Vocabolario degli Accademici della Crusca - Lessicografia della crusca in rete, Accademia della Crusca, Firenze

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40) Dizion. 5° Ed. .
ATTRITARE.
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pag.842

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Definiz:

§ I. Figuratam. –

41) Dizion. 5° Ed. .
AUDACE.
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pag.844

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Definiz:

§ I. Figuratam. –

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Esempio:

Tass. Gerus. 6, 6: Che spesso avvien che ne' maggior perigli Sono i più audaci gli ottimi consigli.

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Esempio:

Tass. Gerus. 18, 57: Uom pronto e destro, e sovra i piè leggiero, Audace sì, ma cautamente audace.

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Esempio:

Tass. Gerus. 20, 12: Confortò il dubbio, e confermò chi spera, Ed all'audace rammentò i suoi vanti, E le sue prove al forte.

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Esempio:

Machiav. Stor. 1, 255: Disse che i partiti o astuti o audaci paiono nel principio buoni, ma riescono poi nel trattarli difficili, e nel finirli dannosi.

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Esempio:

Bocc. Decam. 1, 116: Alli quali [Santi] noi medesimi.... forse non audaci di porgere i preghi nostri nel cospetto di tanto giudice, delle cose, le quali a noi reputiamo opportune, gli porgiamo.

42) Dizion. 5° Ed. .
FECONDITÀ, FECONDITADE e FECONDITATE.
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pag.715

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Definiz:

§ I. Figuratam. –

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Esempio:

Riccat. I. Op. 2, 455: Una prerogativa del metodo analitico si è la fecondità; imperocchè molte, e fra loro diverse, sono le strade che al medesimo fine ci guidano.

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Esempio:

Red. Osserv. Vip. 75: È credibile che quest'uova non fossero feconde, e per così dire, gallate, perchè tali essendo, ne sarebbon nati nel mese di agosto i viperini; e non è fedel contrassegno di fecondità il vergolamento del sangue.

43) Dizion. 5° Ed. .
FALLACIA.
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pag.494

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Definiz:

§ I. Figuratam. –

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Esempio:

Guicc. Op. ined. 1, 140: Scuopre con facilità [il principe] la fallacia del suo ministro, e attribuisce spesso a malignità quello che più presto è causato da qualche imprudenza.

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Esempio:

Bart. D. Op. mor. 31, 1, 181: Nè la via lattea una fallacia degli occhi,... ma una come fiumana, o di più piccole o di più alte e vivacissime stelle, ec.

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Esempio:

Galil. Op. fis. mat. 3, 184: Io mi vo risolvendo sopra certa contemplazione che pur ora mi si rivolge nella mente, la quale, quando non sia una fallacia, non è lontana dall'essere uno scherzo grazioso.

44) Dizion. 5° Ed. .
EREDITARE.
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pag.206

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Definiz:

§ I. Figuratam. –

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Esempio:

E Capp. Econ. 411: Noi seguitiamo il moto impresso dai secoli e dalle istituzioni delle quali ereditammo i vizj.

45) Dizion. 5° Ed. .
FASTIDIOSAGGINE.
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pag.636

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Definiz:

§ I. Figuratam. –

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Esempio:

Segner. Crist. instr. 3, 104: Il contegno, la fastidiosaggine, il fasto, la maestà, con cui sono usi i principi grandi a trattar co' sudditi.

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Esempio:

Bonom. Pellic. 7: Nel grattarsi, avanzandosi lo struggimento, ed il prurito, rinforzano [i bacolini] la fastidiosaggine dell'opera, e rompono non solamente le bollicelle acquaiuole, ma ancora la cute istessa.

46) Dizion. 5° Ed. .
AFFRANGERE, ed anche AFFRAGNERE.
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pag.277

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Definiz:

§ I. Figuratam. −

47) Dizion. 5° Ed. .
ABBEVERATICCIO
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pag.30

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Crusc. I.

48) Dizion. 5° Ed. .
ABBRIVO.
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pag.48

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Definiz:

§ I. Figuratam. −

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Esempio:

Magal. Lett. At. 442: Può supporsi, che duri tuttavia [nell'anima purgante] se non un moto, un certo abbrivo in contrario da quelle, che i teologi chiamano reliquie de' peccati.

49) Dizion. 5° Ed. .
NIPOTE e NEPOTE.
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pag.149

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Definiz:

§ I. Figuratam. –

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Esempio:

Card. Pros. 1101: Le nostre statue son brutte?... I nostri nepoti metteranno in pezzi quelle di marmo, ec.

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Esempio:

Adr. M. Plut. Vit. 2, 96: Fatti pertanto rizzare i nipoti e Virgilia, con l'altre donne prese 'l cammino vèr gli alloggiamenti.

50) Dizion. 5° Ed. .
DIE.
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pag.275

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Definiz:

§ I. Figuratam. –

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Esempio:

Nov. ant. C. 119: Messere Azzolino.... fece bandire.... che.... tutti i poveri bisognosi, uomini come femine,... a certo die, fossero nel prato suo, ed a catuno darebbe nuova gonnella e molto da mangiare.

51) Dizion. 5° Ed. .
DISVIARE.
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pag.725

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Definiz:

§ I. Figuratam. ‒

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Esempio:

Petr. Rim. 2, 207: Ma disviarmi i peregrini egregi, Annibal primo.

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Esempio:

Dant. Parad. 6: E quando li desiri poggian quivi, Sì disviando, pur convien che i raggi, Del vero amore in su poggin men vivi.

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Esempio:

Giobert. Rinnov. 2, 401: Gli affetti, le ambizioni, le cupidità faziose.... sogliono nei tempi forti agitare i consessi politici, disviandoli dal giusto e dal vero.

