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5° Edizione
Diz Giu. totali
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140) Dizion. 5° Ed. .
GIACITURA e anche DIACITURA.
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pag.202



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Esempio: Marrin. Annot. Baldov. Lament. 149: Per maggior facilità di pronunzia si disse da alcuni buoni Toscani.... diacitura per giacitura, come diacinto, diaccio ec.; e i contadini e la plebe lo dice comunemente.
141) Dizion. 5° Ed. .
GIACERE e, con forma oggi soltanto popolare, anche DIACERE.
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pag.198



1) id: 85ec180e6a35401d863cf754dcfc11e6)
Esempio: Marrin. Annot. Baldov. Lament. 149: Per maggior facilità di pronunzia si disse da alcuni buoni Toscani diacere.... per giacere,... come diacinto, diaccio ec.; e i contadini e la plebe lo dice comunemente.


2) id: 7066764589be43c7a9e45c8295863cf2)
Esempio: Baldov. Lament. 145: Presi.... un leprotto Laggiù nel me' bacío,... E s'è di modo tal dimesticato, Ch'e' diace sempre al me' Giordano allato.
142) Dizion. 5° Ed. .
MANGIARE
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pag.803



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Esempio: Marrin. Annot. Baldov. Lament. 100: Ch'i' l'are' anche manicato vivo. Quando alcuno acceso di sdegno ha sopraffatto un altro con parole, bravate e violenze, si suol dire: E' l'ebbe a mangiar vivo.
143) Dizion. 5° Ed. .
GUATATURA.
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pag.707



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Esempio: Marin. Annot. Baldov. Lament. 66: Il verbo guatare, siccome la voce guatatura,... l'ànno essi per lo più usato in occasione di spiegare il mirare l'amato oggetto, essendo quello un mirare più attento, ec.
144) Dizion. 5° Ed. .
ELLA.
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pag.98



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Esempio: Marrin. Annot. Baldov. Lament. 99: Pier Salvetti disse nel Cecco Bimbi: Po' poi, se la mi salta. Di qui è che si dice d'uno che ha preso il broncio: Ella gli è montata.
145) Dizion. 5° Ed. .
INFRUSCATO.
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pag.760



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Esempio: Baldov. Lament. 26: E pur tu mi dileggi, e non mi guati, Se non con gli occhi biechi e 'l viso arcigno.... Voggigli (volgili) in verso me manco 'nfruscati; Che se tu ec.


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Esempio: Marrin. Annot. Baldov. Lament. 31: Manco 'nfruscati. Manco torbidi, più sereni.
146) Dizion. 5° Ed. .
GINESTRETA.
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pag.218



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Esempio: Baldov. Lament. 80: Da qualche capitozza, o qualche preta (pietra), In quanto a mene i cre' che tu sia nata, E in qualche macchia, o 'n qualche ginestreta, Trall'ortica e le lappole allievata.


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Esempio: Marrin. Annot. Baldov. Lament. 82: Si dice Ginestreta e Ginestreto, come Albereta e Albereto, Castagneta e Castagneto, ec.
147) Dizion. 5° Ed. .
CRUDELE.
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pag.1029



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Esempio: Baldov. Lament. 1: Cecco il pastor, che in amorose pene Per la bella sua Sandra egro languiva, Alla crudel che del suo duol ridea, Con rozze note in guisa tal dicea ec. (qui sostantivam.).


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Esempio: Marrin. Annot. Baldov. Lament. 5: Queste voci di crudele, di traditora,... sembra che sieno molto più frequenti nelle bocche de' contadini innamorati.
148) Dizion. 5° Ed. .
CANSARE
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pag.484



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Esempio: Baldov. Lament. 69: E tanto forte i' mi rimescolai, Ch'i' mi credetti aver qualche gran male, Mi si cansò il vedere, e proprio mai Non mi so (sono) trovo al mondo a cosa tale.
149) Dizion. 5° Ed. .
DIFILARE.
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pag.309



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Esempio: Baldov. Lament. 163: Picchia teglie e padelle a più non posso, Di raccattarle e' non c'è verso stato, Ma le mi s'enno (le pecchie) difilate addosso, E m'han con gli aghi lor tutto forato.
150) Dizion. 5° Ed. .
GHIANDAIOTTO.
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pag.183



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Esempio: Baldov. Lament. 145: I' ho trall'altre a casa un ghiandaiotto, Che gola (vola) in tutti i lati a mano a mano, E ha lo scilinguagnolo sì rotto, Ch'e' chiede il manicar, come un cristiano.


