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5° Edizione
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100) Dizion. 5° Ed. .
EDIFICATO.
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pag.37



1) id: f852de72933f4c4fb7cd48fae3d96bbd)
Esempio: Gio. Fior. Pecor. 2, 30: Dierono ancora questo scudo vermiglio, ma puro, ad alcune città da loro edificate; e queste furono Perugia, Fiorenza, Viterbo e Pisa.
101) Dizion. 5° Ed. .
CHIEDITORE.
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pag.851



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Esempio: Gio. Fior. Pecor. 1, 109: E' mi parrebbe tempo omai di maritare Lisetta: che modi vi pare da tenere, considerato a tanti chieditori, quanti noi abbiamo?
102) Dizion. 5° Ed. .
FUMOSTERNO e talora anche FUMMOSTERNO.
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pag.604



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Esempio: Ricett. fior. 156: Cuscuta, fumosterno, 3, X. an.
103) Dizion. 5° Ed. .
ARTANÍTA.
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pag.723



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Esempio: Ricett. fior. 261: Unguento d'artanita maggiore di Mesue.
104) Dizion. 5° Ed. .
COSTRITTIVO e COSTRETTIVO.
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pag.924



1) id: e5e559da48254400b0113aa4e47d09c5)
Esempio: Ricett. fior. 209: Polvere costrettiva tratta da Galeno.
105) Dizion. 5° Ed. .
MALAMENTE
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pag.694



1) id: c93d014dba68410fa9b1c83b1693c298)
Esempio: Fior. Filos. 303: Egli (Socrate) era piccolo malamente.


2) id: b36262daec0846a194af6099b883c0af)
Esempio: Fior. Agric. Met. volg. 20: Malamente se n'andranno (le cose acquistate male) in rovina.
106) Dizion. 5° Ed. .
FIORRANCIO, che trovasi anco disgiuntamente scritto FIOR RANCIO.
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pag.181



2) id: 949d1606b092430c9d10b4c33af6d49c)
Esempio: Soder. Cult. Ort. 123: Il fiorrancio, così largo come stretto, si semina di marzo nell'aiole degli orti.... Sene ritrova di quella sorte che fa il fior doppio e maggior dell'altro.
107) Dizion. 5° Ed. .
FIORRANCIO, che trovasi anche disgiuntamente scritto FIOR RANCIO.
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pag.181

108) Dizion. 5° Ed. .
ACCOMPAGNARE.
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pag.121



1) id: 7cdaf31e3bcd49e4b85a28b6d14c6644)
Esempio: Ar. Orl. fur. 14, 54: Assai da me fia accompagnata; Io mastro, io balia, io le sarò sergente.


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Esempio: E Cavalc. Vit. SS. PP. volg. 2, 140: Or mangia, pregotene; ed io per tuo amore t'accompagnerò.


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Esempio: Cavalier. Specch. ust. 94: Io non credo.... nè meno questo, mentre alla materia non s'accompagni la figura.


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Esempio: Chiabr. Firenz. 82: Poi che 'n corso valor non vi disgiunse, Ch'oggi nei premj io v'accompagni è degno.
109) Dizion. 5° Ed. .
CONCEDERE.
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pag.314



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Esempio: Dant. Inf. 2: Ma io perchè venirvi? o chi 'l concede? Io non Enea, io non Paolo sono.


2) id: c106035f37474837b2b22c4066a520db)
Esempio: Gio. Fior. Pecor. 2, 119: Perdona, o Appio, al dolor paterno, se contra te ho parlato troppo liberamente, e concedimi almeno ch'io possa qua interrogare la nutrice in presenza della fanciulla.... Appio gliel concesse.


3) id: b99cd4f097ae4efd9e093ffcfaee31a2)
Esempio: Ovid. Pist. 12: Io concedetti che 'l tuo lato s'accostasse col mio.


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Esempio: Viv. Disc. Arn. 9: Io che non voglio contendere, gli concedo per ora ed ammetto ciò ch'ei mi adduce.


