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300) Dizion. 5° Ed. .
GALEAZZA.
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pag.28



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Esempio: Giambull. B. Ciriff. Calv. 3, 347: Brigantin, galeazze, legni fieri.
301) Dizion. 5° Ed. .
CAVILLARE
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pag.722



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Esempio: Cavalcant. B. Retor. 510: L'avversario cavillava in certe parole dell'interdetto.
302) Dizion. 5° Ed. .
MATEMATICO e MATTEMATICO
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pag.1016



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Esempio: Segn. B. Tratt. Anim. 4: Vedesi questo nelle matematiche discipline.
303) Dizion. 5° Ed. .
IMBUSTO.
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pag.106



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Esempio: Ross. B. Appar. Est. 10 t.: Imbusto increspato di raso.
304) Dizion. 5° Ed. .
FREDDO
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pag.480



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Esempio: Galian. B. Vitr. 437: Lastre di ferro battute a freddo.
305) Dizion. 5° Ed. .
FRUGNOLATORE.
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pag.553



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Esempio: Fiorett. B. Proginn. 3, 115: Frugnolatori, uccellatori, pescatori e mietitori.
306) Dizion. 5° Ed. .
DISSOLUTO.
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pag.666



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Esempio: Bonich. Bind. Rim. B. 187: Fa vita dissoluta e disperata.


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Esempio: Adr. G. B. Lett. 28: Ebbe alcun nome poco innanzi alla età d'Augusto un Arellio, il quale fu tanto dissoluto nell'amore delle femmine, che mai non fu senza.
307) Dizion. 5° Ed. .
DUCATONE.
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pag.932



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Esempio: Corsin. B. Torracch. 1, 23: Tolleri, ducatoni, ungheri e doppie.
308) Dizion. 5° Ed. .
MERO
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pag.145



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Esempio: Rim. Ant. P. Ant. Ferr. 4, 243: Franco, la fama mera e l'alto ingegno In l'alto Olimpo t'ha salito.
309) Dizion. 5° Ed. .
ACCOMANDIGIA.
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pag.116



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Esempio: Nov. ant. B. 79: Disse a colui allora: vieni, e domanda il tuo; ed allora gli ristituì [gli scrigni] a speranza dell'altra maggiore accomandigia.
310) Dizion. 5° Ed. .
MERCEDE, e, per apocope, MERCÈ
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pag.112



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Esempio: Nov. ant. B. 59: Fu alla reina, e chiesele mercè, che ella, per amore de' nobili cavalieri di Francia, dovesse mostrare cruccio al re.


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Esempio: Nov. ant. B. 86: Nol seppi tanto pregar d'amore ch'elli avesse di me mercede.


3) id: ef6804719a544c18b58e71a7ce11c277)
Esempio: Adr. G. B. Stor. 17: Spogliato d'onore e d'ogni bene, nimico della patria vostra, sarete forzato vivere alla mercede altrui.


4) id: a32b25813a4545ddbff4d48b9ececca3)
Esempio: Rim. Ant. F. Dant. Maian. 2, 499: Provvedi, saggio, ad esta visione, E per mercè ne trai vera sentenza.


5) id: 4cf4ff92870a4ebdb7705f13c14abec0)
Esempio: Rim. Ant. F. Loff. Bonaguid. 2, 258: Rendo mercede ad Amor vostro sposo, Che 'n voi servir leal m'ha ritenuto.
311) Dizion. 5° Ed. .
MINORANZA
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pag.297



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Esempio: Rim. Ant. P. N. B. Urbic. Bon. 85: Io di voi minoranza Nè dico nè consento. Cantando mi lamento: quest'è la mia vengianza (vendetta).


2) id: d268a6f6d1164cfe9d38c6600ceb9850)
Esempio: Martin G. B. Stor. Music. 1, 330: Ogni sentenza conviene in ciò, che la corda decide del tuono, detta ancora.... perciò tonica, e.... decide della maggiorezza o minoranza del tuono.
312) Dizion. 5° Ed. .
AFFETTARE, coll'e stretta.
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pag.252



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Esempio: Nov. ant. B. 71: E quando ella cominciò ad affettare il pane col coltello, alla prima fetta cadde in sul desco un tornese d'oro.
313) Dizion. 5° Ed. .
GIULIVO.
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pag.315



1) id: 8b0e7a45017746f1b325064269594716)
Esempio: Nov. ant. B. 63: I cavalieri e' donzelli, che erano giulivi e gai, ni faceano di belle canzone, e 'l suono e 'l motto.
314) Dizion. 5° Ed. .
GARZONE.
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pag.69



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Esempio: Nov. ant. B. 73: Abbiendo uno nobile e ricco uomo un suo unico figliuolo, essendo già fatto garzone, il mandò al servizio d'un re.
315) Dizion. 5° Ed. .
COLUI.
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pag.181



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Esempio: Nov. ant. B. 56: Per sapere se potesse trovare alcuno che fosse novellamente morto, acciò che 'l potesse mettere alle forche in colui scambio.
316) Dizion. 5° Ed. .
IL.
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pag.41



1) id: f5358d37f7bc4ae1885d52c3a11faae7)
Esempio: Nov. ant. B. 54: Da che tutta gente l'avrà saputo, la boce andrà innanzi già VIII dì, o XV, o uno mese il piue.
317) Dizion. 5° Ed. .
IMPROMETTERE.
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pag.301



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Esempio: Nov. Ant. B. 51: Io ti fornirò lo studio, e tu m'imprometti che tu mi darai mille livre al primo piato che tu vincerai.


2) id: bc63ae68cc2d49bc9e32ea5ba410d26e)
Esempio: Rim. Ant. F. Rinald. Aquin. 1, 228: In disperanza non mi getto, Ch'io medesmo m'imprometto D'aver bene.
318) Dizion. 5° Ed. .
DINANZI.
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pag.376



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Esempio: Nov. ant. B. 59: Li ambasciadori andaro colà dove Socrate abitava, molto di lungi da Roma, per opporre le loro ragioni dinanzi da lui.


2) id: 64aa0db8ee3940bc8354f15826b73f0d)
Esempio: E Nov. ant. B. 81: Il donno il conobbe, e con adiroso animo il fe' venire dinanzi da sè, e disse: che è ciò, messer Rinieri; che voi vi non siete partito di Sardigna?


3) id: 2a3e2a562bba4504a86e8289a9ef10f9)
Esempio: Leggend. B. Umil. 118: Ella sapeva dinanzi la fede del popolo, la quale doveva fare intorno a lui.
319) Dizion. 5° Ed. .
IGNUDO.
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pag.37



1) id: dfa9ba16d54e437d8b4e9b2651e3ce87)
Esempio: Nov. ant. B. 88: A uno a uno li faceano (i poveri) spogliare e scalzare tutto ignudo, e poi lo rivestian di panni nuovi.


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Esempio: Lat. B. Favolett. 235: Porse lo spron ti move, Che di scritte ti prove Di far difensa e scudo. Ma se' del tutto ignudo; Chè tua difensïone, S'ho mente, di ragione Fallati dirittura.