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Esempio: Marrin. Annot. Baldov. Lament. 145: Se poi il nostro povero Cecco pensa di regalare alla sua Sandra un ghiandaiotto piacevole, e un domestico leprottino, non fa poco.
151) Dizion. 5° Ed. .
EPITAFFIO ed EPITAFIO.
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pag.177



1) id: 039a47055d064532a8ba7b1ec5612440)
Esempio: Marrin. Annot. Baldov. Lament. 181: Altri simiglianti epitaffj si leggono ne' latini poeti,... e.... son degni d'esser letti altri bizzarri epitaffj di folli smanianti innamorati, che sepolti si fingono nello spedale del Buonarruoti nella Fiera.
152) Dizion. 5° Ed. .
NASTRINO.
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pag.27



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Esempio: Marrin. Annot. Baldov. Lament. 85: Ma perchè queste bellissime stanze rusticali del Cicognini furon credute del nostro Baldovini..., ho pensato di qui riportarle...: Carni vi mostro rilevanti e sode, Senza tanti nastrini e tante mode.
153) Dizion. 5° Ed. .
CATTIVO,
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pag.675



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Esempio: Marrin. Annot. Baldov. Lament. 31: Che tu meco t'addia tanto al maligno; Che tu meco ti dia tanto al cattivo, Che tu ti porti meco tanto malignamente, Che tu mi tratti con maniere così cattive.
154) Dizion. 5° Ed. .
CHIEDERE.
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pag.850



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Esempio: Baldov. Lament. 140: Fa poi del fatto mio ciò che ti pare, Che di negarti i' non vo' mai niente. Purchè Nencio tu lasci andar da banda, Guata quel che tu vuoi, chiedi e domanda.


2) id: 45f6bc8917794f00ba4b10a758542da8)
Esempio: Marrin. Annot. Baldov. Lament. 144: Chiedi e domanda. È questo un popolar pleonasmo, con cui si mostra il desiderio di soddisfare l'altrui genio e volontà. Talora però è usato per significare grande abbondanza di cose o di persone.
155) Dizion. 5° Ed. .
INTRONARE.
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pag.1141



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Esempio: Marrin. Annot. Baldov. Lament. 65: Di più, per una maggior conferma della nostra voce, si sa che dal verbo lat. intonare si fece intronare, e che troni per tuoni.... tuttora si dice dai nostri villani.
156) Dizion. 5° Ed. .
ASCIUGARE.
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pag.738



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Esempio: Tass. Ger. 13, 60: Quelle [acque] al vago desio forma e descrive, E ministra materia al suo tormento; Chè l'immagine lor, gelida e molle, L'asciuga e scalda, e nel pensier ribolle.
157) Dizion. 5° Ed. .
ARRAPINARE.
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pag.702



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Esempio: Marrin. Annot. Baldov. Lament. 90: La nostra plebe e i contadini, per timore di nominare la voce rabbia, creduta da loro parola cattiva, inventarono la voce rapina.... Di qui si fece il verbo Arrapinare per Arrabbiare.
158) Dizion. 5° Ed. .
BRUSCO
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pag.293



1) id: 5d7f48606f3c4574b65228dea22d5437)
Esempio: Marrin. Annot. Baldov. Lament. 19: Sia pur brusco, sottintendi il cielo. Sia pur brusco, rabbruscato, turbato, il cielo. Si dice comunemente il cielo si rabbrusca, quando comincia a ricuoprirsi di nuvoli o l'aria addivien più fredda.


2) id: 1d2334f99fc34e4ab1f6b75344961957)
Esempio: Baldov. Lament. 14: Sia pur brusco o seren, sia notte o giorno, Vuo' sempre esserti presso, e starti attorno.
159) Dizion. 5° Ed. .
MORTE
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pag.559



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Esempio: Marrin. Annot. Baldov. Lament. 41: Pare che questa sì decantata morte degli amanti si debba per lo più intendere una morte amorosa alla platonica, per la quale l'amante morendo in se stesso, vive nella bellezza amata.


2) id: 486efeab829e46b2aff26538d66c816c)
Esempio: Marrin. Annot. Baldov. Lament. 185: Alla Morte, creduta dea da' gentili, figliuola dell'Erebo e della Notte, e da S. Giovanni nell'Apocalisse.... veduta sedere sopra un pallido cavallo, si diede in mano la falce, siccome a colei, che miete e recide tutto.