: 33d0aa5c6ccc40e18c654bda7f2933b6)
Esempio: Cecch. Donz. 3, 1: Se e' si risolvesse di venire Ad impalmarla stasera? La. Oh! sì presto? Li. O non sapete voi, che 'l maggior disagio che si dia a i barberi, è il tenerli Su le mosse?


4) id: a767321898cc4264b4d40f45ef7b5d56)
Esempio: Car. Lett. fam. 2, 260: Se vi pare di farvi giustificazione alcuna, sarà bene che a L. diciate la querela dell'amico, ma non lo ritiramento: perchè mi pare che la tema di perdere una tale occasione gli possa esser buon freno a tenerlo alle mosse.