Vocabolario degli Accademici della Crusca - Lessicografia della crusca in rete, Accademia della Crusca, Firenze

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20) Dizion. 5° Ed. .
IMPULSO.
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pag.319

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Definiz:

§ I. Figuratam. –

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Esempio:

Martin. T. N. Not. 1, 159: Adesso non pensa secondo i dettami della sapienza celeste, ma per impulso e affezione umana e carnale.

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Esempio:

Paolett. Oper. agr. 1, 34: L'impulso.... più efficace per muovere i parochi di simili povere chiese ad assumere un sì vantaggioso esercizio, sarebbe quello piuttosto di assegnare ec.

21) Dizion. 5° Ed. .
INTRUSIONE.
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pag.1143

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Definiz:

§ I. Figuratam. –

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Esempio:

Bottar. Dion. Ambiz. 185: I soli desiderj delle sagre dignità sono delitti: le brighe e le istanze sono intrusioni sacrileghe.

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Esempio:

Borgh. V. Disc. 2, 481: Mi fa temere che sia finalmente altro che errore di penna la mala qualità di que' tempi, e di quell'anno specialmente, pieno di tumulti, e di cacciate, e di nuove e non legittime creazioni, che i nostri Canoni soglion chiamare intrusioni, di Vescovi, ec.

22) Dizion. 5° Ed. .
FRAPPORRE e talora anche FRAPPONERE.
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pag.451

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Definiz:

§ I. Figuratam. –

2) id: bf2057ddc2e74a968869db36e1c02db3)

Esempio:

Manz. Poes. 73: Ed i timor, che a' miei disegni un giorno Tu frapponevi, ecco, gli ha sciolti il tuo Braccio.

23) Dizion. 5° Ed. .
INCRESCERE.
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pag.524

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Definiz:

§ I. Figuratam. –

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Esempio:

Dat. Gor. Stor. 124: A' Fiorentini incresceva della crudeltà che in loro medesimi (i Pisani) sofferiano per loro ostinazione, e dato l'ora e 'l tempo egli (Dio) aprì loro una porta,... e' Fiorentini.... entrarono in Pisa.

24) Dizion. 5° Ed. .
FRAMMENTO.
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pag.431

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Definiz:

§ I. Figuratam. –

25) Dizion. 5° Ed. .
MALIGNITÀ, MALIGNITADE e MALIGNITATE
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pag.725

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Definiz:

§ I. Figuratam. –

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Esempio:

Rondin. F. Relaz. 36: Onde i corpi de i poveri, per i patimenti e disagi meno atti a resistere a questa malignità, ne sian restati afflitti, ec.

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Esempio:

Lambr. Elog. 223: I patimenti dell'ammalata s'accrescono, e le forze vengono meno ognora più, come porta l'irrimediabile malignità del cancro, e la natura del viscere che ne è consumato.

26) Dizion. 5° Ed. .
MACERIA e MACERIE
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pag.601

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Definiz:

§ I. Figuratam. –

27) Dizion. 5° Ed. .
LEGACCIO e LEGACCIOLO.
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pag.176

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Definiz:

§ I. Figuratam. –

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Esempio:

Bern. Rim. burl. V. 105: Questo vi fece romper la cavezza, E della Legazion tutti i legacci (qui scherzevolmente).

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Esempio:

Fr. Gid. Espos. Vang. volg.: Non volere osservare gli comandamenti puramente e le promissioni di Dio, e non volere sciogliere i legaccioli de' peccati.

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Esempio:

Martin. T. N. 2, 276: Questi è quegli che verrà dopo di me, il quale è da più di me: a cui io non son degno di sciogliere i legaccioli delle scarpe.

28) Dizion. 5° Ed. .
LEGAGIONE, e oggi men comunemente anche LEGAZIONE.
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pag.176

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Definiz:

§ I. Figuratam. –

29) Dizion. 5° Ed. .
ADDORMENTARE.
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pag.204

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Definiz:

§ I. Figuratam. −

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Esempio:

Mattiol. Disc. 2, 1115: I medicamenti.... che si fanno con oppio, tutti sono stupefattivi, e addormentano i sentimenti.

