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260) Dizion. 5° Ed. .
FANTE
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pag.550



1) id: a23f573621ea4e2794f81410fa2a95b8)
Esempio: Nov. Ant. B. 96: E le più mattine mandava la fante sua a vender frutta o camangiare alla piazza del Ponte vecchio.
261) Dizion. 5° Ed. .
GIULLARE.
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pag.315



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Esempio: Nov. ant. B. 82: Fue un signore, ch'avea uno giullare in sua corte, e questo giullare l'adorava sì come un suo Iddio.


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Esempio: E Nov. ant. B. 107: Molte gentili e nobil genti vennero alla corte, quale in uno modo e quale in uno altro, con giullari in diverse maniere, e con amici e con nimici.


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Esempio: Lam. Ant. tosc. 1, 100: Ma quello che chiaramente convince avere i Toscani avuti i teatri innanzi ai Romani, si è che se vollero questi fare le rappresentazioni sceniche, non avendo alcuno esperto in tale arte, bisognò che facessero venire gli scenici e gli istrioni, che i latini chiamavano ludiones, cioè giocolatori o giullari, dalla Toscana; e per questo usarono poi il vocabolo etrusco, e gli chiamarono histriones; perchè il giullare da' Toscani hister in loro favella addimandavasi.
262) Dizion. 5° Ed. .
CUOCERE, e popolarmente anche COCERE.
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pag.1064



1) id: d8e634dd41a5402bbcdb8ade219230a6)
Esempio: Nov. ant. B. 115: Fu uno chiamato Tento, il quale sa molto ben cuocere.... Costui fu diputato principalmente ad apparecchiargli le vivande.


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Esempio: Galian. B. Vitr. 327: Se i legumi.... con quest'acqua presto si cuoceranno, sarà segno d'essere buona.


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Esempio: Pitt. B. Cron. 18: Solo uno fante v'era che cocea, e servia il detto Michele e due suoi osti mercatanti.


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Esempio: Lat. B. Tesorett. 212: Invidia è gran peccato; Ed ho scritto trovato, Che prima coce e dole A colui che la vole. E certo, chi ben mira, D'invidia nasce l'ira.


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Esempio: Galian. B. Vitr. 61: Da ciò nasce, che le stesse pietre, se prima di cuocersi si stritolano, e mescolate coll'arena si adoprano nella fabbrica, non solo non la fortificano, ma non possono neppure reggerla.


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Esempio: Galian. B. Vitr. 55: Imperciocchè quegli (i mattoni) che si fanno nel solstizio, sono difettosi, perchè il sole colla sua gagliardia cuoce subito la scorza di fuori, e gli fa parere secchi, ma poi sono internamente umidi.
263) Dizion. 5° Ed. .
CONESTABILE, CONNESTABILE, e CONTESTABILE.
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pag.398



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Esempio: Nov. ant. B. 130: Costui si crede certamente venire nostro capitano, ed io non so, se fosse voluto per connestabile de' berrovieri.


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Esempio: Segn. B. Stor. Fior. 375: Fu mandato in Spagna monsignore Anneo Momoransì gran contestabile.
264) Dizion. 5° Ed. .
COPERTO e COVERTO.
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pag.712



1) id: b95a67e766e0473e8d159eeebf38a431)
Esempio: Nov. ant. B. 62: Trovaro il re Meliadus che andava, a guisa di cavaliere errante, a uno torneamento con sue arme coverte.


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Esempio: Nov. Ant. B. 23: Stando lo 'mperadore uno giorno, e' facea dare l'acqua alle mani; le tavole coverte; non avieno se non andare a tavola.
265) Dizion. 5° Ed. .
NATTA.
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pag.33



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Esempio: Nov. ant. B. 131: Della qual lettera subito avemmo risposta e tale, che noi diliberammo in tutto fargli la natta a compimento.


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Esempio: Giambull. B. Ciriff. Calv. 2, 157: Che nessuno Guarda non ne facessi truffa o natta.
266) Dizion. 5° Ed. .
GUARENTIRE e GARANTIRE.
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pag.686



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Esempio: Nov. ant. B. 50: Guarentire il povero contra il ricco, e il fievole contro al forte, perchè il forte non lo sormonti.
267) Dizion. 5° Ed. .
MARCO
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pag.931



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Esempio: Rim. Ant. R. B. Abbr. M. 330: Poi del tu' segno ‘n tante part'ò marchi, Non mi de' mai fallir cotal diporto.
268) Dizion. 5° Ed. .
LIMARE
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pag.362



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Esempio: Rim. Ant. P. N. B. Inter. Gon. 160: Una rason, qual eo non saccio, chero: Ond'è che ferro per ferro si lima?
269) Dizion. 5° Ed. .
MUTANZA.
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pag.694



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Esempio: Rim. Ant. P. N. B. Fred. Luc. 105: Però ciascun faccia di sè mutanza, E agia in sè fermezza e novo core.


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Esempio: E Rim. Ant. P. N. Bon. Lucc. 162: Poi ch'amor nasce regna per piaceri, E per altra vertù non fa mutanza.
270) Dizion. 5° Ed. .
FANCIULLEZZA
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pag.532



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Esempio: Nov. ant. B. 8: Li fue contato come nodrito era stato con savj e con uomini di tempo, lungi da ogni fanciullezza.


