Lessicografia della Crusca in rete

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5° Edizione
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80) Dizion. 5° Ed. .
CONCIARE.
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pag.331



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Esempio: Gio. Fior. Pecor. 1, 181: Qualunque Maestro volesse torre a conciare il detto campanile, venisse a lui.
81) Dizion. 5° Ed. .
CONSENTIRE.
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pag.507



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Esempio: Gio. Fior. Pecor. 1, 118: Non era niuna cosa, ch'egli non avesse fatta e consentita per danari.
82) Dizion. 5° Ed. .
COLLAZIONARE.
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pag.140



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Esempio: Bertin. A. F. Risp. Gio. Paol. Proleg. 12: Col quale [originale] s'è potuto collazionare la copia mandatami.
83) Dizion. 5° Ed. .
BASSO.
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pag.88



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Esempio: Gio. Fior. Nov. 1, 115: Rispose al re, che ne facesse alto e basso, come gli piacesse.
84) Dizion. 5° Ed. .
CENARE.
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pag.744



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Esempio: Gio. Fior. Pecor. 1, 20: Ebbero di parecchi (parecchie) ragioni vino, e così cenarono di grandissimo vantaggio.


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Esempio: Gio. Fior. Pecor. 1, 20: E quivi cenarono un grosso e grasso cappone.
85) Dizion. 5° Ed. .
CARESTIA
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pag.568



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Esempio: Gio. Fior. Pecor. 1, 239: Sendo in Roma carestia di donne, ordinò di fare una bellissima festa.
86) Dizion. 5° Ed. .
MACCHIA,
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pag.582



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Esempio: Red. Lett. 1, 201: In Cosmopoli, alla macchia, ànno stampata la Cicceide del signor Gio. Francesco Lazarelli.
87) Dizion. 5° Ed. .
MENO
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pag.79



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Esempio: Bertin. A. F. Risp. Gio. Paol. 124: Tutto questo però poteva io far di meno di dirvelo.
88) Dizion. 5° Ed. .
MORTE
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pag.559



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Esempio: Gio. Fior. Pecor. 1, 30: Questo giovane.... quasi acconciandosi per volersi tornare a Napoli, ammalò a morte.


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89) Dizion. 5° Ed. .
IMPALMARE.
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pag.159



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Esempio: Gio. Fior. Pecor. 1, 167: Messer Buondelmonte giurò una fanciulla de gli Amidei per moglie, e impalmolla.


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Esempio: E Gio. Fior. Pecor. 2, 101: Ei mi impalmò, e giurò per sua fede Ch'altra donna, che me, non torria mai.


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Esempio: Gio. Fior. Pecor. 1, 221: Il Re fu contento, e messer Arrighetto ancora, e impalmaronsi del combattere insieme, e poi si partirono.
90) Dizion. 5° Ed. .
MONACARE
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pag.463



1) id: 621f256391604f2f81e3d88587f42b8b)
Esempio: Gio. Fior. Pecor. 2, 169: Io mi vuo' per certo monacare Nè d'alcuno esser mai più innamorata.
91) Dizion. 5° Ed. .
FORMA.
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pag.317



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92) Dizion. 5° Ed. .
IMPLICARE.
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pag.250



1) id: 8260083e1eb94083aef61e93a8d915ad)
Esempio: Gio. Fior. Pecor. 2, 109: Era scritto che niun patrizio potesse implicarsi in matrimonio con alcuna plebea.
93) Dizion. 5° Ed. .
DILAZIONE.
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pag.330



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Esempio: Gio. Fior. Pecor. 2, 148: Pensò che fosse più al proposito con alcuna dilazion di tempo intrattenerla.
94) Dizion. 5° Ed. .
INCRUDELITO.
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pag.531



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Esempio: Gio. Fior. Pecor. 2, 148: Parve che con veloci passi fosse da fuggire la imminente tempesta dell'incrudelita fortuna.
95) Dizion. 5° Ed. .
FUMOSTERNO e talora anche FUMMOSTERNO.
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pag.604



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Esempio: Bertin. A. F. Risp. Gio. Paol. 166: Avete letto fumosterno, erba che appunto serve di medicina pe' cancheri.
96) Dizion. 5° Ed. .
MERITARE, e, per sincope propria della poesia, MERTARE
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pag.131



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Esempio: Rim. Ant. F. Dant. Maian. 2, 450: E non son meritato Già d'alcun bene, che di gio' sentisse.
97) Dizion. 5° Ed. .
ACCANTO. Preposizione, che anche A CANTO disgiuntamente si scrive;
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pag.79



1) id: bcaca1321fc74aa3aa54c42b4cc9d9cb)
Esempio: Targ. Viagg. 8, 194: E dico poco! Questa iscrizione può star accanto di quella di M. Gio. Segero.
98) Dizion. 5° Ed. .
ASSENTITO.
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pag.774



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Esempio: Gio. Fior. Nov. 1, 181: Era uomo magnanimo, savio e ricco, assentito e prudente comunemente in ogni cosa.
99) Dizion. 5° Ed. .
ABBRACCIATA
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pag.43



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Esempio: Gio. Fior. Pecor. 1, 90: Giannetto andò a lei con molte abbracciate, e si salutarono, e fecersi reverenza.