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Esempio:

Soder. Cult. Ort. 210: Il quale [oppio], per non sentire i dolori del segare un membro, si dà a termine, perchè dato fuor di misura, addormenta in perpetuo tutti i sensi, ed ammazza.

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Esempio:

Trinc. Agric. 193: Intanto si soffermano [gli uovoli d'ulivo], e restano d'agire, addormentandosi e prosciugandosi i loro germogli.

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Esempio:

Soder. Cult. Ort. 271: Galieno imperadore faceva di primavera i letti di rose; e dentro, per sentir odore e frescura, vi si addormentava.

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Esempio:

Machiav. Stor. 1, 192: A quelli che vennero in piazza, i Signori, per addormentargli, dierono loro per capi, con l'insegne di parte guelfa e del popolo in mano, messer Rinaldo Gianfigliazzi e messer Donato Acciaiuoli.

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Esempio:

Mattiol. Disc. 1, 341: È questo pesce [la torpedine] di tale e tanta forza e potestà, che essendo preso nelle reti, avanti che i pescatori lo tocchino con mano, gli stupidisce, e loro addormenta le mani e le braccia: e similmente preso con l'amo, passando la forza della proprietà sua per le setole della corda,.... penetra alla mano del pescatore, e subito l'addormenta.

30) Dizion. 5° Ed. .
AMMANIERARE.
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pag.439

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Definiz:

§ I. Figuratam. −

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Esempio:

Salvin. Disc. 1, 250: L'uso e 'l costume posseggono poca forza, mentre costringono e riformano i genj, ed ammanierano e soggettano la natura.

31) Dizion. 5° Ed. .
ALTARE.
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pag.395

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Definiz:

§ I. Figuratam. −

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Esempio:

Bocc. Filoc. 2, 246: Disse ancora del Centauro e del celestial Lupo, di dietro a' quali del Pesce e dell'Altare i luoghi dimostrò.

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Esempio:

Adim. L. Pros. sacr. 110: I due lati della cappella.... hanno ancor essi due tavole l'una di contro all'altra, coll'ornamento del medesimo marmo e della medesima figura che quella dell'altar maggiore.

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Esempio:

Dat. Cical. III, 1, 164: Ma con sua pace il Varchi prese un granchio come una balena, a dire che i poeti dovessero sciogliere una questione, che il torla a' filosofi sarebbe giusto come levarla di sull'altare.

32) Dizion. 5° Ed. .
ALTO.
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pag.402

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Definiz:

§ I. Figuratam. −

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Definiz:

§ XXVI. Quindi pure i modi, Tenersi alto nel domandare il prezzo di alcuna cosa, Tener alte le merci. −

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Esempio:

Targ. Alimurg. 247: Col capisteio i contadini.... agitano e rimbalzano in alto il grano, con tale destrezza e maestria, che ec.

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Esempio:

E Dant. Parad. appr.: Sovra la porta.... Erano i Ravignani, ond'è disceso Il conte Guido, e qualunque del nome Dell'alto Bellincione ha poscia preso.

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Esempio:

Passav. Specch. Penit. 308: Quando tu vederai l'Affrica e sarai nell'alto mare, ti parranno i fatti tuoi di Spagna esser stati giuochi e trastulli.

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Esempio:

Targ. Alimurg. 15: I [venti] settentrionali hanno questo di proprio, che dall'alto tirano verso il basso; viceversa gli australi, dal basso tirano verso l'alto.

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Esempio:

Salvin. Annot. Tanc. 542: S'io fussi uno di que' critici che.... fanno alto e basso degli autori, mutando i loro passi a capriccio,.... muterei ec.

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Esempio:

Borgh. V. Disc. 1, 250: I Galli, quante volte andarono alla volta di Roma, o si appiccarono co' Toscani, o si tennero più alti, e per la via degli Umbri passarono.

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Esempio:

Ar. Orl. fur. 16, 56: L'alto rumor de le sonore trombe, De' timpani e de' barbari stromenti,.... Rendono un alto suon, che a quel s'accorda Con che i vicin, cadendo, il Nilo assorda.