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Esempio:

Vill. G. 765: O Chiesa pecuniosa e vendereccia, come i tuoi Pastori t'hanno disviata dal tuo buono e umile e povero e santo cominciamento di Cristo!

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Esempio:

Bart. D. Op. mor. 23, 50: Vale a far noi chiari del quanto si debbano differenziare il termine e la via, le somme e grandi cose dell'uno dalle frascherie dell'altra: usando queste sì, ed in quanto non ci ritardino, molto men ci disviin da quelle.

52) Dizion. 5° Ed. .
FLOSCIO.
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pag.225

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Definiz:

§ I. Figuratam. –

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Esempio:

Targ. Rag. Agric. 52: Naturalmente sempre grassi sono i terreni flosci e forforosi, i terricci di boschi di piante ghiandifere.

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Esempio:

Gozz. Op. scelt. 5, 465: Intanto a lui si fa floscia la pelle, Illanguidisce, è pien di passione, ec.

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Esempio:

E Targ. Rag. Agric. 53: In verità, i terreni flosci e forforosi, se non si darà il debito scolo all'acque, diventeranno pantani infruttiferi.

53) Dizion. 5° Ed. .
DISTENSIONE.
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pag.682

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Definiz:

§ I. Figuratam. ‒

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Esempio:

Cocch. Bagn. Pis. 202: Un contrario genere di mali del cervello o nervosi.... si distinguono col nome di Convulsivi. I Greci chiamaronli Spasmi, ed i Latini o Distensioni o Rigori o Contrazioni; sicchè nel nostro volgare ben se ne esprime la medesima generale idea quando si dicono Stiramenti.

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Esempio:

Collaz. SS. PP. R. 114: Veramente quegli ripone i guadagni suoi nel sacco pertugiato, il quale tutto ciò che pare ch'e' guadagni per lo convertimento altrui, sì lo scialacqua per lo distemperamento del cuor suo, e per la continua distensione dell'animo.

54) Dizion. 5° Ed. .
GONFIEZZA.
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pag.418

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Definiz:

§ I. Figuratam. –

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Esempio:

Vallisn. Op. 3, 23: Un cacciatore, sentendo lo strepito grande che il fiume faceva, non si accorgeva della gonfiezza sua.

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Esempio:

Fr. Giord. Pred.: Non lo spaventano i fremiti del mare, per la gonfiezza dell'acque fiottoso.

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Esempio:

Red. Lett. 1, 51: Compariscono finalmente i dolori atrocissimi, ed occupano la regione dell'utero, con peso e gonfiezza.

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Esempio:

Manfred. Scritt. Mot. Acq. 5, 319: I fiumi non rompono in vicinanza del mare; perché la gonfiezza delle acque succede nella parte superiore.

55) Dizion. 5° Ed. .
OTTUSITÀ.
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pag.776

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Definiz:

§ I. Figuratam. –

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Esempio:

Galil. Op. VII, 474: Farò forza quanto potrò alla mia dura espressiva, alla cui ottusità supplirà l'acutezza del vostro ingegno.

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Esempio:

Galil. Op. VII, 745: Certo non mi attribuirete ad ottusità di cervello il non trar costrutto dalle cose da voi in cotal materia proferite.

56) Dizion. 5° Ed. .
GARONTOLO.
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pag.66

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Definiz:

§ I. Figuratam. –

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Esempio:

Bracc. R. Dial. 164: Gl'imperadori ben sovente mi scrivono; tutti i principi fanno tra loro a' garontoli per avermi al loro servizio.

57) Dizion. 5° Ed. .
GIRAMENTO.
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pag.265

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Definiz:

§ I. Figuratam. –

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Esempio:

Car. Lett. fam. 2, 67: Siamo ora a Castro, dove piglio un gran diletto di considerare i giramenti delle cose del mondo.

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Esempio:

Bocc. Filoc. 1, 53: Oh misera fortuna, quanto sono i tuoi movimenti varj e fallaci nelle mondane cose! Ov'è ora il grande onore che tu concedesti a Lelio?... Tu gli hai con subito giramento tolte tutte queste cose.

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Esempio:

Baldell. F. Diod. 2, 147: Chi sarà quelli, che si metta alla considerazione della inegualità di questa nostra vita, che vedendo i giramenti, or in una ed ora in un'altra parte, della fortuna, non si venga a stupire?

58) Dizion. 5° Ed. .
GIURISDIZIONE.
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pag.343

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Definiz:

§ I. Figuratam. –

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Esempio:

Riccat. I. Op. 1, 423: Il separare in due classi le naturali apparenze, sottomettendone una parte alla giurisdizione degl'impulsi estrinseci, ed un'altra al dominio delle interne attrazioni, è un sutterfugio, che proviene soltanto dalla nostra ignoranza.

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Esempio:

Maff. Veron. illustr. 1, 31: Ond'è che Veggiam sì spesso diversi essere i confini della giurisdizion de' Vescovi, e della temporale.

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Esempio:

Ross. P. Sveton. 2, 68: Tolse ancora a molte città, ed a molte persone private, i loro antichi privilegj, e la giurisdizione ch'egli avevano sopra a' metalli.

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Esempio:

Murat. Dissert. Antich. ital. 1, 11: Tutto quel paese ubbidiva a i re Longobardi, nè si sa che questi, eccettochè con qualche scorreria, penetrassero mai nella giurisdizione de' Veneziani.

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Definiz:

§ V. E nel linguaggio dei Canonisti, vale Potestà che ha il Vescovo, o il Parroco, di esercitare, entro ai limiti della propria diocesi, o della propria parrocchia, i diritti della sua dignità e compierne gli atti. –

59) Dizion. 5° Ed. .
CULMINE.
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pag.1055

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Definiz:

§ I. Figuratam. –

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