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Query: +None - Tempo di Ricerca: 433 msec - Sono state trovate 10563 voci

La ricerca è stata rilevata in 38096 forme, per un totale di 27533 occorrenze

20) Dizion. 5° Ed. . MEZZO, pronunciato con l'e chiusa e la z aspra Apri Voce completa pag.218

2) id: faf8bb04f999494b94eec53701333d91) Esempio: Ricett. fior. G. 11: Il tempo di corgli (i frutti) è quando e' sono maturi, avanti che comincino a diventare mézzi.

21) Dizion. 5° Ed. . FAINA Apri Voce completa pag.481

1) id: 7fb94717faf84e09bd8865e946f4604a) Esempio: Buonarr. Fier. 4, 2, 5: Gli serbo a te, faina. Z. IV. Nibbio. S. Putta. Z. IV. Guattero. S. Carognaccia.

22) Dizion. 5° Ed. . BRIGA Apri Voce completa pag.272

1) id: f255397d9dc1444cb726ee9a1d85df14) Esempio: Petr. Rim. G. 352: Vedi.... Alessandro che al mondo briga diè.

23) Dizion. 5° Ed. . CAPESTRO Apri Voce completa pag.507

1) id: 655cf9545de245aba49b9d0310895a2b) Esempio: Petr. Rim. G. 365: Ma s'io rompo il capestro, ogniuno scampi.

24) Dizion. 5° Ed. . BAMBINO. Apri Voce completa pag.45

1) id: c161d50d92bf4f8fb862edac6bf104fc) Esempio: Rim. ant. G. Giann. Lap. 105: Per giovinezza sembri uno bambino.

25) Dizion. 5° Ed. . CHIOCCIO. Apri Voce completa pag.859

1) id: c2135532e78e4a8d8d485a758e0a1d02) Esempio: Petr. Rim. G. 365: Troppo forte s'allunga Frottola col suon chioccio. 2) id: 9bbf70d7a6a944f88771854035184408) Esempio: Bocc. Rim. 26: Le rime, le quai già fece sonore La voce giovenil ne' vaghi orecchi.... Scrivendo come le dettava Amore, Han fatto chioccie gli anni gravi e vecchi.

26) Dizion. 5° Ed. . FORMICA e familiarmente FORMICOLA. Apri Voce completa pag.341

1) id: c1dfdd96d6434c608fbcc47616262f91) Esempio: Petr. Rim. G. 367: Gentil formica, omai Al tuo esser m'appiglio. 2) id: b075aa71f9b14927ba9346e2a3089616) Esempio: Span. Cur. Occh. volg. Z. 13: Formica è uno fico, cioè ciccione, che nasce ne l'ultima palpebra. 3) id: 29a24ed41a9b42599bc7518e48b6a5e2) Esempio: Bern. Rim. burl. V. 77: Era un torso di pera diventato, O un di questi bachi mezzi vivi, Che di formiche addosso abbia un mercato.

27) Dizion. 5° Ed. . FROTTOLA. Apri Voce completa pag.550

1) id: f55e27ef37e0440c9caf431f97857c56) Esempio: Petr. Rim. G. 365: Troppo forte s'allunga Frottola col suon chioccio. 2) id: b20dd341c269414d98343eb7fb1b2ad0) Esempio: Vai Rim. 41: Anch'io dir delle frottole saprei, E tumido vantarmi che, ec. 3) id: ee899a783db040b0b582e38060fb054e) Esempio: Sacch. Rim. M. 116: Egli è sì pieno il mondo già di frottole Per molti in cui le leggi più s'apprendono.

28) Dizion. 5° Ed. . FIASCONE. Apri Voce completa pag.21

1) id: bda35c338ada4edabe86d43b2920a781) Esempio: Buonarr. M. V. Rim. G. 164: Aggiuntovi un fiascon di malvagia.

29) Dizion. 5° Ed. . EVANGELIZZANTE. Apri Voce completa pag.435

1) id: 89bdd4cd86a143afbe6c06397b839629) Esempio: Difend. Pac.: All'evangelizzante quello, ch'è sufficiente per catun giorno, sia riservato.

30) Dizion. 5° Ed. . NASCENZA. Apri Voce completa pag.11

1) id: 717e44a23a104ac28669b769e84fd9b5) Esempio: Difend. Pac. 2: La quale causa sua nascenza e sua ispezia.

