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180) Dizion. 5° Ed. . ASTA. Apri Voce completa pag.798

1) id: 6b181b5608c243c783ea49d8c09b6475) Esempio: Nov. ant. B. 63: In quello giorno ordinaro la festa, e poneasi un sparviere di muda in sur un'asta. 2) id: 93ce8c28051f46028005cf77c18d6af2) Esempio: Nov. ant. B. 38: L'uno contro all'altro si mossono con la forza dei poderosi destrieri e con grosse aste e forti. 3) id: 36c847440c7c4685a769cf2be81500f9) Esempio: Galil. Op. fis. mat. 1, 224: Stringendo un poco il compasso, del quale fermata poi un'asta nel punto B, noterò coll'altra il segno C.

181) Dizion. 5° Ed. . AVVENIRE. Apri Voce completa pag.885

1) id: f858e46b31514c52926a4ad860c9c9a5) Esempio: Nov. ant. B. 103: E così stando, vi s'avvenne una damigella che era messaggiera di Palamides, mandata da lui. 2) id: 0da50839075a46568e6d7dba4bbdc3f9) Esempio: Rim. ant. P. Ang. Cecc. 2, 155: Dille, s'ella mi vuole a suo servente, Anche (ancorchè) non mi s'avvegna tanto bene.

182) Dizion. 5° Ed. . AVVENTURA. Apri Voce completa pag.888

1) id: 3056aaa837874160a5623f16a14f9e2e) Esempio: Nov. ant. B. 9: Di questa avventura fue la corte molto turbata, e pensavano li cavalieri.... ch'ella fosse avvelenata.

183) Dizion. 5° Ed. . FABBRO ed anche, ma oggi soltanto in poesia, FABRO Apri Voce completa pag.454

1) id: ad894a8d8d194c8bbc7751c893629d2c) Esempio: Nov. ant. B. 9: Al tempo di Federigo imperadore era un fabbro che tutto tempo lavorava di sua arte.

184) Dizion. 5° Ed. . NAPPO. Apri Voce completa pag.6

1) id: 7d1a30e3cb444d7b810421a667f52246) Esempio: Nov. ant. B. 26: Con che ti dare' io bere? a questo nappo non ti porrai tu a bocca. 2) id: 3c9d79eba1164af2ab0051cc5fb4502b) Esempio: Baldin. B. Masch. 64: La prima aveva le poppe grandi ed in mano un nappo, in su 'l quale era un pane.

185) Dizion. 5° Ed. . GUARIGIONE. Apri Voce completa pag.687

1) id: 139532945b82478e8e30e91b7b17bc10) Esempio: Nov. ant. B. 102: E Ghedino ritorna a guarigione, e molte volte veniva a lui Tristano, per lui confortare.

186) Dizion. 5° Ed. . ORATO. Apri Voce completa pag.600

1) id: 27dba2c49e6742c68146757551c060e3) Esempio: Nov. ant. B. 95: L'uno era grande e grosso, vestito di diverso colore; ed avea arme orate rilucenti ec. 2) id: 7290bedd1cba480987cbfc3d4fef8c61) Esempio: Strozz. G. B. Madrig. 245: Bel mattin che di rose e di viole Il crine inghirlandato Ergasi fuor del sole E del medesmo dolce nido orato, Sembra il viso leggiadro almo rosato Della mia Filli bionda.

187) Dizion. 5° Ed. . COSTUMATO. Apri Voce completa pag.929

1) id: b4111e4a8bfb496db6e71eac3787457a) Esempio: Nov. ant. B. 39: L'uscio mi lascerai aperto sta notte, perch'io sono costumato di levare o provedere le stelle.

188) Dizion. 5° Ed. . CIRIEGIO. Apri Voce completa pag.70

1) id: 9b363c31f30f4eea8fda3837e857e107) Esempio: Nov. ant. B. 88: Mandate, messere, a sapere se ciò può essere, perciò che 'l ciriegio è finemente imprunato.

189) Dizion. 5° Ed. . ODIARE. Apri Voce completa pag.399

1) id: a572870a472d4a26b402495bac938d21) Esempio: Nov. Ant. B. 106: E 'l costume delle femmine è molte volte d'odiare coloro che i loro mariti amano.

