Lessicografia della Crusca in rete

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5° Edizione
Diz Giu. totali
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180) Dizion. 5° Ed. .
MOCCICONE
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pag.393



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Esempio: Med. L. Canz. ball. 5: Tu sei il fior de' mocciconi.
181) Dizion. 5° Ed. .
MISERICORDIA
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pag.347



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Esempio: Med. Lucr. Laud. 14: Con l'usata mercede Farai misericordia al peccatore.
182) Dizion. 5° Ed. .
MINUIRE
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pag.305



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Esempio: Cavalc. Med. Cuor. 19: Lo furore e l'ira minuiscono la vita.
183) Dizion. 5° Ed. .
IOTA.
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pag.1219



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Esempio: Med. Aridos. 2, 2: Non uscite un iota di questa commissione.
184) Dizion. 5° Ed. .
ESCUSABILE.
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pag.265



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Esempio: Med. Aridos. 1, 2: Non essendo monaca, è cosa più escusabile.
185) Dizion. 5° Ed. .
FURORE.
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pag.652



1) id: d0d0e17435fa4e6f96b81b8a4921e9d1)
Esempio: Cavalc. Med. Cuor. 19: Lo furore e l'ira minuiscono la vita.


2) id: 72847ce4e1064481bdf43da4a2641e79)
Esempio: Giacomin. Oraz. 53: Se stimeremo furore divino esser quello che forma i poeti, ed in ciò nessuno o piccolo aiuto potersi sperare da l'arte, quando di esso ci scorgiamo mancare, ec.
186) Dizion. 5° Ed. .
FRENATO.
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pag.498



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Esempio: Med. L. Op. 2, 102: Stridon frenate turbide e maligne L'onde.
187) Dizion. 5° Ed. .
FILATOIO.
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pag.94



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Esempio: Med. L. Op. 2, 140: Guadagna al filatoio di buon danari.
188) Dizion. 5° Ed. .
DORMIGLIONE.
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pag.868



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Esempio: Med. L. Op. 3, 186: E deston la mattina i dormiglioni.
189) Dizion. 5° Ed. .
DOTTA.
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pag.877



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Esempio: Med. L. Canz. ball. 7: Noi rimetteren le dotte Un'altra volta.
190) Dizion. 5° Ed. .
DAMA.
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pag.17



1) id: 9ab1cf151efa4d58991f98c6cea4b1f7)
Esempio: Med. Ditir. A. 213: È tolta l'appellazione dal giuoco di Dama.
191) Dizion. 5° Ed. .
DISTINTAMENTE.
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pag.696



1) id: 5d10176474f946f1833d802f38490363)
Esempio: Cavalc. Med. Cuor. 59: A dimostrare più distintamente la sua gravezza.
192) Dizion. 5° Ed. .
GIGLIOZZO.
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pag.216



1) id: 315217f808cc4f208c57ab3d4f815d43)
Esempio: Med. L. Op. 2, 149: Addie, gigliozzo mio, del viso adorno.
193) Dizion. 5° Ed. .
GRADIRE.
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pag.456



1) id: 8d20f01a176e47c897c9fc5decc891e5)
Esempio: E Oraz. Cr. 29: Imparino questi tali a gradir le correzioni dal re Demetrio.
194) Dizion. 5° Ed. .
ATTILLATURA.
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pag.828



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Esempio: Loll. Oraz. I, 3, 12: Studiano con ogni maniera di attillature di comparire pomposi.
195) Dizion. 5° Ed. .
ETEROGENEO.
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pag.421



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Esempio: Strozz. Oraz. 153: L'unità del poema è, direbbe il Filosofo, eterogenea, e non omogenea.
196) Dizion. 5° Ed. .
BARBICARE.
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pag.67



1) id: 246ddbd5f3604f09b45b044eb79b84e6)
Esempio: Accolt. Oraz. I, 6, 114: Quai semi di virtù barbicassero nell'animo del granduca Cosimo.
197) Dizion. 5° Ed. .
AGGRADUIRE e AGGRATUIRE
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pag.300



1) id: d4b610644b7c468dbb114009a2e2033a)
Esempio: Arrighett. N. Oraz. I, 3, 277: Altri colle cortesie aggratuì, altri col donare ampiamente.
198) Dizion. 5° Ed. .
APPRODARE.
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pag.622



1) id: 6edc505c0e3144f29ed1aacfb43d0770)
Esempio: Sanleol. Oraz. I, 1, 170: Senza gl'insegnamenti poetici, poco approda la felicità di natura.
199) Dizion. 5° Ed. .
EFFIGIE, ed anche talora, ma soltanto in poesia e per cagion di rima, Effige nel singolare, e nel plurale Effigi
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pag.59



1) id: 631ecb60b0c8476e82fcad67ea111911)
Esempio: Buomm. Oraz. I, 5, 17: Le difficultà immaginateci non hanno alcuna effigie di verità.