Lessicografia della Crusca in rete

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5° Edizione
Diz Giu. totali
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2894 0 2894 occorrenze
Ordinamento delle voci: alfabetico punteggio
80) Dizion. 5° Ed. .
INVOLARE.
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pag.1206



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Esempio: Marrin. Annot. Baldov. Lament. 172: Imbolare per involare dal lat. involare..., il qual verbo.... significa Rubar di botto e di subito, propriamente colla pianta della mano, lat. vola, ec.
81) Dizion. 5° Ed. .
MALATASCA
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pag.696



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Esempio: Marrin. Annot. Baldov. Lament. 8: Girolamo Gigli.... dice che S. Caterina da Siena chiamava il diavolo Malatasca, provando di più non essere stato questo nome inventato dalla Santa capricciosamente.
82) Dizion. 5° Ed. .
AGO, ed in poesia anche ACO
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pag.320



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Esempio: Baldov. Lament. 15: E sì da un ago il cor mi sentii punto, Che in vederti restai mogio e balordo.


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Esempio: Salvin. Annot. Fier. 419: Quando un negozio o un lavoro è interrotto, o impedito da qualche improvviso accidente, diciamo: Oh, qui mi cascò l'ago.
83) Dizion. 5° Ed. .
CIANCIARE.
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pag.6



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Esempio: Baldov. Lament. 101: Eh Sandra, Sandra, scolta (e piaccia al cielo Ch'i' cianci al vento), e' vuol seguir del male.
84) Dizion. 5° Ed. .
BENEDIRE, e talvolta anche BENEDICERE.
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pag.139



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Esempio: Baldov. Lament. 101: E' s'ha a vedere a chi più buon la dica; Se l'andrà male, il ciel la benedica.
85) Dizion. 5° Ed. .
BARBAGLIO
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pag.62



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Esempio: Baldov. Lament. 163: Perch'io n'ebbi d'attorno un tal barbaglio [d'api], Che in quanto a buchi i' ne disgrado un vaglio.
86) Dizion. 5° Ed. .
CAVARE
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pag.711



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Esempio: Baldov. Lament. 95: E' non iscorre dir, ch'i' so bugiardo, E che non sai da donde i' me lo cavi.
87) Dizion. 5° Ed. .
CHIOCCIA.
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pag.859



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Esempio: Baldov. Lament. 161: Il nibbio.... Ha fatto un mal lagoro a' miei pulcini, E 'nfine hammi la chioccia anche grancito.
88) Dizion. 5° Ed. .
CHIOTTO.
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pag.866



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Esempio: Baldov. Lament. 89: Basta, me ne so visto, e stommi chiotto, Ch'i' vo' vedere un po' come la vane (va).
89) Dizion. 5° Ed. .
MALCONCIATO, e per sincope MALCONCIO
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pag.699



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Esempio: Baldov. Lament. 35: Guata il mio viso sì malconcio e grullo, E vedrai ch'i' mi muoio e non mi brullo.


2) id: 437008ec86924dc781ccefe785aefe9f)
Esempio: Marrin. Annot. Baldov. Lament. 38: Malconcio. Ridotto in cattivo stato, Trassinato. Viso malconcio può equivalere a faccia pricolosa che si legge nella Tancia.
90) Dizion. 5° Ed. .
MENO
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pag.79



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91) Dizion. 5° Ed. .
MOGIO
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pag.424



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Esempio: Baldov. Lament. 45: E sì da un ago il cuor mi sentii punto, Che 'n vederti restai mogio e balordo.
92) Dizion. 5° Ed. .
DATTORNO, che più comunemente scrivesi D'ATTORNO.
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pag.58



1) id: d85f698e2eb3408ea3233a5f756b2347)
Esempio: Baldov. Lament. 163: Perch'i' n'ebbi dattorno (delle pecchie) un tal barbaglio, Che inquanto a buchi i' ne disgrado un vaglio.
93) Dizion. 5° Ed. .
DOLCO.
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pag.813



1) id: 45447fcd8dd14c878ff8f9c5bf10d64c)
Esempio: Baldov. Lament. 20: Sia dolco il temporale, o sia giolato (gelato), Pricol non e' èe, ch'i' mi dicosti un passo.


2) id: ca2f066d96f542bb85d9ad277421a40f)
Esempio: Marrin. Annot. Baldov. Lament. 20: Dolco, aggiunto di tempo, vale temperato fra il caldo e il freddo, e di qui raddolcare e raddolciare.
94) Dizion. 5° Ed. .
ABBURATTARE
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pag.52



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Esempio: Marrin. Annot. Baldov. Lament. 59: Sentii palpitarmi, ondeggiarmi il cuore, come fa lo staccio che è scosso in qua e in là nell'abburattarsi, cioè nel separarsi la farina dalla crusca.
95) Dizion. 5° Ed. .
DOMESTICAMENTE e DIMESTICAMENTE.
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pag.825



1) id: f4b33bb413c54a07af8a5d900a9171e2)
Esempio: Marrin. Annot. Baldov. Lament. 148: Che più volentieri dimesticò e dimesticato che domestico e domesticato dicessero gli antichi, e similmente dimestichezza, dimesticazione, dimesticamente, lo mostrano i soli esempi del Vocabolario.
96) Dizion. 5° Ed. .
MARE.
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pag.932



1) id: abace009dfab46f880697002930e8a80)
Esempio: Baldov. Lament. 94: Similmente chiedere un mare magnum di cose, cioè una gran quantità, si sente comunemente in bocca del popolo.
97) Dizion. 5° Ed. .
CUOIO.
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pag.1065



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Esempio: Baldov. Lament. 40: Guatami un poco, e s'i' ho a tirar le cuoia, Fa' che con questo gusto almanco i' muoia.


2) id: 348bedf13c48418fa976667565761ddc)
Esempio: Marrin. Annot. Baldov. Lament. 43: Tirar le cuoia. Morire, Ripiegar la pelle; tratta la frase dalle convulsioni che patiscono i moribondi, e presa la voce cuoia per pelle, come in tal senso si trova usata.... da molti, tanto antichi che moderni scrittori, e dal volgo comunemente, il quale dice Il tale v'ha lasciato le cuoia, per significare Il tale è morto.
98) Dizion. 5° Ed. .
DONDE.
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pag.840



1) id: be3166f04e234723b459a6423ebc5019)
Esempio: Baldov. Lament. 95: E' non iscorre (occorre) dir ch'io son bugiardo, E che non sai da donde i' me lo cavi.
99) Dizion. 5° Ed. .
DIACINE.
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pag.238



1) id: ba4a9cb9be5d45a09685f0c72dae3689)
Esempio: Marrin. Annot. Baldov. Lament. 8: I contadini, per paura di nominare il diavolo (che i nostri antichi dissero anche diavle.... e similmente ghiavolo....), dicono diascolo... Dicono anche talora diacine e diaschigni.