190) Dizion. 5° Ed. . MARAVIGLIOSAMENTE e MERAVIGLIOSAMENTE Apri Voce completa pag.919

1) id: 34bb4d36992945949b48737833c3fe1a) Esempio: Nov. ant. B. 89: Lo ‘mperadore trasse la sua [spada] del fodero, ch'era maravigliosamente fornita d'oro e di pietre. 2) id: 2b0c757263384ff181d19cf5a75ceba8) Esempio: Rim. Ant. F. Iac. Lent. 1, 257: Maravigliosamente Un amor mi distringe. 3) id: 210b55645b4b429c9b81a89682367782) Esempio: Segn. B. Stor. Fior. 157: Fece gettare di bronzo una colubrina di maravigliosa grandezza, con la quale diceva di volere di su quel baluardo offendere il campo maravigliosamente.

191) Dizion. 5° Ed. . INCORATO. Apri Voce completa pag.506

1) id: b6eee39fcea7476abca7ceafb4c8d3ba) Esempio: Nov. Ant. B. 78: Io fu' incorato di recare pesche; che se io l'avessi recate, io sare' ora cieco.

192) Dizion. 5° Ed. . LABBRO, e poeticam$. anche LABRO Apri Voce completa pag.9

1) id: cbcad15b879849a3a2fc8b48a01ab3d2) Esempio: Nov. ant. B. 135: Più tosto morto che vivo dimostrava, ed a pena potendo le labbra spiccar, disse: ec.

193) Dizion. 5° Ed. . FACCENDUCCIA e FACCENDUZZA Apri Voce completa pag.458

1) id: df32e7778c074fd8a06fd4102de35c01) Esempio: Nov. ant. B. 129: Avendogli commesso Giovanni una sua faccenduzza, chè in cotali cosette piccole l'adoperava, egli disse ec. 2) id: e77c778a850041b9b0f9880d90d6715a) Esempio: Segn. B. Polit. volg. 320: E se ciò non si può, almeno perchè e' possin cultivare o fare qualche faccenduzza.

194) Dizion. 5° Ed. . FIORINO. Apri Voce completa pag.173

1) id: 6016ee74e46342a4a7a546a188239fbf) Esempio: Nov. ant. B. 79: Se io l'avessi saputo, avrei dato più; e con questo intendimento gli tolse il fiorino. 2) id: e23caacc0c3e49fcbe1803b782d52d12) Esempio: Nov. ant. B. 79: E per raddoppiare più in grosso, gli diede L fior. d'oro, ed egli se n'andò con essi.

195) Dizion. 5° Ed. . FINESTRELLA. Apri Voce completa pag.132

1) id: a928ebb1547c483998a9054755aee2b7) Esempio: Nov. ant. B. 93: Avevala messa (una crostata) nella madia. Poco stante, vide entrare uno topo per la finestrella.

196) Dizion. 5° Ed. . COSTRUIRE. Apri Voce completa pag.924

1) id: 801b61f40a0943dc808fc489a73c2aef) Esempio: Agn. Inst. anal. 1, 78: Debbasi sopra la retta A B costruire il triangolo A B C.

197) Dizion. 5° Ed. . ARCINFIAMMATO. Apri Voce completa pag.659

1) id: 224916be9b854d10b306552adabc4e63) Esempio: Corsin. B. Torracch. 12, 13: D'ira arcinfiammato S'inarca.

198) Dizion. 5° Ed. . CAUTISSIMAMENTE Apri Voce completa pag.688

1) id: d56124f5f5b7448798390ce27cd78216) Esempio: Cavalcant. B. Retor. 226: Loderemo il procedere cautissimamente.

199) Dizion. 5° Ed. . MACCHINA, e talora, ma oggi più che altro in poesia, MACHINA Apri Voce completa pag.587

1) id: b5293785e2764802aad8954ad291fb3e) Esempio: Galian. B. Vitr. 391: Delle macchine da tirare. 2) id: 30bbf0b9a3f84283a5629dc4bd6fe14c) Esempio: E Galian. B. Vitr. 431: Delle macchine da oppugnare. 3) id: 269dec28b5d04cffbe66cf56f2715f90) Esempio: Galian. B. Vitr. Comm. 269: Saviamente specifica qui l'Autore che si preparino qui le macchine, cioè i castelli per mettere lo stucco nelle coperture delle stanze, qualora però queste sieno a volta.

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