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Esempio:

Fag. Comm. 5, 368: O che fortuna entrare in una casa ricca.... da poter voi portare i calzoni, far alto e basso come vi pare, andare e stare dove volete e quanto vi piace.

33) Dizion. 5° Ed. .
ALTO.
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pag.403

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Definiz:

§ I. Figuratam. −

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Esempio:

Petr. Rim. 1, 13: I' benedico il loco e il tempo e l'ora, Che sì alto miraron gli occhi miei.

34) Dizion. 5° Ed. .
ADULARE.
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pag.230

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Definiz:

§ I. Figuratam. −

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Esempio:

Salvin. Odiss. 330: Telemaco adulavano dintorno I cani matti d'abbaiar, nè a lui Abbaiavan vegnente.

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Esempio:

Dat. Vegl. 3, 104: A che servono i diamanti e le perle, se non per adulare la vanità femminile?

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Esempio:

Segner. Mann. marz. 12, 3: L'artefice, non per altro che per piacere a chi lo condusse, procurò di formarne i ritratti al vivo, di adularlo, di assecondarlo.

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Esempio:

Vallisn. Op. 3, 509: La rovina dello stomaco e della nostra salute dipende per lo più dalla gola e da tanti guazzabugli,.... che i moderni cuochi, per adulare al palato del suo padrone, lavorano.

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Esempio:

Marchett. Lucrez. 334: Ma se poi [il cane] lusingando i proprj figli, Lecca e scherza con essi,.... Col garrir della voce in altra guisa Suole ad essi adular, che se lasciato In casa del padrone urla ed abbaia.

35) Dizion. 5° Ed. .
ADULTERARE.
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pag.232

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Definiz:

§ I. Figuratam. −

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Esempio:

Ricett. Fior. 68: Si adulterano [i tamarindi] con la polpa delle susine.

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Esempio:

Dav. Tac. 1, 244: Suilio gli rinfacciò aver con danari e lussurie corrotto i soldati ad ogni bruttura, adulterato Poppea.

36) Dizion. 5° Ed. .
ASPERGERE.
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pag.749

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Definiz:

§ I. Figuratam. –

37) Dizion. 5° Ed. .
ABOMINARE e ABBOMINARE.
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pag.67

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Definiz:

§ I. Figuratam. −

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Esempio:

Borgh. S. Tertull. 120: Tu predicavi Iddio, e non lo cercavi; abominavi i demonj, e gli adoravi.

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Esempio:

Vill. M. 448: Per la qual cosa i capitani gli abominavano contro alla parte (cioè, d'esser contro).

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Esempio:

Adr. G. B. Lett. 55: Egli, che stizzosissimo era, con i suoi versi, i quali erano molto velenosi, gli trafisse nel vivo, ed in maniera gli abominò, che si disse che alcuni di loro, per dolore della ricevuta ingiuria, se stessi impiccarono.

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Esempio:

Malisp. Stor. fior. 111: E come il papa ebbe a sè in pieno concilio i detti ambasciadori, abominò Federigo de' detti tredici articoli essere colpevole.

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Esempio:

Comp. Din. Cron. 64: I capi de' reggenti sappiendo di certo che abbominati sarebbon al Santo Padre, deliberarono andare a Perugia, dove era la corte.

38) Dizion. 5° Ed. .
AMARITUDINE.
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pag.419

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Definiz:

§ I. Figuratam. −

39) Dizion. 5° Ed. .
ANNEBBIAMENTO.
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pag.524

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Definiz:

§ I. Figuratam. –

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Definiz:

§ II. Per Il soverchio ammorzare i lumi nella pittura. –

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Esempio:

Lanz. Stor. pitt. 2, 226: Anche nell'armonia generale introdusse [il Maratta] un certo che di opaco.... L'arte di lui fu ridurre il principal lume ad un sol oggetto, tenendo un po' troppo bassi i chiari nelle altre parti: ma i suoi spinsero, come avviene, questa massima troppo avanti, e finiron talora in una specie di annebbiamento.

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