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Esempio: Red. Lett. 3, 183: Mentre si avvicina il natalizio di V. A. Serenissima, io prego Iddio benedetto, che voglia concederle ogni bramata felicità, con lunghezza di giorni.
110) Dizion. 5° Ed. .
AFFOLLARE.
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pag.271



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Esempio: Buonarr. Fier. 2, 1, 14: Orsù io vi dirò. C. Sì dite. F. Io dico, io dico, io dico. C. Parlate a bell'agio, Non v'affollate.
111) Dizion. 5° Ed. .
MITOLOGIA
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pag.384



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Esempio: Guadagn. Poes. 2, 10: Io (Nettuno) nume, io re della mitologia, ec.
112) Dizion. 5° Ed. .
INVECCHIARE.
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pag.1158



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Esempio: Nov. ant. B. 19: Ora m'avveggio io bene che io sono invecchiato.


2) id: 1bf8b63b81b64b7ea12f915ff64d5288)
Esempio: Fior. Virt. 135: Salomone dice: Nessuna cosa invecchia così appresso alle cattive persone, come sono i servigj.


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Esempio: Petr. Rim. 1, 208: Or sia che può: già sol io non invecchio.
113) Dizion. 5° Ed. .
GLI, e talora anche LI
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pag.363



1) id: c5958b7ac68e434a87df3ff65521b025)
Esempio: Gio. Fior. Pecor. 1, 229: La quale (madre del re), da doppia ira mossa, quando la notte il corriere dormiva, li cambiò le lettere che 'l portava.


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Esempio: Bocc. Decam. 3, 90: Io per me non intendo di più comportargliene, anzi ne gli ho io bene per amor di voi sofferte troppe.


3) id: 61d6869a6e7e45369961d08bd4f49f2a)
Esempio: Mont. Iliad. 1, 426: Se il niega, Io ne verrò con molta mano io stesso A gliela torre; e ciò gli fia più duro.


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Esempio: Fag. Comm. 3, 401: Glien'avete parlato? A. Perchè glien'ho io a parlare?... L.... Per camminar di concerto.


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Esempio: E Dant. Inf. 33: Ma distendi oramai in qua la mano, Aprimi gli occhi: ed io non gliele apersi.


6) id: ea66a21d05a941c989c4c81fd38a47ab)
Esempio: Cecch. Comm. ined. 1, 245: Messo in chiusa il buon uomo, io vo a mon'Aldola, E gli dico in segreto, ec.


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Esempio: Dant. Inf. 21: Vuoi ch' io 'l tocchi, Diceva l'un con l'altro, in sul groppone? E rispondean: Sì, fa che gliele accocchi.


8) id: 93e57e894f374ad9b525affc3af4b19c)
Esempio: Pulc. L. Morg. 24, 179: Io lascio Antea da Parigi partire Sì tosto, e par ch'io gli tolga di fama, Chè mi bisogna ec.


9) id: df6ddf9ef9b643e9a9077a16d4bd365e)
Esempio: Ricc. S. Cat. Lett. 374: Se lei si ricorda, quando ci venne lei e voi, io gli promessi di botarla, che lei avesse figlioli.


10) id: 6b9d908632c244609478414d17e97940)
Esempio: E Galil. Op. fis. mat. 1, 219: Non per accrescere splendore alla serenità vostra,... ho io abbracciata l'occasione di dedicarli la presente fatica, ma ec.


11) id: 36e3a36088244bbea3940a77b2dca3d2)
Esempio: Car. Lett. Farn. 1, 249: Io penso che arete considerazione alla concessione del Duca, buona memoria, il quale gli la diede, perchè gli la poteva dare.


12) id: f6a74632342c411286e253dac76281e9)
Esempio: Dant. Inf. 10: Guardommi un poco e poi quasi sdegnoso Mi dimandò: Chi fur li maggior tui? Io, ch'era d'ubbidir disideroso, Non gliel celai, ma tutto gliel'apersi.


13) id: 0d105ee5e21740eca331877f736dbcc6)
Esempio: Ar. Orl. fur. 5, 19: Anzi quanto io pregava più per lui, E gli studiava d'impetrar mercede, Ella, biasmandol sempre e dispregiando, Se gli venia più sempre inimicando.


