Lessicografia della Crusca in rete

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120) Dizion. 5° Ed. .
INVIDIANTE.
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pag.1184



1) id: c2d5a2207e734cf7afdfca64e71fbe3d)
Esempio: Cic. Tusc. 127: Altra medicina si debbe dare al piangente, ed altra al misericordiante, ed altra allo invidiante.
121) Dizion. 5° Ed. .
DONAZIONE e anche DONAGIONE.
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pag.839



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Esempio: Cic. Tusc. 90: Gaio Gracco, quando egli ebbe fatto grandissime donagioni, ed aveva l'erario sparto, nientedimeno difendeva l'erario.
122) Dizion. 5° Ed. .
GLORIFICARE.
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pag.374



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Esempio: Cic. Tusc. 12: Egli (Ennio) addomanda la mercè della gloria da coloro, i padri de' quali egli glorificò.
123) Dizion. 5° Ed. .
ASSOTTIGLIANTE.
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pag.794



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Esempio: Cic. Tusc. 155: Senocrate, quello gravissimo filosofo, accrescente tanto la virtù, ed assottigliante e abbassante tanto le altre cose.
124) Dizion. 5° Ed. .
ACCUSANTE
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pag.152



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Esempio: Cic. Tusc. 121: Finalmente essi [i Peripatetici] non lodano l'oratore o accusante o difendente, il quale senza iracundia sia.
125) Dizion. 5° Ed. .
CRUCIANTE.
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pag.1027



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Esempio: Cic. Tusc. 97: Or che dice quello introdotto da Terenzio seco medesimo pententesi, cioè eautontymorumenos, cioè sè medesimo cruciante.


2) id: 65fb26926a8343df8ae70773fef19a92)
Esempio: Cic. Tusc. 112: El dolore è egritudine cruciante.
126) Dizion. 5° Ed. .
CONSENTIMENTO.
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pag.506



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Esempio: Cic. Tusc. 11: In ogni cosa il consentimento di tutte le nazioni è da essere stimato legge di natura.
127) Dizion. 5° Ed. .
MEDICARE
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pag.17



1) id: 3d75411a2365492ca6349ad7f34372c2)
Esempio: Cic. Tusc. 50: Ella (la filosofia) medica agli animi, trae le vane sollicitudini, delle cupidità libera, scaccia e' timori.


2) id: f8e4df71a0864e018c3a6ec46fa1f577)
Esempio: E Cic. Tusc. 74 t.: Con ogni potenzia e forza ci dobbiàno affaticare che noi possiamo a noi medesimi medicare.
128) Dizion. 5° Ed. .
MORBOSO.
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pag.531



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Esempio: Cic. Tusc. 125: Perchè nessuno (dei vizj) era più brutto che l'iracundia, essi (i Latini) gl'iracundi hanno chiamato morbosi.
129) Dizion. 5° Ed. .
EFFUSIONE.
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pag.62



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Esempio: Cic. Tusc. 131: In quello medesimo vizio è l'effusione dell'animo nella letizia, nel quale è la contrazione nel dolore.
130) Dizion. 5° Ed. .
ESIZIO.
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pag.300



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Esempio: Cic. Tusc. 60: A colui el quale a altri ordina esizio, a sè essere ancora apparecchiata peste, sapere conviene.
131) Dizion. 5° Ed. .
DIMANDANTE e DOMANDANTE.
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pag.350



1) id: 15fe18345a4f497d80984d72887dbb2d)
Esempio: Cic. Tusc. 169: Diogene, come cinico, più liberamente rispose a Alessandro domandante se egli aveva bisogno di cosa alcuna.
132) Dizion. 5° Ed. .
DISTORTO.
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pag.701



1) id: 677922fabe7b4ce1af6565bdd6e108fd)
Esempio: Cic. Tusc. 116: Affezione è quella dissenziente a sè medesima, mentre che essa è insipiente, ma non distorta nè cattiva.
133) Dizion. 5° Ed. .
FERITA.
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pag.760



1) id: 7e1bbf297c244423a3b1ac773b2f2147)
Esempio: Cic. Tusc. 32: Sia adunque uno, il quale niente abbia di male, e non abbia dalla fortuna ricevuto ferita alcuna.
134) Dizion. 5° Ed. .
IMBAGNATO.
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pag.60



1) id: 80cb552e72354953af7929969036ac94)
Esempio: Cic. Tusc. 58: Colui per certo non è forte, el quale giace nel letto, per le lagrime imbagnato ed umido.
135) Dizion. 5° Ed. .
BARBIERE
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pag.67



1) id: 03b6d843e357420fae8cf5977ab6cbf6)
Esempio: Cic. Tusc. 157 t.: Ancora egli [Dionisio], acciocchè non commettesse el collo al barbiere, egli insegnò alle sue figliuole tondere.
136) Dizion. 5° Ed. .
APPETENTE.
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pag.591



1) id: 88741a360a6e4dbdb21829183c336367)
Esempio: Cic. Tusc. 118: La cupidità, sempre avidamente qualche cosa appetente, e la vana alacrità.... non molto dalla stoltizia si differenziano.
137) Dizion. 5° Ed. .
ACUTO.
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pag.184



1) id: da859e3a74e54b7681aa97ec31c1258d)
Esempio: Cic. Tusc. 6: Ma e' mi pare che tu segua l'opinione di Epicarmo, uomo acuto, e come siciliano non sciocco.
138) Dizion. 5° Ed. .
ESANIMAZIONE.
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pag.249



1) id: 80d186b1cd8f4815b2f136004987a8e2)
Esempio: Cic. Tusc. 111: Sotto il timore sono suggette la pigrizia, la vergogna, el pavore, la esanimazione, la conturbazione, la formidine.
139) Dizion. 5° Ed. .
ENFIATO.
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pag.141



1) id: 54e989bf0c4e419ba355a11ab3f1744e)
Esempio: Cic. Tusc. 66: Caio Mario, uomo rusticano, ma per certo virile, essendogli tagliato gli enfiati delle gambe,... vietò essere legato.