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5° Edizione
Diz Giu. totali
496 0 496 forme
294 0 294 occorrenze
Ordinamento delle voci: alfabetico punteggio
1) Dizion. 5° Ed. .
NOVELLIERE e NOVELLIERO.
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pag.254



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Esempio: Giamb. Tull. Rettor.: Fuggi i lusinghevoli novellieri.
2) Dizion. 5° Ed. .
LIVORE
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pag.421



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Esempio: Giamb. Tull. Rettor.: Per non essere offeso da alcun livore d'invidia.
3) Dizion. 5° Ed. .
GIUDICARE.
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pag.296



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Esempio: Giamb. Tull. Rettor. 141: Giudica meglio e più saviamente in sulle cose presenti.
4) Dizion. 5° Ed. .
CAMPERELLO.
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pag.445



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Esempio: Giamb. Tull. Rettor.: Allogò la mogliera e li figliuoli in un suo camperello.
5) Dizion. 5° Ed. .
AFFERMARE, ed anche talvolta AFFIRMARE
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pag.250



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Esempio: Giamb. Tull. Rettor. 76: Addomanda [il dicitore] di cose, ond'egli afferma il detto suo.
6) Dizion. 5° Ed. .
APRIRE.
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pag.634



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Esempio: Giamb. Tull. Rettor. 69: Le sottili cose non si possono bene aprire in volgare.
7) Dizion. 5° Ed. .
CONTRADICIMENTO e CONTRADDICIMENTO.
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pag.620



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Esempio: E Giamb. Tull. Rettor. 69: Contiene in sè accusa o domandagione, contradicimento e difensione.
8) Dizion. 5° Ed. .
IATO.
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pag.2



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Esempio: Giamb. Tull. Rettor. 71: La prima, che non faccia nel detto suo alcuno iato.


2) id: 0ef2910250d440fe827e75e42ea66cd0)
Esempio: E Giamb. Tull. Rettor. 72: La prima cosa onde ti dissi che si dee guardare il dicitore a fare la sua favella composta si è, che non faccia iato nella sua diceria.


3) id: 95badabf4edb4905a5a3300421a75628)
Esempio: Giamb. Tull. Rettor. 72: Iato si fa quando il dicitore pone due o più parole insieme, che l'una finisca in alcuna di queste cinque lettere vocali,... e l'altra, che seguita poscia, si comincia dalla lettera somigliante.
9) Dizion. 5° Ed. .
DISFORMARE.
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pag.564



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Esempio: Giamb. Tull. Rettor. 74: Chi son quegli, che tutta Italia hanno disformata? I Cartaginesi.
10) Dizion. 5° Ed. .
ESSERE.
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pag.368



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Esempio: Giamb. Tull. Rettor. 143: Il detto suo non è creduto, ma ènne fatto beffe e scherne.
11) Dizion. 5° Ed. .
ONDE.
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pag.490



1) id: dceab412b64c47f6a5669db7651a2c79)
Esempio: Giamb. Tull. Rettor. 128: Voglia dire parole onde inzighi e accenda l'animo dell'uditore contra alcuna persona.
12) Dizion. 5° Ed. .
CREPATO.
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pag.976



1) id: 868126a2a1654b909f3d5d9d8cb74eca)
Esempio: Giamb. Tull. Rettor. 107: A colui ch'è crepato di': va' a racconciati il brachiere di ferro.
13) Dizion. 5° Ed. .
BEVITORE, e anche BEITORE
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pag.161



1) id: e121690d917a42b8bb6cb86ffe296556)
Esempio: Giamb. Tull. Rettor. 106: A colui ch'è grande bevitore di' che vada a dormire di forza.
14) Dizion. 5° Ed. .
MALAGEVOLMENTE, ed anche MALAGEVOLEMENTE
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pag.693



1) id: 9749048b173f477a8bd48693296332d0)
Esempio: E Giamb. Tull. Rettor. 69: Avvegnachè malagevolmente si possa fare, perchè la materia è molto sottile.
15) Dizion. 5° Ed. .
CONDANNAGIONE.
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pag.368



1) id: e3c940b2c28c4374a1be5e689672a98a)
Esempio: Giamb. Tull. Rettor. 89: Per che cagione, messere la Podestà, temeste voi di fare condannagione di costui?
16) Dizion. 5° Ed. .
INABISSATO.
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pag.346



1) id: 8450ec924e0543909ed203e4ba5fb2a6)
Esempio: Giamb. Tull. Rettor. 104: Abbi misericordia di noi, non uccidere noi inabissati che semo, disfatti, e distrutti.
17) Dizion. 5° Ed. .
ARRINGA e ARINGA
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pag.710



1) id: 1d093b7f8ea24c2986e334cab4f44284)
Esempio: Giamb. Tull. Rettor. R. 206, 6: So alcuno fa e compone sua aringa per lodare o vero vituperare.
18) Dizion. 5° Ed. .
CALZOLAIO e CALZOLARO.
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pag.414



1) id: 4f8d28cb9df144f59cf2a62976df50b9)
Esempio: Giamb. Tull. Rettor. 108: Nell'andare che facea, venne uno calzolaio addosso a uno donzello, ch'era in sua compagnia.
19) Dizion. 5° Ed. .
BISCAZZIERE.
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pag.192



1) id: b02eb61dc1e64a2c8af6ca804438b82a)
Esempio: Giamb. Tull. Rettor. 80: Certo egli fu uno biscazziere obbriaco, che sempre volle stare colle puttane in taverna.
20) Dizion. 5° Ed. .
APPUZZARE.
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pag.633



1) id: 5f5a13b6f09c42b29d5c6d0dff020e6a)
Esempio: Giamb. Tull. Rettor. 100: Va per mezzo il mercato.... guardandosi d'intorno se vedesse nessuno, cui potesse col fiato appuzzare.