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Esempio: Fiorett. B. Proginn. 1, 154: La esemplificazione mia è indotta per difesa della causa nostra, non per comparazione del valore altrui e della fanciullezza mia.
271) Dizion. 5° Ed. .
DEBITORE.
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pag.67



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Esempio: Nov. ant. B. 73: Elli rispose: sodisfaratti lo mio successore. E se 'l tuo successore mi vien meno? tu mi sei debitore.


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Esempio: Ambr. Cofan. 3, 2: Com'io t'ho detto, s'e' danar si perdono, Io non vo' sentir nulla. B. No no, pommene Pur debitore.
272) Dizion. 5° Ed. .
DONZELLO.
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pag.852



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Esempio: Nov. ant. B. 38: Intanto in queste parole certi suoi cavalieri, e donzelli, ed altri della famiglia di questo Re, l'andavano caendo.


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Esempio: Nov. ant. B. 61: Si mandò uno suo donzello al padre ed alla madre, dicendo loro, come era sano ed allegro.


3) id: 55ff71bb3f9d4e0896c0449266ecd2cc)
Esempio: E Nov. ant. B. appr.: Contando il donzello sua ambasciata, un altro lavoratore, che v'era, se n'andoe di presente alla madre.
273) Dizion. 5° Ed. .
DANNARE.
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pag.20



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Esempio: Nov. ant. B. 28: Messere, io errava; e volse dannare il sopra più. Allora il Saladino parlò: non dannare; scrivi quattro mila.


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Esempio: Bonich. Bind. Rim. B. 88: Piange la gente vana Sovente quand'òm more.... Ma chi la mente ha sana, S'avia nell'hom amore, Piange, perchè ha umore Del suo dannar.
274) Dizion. 5° Ed. .
DISPENDERE.
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pag.605



1) id: f2a263b1d9244ae5b0a1ab7e976aeace)
Esempio: Nov. ant. B. 32: Dispendendo e scialacquando il suo, li anni sopravennero, e soperchiolli tempo, e rimase povero, chè avea tutto dispeso.


2) id: 55d9f92ba42f4fae8b1498a872b2cc22)
Esempio: Nov. ant. B. 21: Lo giovane Re d'Inghilterra dispendeva e donava tutto alli poveri gentili cavalieri.


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Esempio: E Nov. ant. B. 23: Signori, a mala stagione venite; chè 'l vostro tesoro è dispeso; li arnesi sono tutti donati.


4) id: b4d8f161430143a4b797aea57bc8cc09)
Esempio: Lat. B. Tesorett. 125: E tegno grande scherna, Chi dispende in taverna.
275) Dizion. 5° Ed. .
GHIANDAIA.
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pag.183



1) id: aac49deef7704efaa83eaab381aed551)
Esempio: Nov. ant. B. 34: E delle ghiandaie, delle gazze e delle cornacchie, e così di molti animali, molte significazioni secondo la Luna.
276) Dizion. 5° Ed. .
CONVERTIBILE.
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pag.691



1) id: 87256436c605497db4c8ef326e655382)
Esempio: Galil. Op. astronom. 3, 478: Sia il mezzo cerchio A C D B, convertibile intorno al suo diametro A B.


2) id: b81815131f6b4014a80ad2601c1be124)
Esempio: E Galil. Op. fis. mat. 4, 287: La quale annichilazione non può essere, se non quando essa retta convertibile non segasse più la curva A C B.
277) Dizion. 5° Ed. .
CAVALIERE e CAVALIERO.
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pag.695



1) id: 784829bc33154783b62feaa213b40149)
Esempio: Nov. ant. B. 61: Andando un giorno questo cavaliere senza paura, a guisa di errante cavaliere, disconosciutamente, trovò suoi sergenti, che molto l'amavano.


2) id: 9c937bb8841e44a18a71da7c43fe1a8c)
Esempio: Lorin. Fortif. 156: Giudicarono esser utile il cavaliere; chè cavaliere dimandarono un monte di terra circondato da una muraglia, dove in cima era una piazza capace, con le difese del parapetto, a tenervi le artiglierie per potere difendere più da presso le fronti de' baluardi B C, con la piazza di detto cavaliere A, posto nel mezzo della cortina.
278) Dizion. 5° Ed. .
FALCONE
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pag.486



1) id: b151cce78ab74063a0d48bb88c8b5ab5)
Esempio: Nov. ant. B. 92: Allora con ira chiamò il giustiziero; comandò ch'al falcone fosse tagliato il capo, perchè avea morto lo suo signore.


2) id: 81f299a897f6433783549029be7af85e)
Esempio: Nov. ant. B. 92: Lo 'mperadore Federigo andava una volta a falcone.
279) Dizion. 5° Ed. .
GIUSTIZIERE e GIUSTIZIERO.
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pag.351



1) id: e6f3267ceabb471b983f04d4a472d425)
Esempio: Nov. ant. B. 92: Allora con ira chiamò il giustiziero, comandò ch'al falcone fosse tagliato il capo, perchè avea morto lo suo signore.