31) Dizion. 5° Ed. . LAZZETTO. Apri Voce completa pag.163

1) id: 07bd1f86509b4946bdab7df2bc3d19f4) Definiz: Diminut. di Lazzo, con la doppia z aspra. Alquanto lazzo. –

32) Dizion. 5° Ed. . GRAZIARE. Apri Voce completa pag.574

1) id: d6840391d83f47ef9acfc015706a5abf) Esempio: Ug. Pap. Rim. Z. 466: Tanto il grazïar si fa perfetto, Quanto tosto si dà a chi 'l disira.

33) Dizion. 5° Ed. . COMPARTIRE. Apri Voce completa pag.244

1) id: 2d29fee6193b46b2b3f1de37e64bb7c1) Esempio: Buonarr. M. V. Rim. G. 260: Muovesi 'l tempo e compartiscie l'ore. 2) id: 752b72fa64af453cbf5ad4c3991721f5) Esempio: Petr. Rim. 1, 122: E le virtù che l'anima comparte Lascian le membra quasi immobil pondo. 3) id: 97d1397cd6ad475abcc0705f6c6b31c6) Esempio: Rucell. G. Ap. 494: Per la convalle florida ed erbosa Discorron vaghe [le api] compartendo il tempo. 4) id: 8576f40e05e741f8b7c9d629814724f1) Esempio: Tass. Rim. 3, 100: Invitto Alfonso, se le rime adorno Volgendo ogni mio studio ad onorarti,... Par ch'esalti color, ch'a bel soggiorno Dimoran teco, a cui l'onor comparti. 5) id: 4db17e2292ea48c287939f2703ae2aa0) Esempio: Rucell. G. Ap. 665: Egli è che dà le leggi, e che con pena Ora punisce, ora con premi esalta, Compartendo gli onori e le fatiche Con giusta lance.

34) Dizion. 5° Ed. . GRAMO. Apri Voce completa pag.479

1) id: a76811a987dd491686c86e17637ed63b) Esempio: Sacch. Rim. G. 64 t.: Come discordia il mondo à fatto gramo.

35) Dizion. 5° Ed. . LANDA Apri Voce completa pag.64

1) id: 072975f3e24b4fecb03b0d7e34b90f7e) Esempio: Rim. Ant. Incert. G. 116: Vidi una donna andar per una landa. 2) id: a901dd26c71d4320bfe7d9f3db141884) Esempio: Bracc. B. Rim. 123: Dicendo, sanza me fa' che non vada, E io seguirò te per ogni landa.

36) Dizion. 5° Ed. . INDIRETTO. Apri Voce completa pag.578

1) id: 04f699cd89034a09bf65f97b6cc63baf) Esempio: Sacch. Rim. G. 46: Volendo autenticar il dir bugie Per indirette vie.

37) Dizion. 5° Ed. . INTRESCARE. Apri Voce completa pag.1127

1) id: e5d7314fab1a4de5bc8f24da408c38b8) Esempio: Sacch. Rim. G. 33: E perchè qui m'intresco.... in questo fiotto, ec.

38) Dizion. 5° Ed. . BENESTANTE Apri Voce completa pag.144

1) id: c4c3d27a22c74173a9eaec92d5b67102) Esempio: Rim. Ant. P. Ser Pac. not. 3, 354: E chi non ama non puote avanzare Valor e pregio, nè esser benestante. 2) id: 99a0876168e84e1f9db6cfb667fd677a) Esempio: Allegr. Rim. Lett. 292: La verità, padron mio,.... rende noi altri malandati viandanti della terra, più simili a' benestanti cittadini del cielo.

39) Dizion. 5° Ed. . CORRUZIONE. Apri Voce completa pag.843

1) id: 4296a5802c5a4e7ea1baf3205130bc61) Esempio: Tratt. Virt. Ramer. Z. 27: Se alcuna corruzione d'alito avesse l'uomo. 2) id: 0e118bcd396c4596ad662bd2eeadaf67) Esempio: Vill. G. 705: Di gran corruzione di vaiuolo, che fu in Firenze. 3) id: f8d5fd71a5264ba28af815bf841da17c) Esempio: E Vill. G. appr.: Nel detto anno 1335 la state fu in Firenze una grande corruzione di male di vaiuolo, che tutti i fanciulli di Firenze e del contado ne furono maculati diversamente. 4) id: ef238544ebab48d3854940f1ceff604d) Esempio: Cell. G. Maestruzz. volg. 2, 32, 3: È licito all'uomo di testimoniare quelle cose che gli sono poste in segreto?... Di quelle cose che sono poste in segreto è da distinguere. Imperò che alcuna volta sono ta' cose, le quali immantenente ch'elle sono venute alla notizia dell'uomo, è tenuto di manifestarle; verbigrazia, s'elle s'apartengono alla corruzione della moltitudine spirituale o corporale, o vero in grave danno d'alcuna persona ec.

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