14) id: 1018573dcc2f4545a82da6cd6f2cb0e6)
Esempio: E Bocc. Decam. 6, 244: Tu se' dirittamente famiglio da dovere esser caro ad un gentile uomo di questa terra, che ha nome Egano;... io ne gli parlerò.


15) id: 8d916968448244e087297b3c08b1a8bf)
Esempio: E Bocc. Decam. 7, 26: I denari.... che l'altrier mi prestasti, non m'ebber luogo e perciò io gli recai qui di presente alla donna tua, e sì gliele diedi.


16) id: 18cc3e40adc44893985a2274a768d12f)
Esempio: Galil. Op. fis. mat. 3, 52: Io non so quello che i peripatetici fusser per dire, atteso che le considerazioni fatte da voi credo che gli giugnerebbero per la maggior parte nuove.


17) id: 0fa09fc221964cf6a0b46e360335cf9f)
Esempio: Segner. Pred. 688: E a un Dio sì buono volete dar questo smacco? Ah no,... per quel sangue io vi supplico, per quel sangue, tanto a voi salutare, non glie ne date.


18) id: b7980f04bf004e8cbf3bb59c6258863e)
Esempio: E Galil. Op. fis. mat. 1, 375: Avendo io ridotto a perfezione un mio.... compasso geometrico e militare, cominciai a lasciarlo vedere a diversi gentiluomini, mostrandone loro l'uso, e dandogli lo strumento e le sue operazioni dichiarate in scrittura.
114) Dizion. 5° Ed. .
ISTIGAZIONE e INSTIGAZIONE.
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pag.1274



1) id: 37cb6f03b0d74c2788b980bde2766d20)
Esempio: Gio. Fior. Pecor. 2, 32: Al fine fu ucciso da Tarquino, poi detto Superbo, suo genero, per istigazione della sua propria figliuola, e moglie di questo Tarquino.
115) Dizion. 5° Ed. .
DISPIACENTE.
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pag.624



1) id: 59f396ca7ee14f919ea66364abd793bf)
Esempio: Gio. Fior. Pecor. 1, 256: In quel tempo erano molto corrotti nella eresia Arriana contro la fede di Cristo, ed in molti altri peccati dispiacenti a Dio.
116) Dizion. 5° Ed. .
CASAMENTO
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pag.622



1) id: 4ddff79215204f9c8ca7ae35a09a45ef)
Esempio: Med. L. Op. 2, 25: Lasciar le pecchie i casamenti vecchi, Liete di fior in fior ronzando gire.
117) Dizion. 5° Ed. .
GRANELLOSO.
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pag.512



1) id: 12558e478a434454abbcceef323ccb34)
Esempio: Pallad. Agric. 109: E 'l fior delle rose non è il fior giallo granelloso, ch'è dentro alla rosa.


2) id: 1f63596fb92f4509a38089119a6fe01e)
Esempio: Ricett. fior. 40: Il galbano è un liquore d'una ferula, oggi conosciuto. Conoscesi la bontà sua quando è granelloso, sincero, e purgato da ogni mestura d'altre cose.
118) Dizion. 5° Ed. .
INCORATO.
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pag.506



1) id: b6eee39fcea7476abca7ceafb4c8d3ba)
Esempio: Nov. Ant. B. 78: Io fu' incorato di recare pesche; che se io l'avessi recate, io sare' ora cieco.
119) Dizion. 5° Ed. .
GIOIELLIERE.
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pag.236



1) id: 5faba485c94340b6a5f218ea7fc9e149)
Esempio: Libr. Mott. P. N.: Se io mi conoscessi di pietre preziose, come io fo d'uomini, io sarei buon gioielliere.


2) id: b900770ec591452489be867accc8e485)
Esempio: Buonarr. M. V. Lett. Ric. 377: Io udi' dire.... al Papa, parlando con uno gioielliere a tavola e col maestro delle cerimonie, che non voleva spendere più un baioco nè in pietre picole nè in grosse.