Lessicografia della Crusca in rete

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5° Edizione
Diz Giu. totali
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8279 0 8279 occorrenze
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20) Dizion. 5° Ed. .
CENINO.
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pag.747



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Esempio: Rucell. Or. Cical. III, 1, 262: Oltre agli stravizj pubblici, ci vorrebbe ogni settimana almeno un cenino privato.
21) Dizion. 5° Ed. .
CORBA.
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pag.735



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Esempio: Alam. L. Colt. 4, 887: Poi per la sua famiglia or seggi or arche Pur rozzamente far,... or ceste or corbe Tesser cantando.
22) Dizion. 5° Ed. .
AGGUATO, e anche AGUATO
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pag.311



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Esempio: Tass. Gerus. 8, 13: Or difetto di cibo, or cammin duro, Trovammo, or vïolenza, ed ora aguati.


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Esempio: Fiacch. Fav. 1, 87: Ora in aguato stavasi, Or si movea pian piano.
23) Dizion. 5° Ed. .
FRASE.
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pag.457



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Esempio: Crudel. Rim. 91: Or parla in alta frase, or in plebea; Or tartaglia, ora storpia le parole.
24) Dizion. 5° Ed. .
NEVE.
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pag.130



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Esempio: Salvin. Annot. Tanc. 578: Giulia colpimmi or or con bianca neve.


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Esempio: E Bemb. Rim. 133: Or, che m'ha 'l verno in fredda e bianca falda Di neve il mento e queste chiome involte; Mi dona; ec.
25) Dizion. 5° Ed. .
DILEGUARE.
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pag.331



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Esempio: Bern. Orl. 54, 21: Or dileguar fa quelle turbe, or queste.
26) Dizion. 5° Ed. .
CARPONE e CARPONI.
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pag.600



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Esempio: Petr. Rim. 2, 73: Ed or carpone, or con tremante passo.
27) Dizion. 5° Ed. .
LIGUSTRO
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pag.359



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Esempio: Tass. Amint. 2, 2: Or prendeva un ligustro, or una rosa.
28) Dizion. 5° Ed. .
LEPRETTA
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pag.246



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Esempio: Borgh. R. Rip. 376: Lieti campi, chiar'acque e boschi ombrosi, Ov'or con ami, or con reti, or con molle Visco, or lepretta, or pesce, or vago e folle Augel, ritenni.
29) Dizion. 5° Ed. .
ORTOGRAFICO.
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pag.710



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Esempio: Buonarr. Cical. III, 1, 25: Minutaglie gramaticali ed ortografiche.
30) Dizion. 5° Ed. .
FINTA.
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pag.156



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Esempio: Mont. Poes. App. 107: Or si copre, or si mostra, or cresce, or cede, Para e salta e fa finte, e si dan botte, Belle a vedersi, or scarse, ora dirotte.
31) Dizion. 5° Ed. .
NUBILO.
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pag.267



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Esempio: Tass. Rim. S. 2, 135: Così nel varïar del vostro ciglio, Or nubilo or sereno, avvien ch'io miri Or segno di salute or di periglio.
32) Dizion. 5° Ed. .
CAMMINO.
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pag.432



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Esempio: Tass. Gerus. 8, 13: Or difetto di cibo, or cammin duro Trovammo.


2) id: ca6e3bb056ef46fe9ad70df2519f844f)
Esempio: Petr. Rim. 2, 240: Or ch'al dritto cammin l'ha Dio rivolta.


