Lessicografia della Crusca in rete

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5° Edizione
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340) Dizion. 5° Ed. .
ADDOLORATO.
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pag.202



1) id: 34a0050958b848df8c33f1be1f95df8d)
Esempio: S. Bonav. Med. Vit. G. Cr. 168: Certo elle erano ripiene d'amaritudine, e tutte addolorate, ed inebriate d'assenzio.
341) Dizion. 5° Ed. .
ALBERGATRICE
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pag.342



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Esempio: Pass. G. Cr. 333: Furono due albergatrici, che dando agli uomini certo cascio incantato, gli facevano diventar somieri.
342) Dizion. 5° Ed. .
ASSIDERE.
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pag.782



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Esempio: Pass. G. Cr. 133: Sciolserlo [Cristo], e poi il fecer rivestire, Con real manto in sedia l'hanno assiso.
343) Dizion. 5° Ed. .
FAVELLARE.
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pag.686



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Esempio: S. Bonav. Med. Vit. G. Cr. 39: Favellerò con teco familiarmente e rozzamente, e senza curiosità di sermoni.
344) Dizion. 5° Ed. .
FATICOSO.
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pag.654



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Esempio: S. Bonav. Medit. Vit. G. Cr. 59: Hai veduto come fu faticosa la loro povertà, e come vergognosa.
345) Dizion. 5° Ed. .
ESAUDIRE.
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pag.253



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Esempio: Pass. G. Cr. 8: O madre mia, la grazia che mi chieri Esser non dee, dolce madre, esaudita.
346) Dizion. 5° Ed. .
GUAINA.
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pag.653



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Esempio: Pass. G. Cr. 62: Iesù parlò a Pietro in cotal forma: Mette (metti) nella guaina il tuo coltello.
347) Dizion. 5° Ed. .
COLOMBINO.
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pag.158



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Esempio: Medit. Arb. Cr. 8: Con semplice, puro e colombino e sottile pensiere, guata e contempla mentalmente con saviezza.
348) Dizion. 5° Ed. .
NATALE.
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pag.28



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Esempio: Tass. Mond. cr. S. 134: Le prime opre narrando, e i primi giorni, E i natali del mondo.
349) Dizion. 5° Ed. .
CIUFFARE.
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pag.80



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Esempio: Cecch. Esalt. Cr. 4, 6: Io do d'occhio agli sbirri; e' te lo ciuffano E caccianlo in prigion.
350) Dizion. 5° Ed. .
GRAZIA.
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pag.560



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351) Dizion. 5° Ed. .
CASSIOPEA, e talvolta anche CASSIOPEIA
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pag.643



1) id: 7a89b5b3b1144efaa22fe90065010c01)
Esempio: Tass. Mond. cr. 107: A Cassiopea la destra ei tende, E i piedi alzati vincitori al cielo Porta.
352) Dizion. 5° Ed. .
CATTIVAMENTE
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pag.672



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Esempio: S. Bonav. Medit. Vit. G. Cr. 280: Il maestro mio, m'amava molto, io l'abbandonai e negai così cattivamente.
353) Dizion. 5° Ed. .
BENCHÈ
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pag.132



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Esempio: Dat. Oraz. Cr. 29: I quali, senza esserne pregati, anzi benchè avvertiti, tanti errori di lingua baldanzosamente pronunziano.
354) Dizion. 5° Ed. .
MALOPRARE, che più comunemente scrivesi in modo disgiunto MAL OPRARE
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pag.738



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Esempio: Dat. Oraz. Cr. 22: Il morire è debito di natura; là dove il maloprare è fallo di volontà.
355) Dizion. 5° Ed. .
MALE
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pag.711



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Esempio: Tass. Mond. cr. 124: Per negligenza di coltura e d'arte, di alberi vanno ognor di male in peggio.


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Esempio: Borgh. V. Alb. fam. 5: Lasciando da parte le scritture, che per via delle antiche contese civili, in quelle tanto spesse e così acerbe rivoluzioni, cacciate, sacchi e rovine di case, andaron male ec.
356) Dizion. 5° Ed. .
FEDE, e per apocope, propria più che altro della poesia e di certe maniere esclamative, FÈ.
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pag.717



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357) Dizion. 5° Ed. .
FRONDEGGIARE.
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pag.537



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Esempio: E Tass. Mond. Cr. 122: Le rose e i sacri allori e i mirti Sorgendo insieme frondeggiar repente.


2) id: ef075297d7b34cc1a3d3859c74b7146c)
Esempio: E Tass. Mond. Cr. 127: E frondeggiava dell'ombrose piante La verde chioma.
358) Dizion. 5° Ed. .
DESIRARE e DISIRARE.
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pag.181



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Esempio: Pass. G. Cr. 3: Avendo [Giuda] di pietà la mente ignuda, Di far morir Giesù col cor desira.
359) Dizion. 5° Ed. .
IGNUDO.
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pag.37



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Esempio: S. Bonav. Med. Vit. G. Cr. S. 283: E qui lo spogliarono ignudo nato, e puoselo in croce.