3) id: d327e50411d54a41b1b8cf5aafe3bbe8)
Esempio: Firenz. Pros. 2, 164: Or posciachè i nostri pastori si furono riposati a lor bell'agio,.... diedero ordine di rimettersi in cammino.
33) Dizion. 5° Ed. .
BOMBARDA
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pag.224



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Esempio: Pulc. L. Morg. 2, 15: Ed or trabocchi, ed or bombarde pianta.
34) Dizion. 5° Ed. .
IRONIA.
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pag.1239



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Esempio: Pallav. Tratt. Stil. 30: Or variando con sinonimi, or ripetendo ad arte la stessa voce, or ammirando, or interrogando, or con ironia significando il contrario di quel che suonano le parole, ec.
35) Dizion. 5° Ed. .
IMMONDIZIA.
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pag.141



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Esempio: Rucell. Or. Cical. III, 1, 150: Canovaccio, vuol dir canonico, cui s'appartiene tener nette le coscienze da ogni peccaminosa immondizia.
36) Dizion. 5° Ed. .
NETTARE.
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pag.120



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Esempio: Nom. Catorc. Angh. 15, 7: Or ritocca una ruota (d'un orologio), ora il mazzuolo..., Or unge, or netta, ec.
37) Dizion. 5° Ed. .
LUNA
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pag.507



1) id: aea1d9cc02eb4be486006d8395a8d9b6)
Esempio: Ar. Sat. 1, 186: Più volte osservando la ineguale Luna, or con corna or senza, or piena or scema, Girar il cielo al corso naturale; ec.


2) id: f0f801b9382049819712b40d61ab4e61)
Esempio: Cecch. Donz. 2, 2: Questi bei ceri fan come la luna, Ogni quindici dì voltan pensiero, Or tutti fuoco, or più freddi che diaccio.


3) id: 020aa1f8b7bf40ca9160188328879e8f)
Esempio: Leopard. Poes. 83: Son morta, e mi vedesti L'ultima volta, or son più lune.


4) id: 121580ddbf0d4507a7fd74ee2f465c23)
Esempio: E Buomm. Cical. 47: Come anche si piglia (il verbo Uccellare) per ingannare, e per dare ad intender lucciole per lanterne; mostrar la luna nel pozzo.


5) id: 9f9f7802f21e464986ae582236cdea1f)
Esempio: Baldin. Decenn. 6, 317: Si seguitavano le fortificazioni a tutta prescia. Io assistevo al Monte di S. Lorenzo,... e il Pieroni or qua or là intorno le mura, a dove si facevan ridotti e mezze lune e palificate ec.


6) id: e1dd83f4c97740b284e9e2f6ade80285)
Esempio: Guadagn. Poes. 2, 365: Or che questi umoristici giornali Ogni cosa che avvien sotto la luna La voglion dire.


7) id: 3397bab3b5a343c7bca350da69436d82)
Esempio: Franc. Son. 11: Più su sta monna Luna. E'c'è più bello. – Che c'è? non mi tener tanto in guinzaglio. – Or oltre, io tel dirò; tu vuoi sapello.


8) id: bbbb6b0df7794d0ba6b7b30b9f1e56d5)
Esempio: Pulc. L. Morg. 16, 45: Ah cugino impazzato! Or fussi sogno quel ch'i' ho udito! Più su sta mona Luna, fratel mio; Guarda se in sogno dicevi com'io.


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Esempio: Cecch. Dot. 3, 2: Or dico io che la cosa si farà, perchè se la dota non guasta, il parentado mi piace: ma più su sta monna Luna; costoro sono a punto a mezzo del camino.


10) id: 5411da5e9e074e18b73c7afa8cd2c13e)
Esempio: Cecch. Mogl. 3, 4: Perchè, vedete se voi siate matta, Io non ebbi mai moglie. S. Oh chi è quella Poveretta che sta là in quella casa?... R. Ditelo a me, e i' lo dirò a voi.... S. Ch' i' vel dica? E' dee toccare ad altri ad esser inatto. R. Andate, andate. S. Oh, e' debbe far la luna. Or ora lo vo a dire alla padrona.
38) Dizion. 5° Ed. .
GERLA.
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pag.150



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Esempio: Rucell. Or. Cical. III, 2, 148: Or eccomi.... condotto in questa tremenda bugnola a ragionar con voi, che, sedendo nella maestà delle vostre gerle, sete tutti intenti per ascoltarmi.
39) Dizion. 5° Ed. .
INTRONFIATO.
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pag.1142



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Esempio: Buomm. Cical. 13: Ella sta intronfiata tre dì della settimana.